L’ombra del mattino

 
Miseriaccia! Questa luce che filtra dalle finestre è così fastidiosa .
Sbatto le palpebre velocemente, forse è l’ennesima volta questa notte che lo faccio.
 Ma che ore sono?
Allungo un braccio per sbirciare la sveglia sul comodino. Le 5:45!
Di nuovo? Un bel grugnito seccato e mi ritrovo a fissare le tende scarlatte del mio letto a baldacchino, ma preferisco rituffarmi nelle coperte, almeno provo ad addormentarmi di nuovo.
Non ne posso più di questa storia!
Sono giorni che mi sveglio così presto, o meglio, sono giorni che il mio sonno continua a essere così agitato.
Eppure non ci sono partite di Quiddicth all’orizzonte, non capisco perché passo queste notti in bianco!
 Gli esami sono lontani e anche se fossero vicini non mi hanno mai preoccupato tanto da togliermi il sonno.
Ma forse perché sapevo di poter contare sempre su Hermione.
Hermione…
 Affondo la faccia nel cuscino.
Possibile che sia lei la causa di tutto ciò?
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
Ma da quando è che sono sveglie?  Non credo che siano passate ancora le 6, eppure le sento ciarlare da non so quanto.
Di solito sono io la prima a svegliarsi e uscire dal dormitorio, ma ultimamente sto facendo sempre così tardi in biblioteca che Madame Prince è costretta a cacciarmi e la mattina ho davvero tanto sonno.
Sì, lo ammetto! Sto cercando in tutti i modi di evitare la sala comune. Se dovessi vedere quella scema di Lavanda continuare a sbaciucchiare Ron senza ritegno, non credo che riuscirei facilmente a reprimere i conati di vomito.
“Per oggi avete programmi?”
Riconosco la voce di Calì ancora impastata dal sonno. È sabato, certo che Lavanda avrà dei programmi con il suo Ronron.
E infatti la risatina della sua amichetta non tarda nel giungere in risposta.
“Credo proprio che faremo un bel pic-nic sul prato e poi…. Oh non lo so. Magari andremo a Hogsmeade, oppure alla ricerca di passaggi segreti; lui è un tipo così avventuroso!”
Certo, se vede un ragno scappa a gambe levate con un coraggio da leoni.
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
Sono giorni che non mi rivolge la parola…
Ma dovrebbe solo provarci dopo che mi ha inseguito con quei maledetti canarini assassini! Ma che diamine le sarà mai venuto? Certo, Hermione è sempre stata un po’ matta, sicuramente lunatica e con tante, ma tante rotelle fuori posto.
Lei è una saccente so-tutto-io, superba, arrogante, non come Lavanda che mi riempie di attenzioni. Lei non è come Lavanda che mi saluta con i suoi baci strappa tonsille, non è come Lavanda che mi riempie di regali, che mi sta sempre appiccicata, che pende dalle mie labbra, che mi accontenta in tutto, che pretende che le stia sempre mano nella mano con lei,che non sopporta che siamo lontani più di cinque minuti, che insiste per imboccarmi davanti a tutti,che fa la gelosa anche quando parlo con mia sorella, che pretende che la baci d’avanti a tutti per ore , che …
Ma perché non la mollo?
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
“Credi che stia dormendo?”
Ma si riferiscono a  me? Mi conviene rilassare i tratti del volto nel caso vengano a controllare.
E in effetti avevo ragione. Sento il fiato caldo di qualcuno accarezzarmi la guancia e subito dopo qualcosa di ispido che si butta velocemente al mio fianco, riscaldandomelo e facendo le fusa.
Grattastinchi mi sta coprendo! Ma quanto è intelligente questo gatto!
“Si, dorme!” allora Calì fa il lavoro sporco, si vede che Lavanda ha le mani impegnate.
“Dici che questo lucidalabbra mi fa le labbra grosse?”
Appunto.
“Tamponalo con un po’ di carta” sento i passi di Lavanda sul pavimento in legno  allontanarsi e poi ritornare velocemente.
“Perché mi hai chiesto di vedere se dormiva?”
“Non voglio che ci ascolti”.
E no, cara mia. Se devi parlare male di me tengo le orecchie ben aperte.
“Da quando io e Ron stiamo insieme non pensi che sia diventata paranoica?”
“Ma se sta con McLanger!”
