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Autore: Justice Gundam    03/12/2016    3 recensioni
Reborn, un continente sconosciuto, dove smog nero e piogge acide rovinano ancora di più gli edifici fatiscenti che costeggiano le strade della capitale Reborn City. Intere città ridotte in rovina, Pokemon in fuga, e dietro le scene, un'organizzazione che tira i fili per i propri terribili scopi. Questo mondo ha bisogno di eroi... e sarà qui che, mentre Ash e Misty affrontano il loro viaggio attraverso Unima, accadimenti misteriosi porteranno Vera, Drew, Max ed Hitomi, in una corsa contro il tempo per fermare il Team Meteora e riportare un raggio di luce agli abitanti di quel mondo crudele. (Contestshipping)
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Drew, Max, Nuovo personaggio, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: A World Reborn
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam


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Capitolo 39 - La battaglia di Kiki

 

"Vera e Drew hanno fatto ricorso a mosse sleali durante lo scontro con me e Cal." disse Vittoria freddamente, tenendo una mano stretta a pugno al suo fianco. Si rendeva conto che non era da lei ricorrere a questi mezzi... e se non ne fosse andata di mezzo la salute della sua amata sensei, non vi avrebbe certo fatto ricorso. Ma la situazione era tale che a questo punto non poteva più usare mezze misure.

Il silenzio seguì, per dei lunghi e tesi secondi, all'affermazione di Vittoria. Vera e i suoi compagni, per quanto scioccati, non davano l'impressione di essere poi eccessivamente sorpresi... più che altro, Vera stava continuando a chiedersi come mai Vittoria si fosse messa in testa di fermarli a qualunque costo, e non capiva perchè non faceva la cosa più semplice - ovvero, parlare e spiegare cosa stesse accadendo. Cain corrugò la fronte, chiaramente scontento del comportamento della sua amica. Numerosi degli allievi dell'Accademia erano piombati nel silenzio e fissavano increduli il gruppetto di amici di Hoenn per chiedere una spiegazione... ma in tutto questo, la più stupefatta era sicuramente Kiki, anche se non lo si sarebbe detto dall'espressione del suo volto. La donna era rimasta impassibile... e continuava a tenere sott'occhio la sua allieva migliore, come sperando di leggere nella sua mente le sue motivazioni. Per quanto, ne era sicura, avesse già un'idea di quali potessero essere.

"Mosse sleali, tu dici, mia cara Vittoria." affermò Kiki, rompendo finalmente la cappa di silenzio. Quando Vittoria annuì nervosamente, la sensei del Monastero Apofillide strinse gli occhi e si avvicinò di un passo... cosa che fece immediatamente capire alla giovane esperta di aikido che aveva toccato un tasto falso!

"Cavolo, avete visto?" chiese un allievo ad un gruppo di suoi amici. "E così, quei ragazzi di Hoenn avrebbero barato?"

"Beh, certo io non mi aspettavo che battessero Cal e Vittoria in uno scontro leale."

"Eppure non mi sembrano i tipi..."

"Mentre erano qui al monastero li ho visti allenarsi, e anche duramente..."

"Signori allievi. Se avete tempo di fare salotto, lo avete anche per ritornare ai vostri esercizi." disse severamente Kiki, facendo fare un salto a tutti quelli che stavano approfittando di quell'attimo per chiacchierare. Si sentì qualche esclamazione di sorpresa, qualche parola di scusa... e poco dopo, i ragazzi si diressero con calma e in ordine verso il cortile dove stavano facendo pratica di arti marziali assieme ai loro Pokemon. In breve tempo, solo Kiki, Vittoria e il gruppo di Hoenn era rimasto all'ingresso del monastero, e la sensei dai capelli rosati continuava a fissare severamente sia la sua migliore allieva che i suoi ospiti. "Spiegati meglio, Vittoria. Cosa intendi per mosse sleali?"

Vittoria si ritrovò ad esitare, sentendo all'improvviso gli sguardi di tutti su di lei. Anche Alty si era messa a svolazzare accanto ad Ortilla, tenendo gli occhi fissi sulla ragazza dai capelli neri, e facendola sentire tremendamente colpevole. Quello che stava facendo andava contro i principi che Kiki le aveva insegnato, e anche contro la sua etica personale... ma quando si deve salvare una vita, si ha forse scelta?

Ma non fece in tempo ad aprire bocca prima che Kiki le desse un altro avvertimento. "E prima che tu risponda, Vittoria... non la menzogna. Sai bene che non la sopporto." affermò.

Vittoria strinse i denti, provando rabbia per un attimo. "Tsk... con tutto il rispetto che io le porto, sensei... ha un bel coraggio a chiedermi questo!" pensò tra sè. "Lei, che pure tiene nascosta una cosa così grave ed importante ai miei compagni... Ma non sarò io a tirare fuori questo argomento, non adesso..."

"Quello che voglio dire, sensei... è che Vera e Drew si sono serviti di una tattica non prevista dal regolamento!" continuò Vittoria.

"Aspetta un momento, Vittoria! Di cosa stai parlando, adesso?" esclamò Vera. Aveva cercato di non farsi prendere troppo la mano, ma adesso Vittoria stava passando il limite... "Quale tattica sleale avremmo usato? Cal non ha certo detto nulla in proposito!"

Vittoria cercò di ignorare Vera per concentrarsi sulla risposta alla sua sensei. "Durante... durante il combattimento, hanno fatto in modo che l'attacco Baldeali del Talonflame di Cal andasse a segno sul mio Emboar... sì, maestra, il mio Pignite si è evoluto in un Emboar grazie agli allenamenti di questi ultimi giorni... In questo modo, hanno fatto in modo che il mio Pokemon venisse messo fuori combattimento a causa di una mossa del mio compagno..."

"E... questo è per qualche motivo proibito da qualche regolamento?" chiese Max, volendo anche lui parlare a nome di sua sorella. "L'ultima volta che ho controllato, non c'era nulla di sbagliato nell'usare una tattica come questa!"

"E' stata una mossa scorretta, ve lo dico io! Certo non depone a favore della vostra abilità come allenatori!" rispose prontamente Vittoria, decisa a fare tutto il possibile affinchè Kiki ammettesse che i ragazzi di Hoenn avevano fallito la prova. "Non pensate anche voi che suggerisca... che voi in realtà non siete all'altezza e non avreste potuto vincere se non si fosse trattato di un colpo di fortuna?"

"Altaria!" protestò Alty.

