Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |      
Autore: Iris_R_Chaucer    11/05/2009    1 recensioni
Shizuku, una ragazza come tante che vive una vita ordinaria, almeno fino a quel giorno... Shizuku, tormentata dal senso di colpa, perseguitata dal suo passato.
Un passato dagli occhi gialli.
Riuscirà, aiutata da Sora e gli altri a non avere più paura di loro?
Potrà finalmente tornare ad amare?
Tutto questo in una fanfiction al 100% made in Kaggy Cullen.
Leggete e capirete!!! by Koori & Hikari
Genere: Romantico, Triste, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Nessuno, Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1__L'inizio di una grande avventura



- Svegliati dormiglionaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Una voce maschile riecheggiò nella stanza. Un'esile figura si rivoltò nel proprio letto, non voleva svegliarsi, stava tanto bene sotto le coperte.
Passarono alcuni minuti quando la testa di un ragazzo apparve da dietro la porta; aveva dei buffi capelli castani, due grandi occhi azzurri e un enorme sorriso che gli occupava gran parte del viso.
Entrò nella stanza e si diresse verso il letto.
- Heeeeeyyyyyy!!!!!!!!!!!!!! È l’ora di alzarsi! - e detto questo prese le coperte, le portò fino al limitare del letto, e con un unico movimento fece cadere la persona che ancora dormiva beata.
- Soraaaaaa!!!!!!!!!! È presto, lasciami dormireeee…..- aveva gridato la ragazza che era stata appena buttata per terra.
– Ma cosa dici,Shizuku , non vedi che è l’una???? Dovevamo partire ben tre ore fa…. Paperino è su tutte le furie….- ribatté Sora mentre l’aiutava ad alzarsi.
Shizuku lo fissò con i suoi due grandi occhi viola.
- Uff… e va bene… hai vinto…. Grrrr! Mi fai venire una rabbia…. E ora fuori che mi devo cambiare…..-
Sora scoppiò a ridere, adorava quando riusciva a convincerla a fare qualcosa che non le andava, ma la ragazza non era altrettanto di buon umore: prese il poveretto per un orecchio e lo sbattè fuori dalla camera.
– Ho detto fuoriiiiii!!!!!- e detto questo si richiuse la porta alle spalle, lasciando il ragazzo seduto nel corridoio.
"Mamma mia che caratterino…. La prossima volta sarà meglio che mi porti la museruola…." pensò Sora mentre si incamminava verso l’uscita della locanda.
Shizuku, rimasta sola, si sfilò la leggera camicia da notte per indossare la sua inseparabile maglietta viola con delle maniche spropositamente larghe, che le faceva risaltare il seno e il suo ventre piatto, e la sua mini, del medesimo colore della maglia, forse leggermente più chiaro, che lasciava scoperta gran parte delle sue magre e slanciate gambe.
Si pettinò i lunghi capelli corvini, mise i suoi stivali neri, e fu finalmente pronta ad uscire.
Appena mise piede fuori dalla locanda in cui lei e i suoi compagni avevano passato la notte una palla di pelo bianca le si posizionò davanti e cominciò a sbraitarle contro….
Non si capiva una sola parola di quello che diceva….
– Paperino per favore calmati, non si capisce un cavolo di quello che dici quando sei in queste condizioni! - disse Shizuku.
Il papero la guardò malissimo, era già sul punto di ricominciare a gridarle di tutto quando un grosso cane ( o per lo meno penso lo sia ndsara) prese Paperino, se lo caricò in spalla e lo portò lontano dalla ragazza.
– Grazie Pippo, ti devo un favore! - gli gridò Shizu-chan.
- Di niente, yuk!- gli rispose Pippo mostrandole un grande sorriso, mentre Paperino continuava a sbraitare contro di lui e tutti quelli che gli stavano intorno.
Sora guardava divertito la scena: ogni mattina la stessa storia, e lui si divertiva un mondo ad osservare i suoi compagni; da quando Shizuku si era aggiunta alla comitiva il clima si era fatto ancora più allegro.
Ancora, ogni tanto, ripensava al modo in cui i loro destini si erano incrociati…


