“Questa storia partecipa al contest “Halloween Party – La grande zucca” a cura di Fanwriter.it
Numero parole: 200
Prompt/Traccia: Maschera
Non vi sono mostri di fattezze inumane.
Sono immagini illusorie di storie, dicerie e paure.
Non vi sono abomini sanguinari nati dalle viscere dell’Inferno o frutto di chissà quale gioco a far Dio.
E certo non si nascondono nel buio, nella fatiscenza.
I mostri, reali e tangibili, sono fra noi.
Il male cammina alla luce del Sole e ride, scherza, gioca e vive con noi.
Il mostro è al nostro fianco, seduto poco più in là, in bella vista ma invisibile.
E’ nascosto in un sorriso mellifluo, in una carezza di troppo, in una voce di gentile compassione e in una falsa promessa.
E’ nel buio del nostro animo. E’ l’Io meschino, l’Io bugiardo e malevolo.
Si rivela all’improvviso, uno scoppio di tuono, uno schiocco di frusta, una rabbia cieca; divora e marcisce ciò che tocca, tutto noi stessi.
Il mostro è l’ombra che c’accompagna per una vita intera, ci sussurra all’orecchio il nostro vero essere e guida le nostre gesta.
E il peggio è che ha la ragione dalla sua.
Nulla è più pericoloso, terrificante, mostruoso di un folle mascherato nostro simile che sa quel che fa.
Il mostro non è istinto, è lucido terrore.
Il mostro sono Io.
Il mostro sei Tu.