"Non è stato un colpo di fortuna. Ho visto io stessa come Vera e Drew hanno combattuto. Erano in svantaggio, soprattutto con quella Butterfree che Drew ha mandato in campo." affermò Hitomi. "Hanno fatto in modo che i loro Pokemon usassero la rapidità e l'astuzia per eliminare i Pokemon dei loro avversari."

"E' vero! Hanno dovuto fare molta fatica per vincere!" esclamò Ortilla. "Anche se non hanno sopraffatto i loro avversari con la forza... perchè non dovrebbero meritare di vincere grazie all'abilità e alla tattica?"

Vittoria stava cercando di pensare ad un modo di presentare le cose in modo che la sua sensei si convincesse a negare a Vera e Drew la possibilità di mettersi alla prova con lei... ma Kiki decise che quella discussione era andata avanti più a lungo di quanto a lei facesse piacere, e che era il momento di mettere le cose in chiaro, una volta per tutte. "Vittoria, rispondi alla mia domanda." affermò, calma ma decisa. Vittoria si fermò, irrigidendosi per la tensione. "Quello che hanno detto corrisponde alla verità? Hanno usato la tattica e l'astuzia per sormontare lo svantaggio con cui avevano a che fare?"

Per quanto volesse disperatamente poterlo fare, Vittoria non riusciva a spingersi fino a mentire alla propria insegnante, e non ebbe altra scelta che dire esattamente le cose come stavano. "Sì... sì, sensei Kiki, è la verità." affermò. "Cal aveva usato diverse mosse di potenziamento per rendere il suo Talonflame più veloce e più potente. Vera e Drew hanno fatto in modo che i loro Pokemon manovrassero in modo che l'attacco Baldeali di Talonflame mancasse il suo bersaglio originale, cioè la Butterfree di Drew, e colpisse invece il mio Emboar, infliggendogli un colpo superefficace che lo ha messo fuori combattimento."

"Questo significa che Vera e Drew non hanno infranto nessuna regola." affermò Kiki. "In un combattimento di Pokemon non vince chi sa colpire più forte, ma chi sa sfruttare i propri punti di forza e i punti deboli dell'avversario nel migliore dei modi, sempre restando nei limiti del lecito. In questo caso, ritorcere un attacco contro la squadra di chi lo usa non può essere considerato una mossa sleale, ma semplicemente un metodo inusuale per avere la meglio. Dunque, Drew e Vera non hanno commesso mosse irregolari."

Vittoria avrebbe voluto protestare, ma si rendeva conto, con suo immenso dispiacere, che Kiki non avrebbe cambiato idea in ogni caso - quindi, decise di non insistere oltre e di accettare la decisione della sua sensei, sperando che andasse tutto bene nello scontro tra lei e Vera. "Va... va bene, sensei, mi rimetto al suo giudizio." affermò. "Le... le chiedo soltanto di fare attenzione. Non si sforzi troppo... e non prolunghi la battaglia troppo a lungo."

"Quando sarà finita, comunque, dovremo fare un discorso, io e te..." affermò la sensei, fissando severamente la sua allieva prediletta. "Non sono molto contenta di certi tuoi atteggiamenti, e credo di avertelo già detto in precedenza."

Vittoria abbassò la testa, annuendo malinconica. "Certo... certo, lo capisco..." affermò, per poi guardare verso Vera e i suoi compagni. La ragazzina di Hoenn, preoccupata per la sua amica nonostante tutto, la raggiunse, e vide - in parte con sollievo, in parte con preoccupazione - che ora non c'era più ostilità nel suo modo di fare... soltanto rassegnazione e una luce di paura e di ansia. Vera rimase per un attimo stupita e scioccata, chiedendosi cosa mai potesse tormentare Vittoria fino a quel punto...

"Per favore, Vera... non andarci troppo duro con la mia sensei... è un favore che ti chiedo..." mormorò Vittoria, sperando che la sua sensei non la sentisse.

"Ma... ma che succede, Vittoria, per quale motivo adesso ci fai questa domanda?" intervenne Hitomi.

Vittoria scossse la testa senza dire altro, come se volesse suggerire che non poteva essere più chiara in proposito. "Buona fortuna. A tutti." disse infine, allontanandosi oltre il cancello dopo aver fatto un inchino rispettoso alla sua sensei. A quel punto, era fin troppo chiaro che c'era davvero qualcosa che non andava... e quello che frustrava ancora di più Vera e i suoi compagni era il fatto di non avere idea di cosa potesse essere, e quindi di non poter dare una mano.

"Bene... a voi ho già detto tutto quello che avevo da dire." affermò Kiki, riportando la sua attenzione agli ospiti di Hoenn. "Per adesso, riposatevi e fate recuperare le forze ai vostri Pokemon. Domani, alle dieci in punto, vi aspetterò nnel cortile principale per la battaglia tra me e Vera. Mi raccomando la puntualità."

"Aspetti un momento, sensei Kiki!" cercò di intervenire Vera. "Cosa significa? Come mai Vittoria non vuole che noi ci affrontiamo in uno scontro di Pokemon? Ci deve essere un motivo..."

"Nulla che vi importi. Voi siete qui per sostenere le prove che vi permetteranno di ottenere la Mega Evoluzione, giusto?" affermò Kiki, con la chiara intenzione di troncare il discorso il più rapidamente possibile. "Allora, non preoccupatevi di quello che avete sentito, riguarda solamente me e la mia allieva."

"Ma, aspetti un momento, noi vorremmo soltanto..." cercò di dire Ortilla, solo per essere zittita quando Kiki alzò la mano con fare severo.

"Il discorso termina qui, Ortilla. A domani. Siate puntuali." disse la donna dai capelli fucsia. Con grande sorpresa di Vera e dei suoi compagni, Kiki voltò loro le spalle e cominciò ad allontanarsi... mostrando un sorriso sereno ai suoi allievi che erano arrivati lì per vedere cosa stava accadendo! "Va tutto bene, ragazzi, non c'è di che preoccuparsi. Io e i nostri ospiti stavamo soltanto discutendo della prova di domani."

"E' sicura che vada tutto bene, sensei Kiki?" chiese un ragazzo. "Noi... vorremmo solo essere sicuri che non ci siano problemi, tutto qui."

Kiki continuò a sorridere come niente fosse. "E perchè dovrebbero esserci dei problemi, scusate? Ricordatevi quello che vi ho insegnato - l'agitazione offusca la mente, solo la calma e la serenità interiore possono aiutarci a domare il caos che si agita dentro di noi." affermò. "Su, su, non preoccupatevi... e tornate pure a fare quello che stavate facendo. Sono sicura che domani vi saprò offrire uno spettacolo divertente."

