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Autore: Agapanto Blu    13/11/2016    4 recensioni
"Stai scrivendo su: HELPPPPPPPPPPPPPP!!!
_
IlMigliore: odio fare sta cs ma abiamo 1 prob
KurokoTetsuyaN.1: Spero to ti riferisca alla tua grammatica, perché è terrificante, Aomine-kun
IlMigliore: baciami il culo tets
MidorimaShintarou: Sarebbe estremamente antigenico, nanodayo!
OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Midorimacchi, non intendeva alla lettera (;Ծ⌓Ծ;)
"
***
O: Akashi ha un problema e i Miracoli scattano sull'attenti.
[GoMXAkashi General Fic - Minima AkaKuro - Coming Out]
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kiseki No Sedai, Seijuro Akashi
Note: Traduzione | Avvertimenti: Tematiche delicate
- Questa storia fa parte della serie 'Dal Tumblr di Agap'
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Che ne dici di un bacio?

 

Stai scrivendo su: HELPPPPPPPPPPPPPP!!!

IlMigliore: odio fare sta cs ma abiamo 1 prob

KurokoTetsuyaN.1: Spero to ti riferisca alla tua grammatica, perché è terrificante, Aomine-kun

IlMigliore: baciami il culo tets

MidorimaShintarou: Sarebbe estremamente antigenico, nanodayo!

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Midorimacchi, non intendeva alla lettera (;Ծ⌓Ծ;)

IDolciSonoGiustizia: perche akachin non cè
IDolciSonoGiustizia: lo aggiungo

IlMigliore: NO
IlMigliore: muraskibara no dvr!

IDolciSonoGiustizia: ?
IDolciSonoGiustizia: voglio distruggere minechin per come scrive

IlMigliore: prpr tu parli!!!

KurokoTetsuyaN.1: Credo stesse cercando di digitare “Murasakibara, no, davvero”

MidorimaShintarou: Non che mi importi o altri, ma perché non dovremmo aggiungere Akashi alla chat? Vedo che anche Momoi è qui.

IntuitoFemminile<3: Aw, Midorin, te ne sei accorto! Grazie! 

MidorimaShintarou: È semplicemente logico controllare chi sia parte di una conversazione, nanodayo! Non ero curioso!

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Come dici tu, Midorimacchi ★~(◠ω◕✿)
OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: MOMOICCHI! ( ˘ ³˘)♥
OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Aominecchi, seriamente però, perché non dovremmo aggiungere Akashicchi? Questa non è una specie di group chat della vecchia Generazione dei Miracoli?

MidorimaShintarou: Oi!

IntuitoFemminile<3: Ki-chan! ♥(˘ᵋ ˘ )

IlMigliore: zitto kies ai rotto
IlMigliore: ma qst è il pnt
IlMigliore: akashi è il prblm

MidorimaShintarou: È stata Momoi a scrivere il tuo nickname per te quando ti sei iscitto? Perché sto perdendo la fiducia nelle tue abilità di scrittura.
MidorimaShintarou: Aspetta, cosa vorrebbe dire che Akashi è un problema?

KurokoTetsuyaN.1: Aomine-kun, spiegati
KurokoTetsuyaN.1: Ora.

IDolciSonoGiustizia: kurochin ha usato un punto

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Oh oh

IntuitoFemminile<3: Dai-chan, spiegati bene, mi sto preoccupando!

IlMigliore: ci stv provando grz stsuki
IlMigliore: cmq k avevo allnmnt cn rakzan gg
IlMigliore: & tipo akashi era qui k

KurokoTetsuyaN.1: L'ultima volta che ho controllato, gli capitava di stare frequentando quella scuola, Aomine-kun, sì

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Il sarcasmo passivo-aggressivo di Kurokocchi fa pauraヽ(゚Д゚)ノ

KurokoTetsuyaN.1: Stai zitto, Kise-kun

IlMigliore: fnculo tets
IlMigliore: cmw siamo al train camp k
IlMigliore: & siamo in ql veccio onsen dv siamo andti in 2 media qnd kiss era appna arivato
IlMigliore: ke cazzo *kise

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Aw, Aominecchi, portami prima a cena fuori una volta, almeno! ☆(*ゝω・*)ノ

IlMigliore: nn scherzare su sta rob kise
IlMigliore: e qst il punto

IDolciSonoGiustizia: quello che dice minechin non ha senso e mi sta venendo mal di testa
IDolciSonoGiustizia: voglio schiacciare minechin ma voglio anche sapere cosa e successo ad akachin

KurokoTetsuyaN.1: Aspetta che Aomine-kun ti dica cosa è successo ad Akashi-kun e poi schiaccialo dopo

IlMigliore: pssiamo nn perderci grz?!
IlMigliore: tetsu 6 1 bstardo cmq
IlMigliore: ma cmq allr mi sn svegliato x pisciare d notte e ho vst akashi
IlMigliore: seduto al prtico dv eravamo andati a grdr le stell 
IlMigliore: & ho pensato fss strano xké akashi ke evita il coprifuovo? nah
IlMigliore: allr mi sono seduto cn lui
IlMigliore: cioè ho pisciato e poi mi sn seduto

MidorimaShintarou: Nessuno voleva di saperlo, Ahomine, nanodayo!

