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Autore: Princesse with Wormmon    17/11/2016    2 recensioni
Erano ormai passate poche ore dal suo ritorno da Digiworld, abbracciato dalla sua mamma commossa un giovane ragazzo che aveva dovuto fare i conti con il male giaceva nel suo maestoso letto a castello, era proprio come il letto di un principe, o meglio il letto degno di un imperatore, ma non dormiva, non riusciva a dormire e neppure a riposare.
Piccola one shot ambientata subito dopo l'episodio 23, quando Ken ritorna a casa accolto da un commosso abbraccio dei suoi genitori.. spero che vi piaccia! :).. Buona lettura!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ken Ichijoji
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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 A loyal friend

 


Erano ormai passate poche ore dal suo ritorno da Digiworld. Abbracciato dalla sua mamma commossa un giovane ragazzo che aveva dovuto fare i conti con il male giaceva nel suo maestoso letto a castello. Ma non dormiva, non riusciva a dormire e neppure a riposare.

Un piccolo esserino verde dolcissimo digievoluto da poche ore dormiva rannicchiato su se stesso, accoccolato contro il suo petto, aveva una pigna al posto delle zampe, due occhietti neri vispissimi, era molto sveglio, astuto e giocherellone, ma adesso dormiva beatamente, niente avrebbe potuto risvegliarlo da quel dolce torpore. Si trovava al calduccio, al sicuro, tra le lenzuola profumate, a casa del suo migliore amico, quello stesso ragazzo che un tempo gli aveva arrecato cosi tanto dolore, lui.. che era stata la causa della sua sofferenza e non solo della sua, ma anche di migliaia di Digimon innocenti. Ken lo guardava con tenerezza, con un lieve sorriso, felice che almeno lui fosse sereno. Purtroppo il ragazzo non lo era, non riusciva a tenere l'animo tranquillo, non riusciva a darsi pace per il male che aveva causato e pensava che non sarebbe mai riuscito a perdonare se stesso, ma quel piccolo esserino? Lui che era sempre stato così buono, leale e fedele con lui, lo aveva perdonato sul serio nel profondo del suo cuore?

 

'Come potrebbe mai perdonarmi dopo tutto quello che gli ho fatto? ' Nella mente di Ken riaffioravano indelebili tutte le umiliazioni che quel povero piccolo aveva dovuto subire a causa sua, ripensava con profondo odio verso se stesso a tutte le volte che lo aveva umiliato, ferito, frustato, preso a calci, sgridato, deriso, offeso. Come faceva a restargli sempre così fedele? Come poteva essere cosi leale? No.. non dopo tutto quello che gli ho fatto eppure.. eppure lui è sempre stato accanto a me' , pensava Ken tra se e se.

Il suo sguardo si rasserenò per qualche istante quando notò che il piccolino si era mosso posizionandosi ancora più vicino al suo petto, mettendo le zampine anteriori a mò di abbraccio. Si.. lo stava davvero abbracciando, appoggiando con dolcezza la testa vicino al cuore di Ken. Ken sorrise rincuorato, felice perchè almeno il suo digimon dormiva sereno, non era turbato, né ferito, né triste; con un gesto distratto con un dito iniziò a disegnare il contorno della sua guancia rosa: lo accarezzò per un po', con un solo dito per paura di svegliarlo, proprio come se volesse disegnare sul suo piccolo viso.

'' buonanotte Minomon '' sussurrò e finalmente riuscì per quella notte a spegnere i pensieri.

 

Casa Ichijouji 5 A . M

Era ormai l'alba e Ken aprì gli occhi con stupore chiedendosi se davvero era riuscito a chiudere occhio quella notte o se era stato solo un sogno. Si era svegliato perchè sentiva muovere il letto su e giù con estrema allegrezza ed entusiasmo. Non ci mise molto a comprendere che il piccolo Digimon verde non era più accanto a lui ma saltava sul suo letto lietamente, dalla sua espressione si percepiva quanto si stesse divertendo e quanto fosse di buon umore. Ken sorrise all'idea, ma allo stesso tempo avrebbe dovuto spiegargli che non si salta sui letti, o almeno non si salta sul suo!.

 

'' Ehi che cosa stai facendo? Sei impazzito?! Non devi saltare sul letto ''.

 

Il piccolino rideva soddisfatto, spavaldo e quasi a mo' di sfida saltò più vicino a Ken, che in sua risposta si mise a sedere sul letto e lo afferrò con estrema dolcezza mentre saltava, il piccolino iniziò a ridere istericamente e si ribellò.

'' Keeeen, ti prego mi fai il solletico! '' disse mentre rideva di gusto e di gioia, per quella pacata quiete.

Ken di rimando lo strinse forte tra le braccia con estrema dolcezza, non sarebbero servite parole perchè quel gesto esprimeva tutto.

 

'' Complimenti Minomon, sei davvero atletico e molto bravo a fare jumping, ma vedi non devi saltare sui letti, o almeno non saltare sul mio '', gli disse Ken sorridendo.

