Videogiochi > Five Nights at Freddy's
Ricorda la storia  |      
Autore: Lello2000    14/11/2016    6 recensioni
(storia in collaborazione con Manuel Darknight)
Ero pronto a uccidere...ero pronto a condannarlo...ma ora so cosa si prova a spegnere la vita di qualcuno e ringrazio di non averlo fatto. Perdonami Manuel
Genere: Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I know your secret

 









L’autobus prende una buca, destandomi dai miei pensieri. Non mi dispiace che sia successo, considerando quello che sto per fare meglio non rimuginarci troppo. Maledizione, come non vorrei essere costretto a portare questo dannato fardello. Ma non ho scelta. Devo farlo. DEVO.


Ebbene, vi chiedete qual è questo peso che io ed io solo devo portare? Qual è il gravoso compito che mi attende? Semplice: uccidere una persona. Ma non merita nemmeno di essere chiamato così. Quel…quel mostro merita solo di morire, e nel più atroce dei modi. LO VOGLIO VEDER SANGUINARE QUEL MALEDETTO!! VOGLIO VEDERE LA SUA VITA MENTRE LASCIA I SUOI OCCHI!! NON MERITA DI VIVERE, NON DOVREBBE NEMMENO ESISTERE!! HAI DISTRUTTO QUEL CHE RESTAVA DELLA MIA FAMIGLIA! CHE TU SIA DANNATO, TU E TUTTA LA TUA ASCENDENZA!! NON MI DARO’ PACE FINCHE’ LA VITA NON LASCERA’ IL TUO CORPO!!


Mi porto una mano alla testa e cerco di controllare i miei pensieri omicidi. O almeno cerco di impedire che non traspaiano. Altrimenti qualcuno potrebbe insospettirsi. Ma non m’importa. CHE MI GUARDINO PURE!! GUARDATEMI MENTRE UCCIDO QUEL PORCO, QUEL BASTARDO, QUEL FIGLIO DI P*****A!! IO TI UCCIDERO’, MALEDETTO, FOSSE L’ULTIMA COSA CHE FACCIO!! E SE MORIRO’ TI PORTERO’ ALL’INFERNO CON ME E MI DIVERTIRO’ A VEDERTI SOFFRIRE IN ETERNO!!!


No, basta. Non è giusto che succeda. Non merita questo. MERITERESTI DI BRUCIARE VIVO, TROIA!! No, ok, calmati Antonio. Tu non sei un assassino. Perché ti devi sporcare le mani del suo sangue? PERCHE’ SAREBBE BELLISSIMO! INSIEME A STRAPPARGLI PERSONALMENTE LE VISCERE DAL CORPO, CHE SODDISFAZIONE SAREBBE!


Tasto il coltello che ho in tasca. Un semplice coltellino svizzero, quante volte l’ho usato quand’ero agli scout? Tante, innumerevoli, mi sembra quasi in un'altra vita da quante cose sono successe da allora.


L’arrivo di quel maledetto angelo, Marco. La mia famiglia che nota il mio peggioramento progressivo dovuto alla presenza di quell'essere. E come biasimarli se hanno deciso di star lontano da me. Nemmeno io stesso mi riconoscevo più: tutti quegli scatti d'ira mi avevano trasformato in un'altra persona. Non che prima fossi molto più calmo, semplicemente non lo davo a vedere. Ad ogni modo, ora si sono tendono ad evitare qualsiasi contatto con me. Sembra quasi che io sia diventato un estraneo nella mia stessa dimora.


Ma niente di tutto questo ha importanza ora. La mia rabbia è esplosa quando sono venuto a sapere della morte di mio cugino. Quasi non ci credevo quando ho visto le foto. Era stato ucciso in una maniera così barbara che inizialmente ho pensato ad un sacrificio umano. Chiunque abbia commesso il crimine non ha avuto la benché minima pietà per mio cugino. Non gli ha nemmeno dato la decenza di colpirlo in fronte, l’hai ucciso come un maiale, l’hai lasciato sanguinare. Lo ha lasciato morire nel suo letto con in bocca un lenzuolo per non farlo urlare. Ditemi voi se una persona del genere merita di vivere. No, non lo merita affatto.