IlMigliore: il pnt è!
IlMigliore: akashi smbrv mlt stanco? tipo stanco morto
IlMigliore: era accasciato cntr 1 dele colonne
IlMigliore: nn pensavo nmmn potesse accasicarsi credevo ke la scopa ke ha nel culo nn glielo lasciasse fr
IlMigliore: ma era la e io mi stavo preocupando allr gli ho chiesto se era k
IlMigliore: e lui mi ha dtt ‘sn gay’
IlMigliore: ragazi?
IlMigliore: xké nss1 mi risp qnd mi serve!
IlMigliore: abbm 1 questione qui!

MidorimaShintarou: Aomine, sapevo fossi un po' lento e ignorante e a volte un pervertito, ma non mi aspettavo fossi anche omofobo?

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Esatto, è scioccante. E sbagliato, tra l'altro.

KurokoTetsuyaN.1: Non sono sicuro di poter ignorare che Aomine-kun sia omofobo
KurokoTetsuyaN1: Di solito è una cosa che non tollero

IntuitoFemminile<3: DAI-CHAN! SCUSATI IMMEDIATAMENTE!

IDolciSonoGiustizia: schiaccero minechin

IlMigliore: KE CAZZO RAGAZZI
IlMigliore:
 NN SN OMOFOBO!
IlMigliore:
 nn e qst il pnt

KurokoTetsuyaN.1: What is the point, then? Because I think I’m missing something here

IlMigliore: il pnt e ke akashi era strano qnd ha detto qll
IlMigliore: & qnd si è accort d cs aveva detto è andat in panico
IlMigliore: ma d brutto
IlMigliore: sembrava spaventato? nn sn sicuro xké nn ho mai visto akashi spaventato
IlMigliore: ma era scioccato d sicuro allr gli ho detto k xké nn vlv pensase ke era un prblm
IlMigliore: ma lui ha detto ke nn vlv dirlo & ke lui nn lo era & ke dovevo farmi gli affari miei
IlMigliore: nn sapevo cs fr csì gli ho detto se vlv baciarci x vedere se lo ero x me era k
IlMigliore: & lui mi ha guardato strano? cm avessi parlato arabo
IlMigliore: no asp prob lui parla anke arabo vr?
IlMigliore: allr mi guardava cm avessi parlato in qlk strana lingua ke lui nn conosce

IntuitoFemminile<3: Pensi che Akashi-kun abbia problemi ad accettare il suo orientamento sessuale? (๑◕︵◕๑)

IlMigliore: nn sn sicuro xké alla fine ci siamo baciati

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: AOMINECCHI! Ti sei approfittato del momento di debolezza di Akashicchi per baciarlo?!?!?!

KurokoTetsuyaN.1: Aomine-kun.

IlMigliore: NO NN ERA NNT D KE E CMQ LO HA INIZIATO LUI GIURO
IlMigliore: ma poi si è tirato indietro e è andt via? snz dire nnt?
IlMigliore: nn so ragazzi smbrv strano anke gg al allenamento

IntuitoFemminile<3: Lo sapevo che c'era qualcosa di strano!

IlMigliore: d sicuro aveva prob a marcare me
IlMigliore: credo fosse imbarazato

KurokoTetsuyaN.1: Aomine-kun, non credo tu abbia fatto bene a dirci tutto questo
KurokoTetsuyaN.1: È una questione che riguarda Akashi-kun, ed è anche molto privata
KurokoTetsuyaN.1: Ancor di più se lui per primo non è sicuro, non dovresti andare in giro a diffondere voci

IlMigliore: pensi ke nn lo so? ma mi sta evitando
IlMigliore: & nn lho detto ma pensavo fosse chiaro d nn dirlo in giro
IlMigliore: e il train camp finisce doma qnd
IlMigliore: ke faccio?

MidorimaShintarou: Non voglio fare gossip, ma se dobbiamo fare delle congetture sul comportamento di Akashi…
MidorimaShintarou: La famiglia Akashi è molto tradizionalista, nanodayo.
MidorimaShintarou: Ho incontrato suo padre solo un paio di volte e solo brevemente, ma è un uomo molto severo.
MidorimaShintarou: Sarebbe ingiusto assumere che lui sia contrario, ma sono pressoché certo che non abbia mai parlato della cosa con il figlio, nanodayo.

