Guarda quegli occhi tra le cui lacrime è riflesso il suo volto martoriato.
Guarda quelle labbra screpolate e frementi, rivolte all'ingiù, dischiuse per permettere ai singhiozzi di un dolore senza fine di lasciare i meandri del suo cuore lacero.
Guarda lei, semplicemente.
Guarda la donna della sua vita, sua moglie, la madre di suo figlio.
Guarda colei che mai più potrà vedere, e da cui mai più potrà essere visto.
Questa consapevolezza, rapida come un fulmine, colpisce entrambi, due innamorati sospesi nella descrizione di un attimo, con il fiato sospeso e il cervello appannato.
Non ci saranno più corse nei prati, né sorrisi storti, né baci, e neanche ricordi, che piano a piano svaniranno.
Glenn non ci vuole pensare, non vuole che queste immagini tristi e vuote siano le ultime ad attraversare la sua mente.
Vuole sono guardarla, e si sente felice, forse, perché sa che se Negan ammazza lui significa che lascerà andare lei ed il bambino che porta in grembo.
In un certo qual modo, la sta salvando.
Guarda Maggie, allora, Glenn.
E la mazza chiodata cala un'altra volta, stordendolo.
Guarda Maggie, e prova a sorridere.
Non ci riesce.
E la mazza chiodata cala ancora, uccidendolo.
"Grazie", riesce appena a pronunciare.
Era la stessa parola che gli aveva sussurrato Nicholas tanto tempo prima.
Era la stessa parola che Nicholas gli aveva sussurrato prima di salvarlo.