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Autore: carlotta01    03/11/2016    3 recensioni
cosa sarebbe successo se Terence non avesse permesso a Candy di andarsene? scopriamolo insiem
Genere: Drammatico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Candice White Andrew (Candy), Terrence Granchester, William Albert Andrew
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
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Era la sera della prima Candy si stava gustando il suo Terence si era emozionata tanto nel sentirlo recitare era quasi come se lui parlasse a lei come ai vecchi tempi della scuola aveva perfino pianto nel sentire quanta passione ci metteva in ogni parola, era bellissimo sembrava avvolto in un’aurea particolare lei vedeva solo lui. Così finì il primo atto e Candy si alzò per andarsi a riprendere e rinfrescarsi alla toilette prima dell’inizio del secondo ma, in quel momento fu attratta da una conversazione che non avrebbe mai voluto sentire, infatti parlavano della Marlowe di quello che era successo e che sicuramente avrebbe approfittato dello suo stato per legare a lei Terence a Candy si gelò il sangue, e senza aspettare la fine dello spettacolo se ne andò ora si spiegava lo strano comportamento di lui. Vedendolo per alcuni momenti gli era sembrato di rivedere il vecchio Terence quello sempre malinconico e sofferente ora ne conosceva il motivo però non si spiegava il fatto che lui non le avesse detto nulla ma, probabilmente pensava di farlo magari dopo lo spettacolo non avrebbe mai nascosto una cosa così grave voleva solo godersi per un po' il loro momento magico si deve essere per forza così non c’era altra spiegazione almeno per lei. Ritornata alla realtà andò in albergo per cambiarsi e poi si sarebbe diretta in ospedale aveva scoperto il nome di dove era ricoverata da alcune signore che erano in teatro non avrebbe permesso a Susanna di approfittare della disgrazia per far legare a se Terence solo perché lei gli aveva rinfacciato il fatto che si era sacrificata per lui quello non era amore ma, puro egoismo l’amore era una cosa ben diversa e lei lo sapeva benissimo in fondo lui non si era sacrificato per lei quando erano alla Royal? Loro avevano sofferto molto per tutto quel tempo senza sapere nulla di dove fossero finiti l’uno dell’altra. Mentre Candy pensava a tutta la sofferenza che aveva patito senza di lui la carrozza si fermò davanti all’ospedale scese e s’incamminò verso l’entrata non sapeva perché ma, le gambe le tremavano e il cuore era in trambusto aveva un bruttissimo presentimento aveva per la prima volta paura non voleva lasciare Terence ora che lo aveva trovato sapeva bene che il cuore si sarebbe rotto in mille pezzi e molto probabilmente non sarebbe stato in grado di più di riaggiustarsi sapeva bene quanto lo amava ne sarebbe morta. Avvicinatasi alla reception chiese della stanza di Susanna e con le gambe pesanti camminò fino all’arrivo quando bussò nessuno rispose così entrò c’era solo una sedia a rotelle improvvisamente entrò la signora Marlowe che accortasi della mancanza di Susanna si allarmò Candy chiese il motivo così lei le spiegò che era presto per camminare con le stampelle così insieme alle infermiere iniziò a cercarla alla fine salì fino alla terrazza quando sentì un freddo entrare proprio da quella parte. Susanna era proprio vicina alla ringhiera e Candy si rese conto che voleva buttarsi di sotto così le si avvicinò e in quel momento iniziò la battaglia per convincere Susanna a non buttarsi mentre lei gridava che non poteva vivere senza di Terence e con lei in mezzo lui non sarebbe mai stato felice perché lei non lo avrebbe mai lasciato così Candy quando la prese si rese conto che le mancava una gamba alla fine Susanna si staccò e caddero tutte e due per terra in quel momento entrò Terence in quel momento ai ragazzi si gelò il sangue. Terence prese Susanna tra le braccia la quale avvicinatasi al suo orecchio le disse che se non ci fosse stata Candy lei sarebbe morta gettandosi dalla terrazza il ragazzo spalancò gli occhi verso Candy la quale era rimasta indietro aveva giudicato male Susanna così decise che sarebbe morta dentro in quello stesso momento ma, non poteva fare altrimenti doveva lasciare libero Terence per il bene di quella ragazza. Candy entrò Terence la stava aspettando vicino alla porta di Susanna, infatti la ragazza voleva parlare con lei mentre stava entrando nella stanza lui si rese conto dello sguardo di Candy e quello che vide non gli piacque per nulla le avrebbe parlato dopo ora lei era entrata si chiese cosa potesse dire a Susanna Candy era nervoso e aveva un brutto presentimento aveva paura di perderla proprio ora che l’aveva ritrovata lui le aveva comprato un solo biglietto del treno e non era uno sbaglio e se per questo aveva comprato un bellissimo anello da regalarle era d’oro rosa con uno smeraldo a forma di cuore con diamanti incastonati intorno a quel cuore verde. Candy era di fronte a Susanna doveva farsi coraggio così iniziò a parlare e alla fine le comunicò la sua decisione ma, c’era un ma, lei avrebbe dovuto fare felice Terence così tutte e due con le lacrime agli occhi ovviamente ognuna per un motivo diverso si salutarono Candy uscì e si ritrovò fuori Terence con un’espressione sconvolta era sotto shock si rese conto che doveva essere lei a prendere in mano la situazione così alla fine si decise a parlare della sua decisione e del fatto che Susanna aveva bisogno di lui Candy si sentì morire a ogni sua parola aveva il cuore in mille pezzettini le sembrò di gelare quando finì lei lo salutò e s’incamminò per le scale solo in quel momento lui si rese conto di quello che stava succedendo aveva voglia di piangere e di gridare. Alla fine lui iniziò a parlare e dire che non voleva che lei se ne andasse via lei si fece forte e disse che era l’unica soluzione quindi alla fine Terence cedette però si offrì di accompagnarla ma, lei gli disse che non voleva sapeva benissimo che se l’avesse guardato negli occhi lei avrebbe potuto cedere sotto il suo sguardo blu così gli disse di no e iniziò a camminare verso le scale senza rendersene conto incominciò a correre non si accorse di Terence però che le correva dietro fino a raggiungerla e prenderla da dietro la schiena in un forte abbraccio. Fu un attimo e lei si trovò imprigionata tra le sue braccia mentre lui diceva che non voleva che lei se ne andava via e che il tempo si sarebbe dovuto fermare in quel momento Candy iniziò a piangere proprio come due secondi prima quando lui si era offerto di accompagnarla alla stazione poi si rese conto che i suoi capelli erano bagnati era Terence che piangeva si anche lui l’amava ma, non potevano fare altrimenti in quel momento almeno era così per lei poi improvvisamente lui la lasciò la fece girare e si promisero di essere felici sapevano di mentire a loro stessi ma, lo fecero l’uno per l’altro. Candy uscì dall’ospedale mentre Terence affacciatosi per vedere la sua cara Tutte lentiggini andarsene lei non si girò nemmeno una volta verso di lui Susanna gli disse che se voleva poteva andare da lei ma, era una tattica ormai sapeva che lui le aveva dato la sua parola e che non sarebbe tornato indietro così rise tra sé e sé quella ragazza era malefica li aveva separati lui