Brava, Calì! Ricordale che esco con Cormac! Il caro, aitante e gran pezzo di cervello di troll di Cormac. Continuo a pensare che Grop sia più intelligente di lui. Di sicuro è più gentil’uomo.
“Questo è vero, ma non posso fare a meno di pensare che ci esca solo perché io sto con Ron”
Che cosa? Come se potessi cadere così in basso! E poi,cosa crede? Che io sia gelosa che lei stia con Ron, di lei che può abbracciarlo e baciarlo senza sentire imbarazzo? Che gli sta accanto, che può dire apertamente quello che vuole senza sentire tensione, senza doversi trattenere per paura di rovinare anni di amicizia?
 Ma che idiozia!
“Lo sai che lei e Ron sono sempre stati grandi amici, magari ti vede come una minaccia per il loro rapporto”
“La vera minaccia è lei!”
Come, scusa?
“Che vuoi dire?”
“Lei è attratta da lui, semplice! È normale! Quando un ragazzo si fidanza improvvisamente diventa interessante! E poi lui ora è anche portiere di Grifondoro e questo lo fa sembrare ancora di più… appetibile”.
È diventato portiere grazie a me! Se non avessi confuso Cormac non ce l’avrebbe fatta! Se non fosse stato per me lui non sarebbe il fidanzato di cui tanto di vanti! Se non fosse stato per me non ti saresti lanciata per baciarlo in mezzo alla folla che lo acclamava!
Se non fosse stato per me ora non sarei in questo letto, a fingere di dormire, mentre ti sento parlare del mio rapporto con Ron di cui tu non sai nulla!
Oh, perfetto! Odio quando sento questo pizzicore al naso! Non devo piangere, non ho alcuna intenzione di piangere per lui! A causa sua!
Ma sono solo una cretina! Non riesco mai a trattenermi quando penso a quel giorno. Quando penso che fino a qualche giorno prima tutto sembrava così magico, io mi ero anche messa in gioco, invitandolo a quella stupida festa di Lumacorno perché ero stanca di tenermi tutto dentro! Ero pronta, sì!Non avevo più alcun dubbio! Ero pronta a dire a Ron quel che provavo per lui… finchè non sei arrivata tu…
Ora mi sto odiando con tutte le mie forze.
Sto piangendo di nuovo.
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
Perché sono senza spina dorsale.
Ginny me lo ripete in continuazione ed è vero. Lo leggo anche in faccia ad Harry ogni volta che lo imploro di trascinarmi via da Lavanda, di inventare una scusa per stare un po’ con lui, o meglio,per respirare.
Cerco di vedere se è sveglio, ma dorme della grossa a giudicare da come russa. Ieri sera è rientrato molto tardi; non sono neanche riuscito a chiederli che avesse fatto, se l’avesse vista…
Da quando c’è Lavanda vedo poco anche lui che ha i suoi impegni al Lumaclub e le lezioni private con Silente, riusciamo a parlare solo quando siamo soli in dormitorio. Non posso neanche lamentarmi perché ogni volta che lo faccio la sua risposta è “Sai, è difficile parlare quando non ti si vede la faccia”.
E non ha torto.
All’inizio era divertente avere qualcuno da baciare, poi Lavanda è arrivata proprio nel momento in cui ero all’apice di tutto: la partita, i festeggiamenti e senza nemmeno che me ne rendessi conto la sua lingua era nella mia bocca.
Lei è arrivata nel momento in cui la ruota stava girando per me, è arrivata proprio quando ho saputo che le labbra di Hermione erano già di un altro.
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
“Ma poi mi chiedo perché è tanto interessata a Ron. Cioè, lei è stata con Viktor Krum! Mi chiedo ancora come abbia fatto a convincerlo a portarlo al ballo!”.
“Magari l’avrà confuso” .
Ridacchiano e io non posso fare a meno di irrigidirmi.
Ancora con questa storia? Io non ho confuso nessuno!
Viktor era stato così dolce con me, così sincero nel dirmi quel che provava nei miei confronti. Ricordo ancora come era imbarazzato e nervoso quando mi chiese di accompagnarlo al ballo, attento a non sbagliare neanche una parola di inglese.
Ma come potevo avere una relazione a distanza con un ragazzo per cui non provavo niente di più che un semplice affetto? 
Stanno ancora ridacchiando imitando l’accento di Viktor. Dovrebbero imparare ad essere meno pettegole.