Il piccolo Digimon sorrise in risposta e cominciò a strusciarsi al braccio di Ken, proprio come un gattino che fa le fusa in cerca di coccole. Ken semplicemente sorrise, non era abituato a dimostrare il proprio affetto, né ad esprimere i suoi sentimenti, dato il suo carattere rude ed introverso, avrebbe avuto ancora tanto da imparare su quel piccolo esserino che era cosi vicino a lui.

 

In quello spazio di tempo riuscì a tenere a bada come per miracolo i suoi pensieri anche se per poco. Sarebbe mai riuscito a perdonarsi? Avrebbe mai potuto dimenticare tutto il dolore che aveva arrecato gratuitamente?

Sarebbe mai riuscito a cancellare dalla sua mente l'immagine indelebile del suo digimon morente tra le sue braccia? fissata con un inchiostro incancellabile nella sua anima?. No, non ci sarebbe mai riuscito..

 

'' Visto che non ti va di dormire ti andrebbe di mangiare qualcosa? '' chiese Ken dolcemente

'' Si Ken, ho proprio una certa famina ''

'' Bene, torno tra un attimo e non saltare sul letto ''

'' Ok Ken '' esclamò il piccolino e non appena si assicurò che Ken si fosse allontanato riprese con i suoi allegri saltelli questa volta sul cuscino, non sul letto, in modo che se pure Ken lo avesse scoperto non avrebbe potuto dire nulla visto che non stava saltando sul letto.

Ken tornò con le braccia cariche di squisitezze da mangiare per la colazione: aveva preso merendine al cioccolato, alla frutta, yogurt, patatine in scatola, gelato, cioccolata e una torta ai frutti di bosco che sua madre aveva preparato la sera prima per festeggiare il suo ritorno. Era talmente carico di roba che un pacchetto gli scivolò dalle mani.

Gli occhi di Minomon si illuminarono e gli venne l'acquolina in bocca alla vista di tutte quelle prelibatezze.

'' Wooow Ken! Quante cose buone da mangiare ho l'acquolina in bocca ''

'' Mangia, è tutto per te '' disse Ken sorridendo.

 

Il piccolo Digimon non se lo fece ripetere una seconda volta e si fiondò come un razzo sul cibo, mangiando a più non posso, sembrava davvero digiuno da un mese.

 

Ken sorrideva di cuore, era davvero felice in quel momento, finalmente poteva portare un po' di sollievo a quel piccolino al quale aveva arrecato così tanta sofferenza in passato, che adesso aveva il cuore sereno, anche se era consapevole che niente avrebbe mai potuto cancellare dalla sua memoria tutte le atrocità che gli aveva fatto subire.

Mentre questi pensieri gli balenavano nella mente una luce abbagliante apparve in quella camera solitaria, questa luce proveniva dal piccolo digimon, lo circondava, lo abbracciava, era una luce strana, inaspettata con riflessi multicolore. Ad un primo impatto Ken ebbe paura '' Che succede?! '' chiese più a se stesso che al suo digimon con un tono che rasentava preoccupazione, non ci fu nessuna risposta, semplicemente la luce si dileguò all'improvviso e al posto di quel dolcissimo Digimon adesso ce n'era un altro, un digimon tanto fedele, leale, ma allo stesso tempo timido e dolcissimo, compagno di mille avventure, un digimon che aveva sacrificato se stesso, sacrificato la sua vita pur di salvare quella del suo migliore amico: Minomon era digievoluto ed al suo posto era apparso Wormmon.

 

'' Wormmon... '' esclamò Ken carico di stupore, mentre minuscole lacrime di commozione gli solcavano il viso.

'' Ken... '' disse dolcemente e timidamente il piccolo Wormmon, anche lui commosso e felice di rivederlo.

 

Ken avrebbe voluto dirgli tante parole, ma le parole gli si fermarono in gola e non riuscì a proferire nulla, sentiva il suo cuore scoppiare di gioia, e lo abbracciò con slancio, e con estrema gioia.

'' Mi sei mancato tanto... Wormmon, sono felice di rivederti '' gli sussurrò ad un antenna.

'' Anche tu Ken.. ''

 

A Wormmon cadevano lacrime di commozione e di gioia, lo stesso a Ken, che finalmente lo rivedeva di nuovo, nonostante fosse morto, nonostante lo avesse ucciso con le sue mani lui era ancora li.. al suo fianco.. felice di stare in sua compagnia.

Lo stringeva forte contro il suo petto, e rimasero così alcuni istanti, in seguito Ken gli chiese: '' Allora, come ti senti? ''

'' Sto bene Ken, non preoccuparti troppo per me ''

'' Temevo di non rivederti più, mi sei mancato tanto.. ''

'' Anche tu Ken.. '' ed iniziò a strusciarsi vicino a lui proprio come aveva fatto Minomon poco prima.