invece tornò con la mente ai suoi giorni felici e quelli sarebbero dovuti bastare al suo cuore per farlo stare bene. Candy invece si sentiva tremendamente sola per la prima volta in vita sua anche più sola di quando era morto Anthony si rese conto di quanto potesse amare Terence e che non avrebbe mai amato nessun’altro in vita sua perché il suo cuore era morto in quel momento ora poteva piangere così se ne andò verso l’albergo sarebbe partita immediatamente aveva un gran freddo e non era solo per la temperatura esterna ma, bensì anche dentro di lei aveva freddo. Arrivò in albergo dopo venti minuti salì nella sua stanza mentre Terence era andato in teatro per la conferenza del dopo spettacolo era la prima e lui doveva presenziare si rese conto che vicino a lui c’era la sua collega Karen Clais quando lei le si avvicinò le chiese se avesse visto Candy poiché qualcuno le aveva rotto i biglietti e che era fortunatamente intervenuta lei in suo favore così era potuta entrare,Terence ascoltò Karen con attenzione e poi chiese chi si era permesso di strappare i biglietti della prima a Candy così la sua amica disse che si chiamavano Iriza e Neal lui digrignò i denti quei due erano arrivati anche la a dar fastidio a Candy. Terence si decise a confidarsi con lei che guardandolo in faccia con aria arrabbiata disse, “amico mio davvero vuoi rinunciare a lei così senza nemmeno combattere io l’ho conosciuta quando ero in Florida e avevo cercato di togliermi la vita sai lei mi ha aiutato molto e ora voglio sdebitarmi con lei ascolta io so per certo che lei ti ama e anche tanto quando stava con me parlava solo di te e di come vi eravate conosciuti e di come era stata stupida a respingerti quando tu l’avevi baciata ma, lei era spaventata perché si era resa conto che quel sentimento che nutriva nei tuoi confronti era grande e che se ti avesse perso sarebbe morta dentro e sicuramente ora si sentirà sola e con il cuore a pezzi come il tuo e poi sei sicuro che tu sarai felice e lei anche pensi davvero che lo sarà ti ha detto così apposta per non farti stare male se la conosci sai anche quanto può essere altruista”. Terence pensò e ripensò alle parole di Karen sapeva bene che anche lui sarebbe stato male senza la sua scimmietta ma, che cosa poteva fare improvvisamente Karen urlò “Terence vai da lei e fermala almeno rivelagli e tuoi sentimenti provaci almeno non avrai rimpianti saprai di aver fatto tutto il tuo meglio per convincerla a restare se non lo fai vivrai di rimpianti ne sono sicura scusami se mi sono immischiata so che sei un tipo riservato ma, è anche per la mia cara amica che lo faccio”. Finito di parlare Terence si destò dai suoi pensieri e alla fine diede ragione alla sua amica e anche se fosse già partita lui sarebbe andato a Chicago per riprendersela lei doveva sapere i sentimenti che lui provava per lei non glieli aveva mai detti nemmeno quando erano a scuola era stato un cretino doveva prima dichiararsi e poi baciarla magari non ne sarebbe venuto fuori quell’incontro di boxe. Così salutò Karen e corse via andò direttamente verso la stazione, infatti Candy era arrivata da poco era prima passata in albergo per preparare la valigia e poi se ne era andata via tutta infreddolita verso la stazione e ora che era arrivata doveva aspettare un’oretta il treno così si mise dentro la sala d’attesa almeno sarebbe stata un po' più calda anche se lei il freddo lo sentiva al cuore non se ne era andata e già Terence gli mancava da morire come avrebbe fatto senza di lui si chiese se avesse preso la giusta decisione a rinunciare così a lui magari si poteva aiutare quella ragazza in una maniera differente improvvisamente le vennero in mente le lacrime che aveva versato Terence si chiese se davvero lui sarebbe riuscito ad essere felice come aveva potuto arrogarsi il diritto di decidere anche per lui? Si ricordò di Terence alla Royal ubriaco e ferito le venne un brivido di paura Terence sarebbe potuto perdersi ancora. Mentre la paura si era ormai impossessata di lei mancava poco alla sua partenza Terence era corso come un matto rischiando più di una volta l’incidente doveva assolutamente fermarla doveva parlare con lei e poi se lei avesse voluto andare via lui l’avrebbe riaccompagnata alla stazione ma, doveva dirle la verità sui suoi sentimenti e poi non avrebbe avuto rimpianti avrebbe avuto l’anima in pace anche se la sofferenza sarebbe stata tanta perché vivere senza Candy proprio non poteva ne era convinto gli ci era voluta una spintarella ma, alla fine ora stava facendo la cosa giusta anche sua madre glielo aveva detto di non lasciarsela scappare perché era una ragazza unica. Terence era arrivato mentre Candy si avvicinava al suo binario mancava ormai davvero poco così si affrettò scuola ma, come poteva essere fino a che sentì una musica che lei conosceva benissimo era quella che Terence le suonava quando erano a scuola no stava male per forza non poteva essere si disse che era la mancanza e la nostalgia che le facevano sentire cose che non potevano essere presenti alla stazione. Terence invece l’aveva vista si girava intorno come se lo stesse cercando aveva gli occhi pieni di dolore lui sarebbe voluto morire aveva ragione Karen lei non sarebbe mai stata bene e glielo lesse negli occhi. Terence fece una corsa fino a che arrivò da lei l’afferrò e se la portò via mentre lei urlava come una matta di lasciarla andare lui la lasciò solo quando aprì lo sportello della sua macchina. Candy si rese conto che il calore che teneva stretta quella mano era famigliare ma, si disse un’altra volta che non poteva essere.Poi si rese conto che era lui perché quella dove si erano fermati era la macchina di Terence, lei iniziò a tremare. In realtà tremavano entrambi si erano stretti solo la mano e Terence provò una sensazione stupenda come se finalmente dopo un lungo viaggio fosse finalmente tornato a casa e lei pensò la stessa cosa ma, Terence voleva di più di quel semplice contatto lui la desiderava proprio come un uomo desidera la propria donna. L’immagine che gli venne nella testa non era molto innocente sentiva l’impellente voglia di stringerla a se ma, lui poi sarebbe riuscito a fermarsi per non far sentire Candy a disaggio? Poi tornò sulla terra perché Candy lo stava chiamando. “Candy ti porto a casa da me ho bisogno di parlarti se te ne vai senza che ti abbia parlato me ne pentirò per tutto il resto della mia vita, poi se te ne vorrai andare allora sarò io stesso domani mattina ad accompagnarti. Ho il bisogno di dirti delle cose importanti e tu devi essere sincera con me una volta che avrò finito di parlarti me lo prometti?”