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Autore: Ghen    29/11/2016    4 recensioni
Lena Luthor ha finto di stare dalla parte di sua madre aiutando Supergirl a fermarla e a consegnarla alla giustizia. A conti fatti, lei è proprio la pecora nera della famiglia.
Missing moment 2x08
Iniziativa Femslash 2016 ~
+ Supercorp +
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Kara Danvers, Lena Luthor
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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| ATTENZIONE: spoiler episodio 2X08 |






La pecora nera



Fra tutti i rumori del centro urbano, riconobbe facilmente i pesanti e veloci passi dei suoi tacchi che attraversavano l'asfalto di una strada per arrivare sul marciapiede. Volò prendendo velocità e piombò a pochi metri dietro di lei, accanto a un'automobile a cui, per poco, non scattava l'allarme per l'oscillazione.
«Ehi, vai già via?».
Lena Luthor si voltò e riconobbe la sagoma bluastra di Supergirl, coperta da un lampione che non funzionava.
«Grazie per… sai, avermi aiutato».
Lena sorrise, abbassando lo sguardo e mordendosi un labbro con fastidio. «Per aver dimostrato di essere la pecora nera della famiglia? Beh, di nulla», scosse brevemente la testa, «Grazie a te per avermi aperto gli occhi su mia madre. Avevi ragione».
Supergirl decise di avvicinarsi, sospirando. Dopotutto, sapeva come doveva sentirsi Lena. «Sai, quando il mio pianeta è esploso e io sono arrivata qui, ho cercato di conservare il ricordo migliore dei miei genitori. Per me erano degli eroi; erano il mio punto di riferimento. Ma adesso, più scopro cose su di loro e più spesso mi sento
delusa», inclinò il viso, fermandosi a pochi passi da lei, «Non erano degli eroi. Per alcuni versi, potrei dire che non erano poi troppo differenti da tua madre: anche loro pensavano di fare la cosa giusta». Le sorrise e Lena girò lo sguardo, fissando un punto qualsiasi, distante. «Tu sei tu, Lena. Non dimenticarlo. Solo perché tua madre, o tuo fratello, si sono macchiati di cose deprecabili, tu non sei costretta a essere come loro; non lo sei, come io non sono come i miei genitori. Noi possiamo essere ciò che vogliamo». Supergirl sorrise ancora e Lena ricambiò, contenendo gli occhi lucidi. «E se questo significa essere la pecora nera della famiglia… ben venga, mi piace».
Restarono a scrutarsi negli occhi per un po', prima che Supergirl tornasse indietro di un passo, salutandola con un gesto della mano. «Buonanotte, Lena».
«Buonanotte», rispose, vedendola volare via, «Supergirl».



















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Eh no, eh no. Avevo in mente questa scena da ieri notte, proprio quando, sotto le coperte, ripensando all'episodio 2x08 visto in diretta, mi sono accorta che ne mancava un pezzo: insomma, Supergirl doveva ASSOLUTAMENTE ringraziare Lena. Ma era il minimo.
Alla fine, come la scorsa volta, ha preso lei di mano l'intera faccenda e ha risolto chiamando pure la polizia. Ha fatto arrestare sua madre (non era roba da poco; non avevano bei trascorsi, è vero, ma il dolore sul suo viso quando Supergirl le stava dicendo di lei e di Cadmus era micidiale). Quanto la amo.


Aemh, non mi dilungo! Grazie di aver letto, se volete lasciate una recensione e... alla prossima ^_^



   
 
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