Oky…questa cosuccia l’ho scritta di
getto, mi spiace che sia un po’ cortina ma mi sono divertita come una matta a
scriverla…persino mio fratello ci ha riso sopra. Forse non sarà un granchè ma l’idea è arrivata ed io
l’ho dovuta buttare giù o mi avrebbe fatta impazzire.
Spero che riusciate ad arrivare alla fine, io non sono molto brava a
scrivere.
Quindi buona lettura.
- ACQUA, ALCOOL E MUSICA -
Harry Potter,
sesto anno, grifondoro per eccellenza, un gran bel
pezzo di ragazzo, ecc ecc … si aggirava da solo per i
corridoi di Hogwarts con uno strano brillio negli
occhi che non preannunciava niente di buono, o forse
sì? Nella sua piccola mente diabolica e contorta (eh già, da quando >.>? ndHarry - eh eh,
aspetta e vedrai <.< nda_ghignante) si stava
rigirando un’ideuzza niente male che doveva
assolutamente essere realizzata.
La sua meta era la casa Serpeverde. Arrivato davanti al quadro non si scompose più
di tanto, la parola d’ordine la sapeva, mica era uno sprovveduto lui in queste
cose (già, faccio le cose per bene io ndHarry
- sì, ma non esaltarti troppo -__- nda - chi … io? ndHarry_angioletto_mode_on - levati quella faccina o ti
prendo a schiaffi <.< nda - ok
ok…calma però ndHarry_quasi_preoccupato). La sala
comune lo accolse con sguardi stupiti e scioccati, occhi spalancati e bocche
aperte. Eh già…non lo avevano mai visto lì, anche se ci era
già stato parecchie volte. Ogni sera, nelle sue preghiere, ringraziava il suo
carissimo padre per avergli lasciato il mantello dell’invisibilità e la mappa
del malandrino, quasi con le lacrime agli occhi per la gioia di quei preziosi
doni, specie quando si intrufolava nei bagni femminili
(pervertito nda - ma è mica colpa mia, l’istinto
chiama ndHarry - allora sei un animale pervertito
nda_leggermente_arrabbiata). Li guardò tutti con superiorità, testa alta e
sguardo fiero:
- Hey voi,
pulcini - riferendosi ad un gruppetto del secondo anno - cerco il capo - poi,
vedendo che nessuno si muoveva - HO DETTO…CERCO IL CAPO!!!
- alzando la voce ed assumendo un tono imperativo assoluto
Due ragazzini si alzarono di scatto
per poi andare a sparire dietro una porta. L’inquietante silenzio che si era
venuto a formare fu interrotto solo all’arrivo di un certo biondino mica male e manco da buttar via (e lo so…sono un figo ndDraco - eccolo n’altro…siamo
a posto nda).
- Potter…COSA
CAZZO VUOI? - fece alquanto incazzato
- Malfoy,
con me, ho due paroline da dirti - facendo segno di seguirlo fuori
dalla comune troppo affollata per quei discorsi
Vagarono per un po’ fino a trovarsi
in alcuni corridoi secondari, adatti ad un po’ di privacy, lontano da orecchie
indiscrete (manco vi doveste dire chissà quali schifezze nda
- non si sa mai ndHarry -
siamo prudenti noi ndDraco - va bene, ma quanti
misteri <.< nda_sospettosa).
- Potter,
ora vuoi spiegarmi? -
- Malfoy,
amico mio - iniziò facendogli un sorrisino alquanto significativo
- Ok, esponi,
cos’hai in mente? - cambiò tono la serpe,
improvvisamente alquanto interessato
Nessuno e ripeto nessuno sapeva del loro lieve appianamento dei conflitti di guerra,
odio e devastazione. Non erano amiconi, è vero, ma sapevano sopportarsi e ,a volte, capirsi al volo, specie alla fine di questo sesto
anno e senza Voldemort fra i piedi a rompere le
scatole. Poverino…il dolce e caro Lord Oscuro era morto poche
settimane prima soffocato dalle sue stesse risate quando Harry,
con una magia di sua invenzione e di cui va fiero, aveva trasformato mantelli e
vestiario dei suoi adoratissimi Mangiamorte
in costumi animaleschi e pellicciosi di color rosa. Dio quante risate che si erano fatti quella volta. Ma si sa, i vecchietti non resistono molto bene a certe
immagini shock, e così il caro Voldy li aveva
allegramente lasciati, andandosene in un brutto posto felice, pieno di
coniglietti rosa e fiorellini (anche noi ç__ç ndHarry+Draco
- vedrò cosa posso fare, mamma mia sono circondata da gente mentalmente
instabile nda_afflita_e_rassegnata - cattiva ç__ç ndHary+Draco
- no, realista nda).