. Candy si girò verso di lui e gli fece un cenno di assenso con la testa almeno gli doveva una spiegazione dopo tutto quel tempo. Arrivarono alla pensione di Terence dopo pochi minuti, Candy era infreddolita il ragazzo gli preparò un the caldo con dei biscotti da mangiare tremava come una foglia lui però non poteva sapere che quella reazione era solo il frutto della sua vicinanza lei era nervosissima. Avrebbe ceduto non appena lui avesse cominciato a parlare lo sapeva bene allora perché aveva accettato forse si sentiva in colpa per aver deciso per lui? Non lo sapeva l’unica cosa che sapeva è che in quel momento stava seduta vicino a lui sul divano e che se lui l’avrebbe baciata lei non avrebbe resistito. Si rese conto che di lui voleva tutto lo desiderava si non erano solo le sue labbra che voleva ma, tutto il suo virile corpo che non era più quello di un ragazzo ma, si era trasformato in quello di un giovane uomo. Erano vicini ma, nessuno dei due riusciva né a parlare né tanto meno a guardarsi poi finalmente fu Terence che ruppe il silenzio la chiamò e incominciò il suo discorso. “Candy per favore mi puoi guardare ho bisogno di dirti tutto quello che ho nel cuore ma, per farlo ho bisogno che tu mi guardi negli occhi,” così Candy si fece forza si girò verso di lui dicendogli che lo avrebbe ascoltato. Terence iniziò il suo racconto cominciando praticamente dal giorno che si erano conosciuti il trentuno dicembre del millenovecentododici . “Candy so bene che con te non sono stato molto simpatico ma, tu sei stata l’unica persona che sia riuscita a vedere quello che era chiuso dentro di me la solitudine l’abbandono è per tutto ciò che io mi isolavo per paura di essere ferito invece, con te è stato subito diverso fin da quando ti ho conosciuta sul Mauritania sei una creatura soprannaturale per me perché tu mi hai stregato già quel giorno. Anche se per la mia stupidaggine poteva sembrare il contrario i giorni più belli io li ho passati con te in vacanza in Scozia facendo passeggiate e stando seduti nel mio castello sei meravigliosa e io ti ringrazio per quello che hai fatto per me e ora io sto tremando solo per il fatto che sei vicina a me”. Terence parlava e parlava improvvisamente disse “perdonami Candy per il male che ti ho fatto io non volevo l’unica cosa era che venendo qui io riuscissi finalmente ad aprirti il mio cuore chiederti scusa per quel bacio datoti quando stavamo in Scozia non volevo turbarti ma, tu mi sei entrata dentro come un uragano. Avrei dovuto prima dirti quello che provavo e poi baciarti non eri ancora pronta e io ormai aveva perso completamente la testa per te volevo davvero renderti felice ma, non ci sono riuscito”. Candy ascoltò ogni parola davvero lui pensava di averla resa infelice? Mio dio cosa aveva combinato. Povero Terence ora sapeva che non ce l’avrebbe fatta ad essere felice perché si sarebbe sentito responsabile della sua infelicità doveva fare o meglio dire qualcosa così si fece coraggio e aprì la bocca per parlare ma, lui fece cenno di aspettare voleva finire prima lui di dire quello che doveva. Poi lei avrebbe risposto così senza dire nulla finì di ascoltare Terence le parole che le diceva erano le più dolci che qualcuno le avesse mai detto. “Candy io non ti volevo mentire sul incidente accaduto a Susanna te lo avrei detto questa sera a cena insieme a tutto il resto cioè, ti avrei finalmente rivelato i miei sentimenti e non è da oggi mia dolce scimmietta che provo tutto questo per te. Dovevo essere sincero già un anno e mezzo fa e dirti ciò che avevo qui” così dicendo prese la mano di Candy che ormai era in trepida attesa di sentirsi dire quello che lui provava. Terence appoggiò la sua mano all’altezza del cuore a lei si fermò il respiro gli occhi erano sul punto di cacciare fuori tutte le lacrime poi , si senti dire, “Amore mio si perché per me tu sei questo sei il mio amore e il mio mondo sei tutto per me, sei la casa che non ho mai avuto e io TI AMO Candy hai capito vero cosa ti ho detto io TI AMO”. “Candy io non posso stare lontano da te un minuto di più io non riuscirei a vivere piccola mia ti prego non abbandonarmi proprio ora che ti ho ritrovata ho bisogno di te ora più che mai. Troveremo una soluzione ma, io ti ho detto una bugia perché non potrò mai essere felice senza te e sicuramente nemmeno Susanna perché il mio cuore è già stato preso ed è tuo amore mio ora tocca a te hai la mia vita nelle tue mani se mi lascerai per me sarà inferno vorrei ora sapere finalmente cosa pensi tu”. Candy aveva gli occhi ormai pieni di lacrime non pensava che lui potesse tenere a lei fino a questo punto lo stava guardando senza parlare ma, lui aspettava da lei una spiegazione e sapere almeno quello che provava lei se veramente quello che leggeva nei suoi occhi era vero perché lui ci vedeva tante cose e tutte bellissime. Lei ci mise un po' prima di iniziare a parlare la sua timidezza proprio non voleva andarsene però di fronte a lei c’era l’amore della sua vita e finalmente aveva la possibilità di dire a Terence quello che provava per lui e cioè gli stessi sentimenti che lui provava per lei. “Terence hai ragione io ti devo molte spiegazioni riguardo a tante cose ma, per la mia stupidaggine e timidezza non sono riuscita a dirtele ma, ora tu sei davanti a me e stranamente quel senso di pudore se ne è andato a farsi benedire ti devo ringraziare per esserti sacrificato per me. Ma ti devo anche rimproverare per avermi lasciata sola lì dentro. Se tu mi avresti chiesto di venire via con te io sarei venuta senza nemmeno pensarci sopra. Mi sono sentita morire quando non ti ho trovato entrando nella tua stanza, poi vidi sul tavolo un bigliettino indirizzato a me. Sulla lettera non c'era scritto nulla solo che partivi.Sono venuta al porto ma, sono arrivata tardi perché la nave era partita da poco sai ti ho chiamato con tutto il fiato che avevo urlando come una matta solo in quel momento mi sono resa conto che quello che sentivo per te andava oltre la semplice amicizia. Il mio cuore l’aveva capito da subito dal primo momento tu mi compensavi mi facevi sentire come nessuno mai prima di allora ma, la mia testa non voleva liberarsi dell’infanzia dei ricordi non volevo crescere ma, alla fine il cuore ha vinto su tutto.Si perché su quella banchina io ho urlato tutto quello che provavo per te ma, il brutto è tu non lo avresti mai saputo”. Terence la guardava senza emettere un fiato ma, alla fine le fece quella domanda era troppa la curiosità di sapere tutto quello che Candy aveva fatto in quel periodo lontano da lui. Soprattutto il grido che lei le aveva urlato così lei continuò a parlare ormai era inutile mentire lo sapeva bene fece un grosso respiro e disse” io ti ho urlato piangendo Terence io Ti amooooooooooooo!!!!!!!!! Perché mi hai lasciato sola” lui la fissò per un attimo e alla fine disse “non può essere tu mi ami mio dio ma, cosa ho fatto per meritare il tuo amore”. Lei si avvicinò di più e improvvisamente le si gettò tra le sue braccia le distanze erano cadute. “Terence vuoi sapere cosa hai fatto per meritare il mio amore davvero vuoi saperlo?” lui disse un si a voce bassa lei allora continuò “hai fatto molto per me mi hai difeso dai Legan sei venuto alla Casa di pony e hai conosciuto le mie mamme e poi sei andato sulla collina di cui io ti avevo tanto parlato vedi sono piccole cose ma, per me sono state importanti lo dico sul serio.” Terence la strinse ancora di più se era possibile aveva paura che lei sparisse che fosse solo un bellissimo sogno, invece lei era con lui ed era bellissima se mai fosse staro possibile aveva le gote arrossate dall’agitazione del racconto e quell’abbraccio aveva fatto il resto era così dolce si sentiva morire avrebbe voluto darle un bacio e non come la prima volta ma, ben meno innocente. Il desiderio di lei era sempre più forte e quel suo profumo gli faceva perdere la testa. Dal canto suo Candy sapeva che prima o poi lui l’avrebbe baciata lo