IDolciSonoGiustizia: non mi piace il papa di akachin
IDolciSonoGiustizia: akachin e sempre strano quando ce lui in giro
IDolciSonoGiustizia: voglio schiacciarlo

KurokoTetsuyaN.1: Per quando possa capirti, Murasakibara-kun, non credo che Akashi-kun sarebbe felice se dovessi schiacciare suo padre
KurokoTetsuyaN.1: Inoltre non sappiamo ancora se il problema sia nato da suo padre o magari dalla scuola o da qualcosa di più internalizzato
KurokoTetsuyaN.1: È una questione delicata

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Su Instagram seguo il compagno di squadra di Akashicchi, la guardia tiratrice Mibuchi Reo
OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Lui è gay dichiarato e non-binary, ma posta sempre fotografie di sé stesso e altri compagni durante delle uscite o mentre fanno compere tutti assieme e loro sembrano molto supportivi?
OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Voglio dire, lo so che prova poco, ma la loro Ala Piccola mette sempre 'mi piace' a tutte le foto e lascia commenti carini su di lui e sui suoi vestiti e il loro Centro ha iniziato una bella litigata virtuale con alcuni stronzi
OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Anche il loro vecchio, uh, giocatore fantasma ha lasciato qualche cosa qui e là
OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: E anche Akashicchi sembra volergli molto bene! Gli lascia postare foto di loro due insieme e Mibucchi mette sempre delle tag molto dolci su di lui
OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Ecco!
OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: [ha inviato una foto]
OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Tutti i giocatori regolari insieme hanno comprato ad Akashicchi un peluches a forma di cavallo bianco per il suo compleanno! Mibucchi dice che lo hanno chiamato Yukimaru come il vero cavallo di Akashicchi!

IlMigliore: akashi ha 1 cavallo

IntuitoFemminile<3: A parte il fatto che ce lo ha già detto più di una volta alle medie,
IntuitoFemminile<3: ti soprende davvero così tanto, Dai-chan? (◕- ◕✿)

IlMigliore: nah
IlMigliore: ci sta cn limmagine da principino

IDolciSonoGiustizia: magari akachin ha iniziato ad accorgersi di alcune cose uscendo con questo suo mibuchin?

IlMigliore: …
IlMigliore: smbr possible

IntuitoFemminile<3: Noi non abbiamo mai parlato della cosa alle medie, vero? L'unico ad aver mai avuto una ragazza era Ki-chan, dopotutto, e senza offesa ma nessuna è mai durata molto.

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Nessuna offes, Momoicchi! Uscivo con loro più per tenere buone quelle del fan club che per vero interesse dopotutto e Akashicchi lo sapeva (/ω\)

KurokoTetsuyaN.1: È orribile, Kise-kun

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Lo so (•́︿•̀。)

IlMigliore: mi spiace interompere la sgridata a kiss
IlMigliore: ma sapere cs ha iniziato ttt nn mi aiuta

IntuitoFemminile<3: Non penso che Akashi-kun ti lascerà parlare con lui prima che abbia risolto questa cosa per contro suo, è troppo orgoglioso (๑◕︵◕๑)
IntuitoFemminile<3: Magari posso provarci io?

MidorimaShintarou: Akashi non è stupido, sa che tu e Aomine siete praticamente in simbiosi, Momoi.
MidorimaShintarou: Si accorgerebbe immediatamente della trappola, nanodayo.

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Magari dovresti andare tu, Midorimacchi! Non penso che Akashicchi si aspetti che Aominecchi chieda proprio a te per un consiglio…

IDolciSonoGiustizia: che barba
IDolciSonoGiustizia: non possiamo andare tutti a prendere akachin e dirgli che e okay
IDolciSonoGiustizia: e akachin sembra dolce e voglio baciarlo anche io
IDolciSonoGiustizia: posso baciare akachin

IntuitoFemminile<3: Non dovresti baciare le persone senza prima chiedere loro, Mukkun (◕ .̫ ◕✿)
IntuitoFemminile<3: Ma penso che tu abbia ragione! Se uno solo di noi va da Akashi-kun, penserà che gli altri non vogliono vederlo.
IntuitoFemminile<3: Mentre se andiamo tutti, potremmo provagli che ci importa? (๑◕ .̫ ◕๑)

KurokoTetsuyaN.1: Sono d'accordo con l'idea di Momoi-san. Akashi-kun comunque non ci crederà se non ci mostriamo decisi

MidorimaShintarou: Nonostante Aomine sembri incline a dimenticarselo, Akashi è ad un *training camp*, nanodayo.
MidorimaShintarou: Ci saranno tutti i suoi compagni e anche il suo allenatore, per non parlare di tutto il team di Aomine; e io dubito fortemente che sarebbe contento se gli facessimo una scenata, specialmente su una cosa così delicata.

OfficialKiseRyouta(ノ^ヮ^)ノ*・゚✧: Midorimacchi sta cercando di rovinare tutto (- ︿ -)

MidorimaShintarou: Sto cercando di portare un po' di buonsenso, nanodayo!
MidorimaShintarou: E comunque cosa volevate fare?
MidorimaShintarou: Presentarvi là e rapirlo?!

 

***

“Devo rimarcare, una volta di più, la mia contrarietà a questo stupido piano, nanodayo.”

