Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: mjlwards    01/12/2016    1 recensioni
Un trasferimento, uno sconvolgimento di vita, dovuto a diversi fattori. Ed uno di questi, è lui.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Onestamente non ho mai pensato che un giorno mi sarei trasferita in una grande città. Anzi, in un altro stato. La situazione economica cominciava sempre più a mostrare delle crepe che i miei genitori hanno deciso di riparare investendo le ultime risorse in una idea alquanto folle. Sono sempre stati propensi al cambiamento, ma questa volta si sono lasciati guidare anche dal desiderio del rischio, cresciuto dopo mesi e mesi di monotonia. Insomma, il loro positivismo è contagioso, ma sono certa che sentirò la mancanza del Texas, e specialmente di Arrow, il mio cavallo. Le corse nella immensa prateria saranno un ricordo speciale della mia infanzia e crescita. «Ma nemmeno tu mi dimenticherai, non è così?» domando ad Arrow, carezzandogli la criniera e il muso. «Alli, hai diciannove anni e parli ancora con gli animali!» esclama Jolene, mia sorella minore, sporgendosi dall'entrata della stalla. «In qualche modo loro ascoltano, e spesso con più attenzione degli umani» rispondo andandole incontro. «Sono ancora troppo piccola per questi discorsi, ero solo venuta per dirti di sistemare le valigie in macchina, tra non molto partiremo per la Califogna». Mi son messa a ridere tanto rumorosamente da far scappare qualche gallina nei dintorni. Jolene non è affatto contenta di trasferirsi, per una bambina di dieci anni è giustamente più difficile affrontare un nuovo inizio. «Andiamo piccola».                                  


Il viaggio fu meno duraturo di quanto pensassi, d'altronde non vi era la voglia frenetica di arrivare in California. Feci scorrere il tempo osservando semplicemente i diversi paesaggi aldilà del finestrino e facendo quattro chiacchiere con i miei familiari.


Siamo arrivati da non più di dieci minuti e non faccio altro che pensare all'aria pulita di casa, mentre, seduta sulla valigia, tento di trovare qualche pregio nel nuovo quartiere. «Allison, entra in casa, sistemati, sarai stanca» interviene mia madre, giocando con una ciocca dei miei capelli. «A... a dire il vero mi sento molto attiva, è un problema se porto Jolene a prendere un gelato dopo cena?» «Assolutamente no, questo è lo spirito giusto! Comunque, tuo padre ed io abbiamo notato che c'è una pizzeria a pochi isolati da qui, avresti voglia di andare pure ora a ordinare quattro pizze, mentre ti porto la valigia nella tua nuova camera?» «Va bene, mandami un messaggio con segnate quelle che volete».


La verità è che sono molto stanca, ma Jolene ha già espresso il suo ripudio per questo nuovo ambiente e vorrei distrarla un po'. Con la macchina svolto a destra - dopo quindici minuti di strada - e comincio a sentire sempre più chiasso, a vedere sempre più luci e persone. Sopra i miei occhi un cartello che annuncia: "Benvenuti a Los Angeles". La folla aumenta abbondantemente, pertanto decido di parcheggiare al primo posto libero e continuare a piedi. Ad un tratto non posso fare a meno di sentire delle ragazze che urlano all'unisono: «Justin! Justin!», e mi domando se si tratti di Justin Bieber, un artista che mia sorella adora. Mi faccio spazio tra le fans e riesco a intravederne l'aspetto. È lui. Chiamo immediatamente Jolene per darle la splendida notizia, subito ho creduto che l'universo abbia voluto premiare la sua forza nel gestire il trasferimento. Sento la sua voce robotica al telefono ma non faccio in tempo a parlarle perché una ragazza mi spinge praticamente a terra, facendomi perdere il telefono tra le dozzine di piedi euforici. Quando lo riesco a trovare, vedo che sta per essere afferrato da qualcuno. Scatto in piedi ed esclamo: «Il mio cellulare!». Non sono solita ad urlare, ma i rumori attorno non mi consentono di fare altro. «Non volevo rubartelo, tranquilla» afferma Justin Bieber ed io, incredula, lo ringrazio. «Posso domandarti velocemente per quanto resti qui?» «Fino a dopodomani. E tu? Hai un accento insolito» sorride. Il chiasso viene sostituito dai bisbigli delle fans. Si chiederanno cosa ci stiamo dicendo. «Mi son trasferita qui, sono texana. Ora devo andare, scusa. Tornerò tra poco con la mia sorellina, lei ti ammira tanto». Dopo essermi guardata attorno mi allontano, e trovo la pizzeria ad una cinquantina di metri di distanza. Ricevo un messaggio: "Cos'era quel frastuono? J.", e rimetto il telefono in tasca, ritirando le pizze dopo una breve attesa. Mi affretto per tornare alla macchina,  notando uno sguardo incuriosito e divertito da parte di Bieber mentre si fotografa insieme ad una ragazza. Jolene sarà contentissima.


Ciao ragazze!
E' la mia prima FF con Justin Bieber come protagonista, spero possa scaturire il vostro interesse. Può sembrare una introduzione noiosa, ma sono certa vi ricrederete con il seguito della vicenda. Grazie se state leggendo e apprezzando.
Un abbraccio, S.
  
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