Anime & Manga > Lady Oscar
Ricorda la storia  |      
Autore: Fenrir_23    12/11/2016    5 recensioni
Flashfic di un missing moment dell'episodio 35 "accusa di tradimento"
Si ricollega al flashback della mia ultima OS "che il signore vi protegga" ma questa volta il punto di vista è quello di Oscar.
"André, io ..."
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il messaggero se n'è appena andato a cavallo. 

"Si auspica solo una maggiore lealtà della famiglia Jarjayes nei confronti della famiglia Reale." 

Io sono ancora immobile in cima alle scale del Palazzo, mentre mio padre mi guarda con gli occhi sgranati per il sollievo di essere sfuggito ad una condanna atroce. Una condanna che si era autoimposto e alla quale io non sono stata in grado di oppormi, nonostante la sua assurdità … ma il destino ha voluto che quel messaggero bussasse alla nostra porta proprio mentre mio padre stava per calare la spada, su di lui per primo. Sono convinta, comunque, che se anche non fosse stato il fato, ad impedire quella tragedia, non sarebbe accaduto nulla: ero pronta a lanciarmi in quel momento, a fermare mio padre  perché, anche se non sono in grado di oppormi al suo volere per me stessa, non potrei mai, mai, permettergli di fare del male ad André. 

 Al mio André. 

Sento la sua presenza accanto a me: mi volto e trovo quel suo unico occhio verde che risplende nella penombra, e mi fissa sondandomi l'anima. Vorrei abbracciarlo, abbracciare André, e piangere, perché prima, mentre attendevo che mio padre mi colpisse con quella spada per porre fine alla mia vita, pietrificata dalla paura, senza il coraggio di ribellarmi -  sono spesso ribelle, ma non ho mai la forza di deludere lui – proprio in quel momento, André, come se avesse udito il richiamo muto che inconsapevole stavo lanciando …  è arrivato per proteggermi, come sempre. Perché mi ama e non ha paura di dimostrarlo, l'ha ribadito ancora, questa volta, davanti a tutto e a tutti, e non avrebbe il timore di dirlo al mondo intero. 

"Anche io ti voglio bene André, ti amo, davvero" penso, ma sono così piena di paure verso questo sentimento, che ho a stento il coraggio di ammetterlo a me stessa. 

Come fa lui a provare un amore così nobile e bello, per una come me? Per una donna che fugge dalla sua stessa natura, per una che amava un altro e  per anni non ha notato ciò che si celava nel suo cuore? Sono stata crudele con André e non penso di meritare il suo amore, anche se sono così egoista da volergli, semplicemente, dire tutto e poi rifugiarmi tra le sue braccia … vorrei farlo. 

Vorrei ammettere che sono una pessima donna, ma che lo amo anche io, davvero, con tutto il cuore. 

"Oscar, va tutto bene?" Quella sua semplice domanda mi sveglia dal torpore dei miei pensieri, e racchiude tutta la premura che ha per me. 

Accenno un sorriso. 

"Sì, André, grazie … tu … stai bene?" 

"Sì Oscar, non preoccuparti." Sembra teso, in qualche modo, ma sorride anche lui, con gentilezza. "Ora …. vado a dormire, Buonanotte." 

Io sento il cuore che prende a battermi forte come non ha mai fatto. Devo dirglielo ora senza pensare ad altro, alle mie paure o incertezze … se non lo faccio adesso, non ne avrò più il coraggio … si è già voltato, quando io gli afferro la mano per trattenerlo. Si gira ancora verso di me, e il suo viso è così vicino al mio … André è davvero molto bello, l'ho notato solo in quest'ultimo periodo: ha le spalle grandi e i capelli scuri che danno ancora più luce a quell'unico occhio così espressivo e profondo che gli è rimasto. Quell'occhio, che ha ancora nascosta da qualche parte la stessa luce di quando eravamo bambini ...

Pensare che l'ha perso per me, quando non avevo ancora capito nulla di lui. 

"André io …" 

Mi guarda con una punta di smarrimento che m'intenerisce, e vorrei dirglielo, davvero, ce la sto per fare: ma sento dei passi lungo le scale, ora vicinissimi, e una luce fioca ci illumina. 

"Nanny!" 

Il mio corpo si allontana da André con uno scatto inconsapevole. 

Sua nonna ci guarda, mormora qualcosa che non sento bene e cerca di sparire in fretta, una punta di imbarazzo la fa camminare più goffamente del solito: ci ha visti? 

"Cosa volevi dirmi, Oscar?" Mi chiede lui. E io … maledizione, non ce la faccio. Tutto il mio coraggio se n'è andato. 

"Nulla André … volevo solo darti la Buonanotte." 

Seguo con lo sguardo la sagoma delle sue spalle che si allontanano nel buio e sospiro, frustrata.  

Perché ho così paura di rivelargli quello che provo? Non lo capisco …  

"Aiutami tu André, ancora una volta. Aiutami a tirar fuori ciò che vibra nella mia anima, ma che si blocca prima di uscire dalla mia bocca."  

Lo penso, ed è un desiderio che arriva dal profondo di me stessa. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa volta ho preferito concentrarmi sull'introspezione di Oscar … quella dannata ragazza, me lo chiedo anche io … perché cavolo ha aspettato così tanto a dire ad André quello che anche lei provava? Eppure già dopo Sant'Antoine ne aveva preso consapevolezza …. misteri narrativi dell'anime ... 

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: Fenrir_23