"Non vediamo l'ora di vederla all'opera, sensei!" affermò un altro ragazzo, accompagnando la sensei mentre si allontanava... e in tutto questo, il gruppo di Vera era rimasto indietro, guardando dubbiosi Kiki che cercava di rassicurare i suoi allievi. Sembrava che i ragazzi del monastero avessero creduto alle parole della donna... ma loro sentivano che c'era qualcosa che non andava, e si sentivano frustrati all'idea di non poter fare niente per il semplice fatto che Kiki e Vittoria non volevano essere più chiare...

"Altaria..." mormorò Alty scuotendo la testa. Anche lei si era resa conto che c'era qualcosa sotto, qualcosa che poteva anche essere grave...

"Inutile cercare di negarlo. Kiki e Vittoria stanno nascondendo qualcosa." disse Hitomi. "E il fatto che Vittoria abbia detto di andarci piano domani..."

La ragazzina, normalmente poco emotiva, si mise una mano davanti alla bocca e rabbrividì, mentre i suoi occhi brillavano per un istante di tristezza. "Non mi fa ben sperare, ecco tutto..."

"Che cosa ci nasconde, sensei Kiki?" si chiese Vera, accarezzando la testa a Max, che a sua volta guardava preoccupato prima Kiki che si allontanava, e poi la sua amica/rivale. "Io... spero solo che voi sappiate quello che state facendo..."

 

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Più tardi, in una galleria sotto il Picco Apatite...

Un gruppo di scagnozzi del Team Meteora, sotto la direzione di Taka, Blake e di Lord Solaris in persona, stava trasportando un grosso carico attraverso un'ampia grotta dall'atmosfera soffocante ed opprimente, surriscaldata dai getti di vapore che di tanto in tanto si levavano da alcune pozze d'acqua bollente sparse per quella spelonca naturale. In silenzio, il gruppo di terroristi raggiunse il centro della grotta e si fermò, accingendosi a togliere il telo dal carico che stavano trasportando, e terminare il loro lavoro.

"State attenti con quella macchina, branco di buoni a nulla." li redarguì Blake, guardandoli dall'alto in basso. "Il nostro amico Zel... o forse dovrei dire, i nostri amici... ha lavorato un bel po' per fare sì che quella macchina PULSE funzionasse a dovere. Se doveste danneggiarla, il capo non sarebbe molto tenero con voi, non pensate?"

"Sì... certamente, signor Blake!" disse una delle reclute, ingoiando la bile che gli saliva in bocca ogni volta che quell'odioso individuo dava aria ai denti. Il gruppo di reclute tirò via il telo dal carico, rivelando che effettivamente si trattava di una macchina PULSE... la stessa nella quale Zel aveva rinchiuso un Camerupt solo pochi giorni prima! "Ecco... ci siamo, signori. La macchina PULSE è pronta per l'installazione."

"Ottimo." rispose Lord Solaris, facendo un sorriso appena accennato quando vide la macchina nella sua completezza. "Adesso non dobbiamo fare altro che attendere il nostro collaboratore per installarla nel punto più adatto. Tra non molto, l'Accademia Apofillide verrà sommersa dal magma, e la resistenza avrà subito un colpo da cui non si riprenderà mai più."

"E così, noi del Team Meteora domineremo questo continente per sempre, e lo riporteremo... al suo giusto stato, dico bene?" sghignazzò Blake. "Heheheee... effettivamente, trovo molto divertente la cosa, soprattutto se pensiamo a chi sarà il nostro collaboratore!"

Taka, come probabilmente era prevedibile, non poteva dire di essere altrettanto entusiasta di come si stavano mettendo le cose. "Mi rendo conto che abbiamo una causa per cui stiamo combattendo, padre." affermò il giovane comandante del Team Meteora, facendosi aria con la sciarpa che portava. "Ma è davvero necessario ricorrere a questi metodi? Non oso pensare a quanti ragazzi moriranno quando la nostra macchina PULSE farà risvegliare la faglia vulcanica..."

Solaris guardò verso suo figlio senza dire una parola, e Taka continuò il suo discorso. "Voglio dire... mi rendo conto che la nostra causa è importante, ma non potremmo tentare di combattere per essa in un altro modo? Senza per forza dover sacrificare tante persone?"

"Lo sai che non è possibile, Taka. Le circostanze non ce lo permettono." affermò il capo del Team Meteora, senza mostrare alcuna esitazione. "E poi, tu dimentichi che stiamo combattendo una guerra. L'unica cosa che conta è vincere."

Blake ridacchiò malignamente ancora una volta. "Esatto. Quindi non dire idiozie, fai il bravo bambino e tieni chiusa la tua boccaccia. Hihihihiii..." affermò, prima di dare un'occhiata al suo orologio. "Ora, vediamo un po' quanto ritarda il nostro... collaboratore! Heheheee... magari gli è venuta fifa e adesso si è tirato indietro! Sarebbe tipico di quel codardo!"

"Spiacente di deluderti, in tal caso..." affermò la voce del "collaboratore" del Team Meteora, che apparve da un'apertura su un altro lato della spelonca - un giovanotto dai corti capelli rosso fuoco, vestito di un'uniforme di colore rosso scuro, della stessa fattura di quelle in uso all'Accademia Apofillide, comprese le scarpe nere in stile orientale! "Come puoi vedere... fratellone... io sono qui e pronto a collaborare."

Blake ghignò malignamente mentre Cal si avvicinava ai comandanti del Team Meteora e si metteva sull'attenti, come un soldato. "Lord Solaris... comandante Taka... sono venuto, come avevano stabilito." affermò. "Vi aiuterò a posizionare la macchina PULSE nel punto dove l'eruzione del vulcano sortirà... l'effetto da voi sperato." affermò.

Taka guardò verso terra, con una evidente espressione di disgusto sul viso.

"Molto bene. Non chiederò certo per quale motivo tu abbia deciso di rivoltarti contro la stessa Accademia che ti ha insegnato le artimarziali e ha fatto di te l'allenatore che sei ora." affermò Lord Solaris, con quell'inquietante freddezza che lo contraddistingueva. "Mi basta sapere che sei dalla nostra parte. Allora, dacci tutte le direttive. Dov'è che dobbiamo piazzare la macchina PULSE?"

Cal strinse i denti, provando un moto di rabbia verso sè stesso per quello che stava per fare, e si ricordò mentalmente che a quel punto non poteva più tornare indietro, e che doveva portare avanti fino in fondo il suo proposito. In fondo... ne sarebbe valsa la pena alla fine, vero?

