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Autore: Gwen Chan    25/10/2016    0 recensioni
Un fandom e tre settimane per scrivere quante più storie possibili per celebrare la notte dei fantasmi. Vediamo dove arriviamo, shall we?
Presenza di AU.
Questa raccolta partecipa al contest “Halloween Party – La Grande Zucca” a cura di Fanwriter.it!
Genere: Generale, Horror, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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• Iniziativa: Questa storia partecipa al contest “Halloween Party - La Grande Zucca” a cura di Fanwriter.it!
• Numero Parole: 503
• Prompt/Traccia: Halloween è la notte perfetta per fare un’evocazione.
 
A: Marty, questa è per te

Nothing scarier than mother

Ricevere una telefonata intercontinentale nel cuore della notte non era qualcosa che facesse saltare Evelyn di gioia. Quello che sentì portando il cellulare all’orecchio, tuttavia le fece piegare le labbra in un ghigno soddisfatto che poco aveva di rassicurante.
“Lascia fare a zia Irlanda, caro.”
Che poteva dire, aveva sempre avuto un debole per il nipote americano, che aveva accolto tanti della sua gente. Se poi l’obiettivo era di far piangere come un bambino quella palla al piede che era Inghilterra, tanto meglio.
“Ah, Samhain. Soo-wiin. Non Halloween” aggiunse, prima di riattaccare.
Comunque si volesse chiamare la notte di Ognissanti, non c’era momento migliore per rompere la barriera tra il mondo dei viventi e quello degli spiriti. La sera in cui il di qua e il di là si mescolavano. Quando la Unseelie Court terrorizzava i viandanti ignari.
Evelyn sfilò la chiave della cantina dalla catenella che portava al collo. Per la maggior parte dell’anno la usava come ripostiglio per tutti quei ricordi che non si era ancora decisa a buttare o a regalare ad un museo. Certe volte, tuttavia, ne allestiva un angolino per i suoi rituali, che fossero maledizioni verso i soliti noti o semplici magie per la casa.
Un pesante odore di muffa la investi quando mise piede sul primo gradino. Sollevò l’orlo della tunica, complimentarsi per aver già portato giù tutto il necessario quel pomeriggio; le candele, le offerte, i gessetti, un oggetto personale del defunto
Cominciò a canticchiare mentre si inginocchiava per tracciare il pentacolo inscritto in un cerchio. Su ciascuna delle punte della stella collocò uno dei cinque elementi: un po’ di terra in una ciotola, un bastoncino di incenso, un bicchiere d’acqua e una candela. Il centro del cerchio andò ad ospitare una vecchia spada avvolta in un panno che aveva ormai perso il suo colore originario.
Irlanda si sfregò le mani soddisfatta. Controllò di avere in tasca il sale e il ferro - precauzioni sempre dovute - infine iniziò la propria cantilena. L’aria fresca che filtrava dal piccola finestra le causò la pelle d’oca sulle braccia nude quando le sollevò e le maniche del vestito scivolarono sino ai gomiti. Gli occhi socchiusi mostravano solo il bianco della sclera.
Ci fu un lampo di luce, prima che la stanza tornasse ad essere abbracciata dalla penombra. Ora, tuttavia, una persona si ergeva nel cerchio, la donna che aveva imparato a considerare come madre.
Britannia scosse la selvaggia chioma ramata. La lancia fantasma scompariva nella pietra del pavimento . Guardò un momento la sua vecchia spada, quasi con nostalgia, poi posò i suoi occhi spettrali su Evelyn.
"È sempre bello vederti. Perché questa chiamata.”
Evelyn glielo spiegò. Britannia sorrise nello stesso modo di Irlanda quando America le aveva illustrato la sua richiesta. Un ghigno davanti a cui era saggio fuggire. Irlanda vide sua madre scuotere la chioma e gridare l’urlo di guerra che aveva atterrito tanti nemici. Che poi si trattasse di far venire un infarto al più giovane dei suoi eredi poco importava.
Ah, Evelyn amava la notte di Samhain.

Note: c’è un mio ragionamento contorto per cui Irlanda non ha legami di sangue diretti con Britannia (si considera che le popolazioni sulle due isole si siano evolute in maniera indipendente per secoli), ma per comodità ho ipotizzato una sorta di "adozione” basata sulla stima reciproca. Comunque in questa semi-AU solo Irlanda è in versione nyo (perché adoro Evelyn).
   
 
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