desiderava e se invece questa volta fosse stata lei ad agire per prima? Poteva essere che lui temesse la sua reazione . Certo lei ora non era più quella sciocca ragazzina senza curve ma, bensì una ragazza che aveva le sue esigenze e la prima era sentire la bocca di Terence sulla sua e se fossero andati oltre quel bacio? A lei sarebbe andato bene lo desiderava capì che non lo avrebbe potuto lasciare da solo lo amava troppo così accorciò ancor più la distanza chiuse gli occhi avvicinò le labbra alle sue e alla fine poggiò le labbra alle sue. Da era quanto tempo non si sentiva così con il cuore in trambusto da tanto tempo ormai. Terence invece non poté credere a quello che era accaduto lei lo aveva baciato era stato un bacio delicato ma, a lui sembrò quasi di essere in paradiso quando lei si staccò lui la osservò era arrossita sembrava un pomodoro maturo poi le sussurrò “ Candy tu mi farai perdere il controllo non puoi capire cosa mi fai anche con un semplice bacio mi fai perdere la testa piccola Ti amo”. Detto questo gli si avvicinò e fu lui a baciarla e il suo bacio fu meno casto con la lingua sfiorò le labbra lei le aprì e lui assaggiò per la prima volta il suo sapore quello era il loro primo bacio ma, la cosa non finì lì perché lei si strinse al collo mentre le mani di lui andarono a finire sulla sua schiena. Furono brividi per tutti e due. La cosa cominciò ad essere meno innocente la loro eccitazione salì alle stelle Terence ebbe paura di non riuscire a fermarsi così mal volentieri si staccò da lei e le disse “amore mio non hai fame tu? Se non ricordo male tu sei di buon appetito, “ Candy divenne rossa e poi guardandolo disse che in effetti aveva un bel po' di fame .Terence le chiese se avesse bisogno di lavarsi o cambiarsi lei allora chiese dove l’avrebbe portata, lui gli disse soltanto in un posto speciale. Allora lei disse che doveva solo sistemarsi un po' così sparì nella stanza di lui. Terence le avrebbe spiegato ogni cosa la prima era il significato di quel biglietto di sola andata e poi finalmente le avrebbe chiesto di sposarla come lui aveva sognato per loro in quel giorno. Mentre anche lui si cambiava in bagno Candy uscì dalla sua camera era vestita con un vestito rosso di taffetà a balze con inserti argentati sullo stretto corpetto le maniche erano a meta e lo scollo era a cuore il vestito arrivava a metà gamba aveva delle calze con la riga dietro molto sensuali gli orecchini erano bei punti luce e aveva messo anche una catenina un con un ciondolo a cuore i capelli non li legò li aveva lasciati scendere sulle spalle. Aveva solo un nastro rosso tra i capelli e si era appena truccata e aveva messo un po' di rossetto sulle labbra le scarpe erano con il tacco alto ed erano rosse di raso. Terence uscì dal bagno lui aveva indossato un completo blu stesso colore dei suoi occhi cravatta bianca i capelli ben pettinati quando sentì aprire la porta della sua camera sapeva che lei era pronta ma, non si aspettava quello che gli si presentò davanti lei era divina quel vestito rosso risaltava la sua bianca carnagione e poi finalmente la vide con i capelli sciolti e in quel momento non gli sembrò di vedere la stessa ragazza di poco fa ma una donna consapevole della sua bellezza. Anche se Candy non capiva quanto fosse bella, alla fine riuscì a dire qualcosa di senso compiuto aveva la bocca aperta dallo stupore “ mio dio Candy sei davvero bellissima con questo vestito così non sembri tanto piccola ma, bensì una giovane stupenda donna che fortunatamente è la mia Donna .“ Ovviamente sottolineò quel mia donna, Candy si sentì felicissima perché in cuor suo sperava di diventare la sua donna anche se di ufficiale non c’era ancora nulla ma, quel baciarsi e toccarsi in quel modo facilitava un po' le cose lei non aveva mai baciato né tanto meno toccato un uomo in quel modo. Non si sentì nemmeno in difficoltà perché il motivo era solo uno quell’uomo era il suo Terence. Candy si complimentò con lui era bellissimo vestito così finalmente si misero i soprabiti ed uscirono di casa per andare al ristorante Terence già si gustava la scena e alla fine fece un enorme sorriso lei se ne accorse e gli domandò il motivo ma, lui le disse che era un segreto ma, che presto lo avrebbe saputo anche lei, doveva aspettare la fine della cena. Terence conosceva bene la sua scimmietta e quanto fosse curiosa giocò molto anche su quello ci furono le loro solite scaramucce lui che la chiamava Tarzan lei che rispondeva che era il solito impertinente alla fine di tutto risero come matti era molto che non si divertivano così a lei era mancato molto anche quel lato di Terence . Quando Terence fermò la macchina e fece scendere Candy la prese sottobraccio a lei piacque molto quel suo gesto dopo poco si fermarono davanti un bellissimo locale era lussuoso e molto romantico aveva la musica di sottofondo lei si guardava intorno con aria stupita lui sapeva anche fare gesti come quelli non era solo il ragazzo presuntuoso, prepotente , ed impertinente e lei era riuscita a capirlo bene. Dopo poco arrivò un cameriere e Terence disse il suo cognome e li fece accomodare in una piccola saletta tutta per loro. Il tavolo era illuminato da una candela e aveva in mezzo delle rose rosse Terence da gentiluomo la fece sedere per prima poi si accomodò lui. I due ragazzi erano seduti di fronte e si guardavano negli occhi e in entrambi si poteva leggere l’amore che provavano l’uno per l’altra. Terence ruppe il silenzio “ Candy che mi dici ti ho stupito o pensavi che magari ti avrei portato in un altro posto” allora lei ridendo e cadendo nella sua provocazione disse “con te non si può mai sapere magari mi avresti potuto portare allo zoo anche se a dire il vero fa molto freddo” lui rimase di stucco ma, alla fine capì dall’espressione di lei che stava scherzando e alla fine si trovarono a ridere con le lacrime agli occhi. Quando arrivò il cameriere finalmente ordinarono Candy volle assaggiare la cucina italiana così prese un antipasto misto e per primo delle lasagne al ragù e per secondo un arrosto con salsa di alle mele, Terence non fu da meno perché ordinò le stesse cose cambiò solo il primo. Mangiarono di gusto e alla fine arrivò il momento tanto atteso da Candy cioè il dolce prese una fetta di torta ripiena di cioccolato mentre Terence un tiramisù. Candy si rese conto che lui era nervoso per qualche motivo alla fine chiamò il cameriere e si fece portare due bicchieri da spumante e lo champagne lei lo osservava pensierosa non sapeva cosa lui avesse in mente. “Candy tutto questo è per festeggiare il nostro incontro non pensi che sia giusto brindare?” lei lo fissò e disse di sì così mentre lei andava alla toilette lui mise in atto il suo piano fece entrare i musicisti e mise l’anello nel bicchiere con lo champagne. Ora non poteva più tirarsi indietro il dado era tratto pensò tra sé poi vide che lei stava tornando così si alzò s’inchinò e le disse “Candy vuoi ballare con me come ai vecchi tempi? “lei accettò le aveva fatto una bellissima sorpresa aveva fatto venire dei musicisti per farla ballare si commosse e poi disse” Terence ballerò con te molto volentieri.” Così i musicisti iniziarono a suonare a Candy non le ci volle molto per riconoscere quella musica era il loro valzer lo aveva riconosciuto alla prima