Questione di principi
Kareemji. Tra tutte le Streghe del Concilio, quella d’Arabia è l’unica a cui Aghate abbia mai desiderato far saltare la testa senza un motivo valido.
Detesta quel dijin, così antico e potente da superare delle ere dietro le quinte di una religione che nulla aveva da invidiare alle altre. Dal suo modo di guardarla mellifluo a quello di parlarle sprezzante, tutto le fa sfiorare la follia omicida.
Si proclamava “Il Principe dei profeti”. Borioso.
“Principe dei folli.” sussurra velenosa, accartocciando i giornale della sera prima, il 9 Gennaio 2015. Parigi piangeva 17 anime.
La sua testa doveva cadere.
Il principio era semplice.
Niente interferenze sugli umani delle altre streghe.
Note d'Autore_
Questo capitolo è il motivo per cui ho inserito negli avvertimenti "Tematiche delicate"
Mi scuso in anticipo, ma voglio rassicurare chiunque che non è nelle mie intenzioni offendere qualcuno nè far leva su una tragedia quale quella di Parigi. Questa raccolta l'ho voluta dedicare alle varie sfacettature di Aghate, mio OC, e da background sviluppa un astio profondo verso l'atro personaggio sopracitato proprio a causa di quel fatto. Il personaggio di Kareemji è una sorta di co-antagonista nella storia che sto costruendo e il suo ruolo non può essere approfondito sufficientemente in una Drabble.
Detto questo spero che abbiate gradito e che Aghate vi abbia emozionato come personaggio.