Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: slytherin_03    18/11/2016    0 recensioni
Rose ridacchiò e guardò Scorpius poi si rivolse alla figlia e disse
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuova generazione di streghe e maghi | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ricordo *Rose Minerva Weasley 7° anno Grifondoro stava per impazzire. Intendo impazzire dall'ansia. La sua disgrazia era un progetto di pozioni con suo cugino Albus. Voi penserete che non è niente anzi che è meglio rispetto ad avere un compagno che odi o un compagno secchione, che si fa il lavoro da solo perché "tu non sei capace di fare niente io faccio da me",ma no. Per Rose Weasley il progetto di pozioni con suo cugino Albus era un disastro, una rovina, il peggiore dei mali ma, come una vera Grifondoro, doveva affrontarlo a testa alta. Stava attraversando, con il libri nella borsa, il corridoio che portava alla biblioteca. Con suo cugino si erano dati appuntamento davanti all'entrata, infatti davanti alla doppia porta della biblioteca c'era Albus Severus Potter ovviamente circondato da una quindicina di oche, come tutte le volte in cui lo vedeva. Rose arrivò lì e salutò Al con un "ciao" mentre lui disse solo << Weasley >> oddio no 'Weasley' no ti prego Al abbi pietà di me pensò Rose supplicando Merilno di farlo smettere di essere così uguale a lui << Potter non ci siamo mai chiamati per cognome da quando abbiamo cominciato a parlare, vuoi iniziare adesso? Vieni entriamo che dobbiamo sbrigarci, ho gli allenamenti di Quidditch dopo.>> ed entrarono in biblioteca. Appena entrati si posizionarono ad un tavolo e Rose prese tutti i libri che le sarebbero serviti mentre Albus prendeva il calderone, poi Rose tirò fuori gli ingredienti per preparare la pozione mentre Albus si guardava intorno per adocchiare qualche ragazza. A metà della pozione, che era sicura sarebbe scoppiata a breve, Rose era sempre più esasperata e non sapeva come fermare il suo cuore, che oramai era diventato una batteria. Dopo altri 10 minuti circa, in cui Rose aveva faticato a rimanere calma con il risultato che adesso batteva il piede a terra esasperata e aveva quasi un tick all'occhio, Albus si passò la mano tra i capelli e poi mise due dita sul ponte del naso, a quel punto Rose sbottò << Albus Severus la pozione la finisci da solo.>> prese la sua roba e si incamminò verso l'uscita. Albus la rincorse fino a dopo l'uscita della biblioteca lasciando tutta la sua roba sul tavolo che precedentemente avevano utilizzato, sul quale la pozione stava per esplodere. Quando la raggiunse le disse << Rose che diavolo ti è preso sai che non sono capace in pozioni.>> in quel momento Rose non ce la fece più e cominciò a dire << Albus sono esasperata, non ce la faccio più. Fate sempre le stesse indentiche mosse. Ho il terrore che in una qualche lingua le parole "passami l'asfodelo in polvere" significhino "Io amo il tuo migliore amico Scorpius Malfoy" non ce la faccio più.-mano a mano che parlava la sua voce si alzava- Quindi adesso te lo dico una volta per tutte: Io amo Scorpius Malfoy.>> l'ultima frase l'aveva urlata in mezzo al corridoio del 3 piano, sul quale si trovavano in quel momento perchè Rose aveva cominciato a camminare senza sapere dove stava andando, dove gli studenti del 7° anno di Grifondoro e di Serpeverde erano appena usciti dalla classe Aritmazia e tra loro ovviamente, perché la sfiga o la fortuna, dipende dai punti di vista, vien per nuocere, c'era Scorpius Malfoy. Intanto Albus, da buon cugino e migliore amico quale era, le era scoppiato a ridere in faccia mentre Rose, dopo aver capito cosa aveva fatto e detto, era arrossita come un pomodoro. Scorpius le si avvicinò e le aveva detto sussurrando << Ti amo anch'io Rose Weasley >>. Si avvicinarono piano piano e ad un certo punto Rose non ce la fece più, lo tirò a sè per la cravatta e lo baciò. Mentre si baciavano si sentì un 'Boom' e Rose seppe che lei e Albus avrebbero dovuto rifare la pozione daccapo.* Presente Rose era seduta con sua figlia Darcy Hermione Malfoy sotto al portico della loro villetta mentre Scorpius rincorreva Alex Ronald Malfoy, il piccolo di casa, per il prato davanti alla loro villetta. La ragazza era estasiata al racconto della madre così le chiese << Mamma ma non hanno mai litigato?>> Rose ridacchiò e guardò Scorpius poi si rivolse alla figlia e disse << Ma certo che hanno litigato e anche molto spesso ma si amavano comunque e non riuscivano a starsi lontano- Rose le sorrise e disse -Ma tesoro tu hai 15 anni ed hai tutto il tempo per trovare l'amore.>> poi urlò verso il figlio ed il marito << Scorpius, Alex andate subito dentro casa dovete farvi una doccia.>> Alex urlò di rimando << Si mamma arriviamo >>. Visto che i due ancora non si schiodavano dall'altalena su cui si erano seduti si rivolse alla figlia << Zio Albus ha detto che potete andare da lui sta sera se volete così potete giocare con Harry Scorpius e con Jamie. Penso che ci sia anche vostro zio James con Lily Rose. Vi lascio andare solo se mi promettete che starete attenti a Jamie, è ancora piccola >> Darcy sorrise e disse << Si mamma, aiuto Alex e poi andiamo.>> e rincorse il fratellino, che era appena rientrato, su per le scale. Rose si avvicinò a Scorpius ancora seduto sull'altalena e si sedette sulle sue ginocchia poi si girò verso di lui e disse << Secondo te staranno attenti, io ho sempre paura che si facciano male.>> e lui rispose << Io credo di sì. Ti amo ancora Rose Weasley.>> e sorrise e prima di baciarlo disse << Non mi è ma importato così poco di aver preso un Troll per la pozione che dovevamo fare io e Albus. Ti amo anch'io Scorpius Malfoy>>. Fine
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: slytherin_03