Fanfic su artisti musicali > Twenty One Pilots
Ricorda la storia  |      
Autore: Polarize_    25/10/2016    1 recensioni
[Ispirata alla trama di Mr. Robot. Possibili Spoiler]
"I will not kiss you, 'cause the hardest part of this is leaving you"
Tyler, "Il tipo strano", quello senza emozioni, che riesce ad aprirsi solo con il suo amico di una vita, Josh. Ma sarà una relazione reale?
[Si può trovare anche su Wattpad: YouAllHaveGuns]
Genere: Dark, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Hai fatto davvero un ottimo lavoro, Tyler- Esclamò Josh, guardando il disegno che aveva appena completato, dandogli una pacca sulla spalla. Il ragazzo immediatamente si protrasse indietro, sobbalzando, quasi come se Josh l'avesse bruciato. -Scusa, dimenticavo... Niente contatto fisico, giusto?- Josh tolse la sua mano dalla spalla di Tyler, che anche se coperta da una felpa calda, riusciva comunque ad emanare il gelo che era racchiuso nell'anima del ragazzo. Tyler annuì, ricordando la sua regola numero uno delle interazioni sociali con la gente. Non era un tipo molto sociale. Il suo unico amico era Josh, che conosceva ormai da 20 anni, da quando era piccolo. Josh era sempre stato così affettuoso e comprensivo nei confronti di Tyler... L'opposto di lui,  che era sempre stato freddo e insensibile. Forse era nato così? Destinato a non provare nessun sentimento? Destinato ad essere perennemente solo? Destinato ad essere "Il tipo strano", quello con le occhiaie, sempre la stessa felpa addosso, e sempre chiuso in sé stesso? Di certo, come cura, non sarebbe bastato un grammo di cocaina al giorno, e non sarebbe servito a nulla continuare così.
-Senti, Tyler, io...- Josh si sedette accanto a lui, che era curvo su una seggiola senza schienale, cercando le parole. -...Io ti conosco praticamente da una vita. Siamo cresciuti insieme, dipendendo l'uno dall'altro. Josh senza Tyler non esisterebbe, come Tyler senza Josh lo stesso. Io ti... Io ti voglio un bene dell'anima, e non posso continuare a limitarmi ad un semplice...-
-Josh, abbracciami.- Tyler interruppe il discorso di Josh, che rimase in silenzio, cercando di formulare quello che aveva appena detto il ragazzo, ancora con lo sguardo abbassato verso il disegno.
-Abbracciami.- Poi si rivolse a Josh, guardandolo dritto nei suoi occhi color nocciola. In 20 anni non si era mai accorto di quanto fossero lucenti.
-Tyler?- Josh non capiva. Perché solo ora Tyler glielo chiedeva?
-Voglio finalmente sentire cosa si prova ad essere umani, Josh. Ti prego, abbracciami, io non so farlo...- La voce di Tyler tremava. Probabilmente non sapeva nemmeno lui cosa stava facendo. Di solito pensava più di due volte ad una cosa prima di dirla. Qui non ci aveva pensato nemmeno mezza volta. Josh lo fissò, immobile. Non sapeva cosa fare, quindi si limitò a non fare nulla. Era da tanto tempo che desiderava abbracciare Tyler, e non solo abbracciarlo.
-...Come immaginavo.- Tyler sorrise, poi rivolse di nuovo lo sguardo al disegno. -Come ho fatto a fidarmi di te? Avrei dovuto saperlo. Nessuno mi vuole... Nemmeno me stesso...- Cacciò qualcosa dalla tasca della sua felpa nera, poggiandola sulla scrivania.
-Tyler, aspetta, cosa hai intenzione di fare?- Josh si alzò, cercando di vedere a cosa stava lavorando Tyler, con le lacrime agli occhi. Cocaina.
-Ti spedirò da dove sei venuto... E spero per sempre...- Facendo cadere delle lacrime sulla plastica della busta che conteneva la Cocaina, Tyler continuò a sorridere maniacalmente.
