-Kageyama...- sussurró il giovane dai capelli arancioni, afferrando le proprie gambe e fissando le costellazioni, con affianco il corvino, sdraiato nell' erba, intento a fare lo stesso.
-Mmmh?- un leggero brontolio sommesso permeó la sua voce, mentre i suoi occhi scuri saettavano in quelli del compagno.
Lo guardò, vedendo il sorriso dolce che albergava su quelle labbra rosee che non si stancava mai di assaggiare, che lo facevano vibrare più di una foglia in una corrente d'aria.
Hinata si sdraió lentamente su di lui, passandogli una mano tra i capelli neri, carezzandogli la fronte con dolcezza.
-Sono felice- sussurró dunque, con innocenza e con un sorriso radioso che parlava più di mille parole.