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Autore: Bab1974    10/11/2016    1 recensioni
Cynthia ha la mania del controllo, anche perché ha nemici potenti. Un tribunale potrebbe costringerla a eliminare i chip che ha inserito in un dente di tutti coloro che ha accanto. Ma lei ha sempre un piano di riserva.
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Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'New Okland Times (NOT)'
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La convocazione

 


La ragazza osservò la convocazione e la studiò con calma. Era una denuncia per violazione della privacy e immaginò che la famiglia Mason, che aveva trovato una cimice nel premolare del figlio che avevano appena adottato, non lo avessero trovato molto divertente. Cynthia sapeva che prima o poi sarebbe accaduto, le sembrava anzi strano che fossero passati più di dieci anni da quando aveva cominciato a controllare i bambini che affidava a quelle famiglie.
-Ora dovrò preparare la mia tesi difensiva, ma temo che altri vengano colti dal dubbio e mi denunceranno. Dovrò eliminare le microspie della maggior parte dei bambini.-
Capì di aver bisogno di qualche testimonianza a suo favore e si chiese se Jason, uno dei pochi estranei alla sua famiglia che sapevano con certezza di avere un chip addosso, potesse esserle d'aiuto. Era l'unico che conosceva con certezza quali vantaggi potevano provenire dall'essere controllati in continuazioni da lei e da Linda. L'unico che potesse dire la verità senza conoscerla del tutto fino in fondo. Per lui Linda era solo un pc che immagazzinava immagini e suoni e così doveva continuare ad essere.
Già così c'era il rischio che chi la voleva morta s'immaginasse che se controllava tanto sconosciuti, altrettanto faceva con i suoi parenti e amici stretti. Inoltre, avrebbe dovuto tenere d'occhio il logo in cui si sarebbe svolto il processo, per evitare che per eliminare lei, uccidessero tante persone innocenti. Inviò immediatamente i suoi insetti spia sul luogo dove avrebbe avuto luogo il processo, certa che molti ne avrebbero approfittato, in maniera di poter vedere bene in faccia chi entrava e chi usciva dal tribunale. E non sarebbe stato male pattugliare anche le entrate secondarie, il tetto, le finestre e le fogne, giusto per non lasciare nulla al caso. E i palazzi vicini e le auto parcheggiate, per evitare agguati da parte di cecchini e da bombaroli. Non voleva che nessuno morisse per causa sua.
Ricordò il motto dello zio di Peter Parker: da grandi poteri, derivano grandi responsabilità. Sembrava creato apposta per lei: più cercava di fare del bene, più si ritorceva contro se stessa e la sua famiglia. Certo, la sua maniera di gestire gli affari era molto costosa e quei criminali a cui aveva rubato miliardi di dollari non ne di sicuro contenti, ma le costava parecchio mantenere un super computer che controllasse i passi di tutti senza farsi notare. E in fondo non era andata così male. I criminali che erano stati coinvolti nei furti, erano stati costretti a pentirsi, mettendo in luce dei traffici internazionali, perché al contrario sarebbero stati eliminati.

 

Dopo un attimo di esitazione decise di andare a trovare Jason presso il suo luogo di lavoro, l'orfanotrofio di cui era il vicedirettore. Vide la preoccupazione nei suoi occhi quando gli spiegò la situazione.
“Come faremo se ti obbligheranno a eliminare tutti i chip?” le chiese con uno sguardo da cucciolo bastonato “A me servì molto, dieci anni fa, quando fui adottato da quella coppia di squilibrati. Se tu non mi avessi tenuto d'occhio, non so che fine avrei fatto.”
Cynthia cercò di non sorridere, sapeva che la vita aveva dato una quantità notevole di bastonate a quel ragazzo e che prendeva tutto sul serio più che se stessa.
“Tu mi conosci, sai che non lascio nulla al caso.” gli ricordò “Qualcuno in quel tribunale, semmai arriveremo la processo, dirà che sono una maniaca del controllo per condannarmi. Forse hanno ragione anche se ho la scusa che faccio una vita pericolosa e che solo Linda può proteggere me stessa e le persone a cui tengo.” Poi finalmente le sue labbra si distesero in un sorriso “Comunque stai tranquillo nessuno dei miei bambini rischia. Non posso dirti altro, per non comprometterti, ma ti assicuro che ho sempre un piano di riserva.”
Non poteva confidargli del secondo chip, quello che era invisibile e introvabile, all'interno del corpo. Nessuno avrebbe mai fatto male a chi gravitasse nel suo raggio d'azione. Lei e Linda avrebbero vigilato su di loro per sempre.

 

 

  
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