'' Senti Wormmon io... ti devo parlare ''

'' Certo Ken, dimmi ti ascolto ''

'' ecco.. non so come dire '' Ken disse arrossendo debolmente, leggermente imbarazzato.

 

'' Io devo chiederti perdono per tutto il male che ti ho fatto.. ti prego perdonami... sono stato uno stupido, mi sentivo così invincibile, così potente, mi sentivo superiore a tutti e mi davo un sacco di arie, non avevo capito nulla, non avevo compreso il dolore che ti ho dato... ti ho fatto tanto male.. la verità è che... che io mi sentivo solo e sono voluto fuggire da questa realtà, ho cercato conforto nel male, nella vendetta e nel potere, non avevo il coraggio di ammetterlo neppure con me stesso, ti prego Wormmon.. potrai mai perdonarmi per averti fatto soffrire cosi tanto? '' mentre diceva queste parole due lacrime invisibili gli solcarono le guance e abbassò la testa tristemente.

 

'' Ken.. ti prego non fare così.. non è solo colpa tua è anche colpa mia, vedi... tu non sapevi quello che stavi facendo, non eri consapevole delle tue azioni, ma io si... se io fossi stato più forte e più convincente adesso non staresti soffrendo in questo modo '' disse tristemente il piccolo bruco verde, e si avvicinò a Ken e con le zampine gli sfiorò le guance come se volesse asciugargli le lacrime. Ken rimase spiazzato, esterrefatto.. non poteva prendersi anche lui la colpa per qualcosa che non aveva fatto. Eppure quel piccolino.. era leale fino a questo punto...

 

'' Non è colpa tua Wormmon, sono io l'unico responsabile, ho fatto del male a tante creature innocenti, ho causato troppe vittime, ho schiavizzato e fatto soffrire tantissimi Digimon, forse loro non riusciranno mai a perdonarmi ed io li capisco, neanche io potrei mai perdonarmi e non mi perdonerò mai, ma tu Wormmon.. tu... potrai mai perdonarmi? ''

 

'' Non c'è bisogno neppure di chiederlo Ken... ti ho già perdonato da tanto tempo, io ho sempre saputo dentro di me che eri un ragazzo buono, dall'animo nobile e dal cuore puro, un ragazzo sincero e leale. Tu sei il mio migliore amico Ken, l'amico che ho sempre sognato.. ed io ho sempre creduto in te e sempre crederò. Purtroppo tutti possiamo sbagliare, l'importante è rendersene conto e cercare di fare del nostro meglio per rimediare. ''

''Beh.. io.. io... ti ringrazio Wormmon, mi hai tolto un enorme macigno dal cuore ''.

 

Il dolore che Ken provava sembrava essersi placato leggermente e le sue lacrime cessarono, prese Wormmon tra le braccia e lo strinse ancora una volta, Ken non era mai stato bravo con le parole, sperava che almeno con quel gesto potesse riuscire a trasmettergli tutta la sua amicizia e la sua gratitudine.

 

'' Allora.. cosa ti va di fare? ''

'' Non lo so Ken, sono un po' stanco che ne dici se dormiamo ancora un altro po'? ''

'' Vabbene '' sorrise Ken, il suo sguardo era più rilassato adesso.

 

Si addormentarono ancora l'uno vicino all'altro incuranti del sole che stava nascendo e che avrebbe portato con se un cielo carico di sfumature azzurrine meravigliose. Le nuvole del cielo danzavano nell'aria, mentre in cinguettio degli uccellini iniziava a farsi sempre più insistente, come se quegli uccellini volessero fargli una festa, partecipare alla sua gioia per il fedele amico ritrovato.. Chissà forse anche gli uccellini lo avevano perdonato per i suoi errori.

Buon pomeriggio a tutti! :) questa piccola one shot è molto molto tenera, l'avevo scritta da un bel po' di tempo, l'ho trovata carina e molto dolce, spero che vi piacerà. Ho cercato di descrivere il rapporto tra Ken e Wormmon, quando lui ormai non è più il Digimon Kaiser, cercando di mettere in risalto le loro sensazioni ed i loro sentimenti.. li amo entrambi.. sono i miei personaggi preferiti.. Amo Wormmon che con la sua dolcezza e nonostante la sua eccessiva timidezza riesca sempre a proteggere Ken, a stargli accanto anche quando lui non lo merita per niente. E' sempre stato così fedele e leale da restare al suo fianco nonostante tutti i maltrattamenti subiti, ha sempre creduto in Ken e si vede che gli vuole un bene sincero.. Che dire XD Wormmon è proprio un piccolo Angelo e se io potessi scegliere di avere un Digimon vorrei avere lui XD ( ok non prendete alla lettera questa ultima stupidaggine che ho scritto XD )... scriverò sicuramente altre tantissime fanfiction su loro due, secondo me sono eccezionali insieme.. un bacino a presto! <3 recensirò presto le vostre storie promesso! :* :* :* <3

   
 
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