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Autore: malditerra    28/11/2016    0 recensioni
Un raccolta di riflessioni di un giovane uomo riguardo le proprie vicissitudini con il ragazzo dei suoi sogni.
Nel secondo capitolo: il protagonista ripercorre la stravagante vicenda che ha condotto il suo ragazzo ideale a rivelargli un segreto professionale davvero inaspettato.
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Alle persone interessa sempre sapere se la mia bassa statura influisca in qualche forma sul mio modo di guidare, visto che sono stato designato – o meglio, obbligato dalle circostanze – tassista del gruppo. Dicono che Mini non è la marca della mia auto ma del mio esistere, oppure si mordono la lingua credendo che battute su questo argomento possano offendermi o che possano, invece, non offendermi, ma loro non sanno che in entrambi i casi non riusciranno ad entrare nelle mie larghe tasche. Io so come si distinguono i rifiuti biodegradabili dalle vere pannocchie. Comunque sia, una buona norma è che restare in silenzio non è mai peccato, perché altrimenti non avrei mai potuto assodare che la mia macchina fa insoliti rumori quando cambio marcia e che quindi va aggiustata o rottamata o completamente buttata. È sempre meglio restare zitti per evitare di dire stronzate dunque, sebbene questo tipo di tecnica non posso certamente farlo mio senza sentirmi porre domande come “ma stai bene?” o “sei arrabbiato?”, oppure la più retorica “stasera restiamo a casa?”. Io parlo fin troppo, così tanto che a volte ‘penso ad alta voce’. Oppure non rifletto proprio. Nel momento in cui mi rendo conto che l'imbarazzo ha preso il sopravvento, perché ho riportato a casa tutti gli amici, eccetto quello che mi piace un casino, e che anche lui deve aver notato le lacune meccaniche del mio veicolo, non riesco proprio più a riflettere. Per questo, pur di non restare ad ascoltare quel ticchettio sopportabile ad ogni cambio di marcia, travalicando il postulato massimo già citato, gli chiesi quale fosse la sua marca di estintore preferita. Non so come sia stato possibile, ma appena ho sostato sotto il suo palazzo mi è saltato addosso sorridente e mi ha baciato.
Non male per uno scemo come me.


   
 
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