Casa Hopps era in completo fermento per l'evento che stava per svolgersi, se uno sconosciuto fosse passato davanti la proprietà avrebbe probabilmente pensato che i quasi ottocento conigli radunati li stessero festeggiando qualche, se non tutte le festività di Bunnyburrow in un colpo solo, nessuno poteva immaginare che tutta quella festa era per un compleanno, anche se parecchio speciale dato che una coniglia aveva appena battuto il record di longevità per la sua specie.

La vecchietta, che ormai era diventata trisnonna già da un pezzo, faticava a ricordare i nomi di tutti i nipoti, quindi evitava di parlare troppo e si limitava ad un caloroso abbraccio.
Non ci mise molto a capire che la sua preferita non era presente, sapeva che il suo lavoro come poliziotta era importante ed era certa che anche se in ritardo sarebbe arrivata, nel frattempo la festa andò avanti, la torta era colossale, generosamente offerta dalla ormai famosa pasticceria Grey, e per evitare di dare fuoco a tutta la proprietà con la miriade di candeline che sarebbero servite, si limitarono a metterne tre a forma di numero che formava quel centodue che gli aveva permesso di superare quel record, che comunque era appartenuto ad un altro Hopps prima di lei.

La festa proseguì fino a tarda serata, molti parenti erano già andati via, l'anziana coniglia si rese conto che la sua nipote non sarebbe arrivata, forse troppo stanca dopo una dura giornata di lavoro a Zootropolis, decise quindi di entrare in casa a riposarsi, dopo una giornata del genere ne aveva bisogno.

Dopo cinque minuti un'auto della polizia parcheggiò davanti la proprietà.

"Alleluja, ti pare l'ora di arrivare?"

"Scusa papà, ma c'è stata una rapina alla banca e ci abbiamo messo ore per risolvere la situazione, dov'è la nonna?"

"Nella sua stanza, era stanca ed è andata a riposarsi, dai vai a salutarla"

La coniglietta corse in casa e dopo essere entrata nella stanza della nonna la vide seduta davanti una scrivania a guardare delle vecchie foto, le andò di fianco e l'abbracciò.

"Scusa, anche stavolta sono arrivata tardi"

"Non preoccuparti" Disse lei con un sorriso "Ora sei qui, e il tuo lavoro è importante, lo so"

A quel punto la giovane volse lo sguardo all'album adocchiando una foto in particolare, ingiallita dagli anni che ritraeva sua nonna quando aveva più o meno la sua età in compagnia di una volpe.

"Lui chi è?"

"All'inizio era una volpe come tutte le altre, non mi fidavo e mi prendeva continuamente in giro, poi siamo diventati amici e successivamente colleghi, io fui il primo coniglio poliziotto e lui la prima volpe, il suo nome era Nick Wilde"

"Ne ho sentito parlare in centrale, era un bravo poliziotto"

"Si, lo era, almeno finchè non si fece sparare" Lo sguardo tornò alla foto questa volta con un pò di tristezza stampata sul muso.

A questo punto la coniglietta si voltò verso la nonna, aveva notato il modo in cui guardava la foto, in fondo anche lei era un poliziotto, si accorgeva di certi comportamenti "Nonna Judy, dimmi la verità, eravate davvero solo amici?"

Judy rizzò le orecchie al sentire quella domanda, non sapendo cosa rispondere li sul momento "Ma...ma che cavolo di domande fai? Certo che eravamo solo amici, io ho amato solo tuo nonno nessun'altro"

"Si certo va bene" fece col tono poco convinto la nipote "Adesso torno in città domani devo alzarmi presto, ancora buon compleanno"

Si diedero un abbraccio e si salutarono "Ciao Marian, torna presto a trovarmi"

Appena fù da sola si voltò di nuovo verso l'album, guardando la foto "Hai visto Nick? Si chiama come tua madre. Indovina chi ci ha messo lo zampino"

Poi aprendo il cassetto tirò fuori una penna carota che sicuramente aveva visto giorni migliori, premette il pulsante e una voce vecchia di più di settant'anni risuonò nella stanza.


"Forza carotina piantala di fare la scema, si può sapere che vuoi?"

"Lo sai cosa voglio Nick, non la faccio finita finchè non lo dici"

"Sei veramente insistente, lo sai già, che motivo c'è di dirlo?"

"NICK"

"Ok carotina, ti amo"

"Anch'io ti amo Nick"

"Lo so, asp...mi stai registrando? Ma che cazz..."




Note
Scusate ma con le long sono parecchio incasinato (poco tempo e vado avanti a rallentatore) nel frattempo metto questa.

Se vi state chiedendo chi è il coniglio che Judy ha battuto come età, penso che sia suo nonno, nel film dopo che lei dà le dimissioni la vediamo riporre delle carote su un foglio di giornale dove per un'istante si vede la foto di un vecchio coniglio con gli occhiali con sotto scritto "Otto Hopps 101 years old" da qui mi è venuta l'idea per questa storia, spero che sia piaciuta.