Mentre EROE camminava per giungere presso l’ Abbazia pensava, e ripensava, e pensava ancora al perché Jessica era corsa da Angelo senza lasciar detto a nessuno il perché della sua fuga.
Aveva una strana sensazione dentro di se come se stesse per accadere un qualcosa di nuovo, misterioso e soprattutto un qualcosa di veramente orrendo. Imprevedibile.
Nel cammino incontro dei mostri che non sortirono alcun problema per il nostro Protagonista armato fino ai denti.
Giunto a Porto Prospero, presa la prima nave per l’Approdo del Pellegrino, e dopo aver percorso per delle ore, Giunse all’ Abbazia nella speranza di trovare sia Jessica che Angelo.
Era già calata la notte quando si accinse a bussare al portone dell’ Abbazia.
Davanti gli si parò un monaco a cui chiese se vi erano sia Jessica che Angelo ma con incredibile sconforto il monaco gli disse che i due avevano preparato acqua e viveri ed erano partiti in direzione di Pickham senza un motivo apparente.
EROE incredulo e demoralizzato chiese al monaco se poteva fermarsi li almeno per trascorrervi la notte. Il monaco fu molto ospitale con EROE che il mattino seguente continuò il suo cammino.