nota e il suo cuore aveva tremato come le sue gambe, infatti Terence dovette sostenerla per non farla cadere. fu stupito di quella sua reazione. Terence la tenne stretta a sé più del consentito ma, a Candy non dispiacque le piaceva sentire il corpo muscoloso di Terence addosso stava perdendo la testa poi improvvisamente parlò ma, l’unica cosa che riuscì a dire fu “Terence io ti amo” glielo sussurrò nell’orecchio e a lui vennero i brividi lungo la schiena poi la guardò intensamente e le disse “anch’io ti amo e non sai quanto” a lei sembrò di essere in paradiso. La musica finì e si sedettero di nuovo lui fece cenno di brindare così alzarono i calici ma, alla fine mise la sua mano sopra il bicchiere di lei e le disse “amore stai attenta quando bevi perché non sai cosa potrebbe esserci nel bicchiere", così Candy presa di sorpresa tolse il bicchiere dalla bocca e alla fine osservò bene dentro, quello che successe dopo fu sensazionale. Candy non riusciva a rendersi conto di quello che quell’anello significava non le sembrava vero davvero lui aveva intenzione di farle quella fatidica domanda lei lo sperava lo sognava ma, la realtà fu ancora più bella. Terence aveva fatto tutto con cura era felicissima stava piangendo ma, quelle lacrime significavano altro non erano di infelicità, ma il contrario quello era il suo futuro. Terence recuperò l’anello poi si alzò e andò davanti a Candy s’inginocchiò le prese la mano e alla fine uscirono le fatidiche parole “Candy mia adorata io so di non essere degno di te ma, vorrei comunque chiederti se vuoi rendere felice questo povero ragazzo che dalla prima volta che ti ha visto non sognava altro, io non posso fare altrimenti perché tu sei una strega e quel giorno mai hai stregato legandomi a te con un filo invisibile. Vorrei accorciare questo filo quindi signorina Candy Andrew vuoi farmi l’onore di diventare mia moglie?”. A Candy non sembrava vero quella era una vera dichiarazione d’amore e una bellissima proposta di matrimonio lei non poteva certamente non accettare una così accorata dichiarazione poi lui finì dicendo “ora hai capito il significato del biglietto di sola andata?” lei fece cenno di sì e poi si fece coraggio e rispose alla bellissima proposta di Terence. Candy iniziò il suo discorso “Terence in tanto ti dico che non è vero che non sei degno di me e non solo io sono davvero orgogliosa di quello che sei diventato e di come ti stai preoccupando per lei sei una persona generosa e questo io l ho sempre saputo ecco cosa vedevo in te, il bello che c’era e che c’è in te quindi io ti rispondo che non posso fare altrimenti che accettare di diventare la signora Greaistar ne sono lusingata amore mio. Perché tu sei tutto per me io non potrei mai vivere senza di te sei come hai detto tu prima la casa che non ho mai avuto solo con te mi sento al sicuro mi fai sentire amata quindi non posso fare altro che dirti Si io ti sposo”. Terence sentendo quelle parole ebbe un sussulto al cuore e i suoi occhi versarono lacrime per la felicità poi Candy si alzò e si gettò con trasporto tra le sue braccia . Lui le prese la mano e alla fine infilò l’anello rimasero così abbracciati per un po' poi lei si fece audace e sempre sussurrando disse “Terence andiamo a casa?” lui la guardò e quello che vide fu lo sguardo di una donna che desidera il suo uomo. “ Candy sei sicura non sei obbligata a fare nulla se non vuoi” lei lo stupì e disse che lei lo voleva e anche molto. Così Terence pagò il conto e in dieci minuti erano a casa di Terence lui la guardava con estrema tenerezza “ sei sicura io dopo non riuscirò a fermarmi perché ti desidero da sempre.” Candy si fece seria si avvicinò e lo baciò con l’ardore di prima lui contraccambiò il bacio ma, furono le loro mani che parlarono infatti, si sfioravano lui la toccava con gesti lenti ma, che le facevano perdere la testa poi alla fine lui si ritrovò con le mani sui suoi seni glieli massaggiò delicatamente a lei sembrò di volare quella sensazione era bellissima. Non poteva credere che quelle sensazioni venivano provocate da lui e dalle sue mani che la sfioravano con delicatezza c’era da perdere la testa e lei la stava decisamente perdendo ma, c’era anche da dire che anche le mani di Candy si davano da fare con Terence toccandogli il torace poi con la bocca baciò un lobo e lui non ce la fece più così la prese in braccio e la portò in camera dove l’adagiò sul letto. Con molta frenesia iniziarono a spogliarsi a vicenda Candy non si sentì in imbarazzo nemmeno un po' i loro occhi brillavano d’amore. Candy si trovò in intimo Terence perse un battito lei aveva un completino di pizzo color carne lui invece era a dorso nudo e anche lui era rimasto in intimo Terence spogliò definitivamente Candy e rimase di sasso lei non era più la ragazza acerba della scuola ma, una bellissima donna con le forme tutte ben formate i suoi seni erano cresciuti ma, sapeva che avendo ancora sedici anni potevano ancora crescere. Terence si avvicinò e iniziò a stuzzicare il seno di Candy con le labbra e la lingua mentre lei continuava a toccare Terence sul petto con movimenti leggeri e circolari si stava eccitando ancora di più Candy lo stava facendo diventare matto le tolse anche l’ultimo indumento e alla fine anche lui rimase senza slip. I ragazzi si baciarono appassionatamente lui scese sempre più in basso con le labbra fino ad arrivare l’interno coscia mentre lei lo baciava sul collo poi si fece più spavalda e arrivò con le mani fino alla virilità di Terence e iniziò a muovere la mano. Lui le parlò con una voce roca e piena di sensualità la cominciò a chiamare preso dall’eccitazione mentre con la bocca andava a finire nella sua femminilità lei iniziò a gemere fino a raggiunse il suo primo orgasmo. Terence era eccitato voleva prenderla e lei era pronta per lui così si posizionò sopra di lei stando attento a non pesarle troppo così con molta decisione la penetrò stando attento a non farle troppo male, lei all’inizio s’irrigidì lui si fermò per darle tempo di abituarsi poi le chiese se sentiva male lei disse che non era stato così doloroso. Così cominciò a muoversi lei sentì salire il piacere, sentire lui che si muoveva dentro di lei sempre più velocemente era qualcosa di paradisiaco. Alla fine raggiunsero lo stesso ritmo e dopo venti minuti arrivò il loro primo orgasmo. Erano ancora scossi dal tremore dei loro spasmi dovuto al loro essere diventati una cosa sola lei stava con la testa appoggiata sul suo petto mentre lui non faceva altro che dirle parole d’amore e recitare romeo. Lei poi sorrise lui se ne accorse così domandò il motivo e lei disse semplicemente che le era venuta in mente la faccia di Annie e la smorfia del suo viso ma, che a lei non importava perché per la prima volta lei voleva essere solo se stessa. Non gli fregava nulla dell’opinione delle altre persone. Voleva far felice Terence e anche lei non avrebbe mai rimpianto quello che era successo tra loro. Questa volta sarebbero rimasti insieme per sempre si sarebbero sposati anche se lei doveva sistemare le cose a Chicago e pensare a come risolvere le cose con Albert però ora voleva godersi le vacanze e rimanere il più possibile con lui. Dopo un po' finalmente stressati da tutto quello che era successo nella giornata si addormentarono stretti e