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Autore: _caatnip    04/11/2016    0 recensioni
Cosa succede dopo che Wanda si lascia addormentare da Doc, convinta della sua decisione?
Come fa Jared a convincere Doc? Come hanno avvisato Ian?
Dal testo -
"Wanda! Wanda!"
Fu un urlo straziante. Doc scoppiò a piangere per la seconda volta.
"Wanda, no!" urlò Ian, mentre entrava di corsa nell'ambulatorio.
"E' ancora qui, Ian. Non la lasceremo andare" gli rispose Jared.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doc, Ian, Jared, Melanie, Quasi tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Troppo tempo. Era passato troppo tempo da quando Wanda si era allontanata da lui, per l'ultima volta. Possibile che Doc non avesse ancora finito?
   No, c'era qualcosa che non andava. Qualcosa di sbagliato.
   Jared iniziò a correre verso l'ambulatorio.
   "Doc! Doc!" urlò. Entrò nella grande stanza e vide subito Wanda sdraiata sulla branda.
   "Fermati, subito!" gli ordinò e Doc si bloccò con la propria mano a pochi centrimetri dal collo della ragazza.
   Il tempo, per un attimo, si fermò.
   Le lacrime ancora presenti sul volto di Wanda e gli occhi gonfi di Doc gli fecero capire quello che stava succedendo.
   "No!" urlò. Con un veloce movimento tirò fuori il suo coltello, che puntò dritto verso la gola di Doc.
   "Cosa diavolo sta succedendo, Eustace? Non vedo nessun crioserbatoio pronto ad accogliere Wanda."
   "E' quello che voleva, Jared. Ho promesso. Devo mantenere la mia parola. Wanda non avrà una decima vita."
   Jared rimase interdetto. Come aveva fatto a non capirlo? Come aveva fatto a non accorgersi che si stava sacrificando? Non avrebbe solo riconsegnato il corpo di Melanie, si stava letteralmente uccidendo. No, non poteva lasciare che accadesse. Per Ian. Per Melanie. E per Jamie.
   "No." Scosse la testa. "Non lo farai, Doc. Tu hai dato la tua parola, io no."
   Non avrebbe permesso che quell'anima, che ormai era diventata parte della sua famiglia, li lasciasse così. Gli aveva restituito la donna che amava, meritava una vita felice.
   "Jared, non possiamo. Dobbiamo rispettare la sua vol..."
   "Cosa diavolo sta succedendo qui?!" urlò Jeb, con il fucile in mano, pronto a sparare. "Perché Doc ha un coltello puntato alla gola e Wanda è addormentata sulla branda?"
   "Wanda vuole essere sepolta con Wes e Walter. Ho dato la mia parola" rispose Doc, con un sospiro.
   "Merita una vita felice, Jeb. Lo sai anche tu" continuò Jared. "Glielo dobbiamo."
   Jeb annuì, perso nei propri pensieri. "Ha ragione Jared, Doc. Vado a chiamare Ian. Voi non fate niente, chiaro?" Si avviò verso l'uscita. "E... Jared, abbassa quel coltello."
   Passarono pochi minuti.
   "Wanda! Wanda!"
   Fu un urlo straziante. Doc scoppiò a piangere per la seconda volta.
   "Wanda, no!" urlò Ian, mentre entrò di corsa nell'ambulatorio.
   "E' ancora qui, Ian. Non la lasceremo andare" rispose Jared.
   "Che cosa è successo?" chiese Ian. Il suo sguardo si spostava veloce da Jared a Doc. Solo in quel momento si accorse della scena che aveva davanti, il coltello ancora puntato alla gola di Doc.
   "Stiamo calmi" mormorò Jeb, pochi passi dietro di lui. "Wanda ha fatto promettere a Doc di essere sepolta in questo mondo, non sarebbe andata su nessun'altro piante. Be'... Jared a quanto vedi non è molto d'accordo, e nemmeno io, sinceramente."
   "Che facciamo?" chiese Ian, dopo essersi appoggiato alla branda dove la sua Wanda dormiva, inconsapevole di ciò che le accadeva intorno.
   "Iniziamo a restituire il corpo a Melanie" propose Jared, "Wanda sarà nel crioserbatoio finché Mel non ci suggerirà cosa fare."
   Jeb annuii. "Mi sembra un attimo piano, Mel saprò meglio di noi cosa desidera veramente Wanda."
   "Ci odierà, lo sapete?" chiese Doc.
   "Non mi importa." disse Ian. "Non la lascerò andare via."
   "Non lo permetterò, Ian" lo rassicurò Jared. Si scambiarono uno sguardo, silenzioso. Sapevano che si sarebbero aiutati a vicenda per permettere ad entrambi di vivere una vita felice con la donna che amavano.
