Sogni Risplendono

Buio.Silenzio.Odore del sangue di… Takuma!?

Apro gli occhi.

Stupido,si sarà tagliato,come al solito

Ma perché…questa sensazione?

Freddo,e dolore.

Tanto Dolore.

L’odore mi pervade.

Dannazione.

Il respiro inizia a mancare…

Dovevo morire proprio adesso?

-Ta…kuma?-bisbiglio,poco di più.

Macerie.maceriemaceriemacerie.

Ma l’odore di sangue proviene da lì.

Da quelle fottutissime macerie.

No,non è possibile…

Scavare,e nient’altro…

Convinzione folle di fulgida speranza

E rabbia

E non aspetto più di bruciare il tempo tra le mani
-Sogni risplendono-

Il peso delle macerie inizia ad abbandonarmi…

Shiki?

Sei…Arrabbiato con me?

Ed è come se la luce risplendesse

È…vivo

Per fortuna

Ultimo sorriso

Hai sensi che confondono
Solo rabbia da estinguere
Senti che rompi tutto ciò che hai intorno ma senza urto

-Dannato Bastardo…non morire…PROPRIO ORA!-

ed è fuori

Dimmi che non è troppo tardi.

Quante cose non gli ho detto ancora?

Per quanto tempo ho usato quella maschera,ancora!

 E all’improvviso poi mi accorgo che non ha più senso

 rifugiarsi dentro un’ombra che da noia

-sogna ancora-

-Stai bene?-

voce roca da ultimo solenne discorso.

Bah,dannato orgoglio.

Ormai la mia battaglia è finita.

Ma devo dire ancora una cosa…

Se solo fossi in  grado di pensare…

E parlare…di nuovo

 E non ho più ombre da uccidere
E non ho più forza per restare qui
Sa di lucidità e di insana fobia,
come aria invisibile
confondo tutto

Sto…piangendo?!

Di qualcosa idiota,per favore

-Di qualcosa…-

voce tremola

Maledizione

Takuma…

Vorrei sentire la tua voce gridare, tentare, sbagliare
-sogna ancora-

Dire qualcosa?

Le prossime parole sono le più importanti

Che dirò mai nella mia vita

E l’ultime

-Ti…amo…-

-Anche io…Takuma-kun-

E la luce scomparve

Silenzio.

Le sue ultime parole.

E le mie.

Prendo in braccio il suo corpo

E mi dirigo al collegio,distrutto

Come il suo cuore

-Grazie-

E’ il desiderio che non ha più via di fuga
E all’improvviso poi mi accorgo che non ha più senso rifugiarsi dentro un’ombra che da noia
E non ci provi più, tu non esisti più
-sogna ancora-