“Ma Ron che ti ha raccontato di Hermione?”
“Che era sua amica”
Era? Ron ha detto che ero sua amica?
“Ma mi sono accorta che quando lei è nei paraggi lui cambia”
Il tono di Lavanda è mesto, come se fosse dispiaciuta.
“Che intendi?”
Sto con il fiato sospeso. Voglio sentire, non voglio perdere neanche una virgola di quel che sta per dire.
Coraggio, parla! Non farmi aspettare oltre!
“Quando passa lei Ron la segue con lo sguardo, non si perde un suo passo. Anche se mi sta baciando o abbracciando vedo i suoi occhi che viaggiano con lei.
A lezione sta sempre attento a quel che fa.
All’inizio credevo fosse perché volesse copiare i suoi appunti, poi mi sono accorta che sta attento anche quando si lega i capelli. Se entriamo in biblioteca comincia a scrutare tutti i tavoli accigliato e solo quando la vede si rilassa”.
Non parla più.
“Magari sono solo coincidenze”. La voce di Calì sembra poco convinta.
“Già, quando si è innamorati si diventa paranoici” ridacchia Lavanda.
“Andiamo a fare colazione?”
Ricomincio a respirare solo quando sento i loro passi sulle scale.
Non so che pensare.
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
“Stai con Lavanda solo per ripicca nei confronti di Hermione!”
Queste sono state le parole che mi ha detto mia sorella la prima volta che è riuscita a parlarmi lontano da Lavanda e io ho negato,ho sempre negato, ma solo per non ammettere che ha ragione, che accetto l’amore di Lavanda anche ora che è così asfissiante solo perché Hermione ha baciato Krum.
Ma io sono il suo migliore amico, no? Avrei dovuto saperlo se avesse dato il suo primo bacio, vero? Certo che non è vero, pezzo di idiota! Se l’avessi saputo all’epoca, che avresti fatto? Niente!
Se ci rifletto mi viene da spaccargli e spaccarmi la faccia. A lui per averla baciata, a me per non essermi reso conto prima che me la stavano portando via. Solo quando l’ho vista entrare nella sala a braccetto con lui mi sono reso conto che non era così scontato averla nella mia vita.
In fondo la colpa è solo mia.
Mia! Mia! Mia!
Forse mi sto agitando troppo. Sento i grugniti di Neville nel letto vicino.
Ma sono un idiota! Un idiota senza spina dorsale!
Ho fatto tutto questo per gelosia,mi sono messo con una ragazza che non amo, che pianifica ogni istante della mia giornata solo perché non sono sincero con me stesso e perché non ho il coraggio di prendere in mano la mia vita!
Ma ora ho deciso! Devo essere io a condurre la mia vita!
C’è solo una cosa da fare!
Se non lo faccio non riuscirò più a dormire!
È arrivato il momento di alzarmi da questo letto e dimostrare a tutti che Ron Weasley ha una spina dorsale!
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
Sono andate via.
Mi alzo dal letto e accarezzo Grattastinchi che mi fa le fusa.
Se quel che ha detto Lavanda è vero…
Ma che dovrei fare?
Sto girando come un’ossessa nel dormitorio. Non riesco a trovare pace.
Guardo il mio riflesso nello specchio, non sono certo quel che si definisce un bello spettacolo: i miei capelli irti si rifiutano di mettersi in ordine e le mie occhiaie sono enormi, sembra che non dorma da giorni.
Questa situazione mi sta logorando dentro e fuori.
Anche Ginny mi ha detto che dovrei chiarire con suo fratello una volta per tutte.
 Ma che dovrei dirli? Che sono attratta da lui? Che se non passo le vacanze in Bulgaria ma alla Tana è solo perché preferisco di gran lunga vedere lui tutti i giorni che passare i miei momenti con un ragazzo che più e più volte mi ha dichiarato i suoi sentimenti?
A proposito della Tana! Mi sono ricordata di una busta che mi ha dato qualche giorno fa Ginny.
Aveva detto che la mandava sua mamma, ma voleva che la tenessi io.
Ma dove l’ho messa?
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
Devo mollare Lavanda, non c’è altra soluzione!
Poi devo andare da Hermione, chiaro.
E poi?
Che faccio?  La prendo e la bacio così, senza darle il tempo di dire nulla?
 Potrei farlo, se volessi trovarmi cinque dita in faccia.