L'espressione corrucciata di Midorima divenne solo più scura quando la sua lamentela passò ignorata una volta di più, e lui fulminò con lo sguardo la mano sventolata distrattamente di fronte al suo viso. Kise non lo stava nemmeno guardando: mezzo nascosto dietro la pensillina della fermata dell'autobus a cui era appostati da già venti minuti, stava osservando la porta d'entrata del Kanabe Onsen, periferia di Tokyo, in attesa che Murasakibara e Kuroko uscissero.

Akashi li avrebbe ammazzati, decisamente. Non importava che Momoi avesse segretamente informato il coach Shirogane di un'inesistente tardiva festa di compleanno della Generazione dei Miracoli per il loro capitano e che non ci sarebbero state auto della polizia in giro per le strade alla ricerca di un giovane erede multimilionario, Akashi li avrebbbe ammazzati lo stesso. Non c'era nulla che quel ragazzo odiasse più di quei pochi incauti che gli scombussolassero i piani.

Lo stesso, Midorima controllò il proprio orologia. Non perché fosse preoccupato che il loro autobus potesse arrivare prima che loro riuscissero a prendere Akashi, assolutamente, lui non aveva intenzione di fare parte di quello stupido piano come Kise gli aveva ordinato di fare, a lui non importava affatto.

“Quando tempo abbiamo?”

“Tre minuti e mezzo, nanodayo.”

Ryouta si voltà, spostando lentamente lo sguardo dall'onsen al suo compagno di guai. Un ghigno prese lentamente possesso delle sue labbra. “Midorimacchi, stai contanto i secondi?”

“Certo che no!”

Kise rise, ignorando le sue parole completamente ancora una volta, e Midorima era pronto a dirgli esattamente quanto non gli importasse se avessero perso il loro stupido autobus, ma fu distratto.

Atsushi, mettimi giù immediatamente, è un ordine!” Kise si schiaffò una mano sulla bocca per non scoppiare a ridere quando vide Aomine e Kuroko affiancare un annoiato Murasakibara, con mezzo maiubo in bocca, per accompagnarlo fino alla fermata mentre questi si occupava distrattamente della figura che si dimenava sulla sua spalla, trattata in tutto e per tutto come un sacco di patate. Anche da dietro, era chiaro che Akashi fosse tutto meno che contento della visita. “Non costringermi ad usare l'ankle break su di te, Atsushi!”

“Direi che è un po' arrabbiato, eh?” 

Shintarou impalò Kise con il suo sguardo più feroce. “È tornato ad usare i nomi propri!,” fece notare, decisamente non piagnucolando.

Tutto ciò che ottenne fu un irrispettoso “Shhh!” mentre Kise saltava fuori dal suo nascondiglio per agitare le braccia verso gli altri tre, lasciandolo solo a contemplare quale scelta nella sua presente vita o in una delle passate potesse avergli meritato una morte prematura per mano del suo apparente migliore amico.

L'autobus apparve da dietro la curva in fondo alla strada e l'unica ragione per cui Midorima fece cenno di fermarsi fu per evitare gli altrimenti inevitabili piagnistei di Kise. Nessun'altra ragione.


***
 

Akashi lo stava fissando con puro tradimento che gli bruciava negli occhi affilati, entrambi rossi ma solo poco meno terrificanti della vecchia eterocromia.

Tu quoque,” aveva sibilato, in una perfetta pronuncia latina che era andata perduta tra il grugnito di confusione di Aomine e la curiosità di Murasakibara riguardo la sua edibilità. Perle ai porci, e Midorima non veniva pagato abbastanza per avere a che fare con tutti loro e poi prendersi pure le colpe alla fine.

Anzi, non veniva pagato proprio, quindi, di nuovo, perché era ancora qui?

“È la nostra fermata,” annunciò Kuroko, apparentemente intoccato dall'aura minacciosa del suo capitano che aveva invece spinto Kise e Aomine a sedersi abbastanza lontani dal resto del gruppo. 

Akashi aveva smesso di opporre resistenza dopo essere stato non-così-delicatamente messo a sedere su un sedile dell'autobus, ma il silenzio che stava usando si era dimostrato alquanto efficiente nel distruggere l'atmosfera allegra e aperta che Kise e Momoi avevano programmato per l'uscita. In fatti, la loro speranza era ora Satsuki stessa: Seijuro era sempre stato famoso per la sua galanteria e non avrebbe mai nemmeno tentato di far star male una ragazza di proposito.

Si alzarono tutti, Akashi con un'occhiataccia a Murasakibara quando questi si mosse come per afferrarlo di nuovo, e scesero alla stazione che Midorima sapeva essere la più vicina alla casa di Kuroko. Seijuro doveva averlo realizzato a sua volta, perché sospirò e si avviò nella direzione giusta con rassegnazione, fianco a fianco con il ragazzo fantasma.

“Aomine non riuscirebbe a tenere un segreto se ne andasse della sua vita,” si limitò a sibilare, abbastanza piano da far sì che nessuno ma il loro piccolo gruppetto potesse sentire. “Sembra che io stia iniziando a fare errori sempre più spesso, di recente.”

