A presto Sig. Scamander

Cammino nervosamente di fianco al mago che ha stravolto, in parte positivamente la mia vita.
Lo osservo silenziosamente, lui così alto in confronto a me, con quei capelli dorati, quelle adorabili lentiggini
e quel profumo di pelle e legno che lo ammetto, mi fa perdere la testa, in senso buono.
Ripenso all'avventura vissuta insieme negli ultimi giorni, per tutte le volte che ho rischiato di morire
si meriterebbe un sacco di ceffoni su quel suo bel visino, ma alla fine mi ha anche salvata e aiutata,
non so nemmeno quanto andrebbe ringraziato per questo.

Lo vedo fermarsi a fissare la nave sulla quale salirà da un momento all'altro per poi girarsi timidamente verso di me.

"Beh è stato...."

"Si!"

Non gli do neanche il tempo di finire la frase volendo in qualche modo interrompere subito la tortura di dovergli dire addio,
mi faccio prendere da una stupida risatina nervosa mentre cerco di dire qualcos'altro di più sensato.

"Senti Newt, volevo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me, se non avessi detto quelle cose carine su di me non avrebbero mai...."

"Non devi ringraziarmi Tina, poi quale persona migliore di te potrebbe investigare su di me?"

Sorride appena abbassando il suo sguardo, cosa che ha fatto tutto il tempo che abbiamo parlato,
cosa che ho notato fa spesso e che adoro.
Sorrido di cuore anche io sentendo allo stesso tempo i miei occhi inumidirsi.

Prende un po di coraggio e guardandomi la guancia mi sposta goffamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio,
rimango stupita da questo suo dolce gesto.
Mi mordo appena le labbra per trattenermi dal fare qualsiasi cosa stupida,
cosa che non funziona perché mi aggrappo alla sua sciarpa di Tassorosso, così la chiama, deve essere la sua casa ad Hogwarts,
ed alzandomi leggermente sulle punte gli stampo un veloce bacio sulla guancia vicino all'angolo della bocca,
quanto basta per inebriarmi del suo dolce profumo che mi porterebbe ad osare un po di più.

Mi stacco appena e vedo che Newt ha gli occhi chiusi, sento la sua mano prendermi da sotto al mento e in un attimo,
come se il tempo si fermasse le nostre labbra si incontrano.
Ha le labbra morbidissime, le mie guance prendono fuoco e tutto il mio corpo diventa un budino,
che per un momento penso che dovrei prendere la pozione che mi farà ricrescere le ossa.

Si stacca da me come se avesse preso la scossa e i suoi occhi verdi ambrati iniziano a vagare ovunque tranne che su di me.

"Ti-ti i-invio una copia del mio libro"

"Si, mi piacerebbe"

Sorrido come un ebete e lui fa lo stesso anche se non mi guarda in faccia,
lo vedo prendere la sua amata valigia e avviarsi verso la passerella
ma dopo qualche secondo di esitazione lo vedo tornare indietro, é così buffo.

"Scusami tanto, che ne diresti invece se ti portassi la tua copia di persona?"

Oh si Newt, molto meglio così.
"Si! Mi piacerebbe....tantissimo!"

Dalla gioia di poterlo rivedere un giorno gli salto al collo stringendolo in un abbraccio disperato
e quando mi stacco i nostri visi sono di nuovo vicini, stavolta ci guardiamo entrambi negli occhi.

"A presto Tina Goldstein"

Mi stampa un ultimo bacio veloce togliendomi l'uso della parola, lo vedo esitare di nuovo a metà della passerella
per poi salire a bordo e scomparire.

Rimango li per non so quanto con gli occhi bagnati di lacrime e il sorriso sulle labbra, con ancora quel buonissimo sapore.

"A presto Signor Scamander"