Era l' unico cugino che avessi mai avuto. Era un ragazzo vivace pieno di voglia di vivere con una moglie ed un bambino. E TU L’HAI UCCISO CANE!! Ma non importa, ora ti ripagherò con la stessa moneta. Inizia a prepararti, Manuel Darknight.


Non è stato facile risalire a lui. Innanzitutto abita in una città molto distante dalla mia, poi la polizia non aveva molti elementi su cui basarsi. La prova più evidente dell’identità dell’assassino era solo la testimonianza del suo giovane figlio. Ha riferito di un ragazzo-ombra (queste erano le sue testuali parole) che lo avrebbe stordito. Quando ha ripreso i sensi ha solo potuto scoprire il cadavere di suo padre. Non ha avuto decoro nemmeno per quel bambino, quel dannato. La polizia non ha potuto fare altro che aprire un’indagine contro ignoti. Ma la cosa che mi ha insospettito più di tutte è stata un’altra.


Nella medesima città c’è un ristorante per famiglie. Non ricordo il suo nome, non era importante per quello che stavo facendo. Ci sono state due cose che mi hanno messo sulla pista giusta. Tempo fa in quella pizzeria uno dei robot in dotazione ha morso un bambino, pare per un incidente a causa di un gruppetto di bulli di cui il piccolo era vittima. Il bambino aveva il cranio spappolato, ma sorprendentemente ce l’ha fatta. Qualche mese fa, la stessa banda di bulli ha fatto irruzione di notte nel locale, e da quel momento di loro si sono perse le tracce. Il guardiano notturno ha dichiarato di non averli visti. Ebbene, indovinate un po’? il guardiano notturno e il bambino del morso erano LA STESSA PERSONA. Da lì è stato facile risalire all’identità del presunto assassino di mio cugino, il guardiano notturno della medesima pizzeria.


L’autobus continua a muoversi sobbalzando ma io non ci do peso. Ormai ho preso la mia decisione: lo ucciderò E NEL PIU’ BRUTALE DEI MODI! MALEDETTO! CHE TI HA FATTO MIO CUGINO PERCHE’ TU LO UCCIDESSI IN QUELLA BARBARA MANIERA?!!? ERA UN BRAV’UOMO CON UNA FAMIGLIA ALLE SPALLE, UN FUTURO RADIOSO E TANTA VOGLIA DI VIVERE!!! TI RIPAGHERO’ CON LA STESSA MONETA, STRONZO!!


La rabbia cresce inesorabilmente dentro di me…..ogni secondo, minuto, ora che passa lo voglio sgozzare, non senza prima avergli fatto provare quello che ha fatto subire a mio cugino. Sangue verrà versato e di sicuro non sarà il mio. La mia ira è la mia forza, pregusto il momento in cui gli ficcherò il coltello nella sua gola per poi….no….cosa sto facendo!?! Cosa sto pensando!?!? Non sono io...questo...questo…E’ IMPOSSIBILE CHE IO SIA UN ASSASSINO! NO, NON LO VOGLIO PIU’ FARE! SONO ANCORA IN TEMPO PER TORNARE INDIETRO! CHE VADA AL DIAVOLO QUEL MALEDETTO, MA IO NON DIVENTERO’ COME LUI!


Poi...una sola immagine balena nella mia mente: mio cugino, indifeso nel suo letto...mentre con quella maschera da volpe addosso respira affannosamente senza neanche poter invocare aiuto. No, chiunque sia stato non merita di vivere. CHE LO SPETTACOLO COMINCI DUNQUE!!! SE E’ LA DANNAZIONE ETERNA IL PREZZO DELLA MIA VENDETTA SARO’ LIETO DI ACCETTARLA!! MA TU, MANUEL DARKNIGHT, MI PRECEDERAI!!! E ALLORA, QUANDO SARA’ IL MIO TURNO DI RICEVERE IL CASTIGO ETERNO, MI DIVERTIRO’ A VEDERTI SOFFRIRE!!! PREPARATI PERCHE’ STO PER ARRIVARE!!


