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Autore: Ciryata    19/11/2016    0 recensioni
[ Sequel di " Un desiderio, una catastrofe" ].
Salve io sono Lia e lui è mio fratello gemello Sam. Ho un segreto che vede come protagonista mio fratello adottivo Jaeger.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeager, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Incompiuta
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Ciao il mio nome è Lia, ho diciassette anni, i capelli biondi e gli occhi rossi.Vivo in Germania con tutta la famiglia.
« Buongiorno Sam » saltello verso il mio fratellino, siamo alti tutti e due 1,75, però lui è biondo con gli occhi castani scuri.
Mi risponde con un cenno della mano ignorandomi completamente, « dove vai » lo vedo prepararsi per uscire sono curiosa di sapere cosa vuole fare visto che mancano due giorni al nostro diciottesimo compleanno. « Niente, esco con Jaeger perchè » risponde senza degnarmi di uno sguardo, tipico del suo carattere sempre freddo e insensibile. « Beh ero curiosa di sapere con chi uscivi » mi giro verso le scale e scesi al piano di sotto. Sto per entrare in cucina quando sento due voci all'interno, mia madre Eil sta parlando con papà, credo che loro abbiano divorziato ma vivono sotto lo stesso tetto per me e mio fratello. Alla fine decido di entrare salutandoli. « Buongiorno piccola, dormito bene » la voce della mamma è sempre gentile « come vuoi che ha dormito, bene come sempre ormai è divetnata un ghiro » questo è mio padre, fa il freddo con la maggior parte delle persone ma alla fine è buonissimo. « Ho dormito bene, sapete stavo pensando che ormai è passato più di un mese da quando ho cambiato scuola e mi sono fatta delle amiche che però non fanno altro che chiedermi di Jaeger e questo mi da fastidio » sono gelosa di mio fratello, ed è questo il segreto su di lui, mi piace da quando ho quindici anni e sapere che non siamo fratelli di sangue mi da una possibilità. Lui ancora non sa che mi piace e spero di dirglielo il prima possibile. Gli unici a cui l'ho detto sono Sam, Kid, Terry e Ivan e Lilyan, i figli di zia Kate e Warsman. « Non ti preoccupare prima o poi delle amiche te le farai e non saranno interessate solo al tuo fratellone » mi scompiglia i capelli papà « basta avere pazienza » dice prima di uscire, sorrido e mangio la colazione che la mamma ha preparato. Decido di farle una domanda personale e sapere se lei e papà stanno ancora insieme. « Mamma » la chiamo e aspetto di avere la sua  completa attenzione « dimmi tesoro » mi sorride in modo dolce, « tu e papà fate ancora... » mi blocco, mi imbarazza questa domand ma voglio sapere che loro due si amano ancora « sesso » finisco la frase lasciandola a bocca aperta. « Lia » sbotta imbarazzata « sono domande da fare » aveva la faccia rossa come un peperone. « Volevo sapere se tu e papà state ancora insieme » dissi con aria da finta innocente, la verità è che voglio un fratellino più piccolo, da coccolare. Vedo lo sguardo di mamma addolcirsi « stiamo ancora insieme » indica l'anello di matrimonio. Sorrido e corro verso la camera al piano di sopra, mando un messaggio a Sam dicendogli che li raggiungerò al centro commerciale. Esco di casa, fa più freddo del solito, ma è una cosa normale ci troviamo nel mese di novembre, non vedo l'ora che nevica. Iniziai a camminare verso il centro commerciale, dove Sam e Jaeger mi aspettano.

************

Camminavo per i vari negozi, « ehi Sam » Jaeger mi blocca « per me questo andrebbe bene come regalo per Lia » indica una collana e un bracciale in oro. Ha ragione a Lia starebbe bene tutto. Decido di comprarli facendmi fare un pacchetto regalo, gli piacerà ne sono sicuro. Mi giro verso mio fratello che mi sorride, a lei piace mentre lui è troppo preso dagli allenamenti per accorgersene o pensare ad una ragazza e poi la vede come una sorellina. Continuiamo a camminare, se lui gli fa del male non mi importa farò come se non fosse nulla, non deve fare del male a Lia. « Oi Sam, ti va di fare una partita » mi giro verso Jaeger che sta fermo davanti ad una sala giochi « ok, perchè no » sorrido prima di entrare.

E' forte anche qui, ecco perchè papà perde più tempo con lui che con me o con Lia. Un suono mi desta dai miei pensieri, prendo il celulare per leggere il messaggio di mia sorella. « Jaeger io devo andare, ho delle cosa da fare, aspetta qui Lia che ci sta per raggiungere » mi risponde con un cenno della testa mentre io cammino via dal centro commerciale. Cammino verso casa, mando un messaggio a Lia dicendogli che passerà la sua gioraata con Jaeger. Non vedo l'ora di fare diciotto anni per andarmene via da quella casa. Non voglio più stare sotto lo stesso tetto di mio padre. Mi accendo una sigaretta e mi siedo su una panchina , se papà venisse a scoprire che fumo mi ucciderebbe ma fra un po' non potrà dire più nulla. Finisco di fumare e penso alle parole con cui dovrò lasciare la mamma e Lia, per papà basterà solo mandarlo a quel paese. « Cazzo » sbotto chiudendo il giacchetto, fa un freddo cane, è meglio che mi sbrighi a tornare a casa. Pensando a papà mi sento un fallimento con lui vicino, ho lasciato scuola perchè non ero abbastanza intelligente e non prendevo dei bei voti, non sono mai stato bravo con il wrestling ed è stata la cosa che lo ha deluso più di tutti, l'unica cosa che ho fatto bene per me stesso è stato trovarmi un lavoro e mettermi abbastanza soldi per andare a vivere in un appartamento insieme ad un mio amico, ma per questo dovrò aspettare ancora due giorni. 
Corro verso casa, ormai ha iniziato a nevicare, prendo le chiavi ed entro. « Sono tornato » urlo sentendo subito la risposta di mamma, c'è solo lei a casa, bene. Mi levo il giacchetto e mi rilasso sul divano addormentandomi subito.

« Sam » qualcuno mi sta chiamando, « Sam » apro lentamente gli occhi, quanto ho dormito, mi giro di lato trovandomi Lia sorridente « ben svegliato fratellino » si laza dirigendosi verso la cucina. « Sam sbrigati la mamma ha fatto il tuo piatto preferito, wurstel e crauti » urla dalla cucina, mi sbrigo a raggiungerli, non voglio dare a papà una scusa per cui lamentarsi, lo odio. Per fortuna la cena è passata in silenzio tranne per i vari commenti sul piatto che era venuto molto bene, ocme sempre. Mi alzo aiutando la mamma a sparecchiare. Corro su in camera buttandomi sul letto addormentandomi subito.

 
 
   
 
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