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Autore: aiechan    16/05/2009    2 recensioni
Non sai mai chi potresti incontrare, mentre vaghi alla ricerca della meta perduta, tra le pareti dorate di un labirinto di specchi.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Eiji Kikumaru, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lost in a Mirrors Labyrinth

Ecco, lo sapeva che non doveva venire. Non gli era mai sembrata una buona idea quella di Oishi di fare un “allenamento diverso dal solito –come lo aveva chiamato lui– per prepararci al nuovo torneo”, trascinandoli così alla Hyoutei Gakuen.
“È un bel posto, poi loro sono fortissimi, ci divertiremo un sacco, nya!” aveva pensato -ingenuo!– lui. Adesso, invece, Eiji Kikumaru si rimangiava tutto quanto, e malediceva la sua stupidità mentre vagava senza meta tra i corridoi dell’edificio, che Atobe aveva fatto costruire per il suo club, nella disperata ricerca degli spogliatoi e dei suoi compagni di squadra.
Si era distratto un attimo soltanto ad ammirare le rifiniture dorate delle piastrelle, talmente lucide che ci si poteva specchiare, e quando si era girato nuovamente verso gli altri, non c’era più nessuno. Lo avevano praticamente abbandonato!
Così aveva iniziato a cercarli, ma a forza di camminare per quei corridoi tutti uguali, aveva finito col perdersi del tutto ed ora gli sembrava di tornare sempre allo stesso punto.
- Oishiiii! Fujiko~!! O-chibi?! – chiamava, disperato – Aiuto, nya~~~! – quando, all’improvviso, andò a sbattere contro un muro, cadendo poi con un piccolo tonfo.
Seduto a terra, con le mani sulla fronte, Eiji era ormai sull’orlo delle lacrime. Alzò la testa, per dedicare uno sguardo di puro odio al suo ormai acerrimo nemico, la scintillante superficie della parete, quando si trovò di fronte una mano tesa ad aiutarlo.
In quel momento, realizzò di non aver sbattuto la testa contro un muro, nonostante la persona che si era trovato davanti fosse altrettanto grande e grossa. Solo, non luccicava come tutto il resto che li circondava.
- Oh, ehm, grazie - mormorò, afferrando la mano che gli veniva offerta ed alzandosi – e.. ecco, sì.. scusa, nya… - aggiunse, tremendamente imbarazzato. Insomma, con tutte le persone che poteva incontrare, perché proprio lui?!
- Uhm… non è che sapresti indicarmi la strada per arrivare agli spogliatoi? - chiese, fissando con particolare interesse la punta delle proprie scarpe.
- Usu. – replicò l’altro, precedendolo con passo sicuro. …accidenti, a lui Kabaji faceva una paura folle!
Come facevano tutti gli altri a non essere spaventati da uno che comunicava a monosillabi e poteva copiare ogni tuo movimento?! Rimase un attimo a fissarlo mentre si allontanava, tentato di lasciarlo proseguire da solo, ma poi la consapevolezza che con le sue sole forze non sarebbe mai uscito di lì ebbe la meglio e lo seguì, seppur ancora piuttosto riluttante. Questa ad Oishi non l’avrebbe proprio perdonata.

- Senti… ehm… manca ancora molto? – sussurrò quasi, iniziando a sentirsi veramente stanco.
- Un po’ – rispose l’altro, fermandosi – Vuoi che ti prenda in braccio?
- Eh?! NO! Cioè… ma tu parli!?
- Usu. Guarda che non devi aver paura di me, non ti mangio mica. E poi a me tu piaci molto. – a quel punto, Eiji era dello stesso colore dei suoi capelli.
- Ma… ma perché non parli mai, allora?
- Atobe dice di non farlo, perché potrei perdere il mio talento.
L’acrobata lo fissò a dir poco scioccato per la risposta ricevuta e stava per rispondere che tutto quello non aveva senso, quando sentì le proprie gambe cedere. Fortunatamente i riflessi di Kabaji erano ben allenati ed Eiji, riprendendosi dallo svenimento, si ritrovò tra le sue braccia.
- Scusami… poca resistenza… - mormorò con un mezzo sorriso, ma l’altro scosse piano la testa – Riposati pure… ti porto io – e dicendo questo, lo sollevò di peso, prendendolo in braccio.
Dapprima restio alla cosa, pian piano il giocatore della Seigaku si lasciò andare, rilassandosi e finendo con l’avvolgere le proprie braccia attorno al suo collo ed abbandonare la testa contro il suo petto.

Quando arrivarono infine da tutti gli altri e Kabaji lo lasciò andare, Eiji, mezzo addormentato, pensò che in fondo sarebbe rimasto volentieri ancora in quel labirinto di specchi.


--- Owari ---




Nda: anch'io do il mio contributo al Progetto iniziato da Yui91 e Nike87, per cui OGNI ship di PoT deve avere almeno una fanfiction tutta per sé~
Altro? Ah sì! Il crack regna ü.u XDD Hope you liked it! ♥



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