"La caldera del vulcano si trova nei pressi di quel punto lì, in fondo alla grotta." disse Cal, indicando un angolo un po' in ombra rispetto al resto del luogo, che pure era fiocamente illuminato da qualche rivoletto di lava incandescente e da un po' di luce naturale che filtrava dalle fenditure nelle rocce. "Piazzatela lì, e io mi occuperò di connetterla, e metterla in funzione."

"Bene, bene, bene... allora, questo finalmente dimostrerà una volta per tutte se davvero sei diventato degno di essere un membro del Team Meteora come me... o se invece sei rimasto il bamboccio debole e patetico che sei sempre stato!" affermò Blake, appoggiando una mano sulla spalla del fratello minore come se fosse stato un gesto di cordialità. Ma Cal represse un brivido di disgusto - era evidente che lo scopo di Blake era semplicemente ricordargli chi era che comandava.

"Tu... non ti preoccupare per questo, Blake." rispose Cal. "Io farò quello che deve essere fatto per la causa del Team Meteora."

"Bravo, bravo, così mi piaci. Vuol dire che c'è ancora un po' di speranza per te." rispose Blake con una gentilezza così falsa e leziosa da far venire la nausea. "Okay, allora smettiamola di perdere tempo con le smancerie e cominciamo ad installare questa macchina PULSE."

"Ricordatevi che dovrà dare un certo preavviso all'Accademia. Vogliamo che Ortilla sia fuori, quando la lava pioverà addosso al monastero. La Collanasmeraldo deve cadere nelle nostre mani, a qualsiasi costo." volle ribadire Lord Solaris. "Non c'è bisogno che ve lo ricordi, vero? Ormai siamo vicini al raggiungimento del nostro scopo. Non possiamo fallire."

"E non falliremo, padre."  affermò Taka, mascherando abilmente la sua riluttanza a commettere un'azione tanto estrema. Se non altro, pensò tra sè, il fatto che avevano bisogno che Ortilla fosse fuori dal Monastero voleva dire che c'era una possibilità di salvare un po' più di vite senza tecnicamente disobbedire a nessun ordine...

 

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Per quanto la notte fosse scesa sul Monastero Apofillide, non tutti erano a riposo... per l'esattezza, un gruppetto di Pokemon appartenenti al gruppo di Hoenn, che evidentemente non riuscivano a scaricare la tensione in altro modo che facendo un altro po' di allenamento tra loro, in preparazione per la battaglia che si sarebbe svolta l'indomani. Il Blaziken di Vera, lo Swampert di Max, lo Sceptile di Hitomi ed Alty erano impegnati in un piccolo scontro di allenamento, in un quadrato abbastanza lontano dall'edificio principale in modo da non disturbare i dormienti.

La calma della notte sembrava quasi infondere al luogo l'atmosfera giusta per fare un po' di allenamento in tutta calma... e infatti, in quel momento, Blaziken era in piedi su una gamba sola al centro del quadrato, le mani congiunte davanti a sè con il pugno destro coperto dalla mano sinistra, e gli occhi chiusi in segno di concentrazione. La Megapietra che ancora portava al collo scintillò lievemente alla luce della luna, quasi a voler riflettere lo stato d'animo del Pokemon Fuoco/Lotta. Accanto a lui, lo Sceptile di Hitomi stava praticando alcune mosse, sferrando calci e pugni in aria, e poi eseguendo una serie di spazzate con la sua lunga coda, finendo con un salto mortale e un colpo di coda dall'alto in basso!
Swampert, invece, sembrava volersi concentrare sul suo gioco di zampe per migliorare la sua velocità e le sue tattiche di evasione. Con uno scatto rapidissimo, il Pokemon Acqua/Terra fece uno slalom tra alcuni paletti di legno infissi nel terreno davanti a lui, e riuscì a scattare in avanti non appena terminato il breve percorso ad ostacoli, tentando allo stesso tempo di stare dietro ad Alty che svolazzava vicino a terra, allenandosi nelle manovre aeree.

Finalmente raggiunto il livello di concentrazione di cui sentiva di avere bisogno, Blaziken pestò una zampa a terra e sprigionò la sua energia! Il suo corpo venne avvolto da una fiammata ruggente che si espanse rapidamente attorno a lui, creando una gigantesca sfera infuocata con Blaziken al centro, e illuminando in maniera spettacolare l'intera area attorno al galletto lottatore! Swampert, Sceptile ed Alty interruppero per un attimo i loro esercizi, e guardarono con stupore e un pizzico di paura la mossa che Blaziken stava usando! La sfera di fuoco venne rapidamente riassorbita nel corpo di Blaziken, che aprì di scatto i suoi occhi... e poi abbassò di colpo entrambe le mani sul pavimento, sferrando un colpo micidiale!

Il terreno ad appena un metro da Blaziken ribollì... e da esso scaturì una raffica di colonne di fuoco che si alzarono verso il cielo con un assordante rumore di fiamme ruggenti! Per diversi secondi, l'enorme fiammata continuò a salire, illuminando la notte tutt'attorno, e lasciando di stucco i Pokemon presenti... e un altro che stava osservando la scena da una certa distanza, meditando per concentrare i suoi poteri mentali!

"Sembra che... Blaziken sia riuscito ad imparare una nuova mossa! E deve averlo fatto da solo, senza nessuno che lo aiutasse!" pensò il Pokemon Psico/Folletto, impressionato dalla mossa. Fu solo allora che la mossa usata da Blaziken si esaurì, e la notte tornò ad essere calma e tranquilla... "Però non ricordo di aver mai visto una mossa simile... dovrò chiedere a Max se per caso la conosce. Lui sa sempre così tante cose..."

Blaziken tirò un sospiro e riprese a concentrarsi, congiungendo le mani davanti a sè. Era un risultato niente male, ma il Pokemon Fuoco/Lotta pensava che ci fosse ancora spazio per il miglioramento. Si mise di nuovo in guardia, e cercò di riprendere la concentrazione... ma dopo essersi reso conto che quella mossa lo aveva un po' stancato, decise che era il caso di prendersi un po' di riposo e tirò un respiro profondo, rilassando le braccia ai propri fianchi. "Blaziken..." affermò, sentendosi soddisfatto... anche se quel sentore sgradevole che continuava a provare in qualche remoto meandro della sua mente non se n'era andato completamente. Continuava a sentire che la sua allenatrice e i suoi compagni erano molto preoccupati, e c'era qualcosa che non riuscivano a capire...

