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Autore: HanaMomoAka    17/11/2016    2 recensioni
Ron vuole mettere le cose apposto. Vuole dichiararsi alla ragazza che ama. Sono passati mesi dalla guerra e finalmente si decide a compiere questo piccolo passo. Peccato che non si sia accorto di qualcosa....
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
- Questa storia fa parte della serie 'Le cose di cui Ron non si è accorto, ma avrebbe dovuto'
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Ron si sentiva pronto.
Aveva provato e riprovato la parte. Si era costretto a ripeterla per ore davanti lo specchio.
Ad un certo punto, era anche stato tentato di chiedere aiuto, a Harry, ma non se l’era sentita di chiedere aiuto a qualcuno che, era ovvio, avesse ben altri problemi da risolvere.
Quindi eccolo là.
All’inizio aveva scritto, pergamene su pergamene di abbozzi. Aveva pensato che una lettera sarebbe stata meglio.
Lei amava leggere e quale cosa migliore c’era da leggere se non una lettera d’amore.

“Carissima Hermione”

“ormai sono anni che ci conosciamo….”

“vederti parlare è come una ventata d’aria fresca”

“vorrei che ci dessimo una possibilità”

“sei sempre stata mia”

Alla fine aveva cancellato tutto. Aveva accartocciato le pergamene e bruciato ogni traccia.
L’idea della lettera gli era parsa molto stupida visto e considerato che la ragazza al momento viveva nella camera accanto alla sua.
Si era quindi detto che sarebbe stata meglio una chiacchierata, o meglio, un discorso formale.
Un discorso tra adulti sarebbe stato più adatto per la ragazza. Hermione lo avrebbe certamente preferito, rispetto ai suoi soliti farfugliamenti.
Quindi aveva parlato per ore e ore, dinanzi quello specchio.
Immaginando, inutilmente, una risposta dalla ragazza.

Con il finire della guerra non avevano più parlato di loro due, non si erano mai espressi su quanto accaduto, non avevano più pensato alla loro storia.
Ora le avrebbe detto tutto, decise scendendo con sicurezza le scale.
Vide la porta d’ingresso aprirsi e un Hermione raggiante entrare in salotto seguita da Fred.
Non si era neanche accorto che quei due fossero usciti, ma d’altronde era stato troppo impegnato a studiare il discorso per poter prestare attenzione agli altri abitanti della casa.
Si domandò comunque per quale motivo la ragazza fosse uscita con il fratello, anche se forse aveva solo frainteso, magari erano solo tornati nello stesso momento ipotizzò seguendo da lontano i due nel salotto.

Era nervosa, lei. Ron poteva vederlo chiaramente da come le tremavano le mani, ma il sorriso in faccia faceva comprendere che era felice.
Molto felice.

-Abbiamo una notizia importante da dirvi.- Annunciò Hermione brillando quasi. Era abbagliante per lui.
-Diteci tutto, cara.- incitò Molly poggiando la tazza di tè e puntando i suoi occhi sul duo.
Era ovvio che stessero per fare un annuncio ufficiale.
Ron si sedette sul divano, accanto a Ginny. Harry, seduto accanto a George, sul divano smise anche di leggere la rivista di Quidditch che aveva da poco iniziato.
Tutti loro fissarono in attesa che sputassero il rospo.
-Sono…- Fred le prese di scatto la mano fermandola. –Aspettiamo un bambino. – affermò orgoglioso, stringendo la ragazza a sé e scoccandole un bacio sul capo. Molly saltò in aria come una molla, appena sentì “bambino”. Corse ad abbracciarli con la stessa velocità con cui Ron iniziò a ragionare. Un figlio? Hermione e Fred? Come…QUANDO?
-Da quando… ?- chiese indicando le loro mani congiunte. Hermione lo guardò perplessa. –Ron stiamo insieme da mesi ormai… - borbottò come se fosse ovvio, poi sembrò pensarci e lo guardò scandalizzata. – Non dirmi che non te n’eri accorto?- chiese quasi urlando.

Forse era proprio cosi. Tra il lavoro, la ricostruzione del ministero, del villaggio, di Hogwarts e della loro casa, non aveva più dato peso a niente. Non aveva più pensato a loro, non si era posto domande su Hermione. Non si era chiesto dove andasse sempre.
Si era chiuso e non aveva visto. Forse non aveva voluto vedere.

-Oh Ron, possibile che tu stia lavorando troppo?- chiese la ragazza preoccupata. – Harry aveva detto che sembravi strano, ma mi ha consigliato di lasciarti fare e pensare un po’ alla mia vita con Fred. Pensavo ti avrebbe aiutato lui. – borbottò.
-Anche Harry deve pensare alla sua vita, Herm. – mugugnò. Forse per una volta avrebbe dovuto chiedere aiuto a Harry. Forse lui gli avrebbe sbattuto in faccia la verità.
–Credo che limiterò un po’ il lavoro, giusto per essere più presente. – Poi le sorrise cercando di sembrare naturale. –Congratulazioni, futura mamma. – il suo cuore pulsava dolorosamente osservando la delicatezza con cui Fred la stringeva a sé.
L’amore che traspariva da ogni loro gesto.
Erano perfetti.

E lui doveva preparare un altro discorso. Doveva sicuramente omettere parti come “Ti amo” e “Sei sempre stata mia”, ma ci sarebbe riuscito perché vederla cosi brillante e luminosa gli quietava il cuore.
Hermione ci sarebbe sempre stata per lui e anche se non come fidanzata, sarebbe comunque rimasta al suo fianco come amica.
La sua migliore amica.
Lui sarebbe andato avanti e lei sarebbe stata felice.
Con Fred.
  
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