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Autore: Nev_91    11/11/2016    3 recensioni
Per due persone famose come lo sono Harry e Ginny è parecchio difficile ruscire a trascorrere un tranquillo e spensierato pomeriggio a Londra. Presente anche la coppia Ron ed Hermione nel finale.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Un pomeriggio tutt’alto che tranquillo.

Harry e Ginny stavano camminando mano nella mano, per una strada affollata della Londra Babbana, godendosi un tranquillo e spensierato pomeriggio di shopping. Erano quasi arrivati in una gelateria Babbana, dove avrebbero dovuto incontrarsi con Ron ed Hermione, quando un ragazzo sui 25 anni dall’altra parte della strada li notò. Pensare che la coppia aveva deciso di non andare a Diagon Alley, nella Gelateria Fortebraccio la loro preferita, così che potessero essere lasciati in pace, ma a quanto pare la cosa era davvero impossibile.

“Hai visto chi c’è lì!” Harry e Ginny lo sentirono esclamare all’amico, all’apparenza meno interessato.
“Oh guarda, un altro tuo fans in arrivo.” Ginny disse aprendosi in un enorme sorriso.
“Uff, quando la smetteranno di seguirmi?” Harry chiese esasperato.
“Già è quello che mi chiedo anch’io, dopo tutto hai solo sconfitto il mago più potente di tutti i tempi. Non è poi tutto questo gran che!” Rispose la rossa prendendosi gioco di lui.
“Grazie mille per il supporto, Gin. Lo apprezzo molto.”
“Non c’è di che.” Ella disse ricevendo una gomitata in risposta. Rimasero entrambi sorpresi quando il ragazzo, una volta attraversato, non rivolse affatto la sua attenzione su di lui, ma sulla rossa.

“Tu sei Ginny Weasley! Sei la più forte cacciatrice che la squadra delle Holyhead Harpies abbia mai avuto da anni.” Il giovane disse tutto emozionato.
“Beh, Io non … io non so se sono proprio la più forte.” Ginny disse arrossendo leggermente. “Ma sì, sono Ginny.”
“Io sono un tuo grande fan. Ti ho visto giocare nella scorsa partita contro i Tornados e tu sei stata semplicemente fantastica. Sei così Wow! Potrei avere un tuo autografo?” Chiese alla fine estraendo da una tasca un pezzo di carta e creando una piccola piuma con la bacchetta.
“Si, molto volentieri.” Rispose lei sorridendogli, ma ancora leggermente sorpresa. Harry aveva osservato tutta la scena senza dire niente, ma era chiaro dalla sua espressione, che fosse parecchio seccato. Non dalla situazione in sé, ma più per il fatto che quel ragazzo sembrava non riuscire a togliere gli occhi di dosso dalla sua fidanzata. Senza contare che quella piccola magia fatta con la bacchetta, sembrava proprio un gesto fatto solo per impressionare Ginny. D’altronde chi è lo scemo che gira con un pezzo di carta in tasca e niente piuma?

“I miei amici non ci crederanno!” Disse ancora. “Oh, allora è vero quello che dice la Skeeter; ti stai davvero per sposare.” Egli aggiunse, notando l’anello che portava al dito. Rita Skeeter! Harry pensò alzando gli occhi al cielo. Quella vecchia megera, nonostante fosse stata finalmente licenziata dalla Gazzetta del Profeta, riusciva ancora a scrivere alcuni articoli sul Settimanale delle Streghe, dove la lasciavano ancora più libera di ficcare il naso dappertutto. Harry non sentì la risposta che Ginny gli diede, ma sentì più che bene quella di quel tipo.
“Che peccato!” Quello fu la goccia che fece traboccare il vaso.
“Si, sfortunatamente per te e per i tuoi amici le notizie sono tutte vere. Dillo anche a loro quando li vedi.” Harry disse secco, poi senza aggiungere altro trascinò Ginny via. Una volta girato l’angolo egli mollò la presa, lasciandola andare. Harry si girò verso la rossa per controllare che non fosse arrabbiata, ma lei sembrava solo molto divertita.

“E questo per che cos’era Harry?” Chiese lei mentre rideva.
“Quel pallone gonfiato non ti toglieva gli occhi di dosso e non mi sto riferendo al tuo viso.” Harry disse, alludendo alla leggera scollatura del suo vestito.
“Davvero? Non me ne sono accorta.” Egli sbuffò.
“Ovviamente no! La più forte cercatrice delle Holyhead Harpies! Dov’è la novità? Io te lo dico quasi tutti i giorni e mai una volta che ti abbia visto arrossire!” Ginny non poté non ridere ancora a questo sfogo di Harry.
“Beh, almeno adesso sai come mi sento io, quando vedo tutte quelle tue pazze furiose di ammiratrici che ti ronzano attorno.” Egli stava per risponderle, quando lei si alzò in punta di piedi e lo baciò. Harry rispose al bacio intensificandolo e stringendola stretta a sé.
“Andiamo, ora. Mio fratello ed Hermione ci staranno già aspettando nella gelateria.” Ginny disse staccandosi da lui. “E poi non vedo l’ora di raccontare tutto ad Hermione. Sarà divertente!” Poi iniziò a correre, inseguita da un Harry mezzo arrabbiato e mezzo divertito. Quando arrivarono alla gelateria, i due erano entrambi senza fiato ed in disordine.

“Perché ogni volta che ci vediamo con Harry e Ginny sembra sempre che quei due abbiamo appena finito di fare sesso?” Ron chiese esasperato osservando sua sorella ed il suo migliore amico.
“Ron!” Hermione esclamò, prima di attirare l’attenzione dei due amici con una mano. “E comunque che cosa pensi che abbiamo fatto noi giusto prima di venire qui?” Gli sussurrò lei con voce seducente.
“È diverso!” Dichiarò Ron, ma sul suo viso non poté non spuntare un enorme sorriso.


 
   
 
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