"Swampert..." Lo starter di Max si rivolse a lui, incuriosito ed impressionato. "Swampert swamp?"

"Sceptile!" affermò lo Sceptile di Hitomi. "Sceptile?"

"Blaz blaz blaziken..." rispose Blaziken alle domande dei suoi compagni, nemmeno lui sicuro al cento per cento di che mossa fosse e di come avesse fatto lui a svilupparla. "Blaziken blaz!"

"Alt alt altaria!" cinguettò Alty sbattendo lentamente le ali mentre planava rasoterra e osservava con fare impressionato Blaziken. "Altaria?"

Blaziken storse il naso. Non era sicuro che fosse il caso di usare quella mossa nello scontro dell'indomani... l'aveva appena scoperta, e non voleva rischiare di perdere un incontro così importante solo perchè non sapeva ancora controllare appieno quella nuova tecnica. "Blaz..." disse scuotendo la testa, poi si rivolse ai suoi compagni. "Blaziken?"

"Tile, tile!" esclamò Sceptile mostrando un bicipite. Il rettile/vegetale era ansioso di dare prova di sè stesso contro il Team Meteora, ma al tempo stesso non vedeva l'ora di assistere allo scontro tra Vera e Kiki. Sprava soltanto che tutto andasse bene... nemmeno lui era pienamente convinto dal comportamento della sensei, e sperava che non ci fosse nulla di davverso serio dietro di esso.

Lo Swampert di Max battè una zampa sul terreno per segnalare la sua impazienza e la sua incertezza. "Swampert..." affermò con una certa acredine. "Swam... pert?"

"Posso capire come tu ti senta... potrei leggere i pensieri della sensei, ma non sarebbe molto educato, e ho come l'impressione che Kiki non si lasci leggere nella mente con tale facilità." affermò mentalmente Gardevoir, fluttuando con tutta tranquillità in direzione dei suoi compagni. Alty si voltò verso il Pokemon Abbraccio ed annuì gentilmente, anche lei comprendendo il punto di vista del suo compagno d'avventura. "Comunque, per quello che può valere, Blaziken... spero che tu e gli altri Pokemon di Vera abbiate successo. Non sarà facile avere la meglio su Kiki, ho potuto percepire che i suoi Pokemon sono davvero forti."

"Sceptile!" rispose lo Sceptile di Hitomi, mostrando un muscolo come per dire che neanche lui e i suoi amici scherzavano. Swampert ghignò e fece un cenno con la testa verso Gardevoir ed Alty. Sembrava che anche lui fosse desideroso di vedere di cosa fosse capace il loro gruppo contro gli uomini del Team Meteora... ma per il momento, era meglio concentrarsi sulla battaglia con Kiki, che si sarebbe svolta di lì a sole dodici ore.

"Anch'io sono fiducioso... so che ce la possiamo fare! Ma adesso dobbiamo concentrarci su ciò che sta per accadere nell'immediato." affermò Gardevoir. "Alleniamoci ancora un altro po', e poi andiamo a riposarci. Non sarebbe una buona idea recarci ad uno scontro così importante senza esserci presi il tempo di recuperare le forze."

"Altaria alt!" esclamò Alty, volendo far notare che tra tutti loro solo Blaziken avrebbe combattuto nella battaglia dell'indomani.

Gardevoir si mise una mano davanti alla bocca, soffocando educatamente una breve risata. "Hehehee... sì, lo so, ma non si può mai sapere. Visto il posto in cui ci troviamo, credo che sia una buona idea tenersi pronti ad ogni evenienza." affermò il Pokemon Abbraccio. "Questo vale soprattutto per te, Blaziken... credo che tu sarai la nostra migliore speranza contro il Team Meteora..."

"Blaziken!" rispose il Pokemon Fuoco/Lotta, stringendo fieramente la sua Megapietra, la Blazikenite, nel suo pugno artigliato. Sapeva bene quanto gli altri contassero su di lui, e sapeva di non poterli deludere. Poteva solo sperare che la sua abilità e il suo allenamento sarebbero stati sufficienti per battere Kiki l'indomani...

 

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Una mattina assolata aveva accolto il risveglio degli allievi dell'Accademia Apofillide, e ognuno aveva cominciato la giornata come al solito, recandosi nella sala comune per fare colazione, e poi in cortile per fare gli esercizi di riscaldamento. Tuttavia, già dalle prime ore del mattino si poteva sentire un certo fermento. Tutti gli allievi non vedevano l'ora di assistere alla battaglia promessa per quel giorno, in cui avrebbero finalmente visto la loro amata sensei Kiki confrontarsi con Vera!

I minuti erano volati, e all'ora stabilita, una folla compatta ed entusiasta si era riunita nel cortile dove Vera e Kiki erano già schierate, ognuna ad un lato del grande quadrato ricoperto di sabbia bianca nel quale si sarebbe svolta la battaglia. L'atmosfera era di attesa, tensione ed entusiasmo... sarebbe stata una battaglia da non perdere, di questo erano sicuri tutti!

Vera e la sua Beautifly, guardando il pubblico come si entusiasmava, dovevano ammettere che si sentivano anche loro piuttosto elettrizzate e ansiose. Non solo si trattava di una battaglia importante per decidere se avrebbero ricevuto la Megaevoluzione... speravano anche che quello che Vittoria temeva, qualsiasi cosa fosse, non si verificasse. Vera e la sua Pokemon farfalla si guardarono attorno, immaginando che avrebbero visto qualcuno dei loro compagni lì attorno... e infatti, in prima fila nella folla di studenti del monastero, ecco Drew, Max, Gardevoir, Hitomi, Cain, Ortilla ed Alty, anche loro impazienti che la sfida iniziasse... e poco più in là c'era Vittoria, già in piedi ad un lato del ring per fare da arbitro.

La ragazzina di Hoenn restò a guardare la giovane esperta di arti marziali, che si accorse di lei e fece un sorriso rassicurante, sperando che non si vedesse il suo nervosismo. "Vera... mi devo scusare per come mi sono comportata." disse Vittoria. "Ma lo stesso ti chiedo... e ti ripeto la mia richiesta... non far stancare troppo la sensei, d'accordo?"

Vera era più che disposta ad assecondare la richiesta di Vittoria... ma quello che la preoccupava era il fatto che Kiki si sarebbe probabilmente rivelata un'avversaria troppo abile per poterci andare piano. Poteva solo sperare che non sarebbe accaduto niente...