“Oi, Akashi, io-”

“Possiamo almeno aspettare di essere a casa mia, prima?” Kuroko intervenne, la sua voce monotona ma i suoi occhi luminosi mentre guardava Akashi. “Per favore.”

Seijuro scioccò la lingua, ma non aggiunse altro. Midorima poteva vedere la tensione nelle sue spalle attraverso gli spessi strati della sua uniforme invernale e del suo montgomery bordeaux.
 

***
 

La casa di Kuroko era un piccolo monolocale in un condominio, ma dal momento che viveva da solo dopo che sua nonna era stata ammessa ad un ospizio e con i suoi parenti sempre all'estero per lavoro sembrava grande abbastanza. Certo, sei giocatori di basket e una ragazza avrebbero probabilmente avuto qualche problema a stare comodi, ma quello sarebbe stato un problema per dopo.

Tetsuya aveva appena aperto la porta quando un'ombra rosa ne scattò fuori e caricò Akashi in pieno senza alcuna pietà.

Se l'espressione sul suo volto valeva qualcosa, Seijuro era stato preso assolutamente di sorpresa, incredibilmente.

“Sono così felice che tu sia qui, Akashi-kun,” fu il sussurro di Momoi al suo orecchio mentre lo abbracciava, il più forte possibile, e lui parve preso di sorpresa per un attimo ma comunque incapace di trattenersi dal rispondere al gesto, posando gentilmente le proprie mani sulla sua vita.

“Non mi è stata data molta scelta,” si lamentò, ma tutti loro sapevano che se avesse davvero voluto andarsene lo avrebbe fatto. Probabilmente gli erano mancati, quei suoi amici pazzi e imprevedibili, e aveva deciso di prendere la sua 'ultima possibilità' per stare con loro prima che questi tagliassero tutti i ponti con lui per via di ciò che era.

Satsuki lo lasciò andare, ma gli afferrò il polso e lo trascinò dentro con un gran sorriso sul proprio viso. 

Akashi era stato distratto dalla figura rapida di Kise che inseguiva Murasakibara verso l'angolo cucina della stanza singola e gli occorse un secondo per realizze cosa fosse la grossa bianca-azzurra-verde-pastello-e-quello-era-rosa cosa nel mezzo della camera. Con il kotatsu ribaltato contro una parete laterale, un sacco di sedie chiaramente da diversi assortimenti stavano sostenendo una precaria struttura di lenzuola e coperte, anch'esse da coordinati differenti.

“Non è il più grande rifugio di coperte che tu abbia mai visto?” Aomine si pavoneggiò, battendogli una mano sulla spalla come se si fosse già dimenticato dell'intento omicida dell'altro nei suoi confronti, ma Akashi lo lasciò fare.

Non…si era aspettato questo. Un intervento di qualche genere, certo, e avrebbe mentito se avesse detto di non aver sperato che gli altri lo accettassero, per qualche volatile secondo prima che la sua razionalità lo costringesse a smettere di sognare ad occhi aperti prima di finire per farsi male con le sue stesse fantasie. Ma questo.

Si guardò attorno. Le braccia di Kise piene di sacchetti di patatine e caramelle e altre cose che il solo pensiero di vederli mangiare avrebbe causato ad uno qualunque dei loro coach un infarto; Muraskibara che fissava con tristezza infinita le ciotole vuote che gli erano state affidate; Momoi che sgridava Aomine perché stava giocando con Nigou fin troppo vicino ad una delle sedie di supporto alla fortezza; e Midorima e Kuroko che portavano bottiglie su bottiglie di acqua e bibite terribilmente zuccherate.

Era stato abbandonato da solo sulla porta, senza doveri da compiere, ma mentre li guardava non poté farsi a meno di sentirsi coinvolto, accettato, voluto.

“Togliti la giacca e vieni dentro, Akashicchi!” lo chiamò Ryouta, la sua testa che spuntava da un'apertura tra le lenzuola. “Non possiamo mica cominciare senza di te!”

E anche se quelle parole mandarono il suo cervello in piena modalità di allerta istintivamente — troppo abituato dagli anni spesi con il duo di casinisti giallo e blu —, Seijuro non esitò a spogliarsi e a seguire gli altri all'interno.

 

***
 

Akashi non era mai stato in un rifugio di coperte in tutta la sua vita. Era sicuro che gli altri lo sapessero, perché ne aveva parlato durante una notte di Obbligo o Verità ad un campo di allenamento nel loro ultimo anno di scuola media, prima che tutto succedesse. Ryouta aveva promesso ripetutamente che ne avrebbero costruito uno per lui, le cose erano presto andate a catafascio e nessuno di loro aveva più avuto la testa, la voglia o un motivo per provare nulla del genere.

