Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Ricorda la storia  |       
Autore: cicia123456    18/05/2009    9 recensioni
E come potrei dimenticare quella presuntuosa ragazzina che mi spingeva a non sprecare la mia vita?
La presuntuosa ragazzina che si è intrufolata nella mia vita senza alcuna autorizzazione…
La presuntuosa ragazzina che si fingeva mia madre sotto un gazebo, mentre bruciavo per via della febbre…
La presuntuosa ragazzina che mi dava dei calci rotanti chiamandomi “maniaco” solo perché provavo a sfiorarla…
La presuntuosa ragazzina che non capiva i sentimenti che provavo per lei…
La presuntuosa ragazzina per cui avrei rinunciato alla guarigione della mia mano destra, solo per vederla ancora sorridere…
Genere: Romantico, Song-fic, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Per sempre… mia presuntuosa ragazzina

 

 

 

 

 

 

 

Mai mi scorderò di te

Per sempre tu sarai dentro i pensieri miei

E come potrei dimenticare quella presuntuosa ragazzina che mi spingeva a non sprecare la mia vita?

La presuntuosa ragazzina che si è intrufolata nella mia vita senza alcuna autorizzazione…

La presuntuosa ragazzina che si fingeva mia madre sotto un gazebo, mentre bruciavo per via della febbre…

La presuntuosa ragazzina che mi dava dei calci rotanti chiamandomi “maniaco” solo perché provavo a sfiorarla…

La presuntuosa ragazzina che non capiva i sentimenti che provavo per lei…

La presuntuosa ragazzina per cui avrei rinunciato alla guarigione della mia mano destra, solo per vederla ancora sorridere…

“Peggy cosa pensi?” la tua voce mi distrae dai pensieri, sarebbe troppo smielato dire che pensando a te, vero? Non è il mio stile, questo sarebbe più da Tsuyoshi…

“Non chiamarci Peggy, è odioso!” ecco meglio così, cambiamo argomento.

“Sei preoccupato per domani?” bè la prova per ricevere il mio primo Dan, dovrebbe essere il mio primo pensiero, peccato che tu che mi guardi mentre mi alleno, non mi aiuti a restare concentrato, e poi con quella gonna sopra il ginocchio che svolazza a ogni tuo minimo movimento, peggiori solo le cose! Accidenti non potevi metterti dei semplicissimi pantaloni?

“Allora? Non rispondi?” ah si scusa ero troppo concentrato a non guardarti, per non fare uscire il mio lato maniaco.

“Si sono abbastanza teso, per domani” nel frattempo che lo dico provo un kata, che fortunatamente mi riesce perfettamente “non dovresti… sei davvero bravo!” figuriamoci, tu con il tuo ottimismo diresti che sarebbe brava anche una scimmia…

E’ tornato il silenzio, si sente solo il rumore dei miei movimenti…

“Acchan domani a che ora inizia la prova? L'ho dimenticato” la solita smemorata… “Neanche Acchan, comunque alle nove e mezza” questa storia dei nomignoli mi perseguita dalle elementari, non potrebbe chiamarmi solo con il mio nome?

“Uffa quanto sei noioso! Scusa allora come ti devo chiamare?” “con il mio nome… A-K-I-T-O è facile da pronunciare no?” la vedo imbronciarsi, così ha davvero una faccia buffa “mhmm non penso che lo farò” me lo aspettavo…

Ok è tornato nuovamente il silenzio.

Domani la gara sarà davvero dura, devo essere veramente concentrato se voglio essere cintura nera “Sana” mi è venuto all’improvviso un pensiero “che c’è? Come mai ti sei fermato?” mi avvicino a lei “domani mi devi fare un enorme piacere” siamo faccia a faccia “dimmi” mi guardi persa, confusa dalla domanda che sto per farti “io ti prego, ti imploro” hai un espressione sempre più allibita “non metterti la gonna domani!” cadi letteralmente per terra, ti aspettavi qualcosa di diverso?

“Ma scusa, perché?” ti rialzi con un espressione indescrivibile “tu ascoltami… non metterti la gonna se vuoi che io vinca” non potrei concentrarmi al massimo sapendo che la mia e dico MIA ragazza è vicino me con le gambe scoperte, e magari gli altri se la stanno mangiando con gli occhi… ma questo d’altronde a te non lo dirò mai… “non ti capisco, prima vuoi che io sia più sensuale, poi mi chiedi di non mettermi la gonna. Sei davvero strano sai!?” sembri offesa, abbassi il volto… No, non hai capito come al solito.

