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Autore: GELI93    15/05/2009    3 recensioni
Guardai Filla come non lo ebbi mai guardato in vita mia, in quello sguardo vi potevo leggere vari sentimenti..... tristezza,sofferenza,pietà...... e uno strano desiderio che non riuscivo a decifrare...... Mi sentivo svuotare da quello sguardo. Chi ero io? Rekla,Rekla chi?. Con stupore riuscì finalmente a decifrare quello sguardo, era la passione quel sentimento che non riuscivo ad identificare. Con altrettanto stupore mi accorsi,in seguito ad un fremito del mio corpo.......che lo desideravo anch'io....... Tratto dalle Guerre del mondo emerso-Le due guerriere.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Parlami" continuavo a ripetere a me stessa "Thenaar,mio signore,dammi un segno della tua presenza". Silenzio. Aspettai ormai senza più alcuna speranza un segno,un lieve sussurro,una parola di conforto. Niente. L'ululato del vento che scompigliava i miei capelli era l'unico suono attorno a me. Non potevo credere che Thenaar mi avesse completamente abbandonata. Sentivo il respiro pesante di Dubhe,legata ad un albero affianco all'entrata della grotta,nella quale avevamo deciso di sostare. Avevo preso la traditrice.Non bastava. Il suo amichetto mago era volato giù da un burrone.Troppo poco. La missione andava al meglio.Non ne ero soddisfatta. Niente aveva senso se il mio dio non mi parlava. Dopo un ultimo,vano,tentativo,entrai nella grotta,non degnai la traditrice nemmeno di uno sguardo,nonostante fu difficile,perchè sapevo che se l'avessi fatto avrei ripetuto l'errore di quella mattina. Dentro alla grotta c'era Filla che accendeva il fuoco,appena lo vidi sentii la furia che avevo represso impossesarsi nuovamente di me. Appena avevamo trovato Dubhe (faticavo a pronunciare quel..nome) l'avevo picchiata furiosamente,fino a quando Filla non si era interposto tra me e quella Perdente. Come aveva osato fermarmi? Come aveva osato,quando nemmeno Yeshol....... "Mia signora...." mi disse appena mi vide. Non gli lasciai pronunciare una parola di più, mi gettai su di lui e iniziai a picchiarlo furiosamente. Sapevo che aveva impedito che prendessi a calci Dubhe perchè poi me ne sarei pentita amaramente,dovevamo riportarla indietro viva,ma io dovevo sfogarmi su qualcuno,e quel qualcuno era sempre Filla. Non avvertivo un solo lamento provenire da lui,nonostante i pugni e i calci lo avessero costretto a inginocchiarsi a terra,più lui taceva,più io aumentevo la violenza dei miei colpi e più continuavo. Adesso sapevo come si sentiva la Perdente quando la bestia s'impossessava di lei,e questo m'invase di una gioia selvaggia,ma una parte di me,chissà da dove veniva,m'implorava di smettere. "Smettila!Smettila!" sentivo urlare dentro di me la mia stessa voce "e perchè?" rispondevo io. Quando finalmente mi fui calmata m'inginocchiai davanti a lui, chissà perchè lo feci...d'altronte non potevo immaginare cosa sarebbe successo da lì a poco. Alzò il viso verso di me. Guardai Filla come non lo ebbi mai guardato in vita mia. in quello sguardo vi potevo leggere vari sentimenti..... tristezza,sofferenza,pietà...... e uno strano desiderio che non riuscivo a decifrare...... Mi sentivo svuotare da quello sguardo. Chi ero io? Rekla,Rekla chi?. Con stupore riuscì finalmente a decifrare quello sguardo, era la passione quel sentimento che non riuscivo ad identificare. Con altrettanto stupore mi accorsi,in seguito ad un fremito del mio corpo.......che lo desideravo anch'io....... Chissà perchè,forse i suoi occhi meravigliosamente verdi? O era il suo viso pieno di lividi? O il modo in cui mi guardava?. Qualsiasi cosa era me lo facceva apparire,in quel momento,la creatura più bella che io avessi mai visto. Fù questione di un secondo nemmeno,misi le mani nei suoi capelli e tirai il suo viso verso il mio. Il contatto con delle mie labbra con le sue fu una sensazione che ancora non mi so spiegare,ma bella di sicuro. Mi sentì ancora più soddisfatta quando mi accorsi che ricambiava con passione,e questo non fece altro che infuocare il mio desiderio. Non so ancora spiegarmi ancora come,ma ben presto ci ritrovammo a fare l'amore. Da fuori potevo udire i gemiti di Dubhe,in preda al dolore della pozione che le avevo dato (un piccolo piacere me lo potevo permettere) unirsi ai miei. Chissà se godevo di più a sentirla soffrire o al piacere che provavo mentre il corpo di Filla era sopra il mio...... "Rekla.....ti amo.." lo sentivo sussurrare nei brevi intervalli in cui le nostre labbra si staccavano,probabilmente era confuso quanto me, ma sembrava sicuro di quello che diceva.." ti amo anch'io.." mi sorpresi a dire;un sorriso illuminò il suo volto,prese con delicatezza il mio viso e ricominciò a baciarmi. Mi svegliai all'alba,Filla era affianco a me,avevamo dormito abbracciati tutta la notte...non avevo mai notato quanto fosse bello... In quel momento ripensai a una frase che il mio maestro, Yeshol, mi aveva detto molte volte. "I compagni si stimano,solo Thenaar si ama". "E allora?" mi ritrovai a pensare,cosa importava ora? Sapevo che ormai molte cose erano cambiate..... Gli occhi mi si chiudevano di nuovo per il sonno,appoggiai la testa nel petto di Filla. Yeshol mi avrebbe perdonato questa piccola concessione......
  
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