Love
Waterfall
Stiamo per andare nel
regno della goccia.
Il posto più romantico per una coppia di nostra conoscenza e
per fortuna era
una bella giornata. Infatti Shade e Fine avevano deciso di fare una
gita
proprio lì. Avevano iniziato da poco le vacanze estive e
come potevano passarle
se non con il loro amore?
Nella mongolfiera del
regno della luna…
-Che bello, amore mio!
Saremo solo io e te.
Nessun terzo incomodo come succede spesso all’accademia-
disse Fine felice per
le vacanze.
-Finalmente!
È da tanto che aspettavo di
stare da solo con te. A scuola ci sono Rein e Bright, i nostri amici
oppure
qualche tuo ammiratore che ci interrompono sul più bello. E
non è facile per
me, starti lontano senza almeno un bacio o una carezza- disse malizioso
il
principe dandogli un bacio dolce sulle labbra.
-Ehy! Guarda che
esageri. Io non ho
ammiratori, casomai ce le avrai te. I ragazzi dell’accademia
sono tutti amici
miei. Non provo nulla per loro- gli disse la rossa.
-E vorrei anche
vedere! Loro, però, non ti
guardano solo come amica anche se sanno che ami me- disse geloso Shade.
-Ma cosa dici? Caso
strano, li noti solo tu
questi sguardi e poi chi ti ha detto che sono innamorata di te?- chiese
la
principessa per stuzzicarlo.
-Prima di tutto, sei
solo tu che non ti
accorgi degli sguardi che ti rivolgono. Seconda cosa… anche
se non lo dici, si
vede che mi ami. Non mi sembra che in questi tre anni, ti sia
dispiaciuto
ricevere le attenzioni del sottoscritto- rispose malizioso, il ragazzo
dai
capelli blu.
-Sarei una pazza se ti
rifiutassi. Però sei
sempre tu quello geloso. Se fosse per te, dovrei rimanere segregata
dentro una
torre senza vedere nessuno tranne te- disse la rossa.
-Di questo ti do
ragione. Tuttavia non sono
l’unico ad essere geloso. Se non sbaglio, anche tu, hai
parlato di ammiratrici-
disse Shade avvicinando la ragazza a sé.
-E allora? Ti
dispiace?- chiese con
malizia, Fine.
-Certo che no, mia
principessa! Ora, però,
mi prendo qualcosa- disse per poi cominciare a baciarla con trasporto.
-Ti piace proprio
prendere ciò che vuoi,
eh?- cercava di dire, Fine tra un bacio e l’altro.
-Che ci posso fare!?
Sono fatto così!- gli
rispose Shade.
-Il mio principe
viziato- disse Fine.
-La mia dolce rosa
rossa- disse Shade
continuando la sua serie di baci. Era così che la chiamava.
Lei era come il suo
bellissimo fiore preferito. Bello e delicato. E gli è sempre
sembrato azzeccato
come soprannome.
Il viaggio
proseguì così, tra baci e
carezze dei due fidanzati finché non arrivarono a
destinazione. Atterrarono
proprio vicino al posto che Shade voleva far vedere a Fine.
-Sai, Fine. Questa
cascata ha una storia
particolare che mi ha affascinato da sempre- cominciò Shade
sdraiandosi
sull’erba.
-Dai racconta- lo
incoraggiò Fine.
-Questa cascata
è nata dalla voce di una
ninfa. Tempo fa, quando la benedizione del sole stava per finire, il
popolo di
questo regno soffrì un periodo di siccità. La
principessa Grace non si era
ancora sacrificata per la salvezza del pianeta perciò i
regni erano in grave
pericolo. Un giorno, il popolo si riunì qui a pregare per il
ritorno dell’acqua
e per l’incolumità di Wonder. E a quel punto, si
presentò a loro una ninfa. Si
chiamava Lara ed era una ninfa dalla voce incantevole che aveva il
potere di
esaudire un desiderio espresso con sincerità. La gente,
sperando nella cara
ninfa, chiesero il tanto atteso ritorno dell’acqua. E furono
accontentati con
questa meravigliosa cascata. Per questo si chiama così. Da
allora, si dice che
se getti in queste acque una cosa a cui tieni molto, il tuo desiderio
si
avvererà- gli raccontò il principe.
-Wow! Vogliamo
provare?-
-Ok! Ma che lanciamo?-
-Che ne dici se lancio
il ciondolo che mi
regalasti anni fa al mio compleanno?-
-Ci tieni davvero
così tanto?-
-Certo! Me la
regalasti tu. Il mio unico
amore-
-Come sei dolce,
Fine!- gli disse per poi
baciarla dolcemente.
-Tu invece che vuoi
lanciare?-
-Io pure un ciondolo.
Quello che mi donasti
alla festa di san Valentino con incise le nostre iniziali-
-Ti è
piaciuto veramente?-
-Sicuro. E anche il
dopo festa- ricordò
malizioso il ragazzo.
-Scemo- lo
rimproverò dolcemente Fine
arrossendo.
-Su! Adesso dobbiamo
esprimere un
desiderio-
-Sì- ed
entrambi chiusero gli occhi e si
concentrarono sul desiderio.
-Fatto!- dichiararono
all’unisono i due
amanti.
-Che cosa hai
desiderato?- chiese curiosa
Fine.
-Non te lo dico-
rispose Shade.
-Uffa! Ma io sono
curiosa-
-Se te lo dico non mi
si avvera il
desiderio. Dovresti saperlo che è un segreto-
-E va bene. Tanto non
ti dico nemmeno il
mio-
Loro non lo sapevano
ma tutti e due aveva
desiderato la stessa cosa. Una cosa molto importante per il loro
rapporto.
Restarono sdraiati
sull’erba per qualche
minuto a rilassarsi finché…
-Fine,
senti…- cominciò Shade.
-Sì?- disse
la rossa.
-Devo dirti una cosa
molto importante e ora
mi sembra un momento molto adatto perciò dimmi…
vuoi diventare mia moglie?- gli
domandò imbarazzato il ragazzo dai capelli blu.
-S-Shade…
io… sì, certo che sì!- gli
rispose molto felice, la principessa.
-Oh Fine! Non sai
quanto mi rendi felice.
Sono l’uomo più felice dell’universo in
questo momento- disse Shade baciandola
con passione.
-Esagerato. Comunque
era questo il tuo
desiderio? Avere il coraggio di chiedere la mia mano?-
-Non solo. Ho
desiderato anche di avere una
famiglia con te-
-Ah sì? Se
vuoi possiamo pensarci adesso?-
disse Fine maliziosa.
-Quindi vuoi diventare
subito madre? Non ci
metto niente ad accontentarti- gli rispose con altrettanta malizia, il
principe
della luna.
-Mi piacerebbe
renderti padre, Shade. I
nostri bambini sarebbero i frutti del nostro amore-
-Allora cominciamo a
darci da fare. Che ne
pensi?- gli chiese malizioso Shade avvicinandola di più a
sé.
-Penso che sia un
ottima idea- rispose la
principessa per poi lasciarsi andare alla passione.
Si amarono per tutto
il giorno finché
sfiniti si riposarono.
Si ricomposero e
tornarono a casa per dare
la bella notizia del loro matrimonio.
Passarono i mesi, Fine
e Shade si erano
sposati e aspettavano un bambino. Non sapevano se sarebbe stato maschio
o
femmina ma l’importante era che nascesse e crescesse sano e
forte.
Finalmente
arrivò il giorno. Fine diede
alla luce una bellissima bambina a cui decisero di darle il nome Lara
proprio
come la ninfa che creò la cascata del loro amore e dove
esaudirono il loro
desiderio.