Con la mano accarezzo il tuo viso, portando il tuo sguardo al mio “non hai capito, te lo chiesto solo per una questione di concentrazione” diciamo che ora sei più confusa di prima, ma almeno non sei offesa “tu stai dicendo che vedermi con la gonna ti deconcentra?” Ok ora forse hai capito, stai arrossendo…

“Diciamo…” scoppi a ridere, con la mano ti tocchi la pancia come a trattenerti, ti faccio davvero così ridere? “ok lo farò, ma solo perché voglio che tu vinca!” ti sei calmata, le risate si sono placate… “vuoi che me ne vada? così ti concentri meglio…” “no, ho finito per oggi” mi guardi alzando un sopraciglio “sicuro?” annuisco, per ora ho altro in mente… ti spingo verso di me, abbracciandoti, tu ricambi l’abbraccio, con la mano ti alzo il viso, sei così bella… avvicino il mio viso al tuo… in questo momento non ho bisogno di allenarmi, ho solo bisogno di te, di sentirti vicina… Con le mia labbra sfioro le tue, con un bacio semplice e casto, tu mi stringi e io approfondisco il bacio, rendendolo passionale, con la mano sinistra ti accarezzo i capelli mentre la destra continua a stare poggiata nella tua guancia…

Ti stacchi da me, ma solo di poco, perché io con le braccia ti circondo “Aki io tra un po’ ho un impegno, mi accompagni tu? Mai io dico! Tu interrompi un momento come questo per chiedermi di accompagnarti? Le donne!!! Chi le capisce è bravo!

“A che ora c’è l’hai questo appuntamento?” “tra mezz’ora, dai vai a farti la doccia, io ti aspetto qui” “non vuoi venire con me sotto la doccia?” sorrido anzi mi correggo ghigno maliziosamente “brutto pervertito!” ecco il martello in testa fa male… Mi dirigo verso le docce, il pensiero della gara se ne è andato… Non capisco perché quando c’è Sana non riesco a pensare a nient’altro… Tsuyoshi mi ha proprio contagiato!

“Ma non possiamo andare a piedi? Io ho pure la gonna!” peggio per te, io te l’avevo consigliato di non usare le gonne quando sei con me “No, è troppo distante, e poi dovrei lasciare qui la mia moto?! Tu sei pazza!” ti lancio il casco “allora io vado lo stesso a piedi” so già che bleffi, perciò perché non sali su questa moto senza fare troppe storie? “Dai Sali” mi guardi negli occhi “e tu giurami che andrai piano” sto zitto…

“Vuoi arrivare tardi all’appuntamento?” “No però, odio questa moto!” povera la mia Honda, cosa ha fatto di male per meritarsi tutto questo odio? “Sbrigati” ti metti il casco e finalmente sali sul mio gioiello “tieniti forte!”.

Senza neanche darti il tempo di rispondere sfreccio a tutta velocità tra le auto “Sei uno stronzo Hayama! Ti avevo chiesto di andare piano!” gridi e ti aggrappi alla mia schiena… è questa la cosa che preferisco quando ti porto in moto, succede sempre la stessa storia, io vado veloce e tu ti appiccichi a me.. mi piace sentirti così vicina...

“Ecco hai visto siamo arrivati” fermo la moto, tu scendi cercando di sistemarti la gonna “ti odio quando fai così” ti levi il caso “mi piace l’odio è un sentimento profondo, passionale” ghigno mentre tu mi guardi male “vuoi che ti venga a prendere?” te lo chiedo sarcastico, so già quello che mi risponderai “NO! In questi casi preferisco la guida calma di Rei!” quante storie, solo perché ho toccato il 120 Km/h nelle strade di Tokio “Bè Aki allora io vado” no mi dispiace signorina, non puoi andartene così, ti afferro dal polso e ti tiro verso di me “Hai dimenticato qualcosa” mi guardi male, ma io non ho ancora ricevuto il continuo di prima, ti stringo dalla vita e anche i nostri visi si avvicinano “Sei sempre il solito!” mi sorridi mentre ti alzi in punta di piedi e mi dai un semplice bacio, cerco di approfondirlo ma tu mi fermi “Il seguito solo se vincerai il primo Dan” sorridi maliziosa, mi dai un bacio nella guancia e scappi via…

Brutto mostriciattolo! Ora mi ricatta anche!

Accendo la mia Honda e parto sgommando, verso casa mia, meglio riposare se voglio ottenere il mio premio personale...

Saaaaalveeee!!! Eccomi tornata… mi mancavano le vostre opinioni e siccome e da un bel po’ che lavoro su questa fan fiction, vi posto il primo capitolo, ho finito da poco il terzo capitolo, e già l’ispirazione è a tratti…perciò mi servono le vostre recensioni per capire come continuarla…

Passando alla storia… mhmm…. Si, come al solito, a narrare è il mitico Akito… vi ho già ripetuto un migliaio di volte che con lui mi viene meglio… la storia si basa su gli avvenimenti successi nel manga (che è mille volte più bello dell’anime) però può essere letta benissimo anche senza averlo letto… possibilmente alcune volte troverete riferimenti, però potete continuare tranquillamente la lettura…

Le frasi che trovate in alto, non sono mie, ma dei Finely…

Fanno parte della canzone “per sempre” che mi ha ispirato questa fic!

Bè per ora credo di aver detto tutto…

Bè spero in molti vostri commenti! Vi mando un bacione! E spero che l’inizio della storia sia stato di vostro gradimento…

Cicia

  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: cicia123456