La
scomparsa della propria regina
Oggi era l’anniversario
del loro matrimonio e sua moglie era ancora scomparsa, un uomo sorrideva
tristemente mentre sedeva a mangiare la colazione in una casa che un tempo era
appartenuta a due felici sposi: la sedia vuota davanti a lui sembrava
appartenere a un fantasma.
Sentì squillare il suo
cellulare e una voce maschile gli chiese come stava poiché quel giorno era
molto duro.
Il marito si sentì
irritato da quella telefonata perché sapeva che il suo interlocutore si sentiva
in colpa: era stato lui il capo di quell’assurda spedizione in Groenlandia ed era
sempre stato lui non essere abbastanza bravo nel suo lavoro.
Il marito di natura buona
però cercava spesso di alleviare quel senso di colpa perché sapeva che gli
incidenti e rischi facevano parte del lavoro di sua moglie, una
scienziata-esploratrice.
Eppure, delle volte,
delle parole velenose volevano uscire dalla sua bocca e accusare
l’interlocutore della scomparsa di sua moglie, di averle sempre lasciato fare
quello che desiderava, a causa della sua natura avventurosa, e di non averla
saputa gestire come suo diretto superiore.
Il marito si tratteneva conciono
che la sua irrazionale rabbia non avrebbe cambiato che la sua bella e
coraggiosa Basilea non sarebbe stata lì a sorridergli e augurargli buon
anniversario.
Note dell’autrice
Questo capitolo è dedicato, sorpresa sorpresa,
proprio alla scomparsa della perfida regina del Dark Kingdom, che è stata una
vittima quanto gli Shitennou.
Qui si parla dal punto di vista di suo marito … perché
magari Beryl viveva felicemente sposata, prima di incontrare Metaria. Chi può
saperlo?
Il suo nome greco significa Regina. Perché Beryl
ha un nome greco? Mi è sempre piaciuta l’idea che facesse parte della zona
controllata da Zoisite durante il Silver Millennium, soprattutto di una parte
antica come la Grecia, l’Italia e anche la Turchia. Dall’altra parte la pietra
di Beryl è rossa, una varietà che si trova principalmente in America e in
Afghanistan perciò ho deciso che di nazionalità americana di origine greca in epoca moderna.
Dedico questa storia a mia sorella che quando finì
di leggere questa raccolta mi ha domandò “ E Beryl?”.
Già perché Beryl no?