specialmente lui fece dopo tanto un sonno riposante. Il giorno successivo sarebbe stato per loro lungo lui sarebbe dovuto andare in teatro per le prove e dopo passare da Susanna e quella era senza dubbio la parte più difficile, doveva parlare con la ragazza e con la madre riguardo al fatto che lui era fidanzato e che non poteva occuparsi di lei come loro si aspettavano. Comunque lui non l’avrebbe abbandonata occupandosi delle cure mediche e di ogni sua necessità. Così il sole si affacciò tra le mura della casa Candy aprì gli occhi per prima si mise la una sua sottoveste e sopra una vestaglia e si alzò per andare in bagno ma, si rese conto che un braccio la teneva stretta stretta era Terence che non voleva lasciarla andare “ ehi dove credi di andare piccola” lei si girò regalandogli uno dei suoi bellissimi sorrisi e dandogli un bacio sulle labbra rispose che doveva andare in bagno per lavarsi e sistemarsi i capelli che erano tutti arruffati. Disse a Terence che era presto e che poteva ancora riposare un po. Così lui si addormentò di nuovo mentre lei si fece una bella doccia si asciugò i capelli si vestì. Il suo vestito era bello ma semplice di un bel color verde acceso di seta maniche lunghe e la gonna aderiva bene ai suoi fianchi indossò degli stivaletti bianchi con un po' di tacco. I capelli li legò in una coda poi andò in cucina per preparare a Terence la colazione ma, aprendo il frigorifero si accorse che era vuoto. Così uscì di soppiatto da casa chiese in giro se ci fosse un negozio di genere alimentari e appena avute le indicazioni si affrettò ad entrare comprò quello che poteva e tornò subito su casa per cucinare qualcosa di speciale. Terence ancora dormiva beato e lei in cucina preparò qualcosa di nutriente per lui delle omelette del the come piaceva a Terence e una bella spremuta e anche lei si preparò le stesse cose poi vide un vassoio dove poggiò il tutto e si diresse verso la camera da letto. Quando entrò lei si sedette vicino a lui e iniziò a chiamarlo lui però non si svegliava così si sdraiò e iniziò a baciarlo in ogni parte del viso fino ad arrivare alla bocca fu in quel momento che lui aprì gli occhi e dive la sua Tutte lentiggini vicino a lui la tirò a se e le diede un bacio appassionato e alla fine disse “buongiorno piccola tutto bene?” lei arrossì ma, disse che stava bene solo un Po di doloretti ma, era una cosa normale così lui si tranquillizzò subito. Candy allora prese il vassoio sul comodino e lo porse a Terence lui non poté credere ai suoi occhi lei aveva preparato la colazione così la fissò con amore ma, lei lo distolse incoraggiandolo a mangiare così lei prese la sua e fu così che per la prima volta fecero colazione insieme e a letto era stato bellissimo. Candy parlò molto del suo lavoro di Albert della sua salute e di tutti i suoi amici poi si rese conto che dovevano parlare seriamente del loro matrimonio e di quello che lei avrebbe dovuto fare per trasferirsi a New York ma, la cosa più importante era decidere una data e ufficializzare il fidanzamento. Così si fece coraggio e iniziò a dire a Terence i suoi pensieri “ ascolta Terence devo assolutamente risolvere alcune cose prima di trasferirmi qui a New York la prima è Albert devo parlare con lui di quello che è accaduto tra me e te poi non meno importante devo trovare un lavoro da infermiera qui perché io non voglio rinunciare al mio lavoro io lo amo come tu ami il tuo e poi dovremmo decidere la data e ufficializzare il nostro fidanzamento perché i giornalisti approfitteranno della nostra storia e io non voglio che tu debba avere problemi”. Terence ragionò sulle parole di Candy e si trovò d’accordo con lei non le avrebbe vietato di lavorare non sarebbe stato giusto e poi dovevano decidere una data anche se a lui erano venute in mente un paio di date in quanto al problema di Albert l’avrebbe aiutata a far ritrovare al loro comune amico la memoria così alla fine della discussione Terence disse a Candy che aveva ragione dopo lui si alzò e dopo poco era pronto per uscire. Candy era sicura che l’avrebbe aspettata a casa ma , lui disse che aveva voglia di portarla con lui in teatro per vedere le prove e presentare alla sua compagnia Candy come sua fidanzata ufficiale lei era emozionata all’idea di vederlo provare così uscirono in fretta e si diressero verso il teatro ci misero poco ad arrivare Terence fece scendere Candy ma, in quel momento lei si sentì chiamare si girò e si vide arrivare di corsa la sua amica Karen lei le si gettò tra le braccia e Karen ne fu felice mentre Terence da parte osservava di soppiatto la scena . Candy si confidò con lei appena rimaste sole su quello che era successo la sera del anello di fidanzamento regalatogli di Terence e di tutti i suoi progetti l’amica fu felice ma, Candy si rivolse a lei e la ringraziò di cuore per quello che aveva fatto per loro lui le aveva raccontato tutta la conversazione fatta e della decisione di lui di correre ha riprendersela poi la ragazza se ne andò e Candy bussò alla porta del camerino di Terence lui aprì la porta poi però uscirono quasi subito lui voleva mettere le cose in chiaro immediatamente così portò Candy dal suo mentore il signor Robert Hatawey . Robert dal canto suo rimase a bocca aperta appena vide il suo pupillo che teneva per mano una bellissima ragazza bionda dalle infinite lentiggini Terence gli arrivò davanti e dopo averlo salutato presentò Candy come sua legittima fidanzata come ben si poteva notare dall’anello che lei orgogliosamente portava al dito. Candy era imbarazzata da tanta curiosità che aveva attirato a sé entrando a braccetto con lui però non si fece intimorire e sfoderò il suo miglior repertorio infatti dopo dieci minuti erano tutti impazziti per lei e soprattutto per la sua simpatia e di come metteva bacchetta Terence con lei era con cagnolino non riuscivano a credere che quello era la stessa persona di ieri sera era addirittura simpatico. Tutti si allontanarono da lei per mettersi a lavoro mentre lei si accomodò in sala in prima fila in teatro c’era solo lei e il suo Terence avrebbe recitato solo per lei era emozionata quando si accorse che stavano per iniziare quando toccò a lui sembrò così triste e accorato quasi una supplica poi viaggiò in Scozia così senza che lei se ne accorgesse passarono due ore e gli attori si salutarono per poi darsi appuntamento per lo spettacolo della sera. Candy corse fino al camerino di lui gli saltò praticamente addosso “ehi Tutte lentiggini a cosa devo tutto questo calore?” Candy fece la sua solita espressione offesa e poi disse “certo che tu non cambierai mai vero mio signor pallone gonfiato vero? “allora fu lui che corrugò l’espressione poi però scoppiarono in una fragorosa risata che si sentì anche da fuori. Finito al teatro era ormai l’ora di pranzo così andarono vicino a Centra Park Terence l’aveva portata a fare una passeggiata la in mezzo al verde e Candy ne approfittò per fare una gara con lui per chi si arrampicava più velocemente su un albero lui accettò la sfida era da quando non stava alla Royal che non si arrampicava così iniziò la sfida vinta anche se per poco da Candy le risate si sprecarono anche la. Dopo quella arrampicata arrivò la fame per tutti e due così entrarono in un piccolo ristorante ordinarono il piatto del giorno e per