ISTANTI

La vita è fatta di brevi istanti. Bisogna vederli e saperli cogliere.
Sapere quando agire non è mai facile. Ci colgono di sorpresa, ci lasciano fermi immobili e persi, appunto per quell’istante, che scivola via ghignando beffardo.

Lo sa bene Naruto.
Ha imparato a riconoscere quei momenti nel corso degli anni, non sempre è riuscito ad interpretarli ma ha fatto del suo meglio per “cogliere ogni singolo attimo”. D’altronde agire d’impulso è sempre stato un suo tratto distintivo… non ha mai messo in discussione ogni sua singola scelta, giusta o sbagliata che fosse. Aveva solo seguito quell’istante.
 
Lo sa bene Naruto mentre osserva Sakura a pochi centimetri da lei che sistema la sua giacca da Hokage. La folla rumoreggia fuori dal palazzo acclamando e inneggiando il suo nuovo Hokage. Nonostante le finestre spalancate i suoni giungono ovattati, quasi a volere isolare quel momento.
 
- Ricordati il discorso che abbiamo ripassato stamatt… ehi, mi stai ascoltando? Naruto?! -
si interrompe Sakura mentre alza lo sguardo su di lui. I loro occhi si incastrano brevemente, per un istante.
Un instante soltanto divide i due corpi mentre il cervello di Naruto elabora la sua decisione. Dopotutto non è lui il ninja più imprevedibile della Foglia?
 
 

“Spesso in un solo istante può accadere
ciò che non si sperava in un’intera vita.”
 

  
Le sue labbra si appoggiano delicatamente, ma con fermezza a quelle della ragazza lasciandola sorpresa. Prima che possa anche solo reagire lui la guarda sorridendo
 
- Vorrei che tu fossi sempre qui, al mio fianco Sakura-chan -
 
Il pugno colpisce con incredibile precisione la testa di Naruto, che nonostante il dolore scoppia a ridere.
 
- Che ti ridi Baka?! -
- Mi sarei pentito per il resto della mia vita se non lo avessi fatto. Se non ci avessi neanche provato -
dice mentre è leggermente piegato in avanti e si strofina la nuca.
Si rialza drizzando la schiena e sistemandosi il cappello da Hokage
- Ora scusa ma il Villaggio mi aspetta! -
esclama uscendo con un sorriso enorme dalla balconata del palazzo degli Hokage.
 
Sakura lo guarda come se avesse davanti una persona completamente nuova e dopo un attimo di indecisione muove qualche passo in avanti, seguendolo, perché ha deciso che forse stare al suo fianco non sarà così male.
 
 
 
NDA:
Quanto tempo. Questa storia è rimasta nel dimenticatoio per qualche mese, oggi spulciando nella scrivania del computer dell’ufficio l’ho ritrovata e finita.
Il plot è veramente banale e stupido ma scrivere di loro due anche con un argomento così leggero e spensierato mi risolleva completamente il morale.
A breve dovrei riuscire a pubblicare il primo capitolo del seguito della mia storia “How Should Have Ended” (che potete trovare qui!).


E niente, mi sta dispiacendo che il fandom sia un po’ fermo ma credo che sia normale dopo la fine della pubblicazione di un’opera… lo ricordo bene con Harry Potter.
Bòn, lasciandoci la tristezza alle spalle io vi saluto sperando che la storiella sia stata di vostro gradimento e che la nuova storia arrivi a breve.

Un saluto spettinante,

JamesPotter182.