Ora, stava sdraiato su un fianco con la grossa sagoma di Murasakibara che gli faceva da cucchiaio alle spalle, un braccio gentilmente appoggiato sulla sua vita. La testa di Kise gli stava su un fianco e il corpo di Momoi era appallottolato di schiena contro il petto del modello. Aomine era sdraiato sul ventre appena accanto a lui, di traverso rispetto ad Akashi, e Kuroko aveva le gambe sulla schiena della sua vecchia luce ma teneva la testa su una coscia di Midorima. Shintarou, impacciato come al solito, sedeva dritto come un fuso, il soffitto di lenzuola che gli poggiava sulla testa come se lui fosse solo un altro pilastro, ma la sua mano bendata resta sul cuscino sotto la testa di Seijuro, appena abbastanza vicino da far sì che le sue dita toccassero ogni tanto accidentalmente le ciocche rosse.

“Non ti sei nemmeno fermato per un secondo a considerare la stazza di Murasakibara, vero?!”

Momoi scoppiò a ridere alla frase offesa di Midorima; Akashi e Kuroko sorrisero, impressionati; e Murasakibara si mosse come se avesse solo allora realizzato che i suoi piedi finivano fuori dal rifugio. 

Kise arrossì. “Aominecchi mi ha detto dove mettere le sedie!”

“Oi, non darmi la colpa, io ero al campo di allenamento!”

“Midorima-kun, smettila di muoverti, mi fai male al collo.”

“Non ho mai acconsentito a farti da cuscino, nanodayo!”

Era calmo, e non solo per via dei corpi pressati assieme. Akashi si godeva la sensazione accogliente, una familiarità che aveva creduto di aver perso con la fine della scuola media.

Ugualmente, se c'era qualcosa che aveva imparato nel tempo, era che ci sarebbe sempre stato qualcosa che bolliva sotto, pronto a far scoppiare la bolla.

Chiuse gli occhi nel sospirare. “Abbiamo davvero tutti intenzione di far finta che questa sia solo una grossa fortuita coincidenza?”

“Non parleremo di nulla fino a quando tu non ci dirai di farlo,” intervenne Kuroko, rotolando sul fianco e ignorando le lamentele di aomine quando la pianta del suo piede gli premette in piena guancia, quasi accidentalmente. “Volevamo solo essere certi che sapessi che per noi non cambia nulla.” Un sorriso sottile, uno di quelli che Tetsuya regalava raramente ma sempre con sincerità e di cuore. Uno che fece battere un po' più forte il cuore nel petto di Seijuro. “Akashi-kun è Akashi-kun, dopotutto.”

“Kuro-chin, non l'hai già usata una volta, questa frase?”

“Nessuno ha chiesto la tua opinione, Murasakibara-kun.”

Questa volta Akashi rise, specialmente quando Murasakibara lo strinse più forte a sé come per tirarlo via da Kuroko. Poteva sentire la testa di Kise tremare per il riso contro il suo fianco e anche la voce di Momoi era gentile e tintinnante come tante piccole campanelle. In qualche modo, perfino le spalle di Midorima sembravano essersi rilassate un po'.

“Io sono-” Occhi dai colori diversi si mossero allo stesso tempo su di lui, ma non gli procurarono lo stesso imbarazzo e vergogna di quando si era accidentalmente confessato ad Aomine soltanto, quella notte. Lo stesso, schioccò la lingua nel sentire un calore sospetto salirgli lungo il collo e così spostò gli occhi sulle caviglie incrociate di Midorima. “-incerto.”

Poteva sentire le loro menti lavorare nel silenzio che seguì, e si accorse con un po' di sorpresa che la più grande preoccupazione che provasse al momento era quella causata dal sapere che perfino Aomine stava cercando di sforzare i propri neuroni, e che gli déi li aiutassero per quello.

“Vuoi un altro bacio?” In fatti.

Il braccio di Murasakibara attorno alla sua vita strinse la stretta di nuovo. “Mine-chin, ti schiaccerò. Anche io voglio un bacio da Aka-chin.”

“Che cosa abbiamo detto sul baciare le persone, Mukkun?” Atsushi sbuffò da sopra la testa di Akashi, ma allentò un po' la presa sotto lo sguardo gentile ma irremovibile di Momoi. Quando lei guardò di nuovo al rosso, la corona della sua testa sfregò contro il ventre di Seijuro. 

“Va bene non essere sicuri, Akashi-kun.” Allungò una mano per intrecciare le loro dita. Lui sapeva che nessuno di loro normalmente avrebbe cercato tanto contatto fisico — e onestamente, lui meno di tutti gli altri —, ma era una bella sensazione trovare tutta quell'intimità dopo aver temuto la separazione, così la lasciò fare. Il palmo di Satsuki era caldo contro il suo, comunque. “Ho fatto qualche ricerca su internet e tante persone dicono che ci vuole tempo per capire esattamente quale sia il proprio orientamento sessuale, con tutte le diverse combinazioni di attrazione romantica e sessuale e tutte le loro gradazioni. Per alcuni servono anni solo per accettare che potrebbero non essere etero. Devi andare al tuo passo e-” scambiò uno sguardo con gli altri e Seijuro li vide annuire, seri, “-noi saremo lì per provare ad aiutarti.”