   "Bene, allora" esclamò Jeb, battendo le mani "Jared, lascia fare a Doc il suo lavoro."
    Ian preparò subito il crioserbatoio, si assicurò che funzionava e si avvicinò a Doc.
   Jared, allontanatosi, si avvicinò alla branda, pronto a riabbracciare Melanie.
   "Sarò l'unico a toccarla. Tirerò fuori io Wanda dal corpo di Melanie, che nessuno osi avvicinarsi a lei."
   Tutti e tre gli uomini annuirono, in silenzio.
   Bastarono pochi secondi a Doc per riaprire il taglio sul collo di Melanie.
   "E' tutta tua, Ian" disse, mentre si allontava dal corpo.
   Ian si avvicinò lentamente. Con delicatezza, si mise a contare i filamente, proprio come Wanda aveva insegnato loro. Quando senti il corpo iniziare a ritirarsi, non riuscii a trattenere le lacrime.
   "Sei bellissima, Viandante" sussurrò a quel minuscolo corpo luminoso.
   "Grazie di cuore, Wanda" aggiunse Jared, mentre Ian chiudeva il crioserbatoio.
   Nel frattempo Doc aveva già richiuso la ferita.
   "Possiamo usare il Risveglia, Doc?" chiese Jared, ansioso di poter risentire la voce della sua Melanie.
   Una leggere nuvola di vapore sfiorò il volta della ragazza.
   "Wanda?" disse Mel.
   Il cuore di Jared saltò un battito. "Mel?" La voce piena di emozione.
   "Wanda? Wanda, dove sei?" chiese Melanie. Aprii gli occhi di scatto, terrorizzata. "Wanda!"
   "Sssh, va tutto bene" le disse Jared. "L'abbiamo salvata."
   Melanie scoppiò a piangere tra le braccia di Jared, che non aveva potuto fare a meno di abbracciarla. "Mi sei mancata così tanto, Mel. Ti amo, ti amo."
   "Oh, Jared. Ti amo così tanto. Non ce la facevo più ad essere prigioniera del mio stesso corpo, senza poterti toccare e parlare."
   Si scambiarono diversi baci, sotto lo sguardo attento di Jeb e Doc.
   "Dov'è Wanda?" chiese infine Melanie, tra un bacio e l'altro. Solo in quel momento si guardò intorno. Vide suo zio, Jeb, quell'uomo che fin da subito aveva capito tutto, sorridente e soddisfatto al tempo stesso. E Doc, seduto su una sedia, con la testa tra le mani, con gli occhi gonfi ed esausto. Infine vide Ian, seduto nell'angolo dell'ambulatorio, che stringeva e cullava il crioserbatoio contenente Wanda, sua sorella.
   "Oh, Wanda! Come avete fatto a... capire?" Si guardò intorno, in cerca di una rispsota. "Ho avuto così tanta paura di perderla per sempre."
   "Cosa suggerisci di fare?! gli chiese Jared, che ancora non le aveva tolto gli occhi di dosso. Era così strano poter vedere quegli occhi senza il riflesso, quegli occhi che finalmente appartenevano ancora alla sua Mel.
   "Io..."
   "Quando all'assemblea avevamo proposto di trovarle un altro corpo, lei ha detto di non voler essere una parassita, giusto?" chiese Jeb. Melanie annuii. "E ha detto anche che avrebbe potuto allontanarsi da noi e tradirci, è così?" aggiunse Jared.
   "Non potrebbe mai tradirci, stava mentendo. Ormai è diventata una di noi. I suoi sentimenti sono troppo profondi. Ian, lei ti ama. Non poteva nel mio corpo, ma lei ti ama. Non ti tradirebbe mai. E Jamie. No, non lo farebbe mai. Dobbiamo trovare un corpo che sia stato abitato abbastanza a lungo da un'anima così che non ci sia più nessun'altro dentro. Un corpo che possa appartenere solo a lei. Non la lasceremo andare, vero?" concluse, con gli occhi pieni di lacrime.
   "Assolutamente no" rispose Jeb. "Bisogna orhanizzare una missione, Ian, Mel e Jared, uscirete per trovare il corpo adatto a lei."
   "No" disse Ian, alzando per la prima volta lo sguardo dal crioserbatoio. Sembrò accorgersi solo in quel momento che Melanie era tornata, che il corpo dove prima c'era Wanda, ora era di nuovo umano. "No, io resterò qui. Non mi importa quale sia aspetto. Assicuratevi solo di scegliere un corpo in cui lei possa essere finalmente felice. Mel, mi fido di te."
   "D'accordo" mormorò Jeb.
   Jared aiutò Melanie ad alzarsi, che si avvicinò a Ian e chiuse in un unico abbraccio Ian e Wanda, sua sorella, che si sarebbe sacrificata per ridarle la sua vita.
