Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: spongy_bobby    07/11/2016    0 recensioni
Questa è una flashfic, se scrivo la trama rischio di farla più lunga del racconto. Nonostante ciò, la storia parla di come una candela possa essere paragonata ad una coppia di amanti che brucia d'amore.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Candela
 
 
Quella sera, una candela bianca si era accesa in una piccola cameretta. La luce riusciva a illuminare appena gli oggetti intorno a lei. Il profumo di vaniglia e crema circondava i due ragazzi che erano appena entrati nella stanza. Con la porta chiusa e le tapparelle alzate, era scoccata la passione illuminati da quella piccola fiamma, che era diventata la loro luna.
I baci bruciavano, proprio come lo stoppino. I corpi ardevano, come il fuoco. Tutto gridava amore, anche in mezzo alla confusione di quella stanza, i due amanti sembravano in perfetto ordine. Al loro posto: la luce soffusa rendeva tutto così calmo, dolce. Ogni carezza, ogni gesto era fatto con sentimento che nessuno sarebbe stato capace di spegnere, almeno per quella sera. 
Il materasso prese la forma dei due corpi non appena si appoggiarono, come la cera fusa nelle mani di un creatore. La morbidezza delle coperte non avrebbe mai raggiunto quella delle labbra di lui, mentre con ardore lasciava una lunga scia di baci lungo il collo di lei.
Il ragazzo troneggiava sulla sua complice di quella sera, i corpi bollenti si fondevano insieme. Il rumore del loro amore riempiva la stanza e suonava come musica. 
Fu un attimo, gli occhi blu di lui si incastrarono in quelli verdi di lei e tutto cambiò. I respiri frenetici si interruppero, il silenzio divenne assordante. La fiamma della candela tremò.
Il ragazzo scivolò di lato, facendo girare la ragazza. Il contatto visivo non si interruppe nemmeno un secondo. I corpi rimasero incollati, i cuori battevano all'unisono. Con le gambe intrecciate e le braccia avvolte l'uno all'altra, i due rimasero così per un po', in silenzio. Parlare in quel momento sarebbe significato rovinare la magia, bruciare il momento, spegnere la candela.
Un'ombra illuminò gli occhi della ragazza e tutto il fuoco che bruciava in lei si spense. Una lacrima, un goccio d'acqua, scivolò sul suo viso, bagnando quella pelle che ancora bruciava. Non avrebbe mai smesso di bruciare, a patto che lui la tenesse ancora stretta.
La mano del ragazzo corse subito a raccogliere quella goccia, ad asciugare quel volto. Quel volto che ora lo guardava implorante, come se fosse l'unica via di salvezza. L'unica luce rimasta.
Il battito dei loro cuori era l'unico suono udibile, ora la ragazza teneva una mano appoggiata vicino al cuore di lui, come a tenerlo in mano. 
Lo sguardo prima distolto, tornò sul ragazzo. La luce riapparve negli occhi di lei, ma ora bruciavano per un'altra motivazione. Le labbra le tremarono, fu costretta a deglutire prima di dire:" Almeno tu, rimani." Come una sottile richiesta d'aiuto.
Il bacio che ne seguì dopo, fu il sigillo di ceralacca di quella promessa. La promessa che, per quanto duro e difficile fosse stato, lui sarebbe rimasto accanto a lei. Proprio come in quel momento.
Le coperte sotto le quali si erano infilati tratteneva il loro tepore. Il ragazzo la teneva stretta per un fianco, massaggiando quel piccolo lembo di pelle. Lei, sempre con la mano vicino al suo cuore, disegnava dei piccoli cerchi.
E piano piano, proprio come nessuno dei due si sarebbe aspettato, mentre i respiri si facevano più pesanti e le menti più leggere, la candela si spense, lasciando la stanza completamente al buio, ma permettendo ai cuori dei due amanti di splendere.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: spongy_bobby