“Va bene se non te la senti di parlare con me di cosa ti prende, Sei-chan. Solo, non tenerti tutto dentro, va bene? Tutti i ragazzi della squadra e sono certo anche tutti i tuoi amici Miracoli sarebbero felici di ascoltare.”

Akashi si ripromise di iniziare ad aggiungere il suffisso ‘-nee’ al nome di Reo. Lui davvero riempiva perfettamente la forma della sorella maggiore affettuosa e protettiva, e sarebbe certo stato contento di sentire Seijuro che accettava la sua vicinanza.

“Allora,-” il modo in cui Kise trascinò la prima sillaba portò Seijuro a fissarlo con sospetto, e Kuroko e Midorima sembrarono avere reazioni simili, “-che ne dite se apriamo gli snacks e buttiamo nel cesso anni di allenamento in un'unica insalubre sessione?”

Akashi non aveva bisogno di guardare per sapere che gli occhi di Murasakibara stavano brillando, e comunque la risata che eruppe da Aomine era un buon indizio dell'espressione del gigante. 

“Fatevi sotto!,” gridò l'asso.

 

***


Con gli stomaci pieni e i livelli di glucosio nel sangue che bucavano il soffitto, Akashi si ritrovò a ridere senza tregua, quasi drogato di tutto lo zucchero che avevano consumato. 

Ad un certo punto durante la notte, si erano tutti spostati e il fatto che il rifugio fosse ancora in piedi poteva essere considerato un miracolo di per sè. Un miracolo per i Miracoli, ah, fa ridere!

Momoi sedeva di traverso in grembo ad Aomine, ora, con le braccia di lui attorno alla sua vita e la testa di Murasakibara contro le sue ginocchia chiuse e sollevate. Midorima aveva rinunciato a combattere le effusioni di Nigou e ora stringeva il cane tra le braccia, probabilmente anche per evitare che qualcun altro ci si gettasse dentro come Kise aveva provato a fare prima. Il modello, dopo essere stato rifiutato, si era mosso per stare con la testa in grembo ad Akashi appena questi si era tirato a sedere, e in modo molto simile Kuroko era gattonato fino a sedere accanto al suo ex-capitano, lasciando cadere la testa celeste contro la sua spalla. Ad un certo punto, le loro dita si erano intrecciate e Seijuro non aveva intenzione di lasciare la presa, sempre meno mentre il pensiero di quanto strano dentro lo facesse sentire quel contatto diventava sempre più normale e accettabile con il passare della serata.

Kise aveva parlato delle confessioni di maschi che aveva ricevuto alle medie, quelle che aveva tenuto segrete anche a loro per proteggere il segreto di quei ragazzi, e Aomine stava chiamando bluff sul numero, sostenendo che non era possibile che tanti poveri stolti potessero essersi presi una sbandata per qualcuno così insopportabile. Kuroko aveva raccontato di due suo compagni di squadra, Mitobe e Koganei, che apparentemente erano una coppia e Midorima aveva ammesso della bisessualità di Takao e la sua tipo-ma-tipo-non confessione a lui.

“Midorin, sei crudele,” Momoi si lamentò. “Takao-kun sembra così carino! Scommetto che si prenderebbe cura di te benissimo!”

“Ha fatto tutto da solo, nanodayo!” rimbeccò Midorima, “Ha detto che voleva dirmelo, ma che sapeva che non fosse reciproco e che quindi sarebbe stato contento se solo avessimo potuto non parlarne nè 'essere strani' riguardo a quello.”

“Ma è ovvio che abbia detto quello, Midorimacchi, andiamo!” Kise alzò gli occhi al cielo, incontrando quelli di Akashi nel frattempo. Gli strizzò l'occhio e Akashi provò a lanciargli un'occhiataccia, ma non smise di passare le mani tra i capelli biondi. Era rilassante. “Tu non gli hai detto che non eri etero, quindi ovviamente ha immaginato che lo fossi!”

Midorima aggrottò la fronte. “Ma io lo sono?”

“Midorima-kun.” Kuroko non parlava da un po', ma ora sembrava serissimo nel fissare l'amico. “Ripetitelo la prossima volta che comprerai l'oggetto fortunato di Takao-kun assieme al tuo.”

Akashi dovette smettere di toccare i capelli di Kise per portare una mano a coprire il ghigno che gli era sorto sulla bocca appena l'espressione di Midorima si era sciolta in una 'O' di sorpresa in direzione Tetsuya. Il fantasma sembrava imperturbabile, ma c'era un certo tipo di soddisfazione nascosta in una ruga all'angolo della sua bocca.

“Okay, ma mettendo da parte la cecità di Midorimacchi e il fatto che probabilmente dovremo rifare questo-” Kise indicò con gli indici l'intera fortezza, “-di nuovo e molto presto, ho una domanda.” Guardò in alto verso Akashi con un'infantile malizia che gli danzava negli occhi. “Se dovessi scegliere, con chi di noi preferiresti uscire?”

