Figlio adorato,
 
se stai leggendo queste parole significa che Lui deve averci trovati.
Non rattristarti: ovunque io sarò quando questa lettera giungerà a te, la consapevolezza di essere riuscito a proteggere te renderà più sopportabile esserti lontano.
 
Ebbene, se ti scrivo è perché voglio che tu sappia ogni cosa, sin dal principio.
Probabilmente conoscerai Lily Evans come tua madre, e ciò corrisponde alla verità, ma solo in parte.
Lily è stata colei che ti ha sempre accudito. Ti ha amato, protetto, cresciuto come fossi suo; tuttavia, non è suo il grembo che ti ha dato alla luce.
 
Marlene McKinnon era il suo nome e, te lo confesso, l'ho amata come solo un folle può amare. Non da subito, non all'improvviso come raccontano nelle pellicole o nelle canzoni che piace ascoltare a tuo zio Sirius, no. È stato un processo lento, impercettibile, sottile come la brezza di una sera estiva, travolgente come le onde nella stagione più fredda. Anche lei mi amava, ed amava te pur non avendoti ancora conosciuto. 
Non so quale sia stato il suo ultimo pensiero prima di morire, prima che i Mangiamorte prendessero la sua vita e quella della sua intera famiglia, ma sono convinto che abbia pensato a te fino al suo ultimo respiro.
Eri nato appena qualche giorno prima.
Era una donna coraggiosa, Harry, ha combattuto con tutte le sue forze per questa Guerra che sembra non avere fine, lo ha fatto perché tu potessi vivere in un mondo migliore di quello in cui abbiamo vissuto noi.
 
Ho sposato Lily appena un paio di mesi dopo la scomparsa della tua madre biologica, ma ti prego di non giudicare in maniera affrettata questa mia decisione.
C’è stato un tempo in cui credevo di esser innamorato di quella strepitosa fanciulla dalla chioma rossa, ma allora non eravamo altro che due ragazzini. Eravamo legati da una comune passione adolescenziale, le nostre strade hanno finito presto per dividersi.
A volte Marlene riceveva delle lettere da parte sua. Erano molto amiche ai tempi di Hogwarts, lo sono rimaste fino alla fine in verità.
Eravamo tutti parte dell’Ordine della Fenice, credevamo in una causa giusta ma non abbiamo saputo valutarla per ciò che era davvero: un’impresa ardua, forse troppo per dei giovani maghi come noi.
 
Lily ha perso suo marito qualche mese prima che mi portassero via Marlene. E’ stato il dolore ad unirci, il dolore e l’affetto che un tempo provavamo l’uno per l’altra, insieme a quello che lei provava per la tua vera madre. E, in tutta sincerità, sei stato anche tu ad unirci: volevo darti una famiglia, volevo che fossi felice.
Forse infine è stato tutto vano, forse neppure di me potrai ricordare un giorno, ma posso dirti di aver fatto del mio meglio affinché tu stessi bene.
Sii forte, Harry, sii coraggioso.
Non aver paura di intraprendere la strada giusta solo perché ti sembra la più difficoltosa, non lasciare che qualcun altro scelga della tua vita contro il tuo volere.
Combatti per ciò che ami.
Io l’ho fatto, tua madre l’ha fatto, Lily l’ha fatto.
 
 

Con affetto,
James Potter

 



La busta era scivolata da uno dei libri che aveva scaraventato per terra, nel disperato tentativo di sfogare il suo dolore, la sua rabbia, la sua frustrazione.
 
Era arrivato troppo tardi.
Il Signore Oscuro era arrivato a Godric’s Hollow prima che lui potesse avvisarli, aveva messo fine alla vita di Lily e di James e li aveva lasciati lì, sul pavimento della loro casa, come fossero lettere scivolate dalle pagine di un volume dimenticato.
Aveva stretto il corpo senza vita della sua amata come se il suo calore fosse sufficiente a riportarla indietro, le aveva sussurrato all’orecchio tutto quello che non era mai riuscito a dirle, poi aveva posato lo sguardo su Harry che per tutto il tempo lo aveva guardato dalla sua culla, vigile ed attento, vivo.
Per l’ultima volta, Lily aveva anteposto il suo amore per qualcuno a se stessa, ed infine aveva perso.
‘Ti sbagli Severus, ho vinto.’ avrebbe detto lei, ma ormai era morta e non avrebbe mai più potuto correggerlo.
Aveva provato a persuaderla dallo sposare Potter, aveva provato a convincerla che, dopo la perdita di suo marito, non aveva bisogno di unirsi ad un uomo che non amava perché non sarebbe mai stata sola, perché lui sarebbe stato al suo fianco, l’avrebbe consolata.
Lei era stata irremovibile, testarda fino alla fine.
 
Lesse la lettera con un amaro sorriso stampato in volto, poi la fece a pezzi e la gettò tra le fiamme del camino ancora acceso.
Non avrebbe lasciato che Harry fosse grato ad un’altra donna quando era stata Lily a crescerlo, a dare la vita per proteggerlo.
Almeno questo glielo doveva.