Dall'altra parte del ring, Kiki si era messa nella posizione del loto, con le gambe incrociate e le mani appoggiate sulle ginocchia con i palmi verso l'alto... e dopo aver preso qualche bel respiro, l'insegnante di arti marziali si alzò con grazia quasi felina, e un'agilità che poche persone di quell'età avrebbero potuto vantare. Il suo Medicham annuì e si mise in guardia, pronto alla sfida, ma Kiki gli fece cenno di avere pazienza.

"Non subito, Medicham. Prima, vediamo un po' di cosa è capace la nostra sfidante." affermò Kiki. "Se sarà necessario, chiamerò in campo te, visto che sei il mio Pokemon più forte."

"Come desidera, maestra Kiki." rispose telepaticamente l'elegante Pokemon Psico/Lotta. "Mi adeguo alle sue decisioni."

Kiki lo ringraziò con un cenno della testa, e dopo aver preso un altro bel respiro, si rivolse a Vera per dare finalmente inizio alla sfida. "Sei stata puntuale, Vera. Me ne compiaccio. E ho avuto modo di vedere, nel corso di questi giorni, che gli allenamenti che hai fatto ti sono stati molto utili. Se non fosse stato così, non saresti riuscita a battere Cal e Vittoria, i miei due migliori allievi."

"La ringrazio per la lode, sensei Kiki, ma non è stato solo merito mio. Ho avuto degli ottimi insegnanti, e sono stata aiutata anche dai miei compagni." affermò la ragazzina castana, lanciando uno sguardo di gratitudine ai suoi amici, che salutarono da dove si trovavano.

"Fatti valere, sorellina! Se perdessi ora, faresti una figuraccia davanti a tutti!" esclamò Max. Anche in un momento come quello, ne approfittava per lanciare una frecciatina alla sua sorella maggiore!

"Preoccupati di non fare brutta figura tu, la prossima volta che ce la vedremo con il Team Meteora!" lo prese in giro lei di rimando.

Drew ridacchiò, tirando fuori da chissà dove la sua classica rosa rossa. "Però, il tuo fratellino ha ragione. Non sarebbe molto decoroso se tu perdessi senza far vedere di che altro sei capace." affermò.

"Forza, Vera! Lo sai che noi tifiamo per te, tesoro!" esclamò allegramente Cain prima di mandare un bacio ad un pubblico immaginario.

"Altaria, altaria!" cinguettò Alty. Ortilla mosse la mano per salutare Vera, e Hitomi, tenendo le mani dietro la nuca, fece un cenno di assenso... mentre il Gardevoir di Max inviò alla sorella del suo allenatore un augurio telepatico.

"Sappiamo che farai del tuo meglio, Vera." affermò semplicemente.

Kiki accettò la risposta di Vera e dei suoi compagni con un cenno della testa. "Ottimo. Ma comprenderai che le parole non bastano. Ora devo metterti alla prova per verificare se sei davvero degna di controllare l'immenso potere della Megaevoluzione. Se vincerai, o se almeno riuscirai ad impegnarmi seriamente, avrai il diritto di avere il Mega Anello, lo strumento grazie al quale riuscirai, con il tempo e con la pratica, a dominare completamente la Mega Evoluzione. Se perderai, non perderai il tuo onore. Dimmi pure quando sei pronta, e cominciamo."

La Beautifly di Vera si mise in guardia, e la bambina castana prese fiato e si legò la bandana sulla testa... poi, prima di iniziare, mise le mani come se stesse formando una macchina fotografica con i pollici e gli indici. Rimase così per un paio di secondi, poi si rimise in guardia e disse di sì con la testa. "Sono pronta, sensei Kiki. Cominciamo pure."

"Ottimo... allora, questo sarà uno scontro completo, sei contro sei!" affermò Vittoria da bordo campo. "La battaglia andrà avanti finchè uno dei due contendenti non si arrenderà o non avrà esaurito i Pokemon da mandare in campo. Detto questo... la battaglia tra Vera di Petalipoli e la sensei Kiki dell'Accademia Apofillide può iniziare! Vinca la migliore!"

"Grazie, Vittoria..." mormorò Kiki. Prese una Pokeball e la lanciò, facendola atterrare quasi al centro dell'arena... e dalla sfera uscì una luce rossa che prese istantaneamente forma, trasformandosi in un Pokemon che Vera non aveva visto molto spesso - alto poco più di un bambino umano, era di forma umanoide, di colore marrone chiaro con un paio di lunghe gambe terminanti in piedi con tre dita artigliate, e una strana testa senza collo, il cui volto era composto solamente da un paio di occhi dall'espressione acuta e battagliera. "Iniziamo a combattere, Hitmonlee! Hajime!"

"Hitmon! Lee!" esclamò il Pokemon lottatore di kickboxing, sferrando una raffica di calci in aria per riscaldarsi. Si mise in guardia, tenendo una gamba sollevata come un combattente di tae-kwon-do, e fece cenno a Vera e alla sua Beautifly di farsi avanti. Vera annuì e consultò il suo Pokedex...

"Hitmonlee, il Pokemon Tiracalci. Tipo Lotta. Forma evoluta di Tyrogue, ottenuta quando la capacità offensive sono state sviluppate più di quelle difensive." fu la spiegazione dell'enciclopedia elettronica. "Le gambe di Hitmonlee sono molto elastiche. Le usa come molle, scagliandosi sul nemico con calci rovinosi, il che sbalordisce i nemici che lo vedono per la prima volta. La sua agilità di permette di eseguire ogni tipo di calcio."  

"Okay, Beautifly! Cominciamo pure!" esclamò Vera con decisione. "Iniziamo pure con Aerasoio!"

"Fly!" esclamò la feroce Pokemon farfalla, eseguendo un rapido movimento con le ali e scagliando contro Hitmonlee una raffica di proiettili di luce azzurrina a forma di falce di luna. Il Pokemon kickboxer non si fece cogliere alla sprovvista, e scansò agilmente l'attacco con un salto laterale, facendo in modo che l'attacco Aerasoio si schiantasse sul terreno, aprendo qualche fenditura.

Anche Kiki decise che era il caso di testare le acque, prima di lanciare un attacco completo. "Una buona scelta, contro il mio Hitmonlee... ma non ti basterà il vantaggio del tipo per battermi." affermò. "Forza, Hitmonlee, rispondi con Pietrataglio!"