- Sai Draco,
ci sarebbe una cosuccia niente male da realizzare, volevo
renderti partecipe -
- Oh, ma che amore che sei! Dimmi tutto tesoro -
- Ti basti solo sapere acqua, alcool
e musica a volontà -
I loro sorrisi si allargarono
all’inverosimile, mettendosi poi a ghignare con sguardi sadici e con tutto ciò a cui essi potevano portare. In fondo erano
già a maggio e ancora non avevano combinato niente di davvero significativo in questi sei anni. Era ora di rifarsi e
lasciare l’impronta in quel luogo di torture. Mandarono al diavolo scuola,
professori e lezioni per prepararsi al giorno
seguente, in fondo era già tardi per quella volta.
Era mattina ma il caldo quasi
torrido di quegli ultimi giorni di fine maggio si faceva già sentire,
probabilmente una trentina di gradi alle otto del mattino, da suicidio. Ma sapevano loro come raffreddare la situazione o forse ad
aumentare ancora di più il calore di quella focosa giornata. In fondo loro,
poveri studenti afflitti e depressi tra caldo e studio, dovevano
in qualche modo festeggiare la fine della scuola, no!?
Si trovarono nel cortile fuori dalla scuola, consapevoli che ormai tutti gli studenti
erano a colazione prima delle lezioni, in fondo era martedì mattina. Ma a loro, amanti delle regole, questo non importava (Sììììììììììììì……ri-bel-lio-ne ^.^
nda+Harry+Draco). Intanto il loro piano prendeva forma e consistenza.
Intanto, in Sala Grande tutti erano
ignari di tutto e tranquillamente facevano colazione. Ad un tratto i vetri vibrarono,
i muri quasi oscillarono e la terra tremò (ehm…non credi di farla troppo
catastrofica? ndHarry - nooooooo….solo un pochino nda). Il ritorno di Voldemort?
No…musica a tutto volume!!! E già…musica gabbana
piuttosto forte si sparse per tutto il castello facendo un mezzo scempio. Cosa cavolo stava succedendo? I primi a riprendersi furono Ron, Hermione, Blaise e Pansy che non avevano notato i loro amici e, conoscendoli, c’era da
preoccuparsi e corsero a cercarli. Ma facevano bene a
preoccuparsi? Sì, ne erano certi e avevano ragione. Quando li trovarono per poco non prese loro un colpo e si
misero a fissarli a bocca aperta.
I due “angioletti” stavano ballando
mezzi nudi (sbavvvvvvv ^ç^
nda_mentre_viaggia_con_la_fantasia) davanti ad uno stereo gigante,
probabilmente incantato, con sopra camicie e divise all’aria, delle bottiglie
di wisky incendiario in mano ed una leggera
pioggerella derivante da una fontana magica che li rinfrescava. Erano lì che si
divertivano beati ad innocenti, al massimo del totale menefreghismo, noncuranza
e strafottenza. Una visione insomma. Hermione,
ripresasi da un’iniziale smarrimento ed alquanto incazzata, andò loro vicino con uno strano sguardo.
- HARRY, COSA CAZZO STAI FACENDO? -
- Dai, stai
calma Herm - continuando a ballare
- STAI CALMA UNA EVA…perché cavolo
non ce lo hai detto prima? - togliendosi la divisa e
gettandosi anche lei sotto l’acqua
- Mitica Granger,
è così che ti voglio, uno spirito libero - passandole una bottiglia di alcolico
- Grande Malfoy,
mi hai capita al volo -
- E voi,
che fate lì? Mica mi vorrete far fare brutta figura -
I due serpeverde
non se lo fecero ripetere un’altra volta e si buttarono anche loro sotto la
doccia, seguiti a ruota da un Ron piuttosto allegro.
- Harry,
certo che potevi dirmelo, vi avrei aiutati -
- Dai che alla
prossima ci sei anche tu -
- Già pensi alla prossima Potter? -
- Certo Malfoy,
mi tengo avanti - sorrise malizioso
Non ci volle molto perché una
piccola grande folla si radunasse intorno a loro ad
osservare. Arrivarono anche i professori e Piton era incazzato come una vipera.
Provò subito qualche incantesimo ma questi non funzionarono e tranquillamente
si mise a sparare insulti in alcune lingue sconosciute e arcane, fulminando il
gruppetto. Harry gli rispose anche in serpentese.
- E’ inutile prof.
li abbiamo incantati per bene - sorrise compiaciuto il biondo
- Smettetela
subito con questo casino, finirete in guai seri - li minacciò con la
bacchetta a mezz’aria
- Non rompa prof. Figuriamoci se
Silente non lo sapeva - sfrecciò Harry
- Certo, quel vecchio sa sempre
tutto - lo seguì Hermione
- Hei
prof. Perché non viene anche lei? - chiese innocentemente il rosso
- Certo prof. dai
che si diverte anche lei - lo spalleggiò Zabini
Ma il vero shock doveva ancora
arrivare. Da dietro Piton apparve
la Mc Granitt con uno
strano sorriso sul volto, non era arrabbiata. Picchiettò
su di una spalla del tetro uomo, sventolano due boccette tra le mani.
