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Autore: Hyarviel    05/04/2005    1 recensioni
Bianco sferico. Di fronte al mio cancello.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bianco sferico.
Di fronte al mio cancello.
Che sei, un cane?

un pinguino eccessivamente pingue, forse
Una bianca palla di grasso rotolante. Neve oppure
oppure lo so una palla di gelato! Alla vaniglia, allo yogurt, limone oppure... panna!
Panna, panna tipo quella che va sulle torte, con tanta panna e tante fragole, di quelle fighe che si mangiano all'esterno di estate, che ti viene da leccarti le dita e affondarci la faccia, in quelle torte di panna.
Panna che va con i tortellini, tipo panna e prosciutto, li fa anche Giovanni Rana
Rana come le rane che fanno un verso diverso in ogni lingua. Oh mica tutte cra cra. Ad esempio quelle greche fanno Brekekekekex koax koax
Brekekekekex mi fa troppo Breccia o freccia o qualcosa di simile anche Bracconiere volendo, quelli che uccidono le specie protette che poi si estinguono anche i Dodo, in realtà non ho mai saputo quando e perché i dodo si sono estinti, so come è fatto un dodo solo perché ho visto l'era glaciale
E l'era glaciale tipo il precambriano stamattina della Sorrenti.
Io cercavo disperatamente di prendere appunti in Dante e quella gran simpaticona urlava come un' ossessa e io capivo solo che quelli di seconda non studiano e in sostanza lei ne ha piene le palle mentre la Pagnoni spiegava di quello zoccolo di Farinata, lui e le sue stronzate politiche, che lui era in piedi e De Sanctis sostiene che era un tipo poco tranqua e molto sicuro di se stesso però l'interpretazione viene messa in forse da quel "forse" che fa praticamente cadere tutto.
Strano che un tipo figo come De Sanctis non abbia capito prima che quel forse metteva in forse.
De Sanctis all'inizio mi sembrava il nome di un vino, tipo il vin santo quello in cui ci pùcci dentro i cantucci, che è veramente buono però molto alcolico quindi di solito mia madre non vuole che ci inzuppi i cantucci, non importa lo faccio lo stesso, tanto per quell'alcol che ci sarà nel mezzo bicchierino di vin santo che mi tocca.
Tocca, come touché che sembra in realtà una parola francese ma è anche una cosa di Rugby.
L'ho scoperto l'altro giorno prima dello sportello di latino quando passavo nel corridoietto vicino al bar con la Mogni e c'erano tutti quei cartelli su gente che cercava tipi per fondare l'ennesimo gruppo sfigato di musica grunge o altri dei tempi dell'occupazione che hanno perso qualcosa e sperano di non trovarne due.
Cartelli come ce ne sono anche nella stanza delle macchinette, che se dovessi prendere con la chiavetta tutti i soldi che la gente lascia dentro ci farei su i miliardi. Li spenderei in baiocchi ma ci farei i miliardi.
Miliardi come tutti i fantastiliardi di Zio Paperone. Paperone che me lo immagino sempre come il vecchio zio Scrooge. O forse il contrario. Zio Scrooge mentalmente collegato con Paolo (quello di campo) lui in immancabili pantaloni Beige e maglietta con un gufo, una civetta o qualcosa di simile, sotto la casetta O che parlava di qualcosa.
E qui mi ricollegherei ai pinguini mannari dei suoi giochi di ruolo, ovviamente.
Pinguini mannari, pinguini d'abisso, gli stessi disegnati sul mio quaderno di matematica, che cita "la vendetta dei Pinguini Mannari".
O le Seppie Crudeli, anche, che io vorrei fare il mago solo per evocare una seppia crudele, prima o poi. E faccio il mago infatti, ed evocherò una seppia crudele, oh se lo farò! In mezzo ad un dungeon, dove tra indicibili sofferenze dei miei compagni ci ciberemo di nero di seppia e ossi di seppia.
Ma Montale no però eh? Lui e le sue cazzo di poesie. come si fa a dare alla moglie del "cane incimurrito?" e poi dai già è cieca, che bisogno c'è di "teneramente soprannominarla" mosca? See teneramente per quel che diceva l'antologia. Che per me la mosca di tenero non ha proprio niente. E poi dopo che l'hai chiamata mosca che fate? Giocate a mosca cieca?
E poi dai grazie al cazzo che l'aiutavi a fare le scale avevate duecento anni ed era cieca se non compri il corrimano perché sei tirchio anche mia nonna che ci vede benissimo devi aiutarla a fare le scale.

Corri mano secondo me perché mentre sali lo percorri con la mano. allora perché si chiama corrimano e non percorrimano? Ah i misteri della lingua italiana.
Lingua italiana che può essere il cessosissimo toscano di dante oppure anche la semplice lingua di un'italiana. Ed io mica lo sapevo che la lingua era un muscolo. Non ci ho mai pensato, nel senso, chi si pone il problema di cosa sia fatta la lingua, nel senso la senti, ce l'hai lì ma non è che ci pensi a cosa fa.
Quando i marinai si ammutinavano, nelle storie di pirati, il capitano gli tagliava personalmente la lingua e poi gli faceva bere il rum. ma non per calmare i dolori, solo perché con l'alcool poi faceva il doppio del male. Mi sono sempre immaginata che farsi tagliare la lingua doveva fare davvero un sacco di male, ma tanto tanto e poi con l'alcool, che fa pure da moltiplicatore per gli spasmi come minimo svieni, tra la sbornia, il sangue in gola e il male del taglio magari ti capita anche di morire.
E poi chi ti ripiglia più.

  
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