"Beautifly, schivalo con Doppioteam!" esclamò Vera, sapendo che Beautifly probabilmente non avrebbe resistito ad un solo attacco di quel tipo. Il Pokemon Tiracalci sferrò un poderoso calcio circolare a vuoto, sollevando delle punte di roccia che scaturirono dal ring e si diressero come tante frecce verso Beautifly... ma quest'ultima accelerò di colpo  si lasciò dietro delle immagini residue, che si infransero non appena i proiettili di roccia le raggiunsero, mentre la vera Beautifly manovrava agilmente e scansava l'attacco, per poi lanciarsi alla carica contro il Pokemon kickboxer. Quest'ultimo aveva tenuto gli occhi sul bersaglio, riuscendo ad evitare di farsi ingannare dalla mossa, ma dalla sua espressione vagamente preoccupata si vedeva che non era sicuro di reagire in tempo.

"Hmm... Hitmonlee, difenditi con Bodyguard!" esclamò la sensei.

"Beautifly! Colpisci con Psichico!" esclamò Vera. La farfalla gigante spiegò le ali e si fermò a mezz'aria per una frazione di secondo prima di drizzare le antenne e scagliare da esse un'ondata di energia mentale che sfrecciò verso Hitmonlee... ma prima che il colpo superefficace potesse andare a segno, Hitmonlee pestò un piede a terra e fece sollevare alcune rocce nella forma di un muro basso che intercettò il colpo, sgretolandosi in centinaia di pezzi ma lasciando illeso il Pokemon Lotta, che reagì sferrando una raffica di calci con i quali scagliò le rocce più grandi addosso a Beautifly, che si vide costretta a farsi scudo con le ali per non essere travolta! Alcune rocce la colpirono comunque, e la farfalla gigante emise un acuto stridio e precipitò verso il terreno, ma riuscì a rimettersi in volo con un rapido battito d'ali!

"Accidenti, è proprio vero... Kiki ci sa fare!" esclamò impressionato Cain. "Se la affrontassi io con i miei Pokemon Veleno, non credo che resisterei a lungo."

"Vera deve stare attenta... da quello che vedo, anche Kiki usa delle tattiche strane..." affermò Hitomi. Beautifly si era di nuovo librata in volo, ma Hitmonlee cercava di metterle quanta più pressione possibile, avvicinandosi a lei con una raffica di calci che costrinse la Pokemon farfalla in difesa.

"Continua ad attaccare, Hitmonlee! Usa il tuo attacco Megacalcio!" esclamò la sensei. La gamba destra di Hitmonlee venne circondata da un'aura di luce azzurra... e il Pokemon Tiracalci eseguì un poderoso calcio circolare che tagliò l'aria mentre si dirigeva verso Beautifly... appena in tempo, la farfalla gigante riuscì ad alzarsi in volo ed evitare il grosso del colpo, ma il calcio dirompente la sfiorò comunque, e Beautifly barcollò pericolosamente, sbattendo le ali nel tentativo di restare in quota!   Si allontanò di un po', invogliando Hitmonlee a continuare l'assalto, ma Kiki fece cenno al suo Pokemon di attendere, temendo che Vera e Beautifly stessero tendendo una trappola.

"Poco male, Beautifly! Usa il tuo attacco Paralizzante!" esclamò Vera. Immediatamente, la farfalla gigante richiuse le ali attorno al corpo e le spalancò di colpo, scagliando una nube di polvere verdina addosso ad Hitmonlee! A quella distanza, il Pokemon Tiracalci non aveva nessuna possibilità di evitare l'attacco, e ne venne investito in pieno... ma sembrò non risentirne, rimettendosi in guardia come niente fosse!

"Non male come idea, ma l'abilità Scioltezza del mio Hitmonlee gli impedisce di essere paralizzato." spiegò Kiki, con disappunto di Vera e della sua Pokemon. "Continua ad attaccare, Hitmonlee... e stavolta, usa il tuo attacco Pugnoscarica!"

Hitmonlee ripetè il suo nome e scattò rapidamente in avanti, colpendo Beautifly con una rapida e potente raffica di calci sferrati con la gamba sinistra, diventata di colpo rigida e lucente come se fosse stata fatta di acciaio lucidato! Beautifly stridette di nuovo e si abbassò verso il terreno, appoggiandosi su di esso per riprendere un po' di fiato... ma non si arrese, e si librò nuovamente in volo un istante dopo!

"Non è ancora finita!" esclamò Vera. "Beautifly, Gigassorbimento, e poi Attrazione!"          

"Beauty!" esclamò la Pokemon Farfalla. Aprì fieramente le ali, e cominciò ad assorbire energia dall'avversario, che si fermò con un verso di disappunto quanto sentì le forze venirgli meno, e delle sfere di energia verdina uscirono dal suo corpo e vennero assorbite dalle ali di Beautifly, facendo in modo che si riprendesse almeno un po'! Mentre Hitmonlee barcollava spaesato, Beautifly continuò l'assalto, volteggiando su sè stessa e poi strizzando un occhio al Pokemon Lotta con fare sbarazzino... e un attimo dopo, gli occhi di Hitmonlee si trasformarono in cuori, lasciandolo inebetito e come ipnotizzato...

"Ottimo, Beautifly! Adesso usa Psichico di nuovo!" ordinò Vera. La farfalla gigante si concentrò di nuovo e scagliò un'altra scarica psichica contro Hitmonlee, che questa volta era troppo imbambolato per reagire, e venne centrato in pieno e scaraventato a terra! Un breve applauso del pubblico risuonò tutt'attorno, e anche Kiki, nonostante la sorpresa, approvò la mossa con un cenno del capo.

"Niente male. Vedo che hai addestrato bene la tua Beautifly... ma la sfida non è certo finita così." rispose Kiki. Hitmonlee si alzò con un colpo di reni, e scosse la testa, cercando di resistere agli effetti di Attrazione. "Hitmonlee, usa Meditazione."

Il Pokemon Tiracalci congiunse le mani davanti a sè tenendo la gamba sinistra alzata, e si concentrò per un istante, in modo da potenziarsi, mentre Vera continuava il suo attacco, decisa a non lasciarsi scappare questa opportunità. "Il fatto che il suo Hitmonlee sia immune alla paralisi non lo rende comunque immune a mosse che riducano la sua velocità... Beautifly, usa Millebave!"

Beautifly srotolò la sua proboscide, prese la mira, e scagliò una raffica di fili di seta appiccicosa contro le gambe di Hitmonlee nel momento in cui quest'ultimo poggiò nuovamente il piede a terra, in modo da legargli assieme le caviglie... e il Pokemon Lotta inciampò ed incespicò non appena provò a fare un passo in avanti! Con un'espressione stupefatta, Hitmonlee cercò di mantenere l'equilibrio, offrendo all'avversaria un'altra apertura!