L’autobus finalmente si ferma, ormai siamo arrivati in città. Con qualche riluttanza mi alzo dal sedile e scendo dal mezzo. Mi guardo intorno leggermente spaesato prima di dirigermi decisamente verso l’indirizzo del locale. Il mio piano è semplice: arrivare davanti al ristorante e cercare la mia vittima. Se non c’è aspetterò fino all’orario di pranzo e poi...VENDETTA


La città sembra quasi deserta per essere una domenica mattina. Non ho scelto questo giorno casualmente, nulla è stato lasciato al caso. Se oggi è domenica è probabile che questo ragazzo faccia tardi al lavoro, oppure si presenterà durante il pomeriggio, dopotutto è il guardiano notturno. Per l’azione ho semplicemente un coltello da cucina opportunamente nascosto nel tascone della felpa. Ovviamente indosso i guanti per non lasciare impronte digitali, spero solo di non dare troppo nell’occhio. Quando avrò finito con lui butterò via la felpa che sarà sicuramente sporca di sangue e lascerò coltello e guanti nel più lontano contenitore dell’immondizia. Poi, con la massima naturalezza possibile, lascerò la città. Un delitto non perfetto, certo, ma almeno è già qualcosa. Spero solo che i poliziotti non risalgano a me tramite l’omicidio di mio cugino, ma è un movente troppo debole per loro...almeno spero.


Alzo a malapena lo sguardo, quel tanto che basta per dare un’occhiata in giro e poi noto con mia grande sorpresa di essere già arrivato al ristorante in questione. Non ho più dubbi morali, se ne avevo prima mi è bastato ricordare quello che è successo a mio cugino per ricordarmi con chi avevo a che fare e come dovessi agire. Mi guardo intorno, ma non noto nessun viso sospetto. Dovrebbe essere qui, almeno credo.


(Sei sicuro di volerlo fare?) cosa? Chi ha parlato? Chi è stato? Un altro scherzo della mia immaginazione? Che sia davvero così difficile avere una sanità mentale per me? Al diavolo, non ho tempo di sentire le vocine nella testa. Sono qui per uccidere ed è quello che intendo fare.


All’improvviso noto una figura in un vicolo poco distante. Non è tanto lei a farmi notare la sua attenzione, quanto come si muove. Guardinga come se temesse di essere scoperta. Poi, noto che ha anche una strana divisa nera. Che sia quella del ristorante? Che sia quel ragazzo la guardia notturna? Manuel Darknight? Beh, sembra avere la mia età, quindi…adesso basta pensare, mi dico risolutamente dentro di me. È il momento di entrare in azione.


Mi avvicino silenziosamente al ragazzo. È di spalle non mi ha notato avvicinarmi. Respiro profondamente prima di impugnare il coltello ed estrarlo. È giusto quello che sto facendo? Sono un assassino anche io no? Ma allora perché farlo? PERCHE’ QUESTO DANNATO CHE MI STA DI FRONTE HA ASSASSINATO MIO CUGINO COME UN MAIALE, NON LO MERITAVA! No, calma. CALMA NIENTE! ORA O MAI PIU’!


La mano mi trema mentre mi preparo a quello che sto per fare. Il ragazzo è ancora girato di spalle. Ma perché non ti giri? Nessun essere umano potrebbe stare tanto tempo girato. Oppure sono io che credo che il tempo si sia allungato?


La mano intanto continua ad avvicinarsi impercettibilmente ma inesorabilmente. Non ce la posso più fare a reggere questa tensione. ADESSO! FALLO ADESSO E VEDRAI CHE LIBERAZIONE! Impugno più saldamente il coltello e lo avvicino ancora al suo collo ma….no, non ce la posso fare.