-Tyler! No! Pensaci, per favore! Vuoi mandare a puttane tutto quello che abbiamo fatto insieme in 20 anni?- Josh aveva paura, ma non poteva fermarlo.
-Tutto inutile. Anni sprecati... Vita sprecata!- Tyler iniziava ad arrabbiarsi, e lo si poteva capire da come tagliava la striscia, rozzamente.
-Ricordi quando salivamo sugli alberi e restavamo lì per ore ed ore a parlare? Ricordi la nostra casetta segreta? La costruimmo insieme, nessuno ci aiutò. Insieme possiamo farcela! Ce l'abbiamo sempre fatta!-
-Cazzate su cazzate su cazzate! Sta' zitto!-
-Ricordi quando Gerard e la sua banda volevano picchiarti, al liceo? Di come IO, ti salvai, indicandoti un nascondiglio fino alla fine delle lezioni? Certo, questo non lo ricordi... Tu non ricordi niente di quello che abbiamo passato insieme...-
-Ho cancellato tutto, ed ora cancellerò anche te.-
Ora che tutto era pronto, poteva finalmente dire addio all'amico di una vita, semplicemente tirando tutto su. Ma voleva davvero farlo?
-Tyler, prima che tu lo faccia...- Josh sapeva che sarebbe finita. Nato dall'oblio, rispedito all'oblio della mente geniale e repressa di Tyler. -...Sappi che ti ho amato. Ti ho protetto, ti ho accudito, ti ho aiutato quando nessuno voleva o poteva. Avrei voluto abbracciarti... Avrei voluto baciarti. Cazzo, Tyler, avrei voluto scoparti. Ma è ora che tu capisca che non sono reale. Va' fuori, conosci qualcuno di concreto, che tu possa toccare, e non azzardarti nemmeno a pensarmi. Devo sparire completamente. E se è questo quello che tu vuoi... Lo voglio anche io. Avanti, fallo.- Josh si inginocchiò vicino a Tyler, fissandolo. Tyler ora non sapeva cosa fare. Josh lo amava? Perché avrebbe dovuto? Era tutto così strano... Tirando su la sua dose di tranquillità, avrebbe dimenticato tutto, o almeno, avrebbe cercato di farlo. E se non fosse capace di dimenticare? Sarebbe tutto inutile poi.
-Tyler, guardami negli occhi...- Josh prese il viso gelido di Tyler tra le sue calde mani, quasi con violenza, portandolo verso il suo. -Vuoi davvero farlo?-
Tyler lo guardò bene. Come avrebbe potuto dimenticare quel volto? Quei bei momenti passati insieme, ma anche i momenti tristi o di rabbia. Le avventure, i litigi... Non poteva, non poteva. Era Tyler il problema. Sì, era solo colpa sua. Perché continuare a soffrire, dando la colpa agli altri? Doveva rimediare...
-Josh... Anche io ti ho sempre amato. E lo farò per sempre, per sempre. Promettimi che anche tu lo farai.- Piangendo, e sorridendo allo stesso tempo, Tyler strinse le mani di Josh, che lo studiava. Poi, Tyler avvicinò un po' di più le sue labbra a quelle di Josh, che scagliò contro le sue, baciandolo. Tyler non avrebbe dovuto provare nulla, dato che in fondo non stava baciando nessuno. Eppure, finalmente si sentì vivo, provando... Emozioni? Non lo sapeva, ma era una bella sensazione, che mischiata alle labbra soffici di Josh diventava un Paradiso. Tyler si staccò di colpo. E sorridendo, prese la lametta che aveva usato per dividere la cocaina in sottili strisce.
-Non dimenticare...-
E poi, un taglio veloce e profondo, gli tagliò la gola, facendo fluire il suo sangue quasi nero dappertutto. L'ultima cosa che riuscì a vedere fu Josh, ricoperto di sangue, immobile, che man mano svaniva insieme a lui, piangendo e gridando il suo nome. Ora poteva essere felice, finalmente. Ora era libero.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Twenty One Pilots / Vai alla pagina dell'autore: Polarize_