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Epitaffio
(Solo non voglio stare, mi faresti compagnia per favore, compagno di vita?)
“Si può essere
soli in due?”
Stava seduta sul
suo sellino, in un treno, non importa per dove. Il vagone semivuoto, e comunque
pieno di disinteresse. C’era qualcuno che leggeva parole scritte da chissà chi,
qualcun altro che inforcava gli occhiali per continuare il suo lavoro, e pochi
altri che si isolavano nella musica di un auricolare. Il silenzio regnava
sovrano, insieme alla solitudine di ognuno di loro.
Un’altra
fermata, e un ragazzo salì sul treno e si andò a sedere proprio di fronte a lei.
Per un momento la ragazza distolse lo sguardo, mentre quell’altro posava i suoi
bagagli. Anche quando si sedette, la ragazza continuava a guardare il paesaggio
scorrere oltre il finestrino.
Un’occhiata
fugace al ragazzo, e allora si accorse che quello la stava guardando sorridendo.
Sorrideva con una purezza assurda, quasi di un altro mondo. Sorrideva come
nessuno avrebbe mai sorriso. Sorrideva…e fu questo che fece sorridere anche la
ragazza.
“Ti va di
parlare un po’ con me?”
Sembra nulla. Un
gesto quotidiano, e al tempo stesso inconcepibile. Una semplice richiesta spezzò
i confini di questo monte. Una semplice domanda accese due sorrisi e due anime.
Una semplice purezza allontanò silenzio e solitudine.
In fondo è
facile…
Una
conclusione banale, forse non degna di tutto il resto della storia proprio per
la sua assenza di originalità, per la sua “normalità”, completamente fuori
contesto. Ma ci ho fatto molta attenzione: non mi piacciono i finali pessimisti,
forse perché non sono pessimista, ma soprattutto non mi piace il vuoto…mi piace
lasciare sempre qualcosa, un’emozione, anche negativa, ma voglio che si provi
qualcosa a queste parole scritte…
Ovviamente,
però spero in un riscontro positivo!^__^
Dedicato
a molti e a pochi, e come al solito a tutti…
Ringrazio
tutti quanti voi, fedeli lettori che mi avete regalato la vostra attenzione, i
vostri commenti, le vostre impressioni, a volte i vostri dissensi, molte altre
la vostra comprensione, e tante emozioni!
…Grazie…
Leo