Riabbasso subito dopo il coltello. No, non è giusto fare questo. Anche se la persona che ho davanti è un mostro non merita di fare questa fine. Nessuno lo merita, almeno credo, penso mentre mi affretto a nascondere l'arma nei tasconi della felpa.


“Posso aiutarti?” una voce mi riporta alla realtà. Alzo gli occhi e noto che quel ragazzo si è finalmente girato. Noto che ha la mia stessa età, tuttavia i suoi capelli sono rossi, i suoi occhi invece blu mare. La divisa nera altro non era che una felpa abbinata ai pantaloni della tuta


“Ehm, sì…ecco…io, starei cercando un ristorante in città per pranzare, sai non vorrei ritornare a casa a stomaco vuoto, sono appena tornato da….” “Oh, guarda, non puoi sbagliarti” risponde l’altro ragazzo con una voce allegra “C’è una pizzeria proprio qui vicino” “Oh, ehm…molte grazie” concludo io per poi correre fuori dal vicolo


Cosa stavo per fare? Stavo per uccidere un innocente. Uno che non c’entra niente con questa storia. Non sono migliore di colui che ha ucciso mio cugino. Sono anche io un assassino, se ero pronto a sporcarmi del suo sangue. Chissà se mai lo incontrerò.





(POV Manuel)





Il ragazzo scomparve oltre il vicolo, ben presto diventa un'ombra grigia in mezzo alla moltitudine.


(Qualcosa mi dice che non sarà l'ultima volta che ci avremo a che fare).


Quell'odiosa voce sibilante tornò a sussurrare nella mia testa come un serpente che sibila all'orecchio.


"Cosa intendi, Shadow?" (Oh niente Manuel niente, ma sai, sono sempre stato una persona perspicace... che legge la mente altrui).


"... Dovrei preoccuparmi?"  (Fossi in te non lo farei, ma in ogni caso faresti in meglio a dormire con gli occhi aperti, se capisci cosa intendo).


Sgranai gli occhi pensando a quello che ho appena sentito.


"Cosa intendi?" (Suvvia Manu, io sono te, e sono sicuro che te ne sarai accorto anche tu) Non ci misi molto a pensarci... che finii per cacciare un sospiro.


"... Si, è il caso di dormire con gli occhi aperti"


Detto ciò, mi incamminai anch'io fuori dal vicolo, e, dopo aver constatato di non esser seguito da nessuno, mi incamminai verso casa...





ANGOLO DEGLI AUTORI



[Lello2000]

P-perdonatemi T^T

V-ve lo giuro, n-n-non ero in me. Manuel se stai leggendo sappi che mi dispiace tantissimo ç-ç

Ehm, ok, lasciando da parte i miei sensi di colpa vi presento questa long. Ringrazio ancora Manuel per aver acconsentito e mi scuso se il climax non era all'altezza della situazione. 

C-comunque mettendo le mie paranoie da parte spero che la storia vi sia piaciuta e v’invito a recensire numerosi.

Ciao e alla prossima ^^ (si va a nascondere in camera sua)



[Manuel Darknight]

Ok, immagino che molti di voi non capiranno cos'è successo quindi vi spiego: io e Lello abbiamo fatto questa collaborazione e scritto questa storia a quattro mani!^^

... Ok abbiamo è una parola grossa io ho scritto solo la parte riguardante il mio punto di vista, corretto qualcosa e poco altro.

Io e Lello speriamo comunque che la storia vi sia piaciuta e chissà, forse la faccenda si evolverà, forse no, non ne ho idea! XD

Ma in ogni caso io e lui speriamo che la storia sia stata di vostro gradimento, detto ciò vi invitiamo a recensire e... ciao e alla prossima!^^
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Five Nights at Freddy's / Vai alla pagina dell'autore: Lello2000