Sora, Paperino, e Pippo si erano da poco risvegliati dal lungo sonno che aveva rubato un anno della loro vita.
Dopo aver visitato la strana città di Twilight Town i tre si erano diretti al castello di Yen Sid, il vecchio mago che aveva a suo tempo istruito Re Topolino, per chiedere qualche informazione sui misteriosi esseri bianchi che avevano incontrato nelle vie della città del crepuscolo…
Appena giunti sotto l’imponente torre dell’anziano mago, lo sguardo di Sora si era posato sulla figura di una ragazza svenuta davanti alla porta.
Era circondata da heartless. Il ragazzo non ci aveva pensato due volte, aveva impugnato il suo Keyblade e si era lanciato contro quegli esseri delle tenebre.
Una volta liberatosi di quei fastidiosi esserini , Sora aveva raccolto la giovane ragazza e l’aveva portata da Yen Sid, che le aveva curato le leggere ferite riportate nella lotta contro gli heartless.
Poche ore dopo la ragazza aveva ripreso conoscenza; non capiva dove fosse. Si era accorta di essere distesa in un morbido letto. Le girava la testa e le faceva male un braccio.
Si era alzata dal letto con non poca fatica e si era diretta verso l’unica porta di quella stanza. L’aveva aperta senza indugiare troppo.
I presenti nella stanza si erano voltati e l’avevano guardata per pochi secondi, poi il ragazzino con gli occhi azzurri aveva preso la parola : – Come ti senti???-
- Abbastanza bene, mi gira un po’ la testa e mi fa male un braccio. Mi chiamo Shizuku. Voi chi siete e dove mi trovo?- aveva risposto la ragazza guardando stranita Paperino e Pippo.
– Io mi chiamo Sora e loro sono Peperino, Pippo e il venerabile Yen Sid. Ti trovi nella sua torre, ti abbiamo portato qui dopo averti trovato svenuta davanti alla porta di ingresso. Eri circondata da heartless. -
Nel sentir nominare quel nome a Shizuku erano cedute le gambe.
Sora l’aveva presa prima che cadesse a terra.
- Scusate io…- il ragazzo l’aveva fissata con quei suoi due enormi occhi azzurri.
– Hai paura degli heartless??-
- N-no... è che per colpa loro ho perso una persona a me molto cara…-
Una lacrima le aveva rigato il volto. Sora si era affrettato a scusarsi.
– Scusa, non volevo riportarti alla mente tristi ricordi...-
Shizuku si era asciugata le lacrime.
– Non fa niente… quel che è successo è successo, e il passato non si può cancellare… anche se triste e doloroso bisogna accettarlo –
Non voleva piangere. Odiava farlo davanti agli amici, figurarsi davanti a degli sconosciuti!
– Non piangere, su fatti forza, anche noi abbiamo perso delle persone importanti per colpa loro... e ora li stiamo cercando nei vari mondi ,perché sappiamo che sono sani e salvi da qualche parte…- aveva detto il papero, che fino a quel momento era stato zitto, porgendole cortesemente un fazzoletto.
- Paperino ha ragione!!! Perché non vieni con noi e anche tu cerchi la persona che hai perso??? Yuk! -
Alla ragazza era scappato un sorriso
– Credo che sia difficile che la ritrovi, l’ho vista sparire sotto i miei occhi…-
- Non dire così, c’è sempre una speranza, allora ti unisci a noi???-
Questa volta era stato Sora a parlare. Shizuku ci aveva pensato un po’ su.
– Ok ci sto…e poi ho sempre desiderato viaggiare per terre sconosciute!!!!- e detto questo era scoppiata in una fragorosa risata che aveva contagiato tutti.



Fu così che Shizuku si unì al gruppo di Sora, Paperino e Pippo, e dopo circa due mesi erano diventati amici inseparabili, anche se ancora alla ricerca dei loro amici scomparsi.
Shizuku notò l’espressione lontana dell’amico.
- Tutto bene Sora???- gli chiese con fare gentile sorridendogli amorevolmente.
A quel sorriso le guance del ragazzo si tinsero di rosso, ma Shizu-chan non sembrava essersene accorta. – S-si si, tutto bene, mi era solo tornato in mente il giorno del nostro incontro- disse lui leggermente imbarazzato.
Si misero in marcia, era ormai da circa una settimana che vagavano in quel Mondo. The Land of Dragons, era questo il suo nome, non sapevano dove andare e l’unica cosa che incontravano sul loro cammino erano o picchi innevati isolati da tutto e da tutti, oppure piccoli villaggi nei quali regnava il timore.
Tutti gli abitanti di quello strano posto erano terrorizzati dagli heartless, ma loro non si erano ancora imbattuti in questi ultimi, per questo motivo non se n’erano andati: dovevano aiutare quella povera gente e l’unico modo era quello di stanare quei maledetti esseri neri.
Il giorno trascorse tranquillo, non avevano incontrato nessun’heartless sul loro cammino, solamente altra desolazione e un villaggio, nel quale avevano deciso di passare la notte
Shizuku era distesa sul letto della sua stanza. Da quando aveva cominciato quel viaggio con Sora, Paperino e Pippo, erano pochi i momenti in cui poteva pensare e quando questi si facevano vivi non se li lasciava scappare.
“ Mi manchi, sai?”
La ragazza pensava sempre alla stessa persona.
“ Chissà se ti rivedrò ancora… sono sicura che sei da qualche parte, anche se ho visto con i miei stessi occhi il momento in cui ti trasformavi in uno di loro…”
Una lacrima le scivolò giù sulla guancia “…e in quel preciso momento mi sono sentita morire. Come se mi strappassero una parte di me, come se mi strappassero il cuore…”
Altre calde lacrime le rigarono il volto.
“ E’ colpa mia se ti è successo questo, solo colpa mia. ”.
Si alzò dal letto e si diresse verso il suo zaino, dal quale estrasse una foto.
La guardò per alcuni istanti, poi se la strinse al cuore e cominciò a piangere.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Iris_R_Chaucer