- Tieni Severus…omaggio
del preside - porgendogliene una
- Cos’è? - chiese dubbioso e
giustificatamene preoccupato
- Oh…ti piacerà fidati -
La bevvero insieme, alcuni secondi
e…POF…una nuvoletta di fumo li avvolse ma fu prontamente dissipata rivelando…i
due professori circa ventenni? Oddio erano in costume? Piton
aveva delle bermuda verdi con dei serpentelli
bianchi e la Mc in bikini rosa e micetti
azzurri (mitica…sta donna è na grande nda - O.O ndHarry+Draco
- Ohi…dai, riprendetevi ragazzi nda_che_sventola_loro_una_mano_sugli_occhi).
- Porca Eva…prof.
lei era una gran gnocca da giovane -
- Quanto ti do ragione Draco - fece eco Harry - venga prof. si diverta anche lei con noi - alzando
la bottiglia di wisky
La strega trasfigurò una grande piscina e vi ci gettò dentro il collega per poi
seguirlo e riemergere poco dopo.
- Minerva…che cazzo
fai? -
- Dai Severus,
non brontolare -
Lo pseudo-ragazzo
si appoggiò al bordo della vasca, rubò una bottiglia dalle mani della Parkinson, che stava nel frattempo rimirando e apprezzando
il suo prof_niente_male_da_giovane, e ne bevve un lungo sorso (hai capito Piton >.> mica scemo quello nda - penso inizierò ad apprezzare le lezioni di pozioni ndHarry).
- Massì…fanculo alle regole - aggiunse prima di cominciare a bere
Il gruppetto si mise a ridere,
trasfigurando poi i loro abiti, o quello che ne rimaneva, in costumi. Pansy e Ron si buttarono in
piscina mentre gli altri continuavano a ballare. Dopo un iniziale smarrimento,
molti altri studenti, soprattutto grifondoro e serpeverde all’inizio, si unirono ai loro compagni ed in
poco tempo quella divenne una vera e propria festa a cui partecipavano allievi
di tutti gli anni e di tutte le case, professori un po’ troppo giovani e persino Silente in persona, che aveva preso un
pentolone di pozione ringiovanente, si era buttato nella mischia. Harry fece anche apparire anche un po’ di sapone così si
formarono bolle ovunque.
E si divertirono come pazzi,
ubriachi fradici modello spugne, data la catasta di bottiglie che avevano
preparato e rubato dalle cucine, anche se cosa ci facessero
lì in un numero tale era un mistero, però pensarono subito a Silente, come
sospettavano. Amanti dell’amore e della vita dato che,
causa alcool di forza maggiore, un po’ tutti si diedero alla pazza gioia e
nacquero amori a prima vista, o svista dato l’annebbiamento del cervello, come
la Mc Granitt e Piton e conseguente formazione di coppie come Hermione e Blaise o Pansy e Ron, oltretutto alquanto
incredibili e strampalate.
Andarono avanti fino a notte fonda,
accendendo anche dei fuochi. Tolsero baracche e burattini e poi tutti a nanna,
che ne avevano energie da recuperare, anche se Silente
aveva annunciato che l’indomani non si sarebbero tenute le lezioni. Harry e Draco lo classificarono
come un suo “regalo di apprezzamento”. I complimenti
non si sprecarono e loro andavano tranquillamente in giro, tra sguardi di ammirazione e amore che mandavano loro gli altri allievi.
Beccarono persino Piton che riservò un’occhiata
che…era strana…riconoscente forse?! Capirono al volo.
- Prof.
dai, lo ammetta che si è divertito - lo sgomitò il
moro
- Allora…com’è la Mc a letto? - sorrise beffardo il serpeverde
- Dio è uno spettacolo!!! - si rilassò il prof. - poi con quella pozione…una bomba
-
- Hai capito la Mc…mica
tanto gattino -
- Affatto Potter…una
vera e propria tigre - fece Piton con aria sognante
ed un certo sbrilluccichio negli occhi
La sera il preside regalò ad
entrambi centocinquanta punti a testa tra l’ovazione generale, applausi, grida
ed urletti isterici. Uscirono insieme dalla sala per
parlare ancora della felice impresa, quando una Hermione ed una Pansy alquanto
felici si attaccarono gli si attaccarono al collo.
- Allora Harry,
cos’hai ora in mente? -
- Già, non vorrai lasciarci a bocca
asciutta proprio l’ultimo giorno di scuola vero? -
- Ancora acqua? - chiese il biondo
- Oh sì Draco…tanta
tanta acqua, alcool e musica!!!
-
Così l’ultimo giorno di scolala scena si ripetè, questa
volta in sala grande però che fu trovata mezza allagata di prima mattina, tra
piscine, dunette di fine e bianca sabbia e bolle
profumate.
FINE
Perché…perché anche a
scuola da me non succedono questa cose?ç__ç Che
tristezza…dovremmo organizzarci, magari fare qualcosa di simile, sai che
divertimento poi?
Bè…se siete giunti sino a qui…allora grasssssssie mille per aver letto o recensito, io apprezzo ^.^
Baci Byakko.