lei l’immancabile dolce e il caffè i due sapevano bene quello che gli aspettava così si diressero verso l’ospedale dove era ricoverata lei arrivati scesero lui era nervoso Candy gli strinse forte la mano e lui capì che niente sarebbe potuto cambiare aveva scelto ed era deciso più che mai a mantenere la promessa fatta alla sua scimmietta così salirono mano nella mano su quelle scale che li aveva visti lasciarsi per poi tornare sui loro passi perché ora Candy sapeva che nessuno dei due sarebbe sopravvissuto a quel dolore e lei si ricordava bene come Terence era bravo ad auto distruggersi non voleva essere responsabile di questo. Terence entrò da solo erano rimasti d’accordo che avrebbe parlato con lei da solo mentre Candy lo aspettava fuori passarono più di dieci minuti e alla fine Candy sentì Susanna inveire contro di Terence fu allora che lei spalancò la porta e per la prima volta si scagliò contro un’altra persona quella ragazza stava facendo sentire Terence un essere mostruoso allora lei non lo amava veramente perché se fosse stato così l’avrebbe lasciato andare come aveva fatto lei. Entrata si avvicinò a Susanna e inveì contro la ragazza “ Susanna io pensavo che tu tenessi veramente a Terence invece il tuo è puro egoismo e io non ti permetto di dire a lui certe cose non puoi perché non lo conosci Terence non è quello che tu stai cercando di far credere a lui non è né un verme né un egoista perché ti sta offrendo comunque il suo aiuto non è colpa sua quello che ti è successo non è stato lui ha chiederti di fare quello che hai fatto è stata una disgrazia quindi ora sono io che ti do un ultimatum o così oppure lui non entrerà più qui e non si farà più vedere perché sarò io a chiederglielo e lui mi ascolta fa sempre ciò che dico quindi decidi ma, sappi che io non dividerò con te mio marito hai capito bene Susanna e ora Terence per favore andiamo via tu devi riposarti per questa sera”. Terence spalancò gli occhi per la reazione avuta da Candy e da come lo aveva difeso a spada tratta non si era fatta prendere dalla pena ma, solo dalla rabbia ed era la prima volta che la vedeva così lei era sempre stata gentile e comprensiva on tutti ma, Susanna aveva passato il segno e lei aveva reagito di conseguenza era orgoglioso della sua ragazza. Susanna non rispose così senza più parlare Candy strinse la mano di Terence lo guardò e alla fine uscirono quella era la fine Susanna aveva capito lui non sarebbe mai stato suo era stato chiaro fin da subito lui amava Candy e ora si sarebbero sposati così le aveva detto Candy sfoggiando anche l’anello che lui gli aveva regalato. Passò una settimana Candy stava bene ma, doveva tornare a casa sua per sistemare tutto così parlò con Terence per comunicargli che sarebbe partita per Chicago nel frattempo in quei giorni era tornata a New York la madre di Terence e un intero pomeriggio lo passarono nella bella villa di Eleanor Baker fu un pomeriggio bellissimo lei trovò una madre vera e soprattutto dolcissima fu felice di sapere del loro matrimonio e si offrì di organizzare tutto Candy accettò volentieri. Arrivò il giorno della partenza di Candy ma, lei non sapeva che Terence l’avrebbe raggiunta il fine settimana perché ci sarebbe stata la chiusura così finse il più possibile di essere triste per quella separazione anche lei si sentiva sola e triste in quei giorni era stata magnificamente avevano condiviso ogni cosa e si erano scoperti e amati ma, lei sapeva che sarebbe stato per poco tempo non avrebbe più lasciato Terence. Candy salì sul treno mancava poco e alla fine quando incominciò a muoversi lui salì sul predellino e diede un bacio veloce sulle labbra alla ragazza e poi scese perché il treno prese muoversi più veloce si diedero appuntamento per il mese di dicembre avrebbero festeggiato il natale insieme per la prima volta. Il treno arrivò a Chicago nel pomeriggio tardi passò a fare la spesa e poi si precipitò verso casa aveva voglia di vedere Albert era in pensiero per lui così fece una corsa e in poco tempo arrivò alla meta salì le scale e con grande stupore di Albert Candy entrò in casa i due si abbracciarono forte. Albert era preoccupato per la ragazza però a guardarla bene sembrava avere un aspetto nuovo era più e aveva lo sguardo da donna “Candy tutto bene perché non mi hai detto tornavi non sarà successo qualcosa con Terence sai ho letto della sua collega ci sono stati problemi”? allora la ragazza confessò ogni cosa al suo caro amico fratello le raccontò di Susanna della sua decisione di lasciare Terence fino ad arrivare a quello che era accaduto recentemente con tanto di proposta di matrimonio da lei accettata lui si sentì felice per quei due ragazzi poi concluse “ Terence ha fatto bene ha fermarti Candy non sarebbe stato giusto per voi e per quello che avete passato”. Albert continuò dicendo alla ragazza di non preoccuparsi per lui Candy non sapeva che lui aveva riacquistato la memoria glielo avrebbe detto ma, il suo amico doveva essere presente chissà che faccia avrebbero fatto quei due. Candy iniziò subito i suoi giri si recò per prima cosa in ospedale per chiedere il trasferimento a New York il professor Leonard fu dispiaciuto però l’aiutò con piacere così scrisse delle referenze e poi diede il nome di un suo collega che lavorava in un ospedale che eccelleva per la pediatria Candy accettò con piacere e uscì in fretta voleva scrivere a Terence del colloquio avuto è del buon risultato avuto. Era pomeriggio Candy aveva lavorato quel giorno ed era molto stanca ma, quando arrivò a casa la cena era pronta come al solito e lei poté mangiare e alla fine andò a scrivere il sonno però era tanto che si addormentò subito Albert entrò nella sua stanza la salutò dicendole buona notte piccola e poi uscì. I giorni erano tutti uguali e lei sentiva moltissimo la mancanza di Terence quando un pomeriggio rientrata a casa trovò la più bella delle sorprese lui era andato a trovarla a Chicago non poteva crederci si stropicciò un po' di volte gli occhi ma, alla fine era vero lui era davanti a lei bello come sempre forse ancora di più. “Terence ma, cosa ci fai qui e il teatro? io non posso crederci sei a casa mia perché non me lo hai detto ti sarei venuta a prendere alla stazione “e lui disse “perché avrei dovuto dirtelo per perdermi l’espressine che hai fatto no non potevo volevo farti una sorpresa poi” “ci sei riuscito amore mio davvero ma, accomodati Albert ti ha preparato qualcosa da bere o da mangiare?” Terence rispose che aveva parlato con Albert e che l’aveva abbracciato con calore poi Albert fece accomodare i due ragazzi voleva parlargli così iniziò il suo discorso e alla fine rivelò ai ragazzi che lui era il famoso signor Andrew per l’esattezza William Albert Andrew Candy aveva le lacrime agli occhi il suo amico era anche il suo tutore . Terence allora come da usanza chiese ufficialmente la mano di Candy e lui fu felice di acconsentire e Terence chiese anche se lui poteva fargli di testimone lui accettò la presentazione di Albert era fissata a dicembre cioè il mese che stava entrando Terence allora prese la palla in balzo e chiese alla ragazza se le andava bene di sposarsi in inverno lei disse che andava bene così alla fine pronunciò con decisione la data “Candy ci sposeremo il 31 dicembre di quest’anno alla casa