Miseriaccia!
Con le ragazze qualsiasi cosa faccio la sbaglio!
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
Eccola qui! Non mi ricordavo che l’avevo usata come segnalibro per trasfigurazioni.
Vediamo un po’ cos…
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
“Harry! Harry!”
Ma perché continua a dormire?
“Harry!”
“Mmmh.. che vuoi Ron?”
Sto per parlare ma si riaddormenta subito. Che bel amico che ho!
Ma in fondo la cosa riguarda solo me. Se dovesse andare male, meglio che nessuno lo sappia!
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
È una bella foto di noi quattro alla Tana. L’abbiamo scattata prima di partire per Hogwarts.
C’è Ginny che si piega in due dalle risate con Harry che non sa bene cosa fare mentre Ron mi prende in braccio e mi carica sulle spalle. Non ricordo con l’esattezza perché lo fece ma ricordo che ero così felice. Lo si vede dal mio sguardo. Eravamo tutti così felici…
Forse c’è solo un modo per tornare a sorridere così.
O forse servirà solo a rovinare tutto definitivamente, ma non voglio continuare a tenermi questo peso sullo stomaco.
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
Ora scendo e appena vedo Lavanda le dico tutto.
Le dico che così non può andare, che per lei non provo esattamente quello che prova lei.
E appena vedo Hermione la bacio. La bacio e scappo prima che mi prenda a schiaffi.
Così sarò sicuro che quello che provo per lei è una cosa vera.
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
Devo parlare con Ron.
O forse dovrei solo stampargli un bacio sulle labbra.
 Se è vero quello che ha detto Ginny, lui si comporta così solo perché a saputo che io e Viktor ci siamo baciati due anni fa. E non mi sorprenderebbe sapere che Ron se la sia presa per questa cosa avvenuta due anni fa.
A volte è così stupido.
Grattastinchi si avvicina al mio fianco, strusciandosi.
“Hai ragione, micio” lo accarezzo e comincio a vestirmi “Gli innamorati sono sempre stupidi”.
 
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
 
I passi veloci di due ragazzi riecheggiavano lungo le scale di pietra dei rispettivi dormitori dirigendosi verso la sala comune di Grifondoro.
Ron e Hermione si trovarono faccia a faccia nella grande stanza deserta, si scrutarono a lungo prima di poter dire qualcosa.
Nelle loro teste entrambi avevano immaginato il momento del loro primo incontro.
Una corsa verso l’altro. Un bacio mozzafiato sulle labbra e poi un sorriso. Ne erano certi entrambi. Quando le loro labbra si fossero sciolte si sarebbero sorrisi, dicendo così all’altro che erano d’accordo, che quel momento era anche nel loro di sogno.
Quel pensiero aveva sfiorato entrambi quando si erano visti su quel pianerottolo.
Hermione aveva sentito il proprio cuore perdere un battito che avrebbe volentieri recuperato tra le braccia forti del ragazzo. Nella sua testa, l’immagine di lei che correva tra le sue braccia, lui che la sollevava da terra mentre le dita di lei si perdevano tra quei lunghi capelli rossi, le labbra impegnate a cercarsi continuamente.
Il cuore di Ron era accelerato improvvisamente, nel vederla così, vestita con jeans e camicetta, con i capelli arruffati come se non avesse fatto in tempo a sistemarli prima di scendere, aveva subito pensato di mettere in atto il suo piano, di prenderla tra le braccia e baciarla come se non ci fosse un domani, per farle capire che era lei quella che voleva. Deglutì più volte, immaginandola andare via e poi prenderla per un braccio e strapparla a sé stessa per poi stringerla forte e baciarla con urgenza, come se non ci fosse un domani.
Ma nessuno dei due aveva fatto i conti con l’orgoglio.
Hermione fu la prima a rompere il silenzio “Buongiorno, Ronald”
“Giorno” rispose il ragazzo.
La ragazza si diresse verso la libreria più vicina mentre Ron attraversò il ritratto della signora Grassa per andare a fare colazione.
L’attimo in cui si girarono a vedere il capo del’altro allontanarsi, in cui speravano in uno scambio di sguardi che avrebbe alimentato le loro speranze, purtroppo non coincise.
 

Indossi il tuo onore come una corazza…

Pensi che ti mantenga al sicuro, ma non fa altro che appesantire e rendere difficile il muoverti.

(George RR Martin)