Portoghese: “Passare le dita sui capelli della persona amata”
La pioggia fuori picchietta contro i vetri e scivola lasciando delle piccole scie di lacrime che rendono il mondo fuori da quella casa sicuro nebuloso. Si intravedono solo gli alberi piegati dal vento e le nere figure dei passanti accartocciate dentro i propri cappotti.
Hinata guarda fuori con le ciglia che sfiorano le guance, si morde il labbro inferiore con gli incisivi e si stringe nella felpa larga. Una carezza leggera la distrae dalla sua contemplazione del mondo e sussulta. Dita leggere e leggermente fredde passano fra i fili sottili e scuri dividendoli e lisciandoli con le lentezza, sfiorano la cute facendo partire un brivido lungo tutta la spina dorsale della timida ragazza. Socchiude e gli occhi lasciandosi cullare dalla pioggia ballerina e da quelle gentili carezze come un gattino, rilassa la schiena e si appoggia al corpo leggermente più spigoloso. Le dita curiose le spostano una ciocca dietro un orecchio, scivolano sulle sue guance e sfiorano il labbro superiore. Sono piccoli gesti confortevoli e sorride quando sente le labbra dell’altra ragazza appoggiarsi sulla sua nuca baciandole con leggerezza i capelli.
Ruota la testa cercando di incontrare gli occhi verdi, le bacia il mento e poi incastra la testolina nera nell’incavo della sua spalla scoprendo il collo latteo. Sakura la stringe più forte e guarda anche lei la pioggia.
Le sembra di vivere in una dimensione che profuma di zucchero come lo shampoo di Hinata.
Ho scritto la mia prima Sakuhina!
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Oddio, non so esattamente cosa sia. Prendiamola come un missing moment? Doveva essere una drabble ma, ahimé, non ho il dono della sintesi e perciò è diventata una flash di 245 parole. Sono comunque fiera di me xD
Più avanti scriverò qualcosa di più concreto e lungo su questa coppia. In Italia è praticamente sconosciuta ma è una delle mie OTP *^*
Spero vi sia piaciuta e nel caso mi piacerebbe molto sapere la vostra opinione, devo ancora imparare a destreggiarmi su di loro quindi dei piccoli suggerimenti mi farebbero comodo c:
A presto,
Hatta.