di Pony così festeggeremo anche il nostro anniversario lei disse di si . Passarono i primi mesi di dicembre Candy non si sentiva bene e quel giorno mentre era con Albert ed Eleanor che era arrivata da poco ed era ospite a villa Andrew per aiutarla a preparare il matrimonio e anche la vigilia che comunque avrebbero passato alla casa di Pony . Candy improvvisamente sbiancò e svenne tra le braccia di un preoccupato Albert e anche Eleanor non fu da meno lui la portò nella sua stanza fece chiamare un medico per farla visitare e alla fine della visita lei non credette alle parole del dottore signorina le comunico che lei aspetta un bambino è di circa un mese e mezzo forse due Candy pianse di felicità era un regalo del cielo era la ricompensa per il dolore sopportato si disse poi disse al medico di non dire nulla a nessuno perché ci avrebbe pensato lei e così il medico fece d se ne andò. Candy avrebbe detto del bambino a Terence il giorno della vigilia per fargli un regalo quando gli altri entrarono lei si era ripresa nel frattempo erano arrivati anche gli altri amici con Annie in prima fila preoccupata per sua sorella entrarono tutti e Candy disse una piccola bugia comunicò loro che era stato lo stress per il matrimonio che poteva accadere e che non era grave. Candy si riposò in quei giorni non voleva che succedesse qualcosa al bambino era un’infermiera e sapeva bene che i primi mesi erano i più delicati in quei giorni arrivò anche Terence che non appena saputo di Candy si precipitò da lei mancava poco alla vigila e alla loro unione lei era così felice si sentiva completa finalmente aveva una sua famiglia. “Candy Candy “urlava come un pazzo Terence era disperato ma, alla fine quando entrò nella stanza e la vide a letto pallida ma, che stava bene si sentì meglio la baciò con una gran passione e quel desiderio di averla di nuovo dentro di se gli diede alla testa Candy lo capì così in poco tempo si spogliarono e fecero di nuovo l’amore con una grande intensità fu diverso dalla loro prima volta perché lei ormai non aveva più barriere Candy raggiunse l’apice e il piacere fu profondo e lei sembrò di volare. Si rivestirono in fretta era l’ora di cena Candy si preparò per scendere con gli altri quella sera fu uno spasso sembrò di essere tornati indietro nel tempo con Terence che discuteva con Archie e il poveretto cadeva nel gioco dell’attore alla fine lascia fu seppellita tra i due non ci sarebbero stati più duelli e stupide sfide. Arrivò la vigilia Candy arrivò alla Casa di Pony insieme a Terence ed a sua suocera le mamme di Candy furono felicissime sapevano che ci sarebbe stata una sorpresa ma, non si aspettavano tutte quelle persone osservando bene la loro bimba capirono che lei ora non era più una bambina ma, era diventata una donna non chiesero nulla alla ragazza per pudore. Terence dal canto suo chiese la mano a Candy alle sue mamme e loro furono molto felici di acconsentire anche perché non avevano mai visto la loro bambina così felice e il merito era proprio suo. Le ragazze prepararono ogni tipo di pietanza poi si sedettero mangiarono e alla fine arrivò il momento dei regali i bambini avevano ricevuto molti doni e ne furono contenti Candy e Terence rimasero soli fino a che non arrivò mezzanotte si baciarono sotto il vischio e lui gli diede un rotolo di carta avvolto in un nastro verde mentre Candy diede a Terence una pergamena era un albero genealogico dove inserire il loro bambino scartarono i loro regali contemporaneamente Candy strabuzzò gli occhi aveva nelle mani l’atto di vendita di una casa la loro casa che distava poco dalla casa della madre di Terence ora che le tornava in mente si era innamorata di una casa che aveva visto con il giardino e lei coi che Terence l’aveva comprata per loro era il loro nido . Terence dal canto suo aveva tra le mani una pergamena era il suo albero genealogico e lei aveva fatto tutto da sola poi disse Candy “ vedi qui manca qualcosa anzi qualcuno non ci sta apposta “ Terence vide che mancava un pezzo ed era il loro pezzo poi improvvisamente Candy gli diede un altro foglio con scritto il vero regalo non posso dartelo ora perché arriva per luglio 1920 Terence strabuzzò gli occhi e grosse lacrime iniziarono a bagnare il suo bel viso poi alzò una mano e la posò sul ventre piatto della sua amata Candy a quel punto lei accennò un sì con la testa e poi si abbracciarono forte. Arrivò la mattina del 31 dicembre erano tutti nervosi Candy era un fascio di nervi e Terence stava peggio di lei Candy aveva un vestito a sirena stretto in vita con corpetto a cuore con strass la gonna ricoperta da pizzo con strass anche quello il velo era lungo portava i capelli sciolti aveva orecchini di diamanti comprati di Eleanor per lei e il velo pativa da una coroncina di brillanti bellissima e aveva un collier regalatole da Albert con un diamante a forma di cuore e cadeva sul seno di Candy era bellissima Terence aveva un completo blu con papillon bianco . Finalmente erano pronti e il matrimonio iniziò con Candy che veniva portata da Albert sottobraccio e poi Terence perse un battito era bellissima quando la prese per mano tremò e lei anche la cerimonia fu toccante con parole d’amore pronunciate da tutti e due e alla fine quando dovevano dire sì lui disse sì io vi sposo Candy si emozionò aveva parlato da padre aveva giurato che si sarebbe preso cura di loro per sempre poi toccò a Candy a dire i voti con parole semplici ma cariche d’amore. Il viaggio di nozze si sarebbe fatto in Scozia sul Mauritania e sarebbero partiti dopo domani non vedevano l’ora di rivivere insieme i luoghi che li avevano visti innamorarsi anche se era dapprima, arrivò il giorno della partenza e i due ragazzi salirono a bordo fu un viaggio a ritroso nel tempo risero piansero e risero di nuovo la loro felicità era appena iniziata. Passarono i mesi e arrivò la data del parto Candy viveva a New York coccolata e viziata dalla suocera “mamma” perché suo marito era dovuto partire per una tournee ma, sarebbe tornato proprio oggi ci teneva ad essere presente alla nascita del loro figlio anzi erano due poi c’era stata una novità Candy era riuscito non con pochi sforzi a far riappacificare Terence con il duca e ora anche lui era in viaggio nel frattempo ne erano successe di cose una era stata brutta, infatti Stear era morto mentre Albert si era innamorato della sua amica Karen e erano fidanzati ufficialmente Annie si era sposata con Archie ed era in cinta pure lei Candy scriveva sul suo diario, quando sentì suonare si alzò per andare ad aprire ma, si piegò in due dai dolori era iniziato il travaglio. Appunto il travaglio durò tutto il giorno Terence non si allontanava da Candy nemmeno per andare in bagno alla fine della giornata lei era tutta dilata e dopo mezz’ora partorì due splendidi bambini un maschio ed una femmina Terence era fuori di sé dalla gioia mentre teneva a sé sua figlia lei era il ritratto di lui mentre suo figlio somigliava di più a Candy anche se i capelli erano più scuri li chiamarono la femmina Eleanor rose Mary e il maschio semplicemente Terry e come secondo nome Ricky diminutivo di Richard la loro vita non fu sempre felice passarono dolori e preoccupazioni ma, affrontarono tutto sempre insieme.
   
 
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