“Ki-chan!” esclamò Momoi immediatamente, quasi scandalizzata, lanciando a Seijuro uno sguardo preoccupato, ma questi scosse la testa nella sua direzione.

“Non è abbastanza chiaro?” Aomine si intromise, gonfiando il petto come un pavone, “Dopo il mio grandioso bacio, Akashi è rimasto certamente conquistato l'altra volta, vero?”

Era una chiara battuta, ma Akashi non poté trattenersi dal sollevare gli occhi. “Sapevo che eri decisamente vegine, Aomine, ma non mi aspettavo tu considerassi addirittura quello come un bacio come si deve. Non hai nemmeno aperto le labbra.”

“OI!”

“Aominecchi, sei imbarazzante!”

“Dai-chan, non c'è proprio speranza con te.”

“Mine-chin è stupido.”

Akashi sorrise, ancora di più quando sentì Kuroko voltarsi per nascondere il viso e chissà quale espressione nel suo braccio. Appena tutti si furono calmati un po', però, tutti gli occhi furono di nuovo su di lui e Seijuro pensò, be', perché no? “Uscirei decisamente con Tetsuya.”

Il fantasma sollevò la testa così velocemente che Kise sobbalzò e si afferrò il collo istintivamente in un gesto di solidarietà, ma Aomine scoppiò solo a ridere quando Momoi si piegò in avanti per offrire un impacciato saluto pugno-pugno e un'occhiolino cui Akashi rispose a cuor leggero.

“Kise-kun, spostati.”

“Cosa?! Ma perché Kurokocchi?! C'ero prima io!”

“Stai occupando le gambe del mio futuro marito. Spostati prima che decida di dover difendere il mio onore.”

Di nuovo, scoppiarono risa, ancora più forti quando Kuroko effettivamente afferrò Kise per un orecchio fino a che il modello non rotolò via da Akashi. Il fantasma si lasciò cadere con la testa sulle cosce dell'altro, rubando il posto, e Ryouta si lamentò, ovviamente, ma sembrò anche alquanto contento di avere una scusa per tornare a dare fastidio a Midorima, scivolandogli di fianco e abbracciandolo alla vita mentre piagnucolava con voce acuta per la crudeltà di Kuroko e l'ingiustizia di Akashi.

Seijuro era troppo preso dall'evitare di pensare alla testa di Tetsuya così vicina al cavallo dei suoi pantaloni per registrare cosa gli altri stessero dicendo per un bel po' di tempo. Il che significava che stava fallendo al suo compito miseramente.

Kuroko guardò in su verso di lui e sorrise, la sua schiena verso gli altri così che il gesto fosse privato e segreto. Mimò qualcosa con le labbra che fece arrossire Seijuro sul viso quanto i suoi capelli erano sempre stati.

Anche io.

Quando Tetsuya gli fece l'occhiolino, dovette voltare la testa da un lato per sfuggire all'imbarazzo, ma intrecciò le loro dita di nuovo e ignorò il tubare di Momoi.



 


Note d'Autrice:
Ed eccola qui, dopo mesi, un po' in imbarazzo mentre saluta con la manina. Non odiatemi, per favore, ho lavorato così tanto in inglese che non ho avuto tempo per tradurre nulla.
Beh, che dire, questa era una richiesta che ho ricevuto su Tumblr e mi è piaciuto il risultato così eccomi qui - invece di studiare per gli esami, ahahah! ahah. ah...-.
L'argomento "orientamento sessuale" è molto importante per me, anche perché mi tocca da molto vicino (sventola bandiera bisessuale come una dannata) e con quello che sta accadendo dopo le elezioni americane volevo scrivere qualcosa di un po' carino e speranzoso, tanto per far sentire anche la mia voce.
Vorrei fare una precisazione sull'avvertimento "
Traduzione": come per "The prince's smith", la storia non è di qualcun altro, ma mia. Qualcuno di voi sa che scrivo sia in Italiano che in Inglese: beh, sto portando alcune storie da una lingua all'altra, solo quelle che mi interessano di più, ma dal momento che è già capitato che qualcuno mi scrivesse per dirmi "Stavo per segnalarti per plagio di una storia che ho letto in un'altra lingua ma poi mi sono accorto/a che sei sempre tu!" ho pensato fosse meglio prendere precauzioni ^^" Sulla stessa linea, dovrei pubblicare presto una seconda parte per "The prince's smith" e dovrei mettere quella storia e questa in un'unica serie che raccoglierà tutte le mie traduzioni da Tumblr.
Quindi, no, non sono morta, ma, no, non so quanto sarò attiva qui comunque. Trovo il fandom italiano molto più educato e meno furioso di quello internazionale, ma ho anche già avuto le mie belle esperienze di plagio su questo sito e onestamente non ho ancora digerito molto la cosa.
Vedremo, direi.
A presto,
Agapanto Blu

  
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