Un
Demone può amare?
Era uno strano rapporto quello
che mi legava a Naruto…
Per anni avevo vissuto nel suo
corpo, come un animale in gabbia…
Ed ora che ero finalmente libera,
sentivo d’aver perso una parte importante del mio
spirito…
In fondo, con quel ragazzo avevo
condiviso, seppur per poco tempo, parte della mia esistenza…
Ricordo ancora, come quel giorno
di quasi vent’anni fa, Minato Namikaze mi sigillò
all’interno del corpo di suo
figlio…
Ho sempre sostenuto, infatti,
come gli esseri umani fossero creature stupide e bizzarre e il Quarto
Hokage ne
fu un esempio lampante… addirittura suo figlio!
Poi sostengono che siamo noi
Demoni, gli esseri senza scrupoli…
Comunque… per qualche strana
ragione, a me ignota, mi affezionai a Naruto. In un certo senso, ancora
oggi mi
sento stranamente legata a lui. Dopo la rottura del sigillo del Quarto,
durante
un feroce scontro con Sasuke, i nostri spiriti si
separarono… Me ne andai
immediatamente per i fatti i miei…
Quanto mi erano mancate le
montagne, i laghi, osservare il cielo notturno…
Sfortunatamente m’accorsi che
c’era un’altra cosa di cui sentivo la
mancanza…Naruto. Le vicende e le sorti di
quel ragazzo m’avevano, come dire, affascinata.
Inoltre…non saprei come
spiegarlo... E va bene… mi sentivo in colpa. Ero un Demone,
ma a differenza di
quanto voi umani pensate, non ero poi così cattiva! Non
posso dire la stessa
cosa di voi…per anni avete emarginato e trattato male
Naruto, ingiustamente…
Così contro ogni logica, ora mi ritrovo
ad osservare, dal ramo di un albero, la casa del mio Jinchuuriki. Ho
assunto
delle dimensioni ridotte per non dare nell’occhio. Ormai sono
tre settimane che
ogni notte vado a trovarlo. L’osservo mentre rimbocca le
coperte alla figlia e
quando dopo una lunga giornata di lavoro s’addormenta
stremato nel letto. Ogni
tanto mi soffermo ad osservare sua moglie, Sakura. Non è
cambiata molto… il suo
carattere è addirittura peggiorato!
Anche questa notte, sono qui,
sperando di poterlo vedere. Eppure lui non c’è,
è in ritardo, ed io mi sto
preoccupando. I minuti passano e il mio nervosismo inizia a farsi
sentire.
Decido di scendere dal ramo, devo sapere che fine ha fatto.
E proprio mentre poggiò le zampe
a terra, lui è lì. Dapprima mi guarda in un modo
piuttosto buffo, poi mi
sorride.
<< Sapevo che saresti
tornata >> mi dice con uno sguardo felice.
S’avvicina ed inizia ad
accarezzarmi il pelo. << Ho sempre desiderato provare a
farlo! >>
mi confessa grattandomi dietro l’orecchia.
Lascio che mi sfiori. Le sue mani
sono morbide e il suo corpo emana un buon profumo di vaniglia.
Istintivamente
chiudo li occhi. È il primo umano a cui permetto di fare una
cosa del genere… e
sarà anche l’ultimo. Solo Naruto…
perché noi due ci somigliamo… Entrambi
abbiamo vissuto in solitudine per molto tempo…
Solo Naruto… perché noi siamo la
faccia di una stessa medaglia. Io il sole e lui la luna…ci
completiamo a
vicenda.
L’alba s’avvicina ed io devo
andarmene. Mi volto e faccio per allontanarmi, quando sento la voce di
Naruto
che mi chiama…<< Tornerai? >>
Non rispondo, ma annuisco con il
capo. Tornerò…
Passarono molti anni… Naruto
divenne Hokage, ma alla fine, com’è destino
d’ogni uomo anche lui morì…
Per la prima e ultima volta in
vita mia, delle strane gocce salate solcarono il mio viso. Stavo forse
piangendo? Io, il grande Kyubi stavo piangendo… solo per
lui…
Perché un Demone può amare un
umano?
Ciao a
tutti! So che è un po’ strana, ma spero che vi
abbia incuriosito e
almeno un’ pò piaciuta… Per una volta
volevo far emergere alcuni pensieri
positivi della volpe a nove code. Mi fareste davvero molto felice se
qualcuno
di voi mi lasciasse qualche commento! ^_^