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Autore: TheManiae    13/11/2016    3 recensioni
Un lutto in famiglia,costringe Applejack a una scelta.
Mentire alla sorella sull'aldilà, o dire la verità?
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Apple Bloom, Applejack
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La stanza era coperta da un alone di tristezza e malinconia.
Mezza dozzina di pony osservavano con occhi velati di lacrime la figura a letto. Il rigonfiamento nelle coperte si alzava e si abbassava molto lentamente, mentre un respiro morente era interrotto solo dai singhiozzi dei pony.
Applejack reggeva uno zoccolo verde oliva, con le guance rigate dalle lacrime. Lo sguardo cadeva su Granny Smith, che ansimava nel letto in cerca di aria.
"Acqua...."
Le parole dell'anziana sembravano sussurri soffocati.
La mandriana prese una caraffa dal cassetto accanto a lei, riempì una tazza e con delicatezza la porse alla pony. Granny bevette piccoli sorsi del liquido cristallino.
Tutti i presenti avevano gli occhi luccicanti per le lacrime. Oltre a Applejack e Big Mac, c'erano anche Pinkie Pie, membro ad onorem della famiglia, Rainbow Dash, Fluttershy e Twilight. Ognuno conosceva Granny Smith in un modo diverso, ma tutti la amavano quasi allo stesso modo. E tutti erano tristi allo stesso modo, vedendo quell'anima gentile spegnersi davanti a loro.
Erano le diciotto e quaranta di un martedì, quando la vecchia Granny Smith svanì da questo mondo per andare nel prossimo.




Applejack era seduta alla tavola della cucina, con la testa china sul legno. Le lacrime scendevano libere, in un pianto silenzioso interrotto solo da alcuni singhiozzi. Lo zoccolo era coperto di lividi violacei da quanto aveva colpito il legno con forza.
"Applejack..." 
All'udire della vocina, la mandriana si asciugò malamente gli occhi e, tentando di placare i singhiozzi, si voltò.
Applebloom fissava la sorella, gli occhi pieni di tristezza. L'ultima volta che aveva visto la sorella ridotta così, era stata la funerale di AppleJon, il loro padre. In quegli occhi rivedeva lo stesso dolore, nonostante fosse morto quando lei aveva solo 3 anni.
"Ehy Applebloom..." Mormorò Applejack a voce bassa, passandosi lo zoccolo sul viso tentando di asciugarsi le lacrime. Il fatto che non ci stesse riuscendo rendeva la cosa peggiore agli occhi della puledrina.
"La nonna..." Disse ricordando a visione di Granny Smith nel suo letto, debole e che respirava a fatica. Le lacrime iniziarono a scendere.
"Oh no no tesoro." Disse Applejack correndole contro, stringendola a se. "Non piangere." Sentì il manto bagnarsi sulla spalla, dove stava appoggiata la testa della sorella.
"E' morta anche lei vero?" Mormorò tra i singhiozzi la puledra.
Il silenzio di Applejack fu una risposta più che sufficiente.
"Ora lei è lassù in cielo... vero?" 
Applejack rimase in silenzio, cercando una risposta adeguata. Non era mai stata credente come sua sorella. Non credeva in un paradiso celeste o in una dea eterna e pura. Ma non poteva dirgli la verità, o meglio, la verità in cui lei credeva.
"Io penso..." Mormorò cercando le parole. "Che ovunque sia, ora sta bene, e che non voglia vederci così." 
Applebloom rifletté sulle parole della sorella per alcuni secondi, per poi sorridere leggermente e stringere la mandriana.
"Si, lo credo anch'io."









Angolo del Sangue Nero.
Voglio essere sincero. 
Non ho avuto molto tempo e idee per questa storia.
Spero vi sia piaciuta comunque ^^"
P.s: Qualsiasi possibile insulto a credenti religiosi è involuto.

 
   
 
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