   "Grazie" sussurrò. Poi prese per mano Jared. "E' ora di andare a salutare il mio fratellino."

   "Ehi, Jamie!" urlò, dall'ingresso della grotta centrale.
   "Melanie?"
   Un solo nome, una sola parola, e tutti colore che erano presenti nella stanza si voltarono, interrompendo immediatamente le loro attività.
   "Melanie, sei tu?"
   Jamie le corse incontro. Con un sorriso che mai gli aveva visto stampato in volto.
   Non si preoccupò nemmeno degli sguardi sorpresi e meravigliati degli altri. Non era ancora pronta a raccontare ciò che Wanda voleva fare.
   "Melanie, sei tornata!" urlò Jamie, mentre le si buttava tra le braccia, facendole quasi perdere l'equilibrio.
   "Ti avevo fatto una promessa, ricordi?" gli sussurrò la sorella, la voce emozionata.
   "Quando mi sei mancata, Mel. Aspetta ma..." si sciolse dall'abbraccio della sorella per poterla guardare negli occhi. "Dov'è Wanda?"
   Intorno a loro, tutti trattennero il respiro. Riuscii a vedere la preoccupazione e la paura sui loro volti. Jared si avvicinò a Mel e le cinse i fianchi con un braccio.
   Mel sospirò. "Wanda sta bene" rispose a Jamie. "Era pronta a sacrificarsi pur di ridarmi il mio corpo, ma Jared, Ian e Jeb non l'hanno permesso" finì di spiegare. Si guardò intorno, per vedere le reazioni degli altri. Le si riempì il cuore di gioia quando vide che tutti sospirarono di sollievo. Aveva ragione lei. Wanda ormai era una di loro. Avrebbero sentito la sua mancanza. Si strinse a Jared, che le diede un bacio sulla testa.
   "Ho dovuto usare le maniere forti" aggiunse, "Doc aveva promesso che l'avrebbe seppellita insieme a Wes e Walter. Be', sono convinto che meriti una seconda vita. Le dobbiamo tanto. Ci ha salvato la vita più di una volta. Ormai è una di noi. Adesso Ian è con lei, non credo che la lascerà andare" concluse, ridacchiando.
   Trudy e Lily scoppiarono a piangere, commosse. Jamie riabbracciò sua sorella, ringranziandola per non aver permesso a Wanda di andarsene. Paige e Geoffrey furono i primi ad avvicinarsi alla ragazza, per darle il benvenuto.
   "Dovremo scegliere il corpo adatto, in cui non si senta più una parassita. Ci metteremo alcuni giorni, ma poi Wanda tornerà tra noi. Per sempre."
   Nella sala si alzò un gran vociare, tanto che Mel fece fatica a sentire le parole di Jamie.
   "Posso venire anche io? Voglio poter scegliere un corpo che rappresenti al meglio la sua bontà. Wanda è così buona Mel, le voglio davvero bene."
   "Lo so, anche io Jamie."
   
   La missione durò alcuni giorni. Nelle grotte la vita era quasi tornata alla normalità. Erano tutti entusiasti e preoccupati allo stesso tempo, in molti sentivano la mancanza di Wanda ed erano curiosi di sapere quale corpo avrebbero scelto per lei. Ian lo si vedeva raramente in giro. Passava la maggior parte del tempo nella sua stanza e ovunque andasse portava con sé il crioserbatoio occupato da Wanda. Non permetteva a nessuno di toccarlo.
   "Ian, sono tornati! Ian!" urlò Jeb, mentre entrava di corsa nella cucina.
   Ian alzò gli occhi dal suo piatto, pochi secondi per realizzare e iniziò subito a correre verso l'ambulatorio. Trudy e Lily si abbracciarono e tutti iniziarono a seguire Jeb, curiosi di vedere il corpo.
   Mel, Jared e Jamie rientrarono nelle grotte stanchi, ma soddisfatti. Il più giovane non riusciva a non saltellare. Continuava a vantarsi di aver scelto lui il corpo.
   Quando raggiunsero l'ambulatorio, Ian era già lì e Doc era già pronto.
   Lo sguardo di Ian incrociò subito quello di Jared, che preoccupata, cercava una conferma.
   Ian annuii. Era perfetto. Non ascoltò nemmeno le paroled di Jamie. Continuava a guardare quel piccolo corpo, che sembrava così fragile e delicato, che avrebbe ospitato Wanda.
   "Mel, è come lo vuole lei?" chiese.
   "Sì. L'abbiamo controllata a lungo. Toglieremo l'anima, Luna, e proveremo a svegliarla, ma siamo sicuri che sia quello giusto."
   Ian annuii.
   "Siamo pronti?" chiese Doc.

  
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