"Attento, Hitmonlee!" esclamò Kiki. "In difesa, presto!"

"Spiacente, ma non mi lascerò scappare questa occasione... Beautifly, attacco Aerasoio!" esclamò la bambina castana. Beautifly aprì le ali e le mosse rapidamente, bombardando di nuovo l'avversario con proiettili di energia a forma di falce di luna, che centrarono in pieno Hitmonlee e lo fecero barcollare! "Perfetto! E ora, Beautifly... è il momento di dare il colpo finale! Carica un altro attacco Psichico!"

"Sei abile, ragazzina, lo devo ammettere. Ma se pensi che io non fossi pronta a questa evenienza, temo di doverti deludere." disse Kiki. "Hitmonlee, è il momento. Usa Calciardente!"

Vera sgranò gli occhi, passando da una cauta sicurezza alla sorpresa quando Hitmonlee spiccò un salto e la sua gamba sinistra venne avvolta da una fiamma rossa che consumò rapidamente i fili di seta che gli avvolgevano le caviglie... poi, prima che Beautifly riuscisse a concentrarsi e a lanciare un nuovo attacco Psichico, Hitmonlee le fu addosso e la colpì con un poderoso calcio infuocato, che scaraventò la feroce Pokemon Farfalla sul pavimento... e questa volta, dopo aver sbattuto le ali ancora un po', Beautifly perse i sensi.

"Beautifly non è più in grado di combattere. La sensei Kiki ed Hitmonlee vincono il primo scontro." disse Vittoria, cercando di nascondere il suo sollievo. Forse la sua sensei non sarebbe stata costretta a fare più di tanta fatica per vincere...

"Accidenti, e con questo Vera è già sotto di uno..." affermò Ortilla. "Speriamo che il prossimo scontro vada bene."

Vera richiamò Beautifly nella sua sfera, e Kiki annuì orgogliosamente al suo Hitmonlee, che si era già rimesso fieramente in guardia. "Ammetto che non sei male, Vera Maple. Ma se questo è il massimo che sei in grado di fare, la battaglia non andrà avanti ancora a lungo." disse la sensei, sperando di fare sì che Vera non si abbattesse per quell'inizio non proprio felice.

Non ce n'era bisogno, in ogni caso. Vera non era certo il tipo di persona che mollava tanto facilmente, e stava già per mandare in campo un secondo Pokemon. "Non si preoccupi, sensei Kiki... non basta questo a scoraggiarmi! Tocca a te! Vai, Venusaur!" esclamò, mandando in campo la sua Pokemon Erba/Veleno, che atterrò nel centro dell'arena con un tonfo sordo, e si presentò con un fragoroso ruggito!

"Una scelta intelligente... ma basterà contro i potenti calci del mio Hitmonlee?" chiese retoricamente Kiki. "Lo scoprirò subito. Forza, Hitmonlee! Insisti con Calciardente!"

"Visto che Paralizzante non funziona... andiamo con Sonnifero, Venusaur!" esclamò la bambina castana. Venusaur grugnì un affermativo e scagliò dal fiore sulla sua schiena una nube di polvere soporifera che si diffuse tutt'attorno a lei, facendo in modo che il Pokemon kickboxer si lanciasse all'interno delle spore nocive senza poter frenare! Colto di sorpresa, Hitmonlee sgranò gli occhi allarmato e cominciò ad indietreggiare, muovendo le mani per evitare di respirare la polvere soporifera... poi, sferrò un calcio circolare con la gamba avvolta dalle fiamme, in modo da bruciare le spore soporifere ed evitare di assopirsi. Riuscì a disperdere l'attacco Sonnifero di Venusaur, ma si ritrovò comunque a barcollare e a sentirsi un po' ottenebrato. Quella piccola quantità di polvere tossica che aveva respirato aveva comunque fatto effetto.

"Hmm... cerca di reggere, Hitmonlee. Usa Pugnoscarica per avvicinarti rapidamente, e poi insisti con Megacalcio!" esclamò Kiki. A questo punto, però, Vera si era già fatta un'idea della tecnica di combattimento di Hitmonlee e sapeva come contrattaccare...

"Okay... reggi a questo colpo, Venusaur! Intanto usa Crescita!" disse Vera. Hitmonlee scattò in avanti, eseguendo una breve ma intensa raffica di calci che Venusaur non aveva possibilità di schivare, e che fu costretta ad assorbire. Per fortuna, il corpo robusto della Pokemon Erba/Veleno le permise di sopportare il colpo subendo solo pochi danni, e un attimo dopo, Venusaur aprì il fiore che aveva sulla schiena, e i suoi petali si dischiusero maestosamente, avvolgendo Venusaur in un flebile luccichio verde. La Pokemon si sentì rinvigorita... e un attimo dopo, prima che Hitmonlee potesse continuare l'assalto, partì alla carica con determinazione!

"Colpisci con Corposcontro, Venusaur!" esclamò Vera. Hitmonlee stava già sollevando la gamba destra per sferrare un calcio micidiale, quando Venusaur partì alla carica, investendo il Pokemon Tiracalci con tutto il suo peso e scaraventandolo a terra, dove rotolò per un breve tratto con un grugnito di disappunto prima di restare a terra ansimante. Cercò di rimettersi in piedi e ci riuscì... ma ormai era malfermo sulle gambe, e non ne aveva più per molto...
"Venusaur, usa Foglielama mirando alle gambe... e poi Energipalla!" continuò Vera.

"Venusaur!" esclamò la Pokemon Erba/Veleno, sicura di avere la battaglia in pugno. Con uno scatto, scagliò una raffica di foglie taglienti contro le gambe dell'avversario, riuscendo a colpirle e costringendo Hitmonlee a ritirarsi con un'esclamazione di dolore... poi, senza attendere oltre, Venusaur spalancò la suaenorme bocca e scagliò contro l'avversario una dirompente sfera di energia verde che sfrecciò come un proiettile verso il Pokemon kickboxer, che non ebbe tempo nè modo di schivarla!

La Energipalla si schiantò sul torace di Hitmonlee in una pioggia di scintille verdi, e il Pokemon Tiracalci venne scagliato a terra con un breve grugnito di dolore, per poi schiantarsi sul quadrato e strisciare su di esso per un breve tratto! Si fermò a pochi metri dalla sua allenatrice, e i suoi occhi si trasformarono in spirali, segnalando che ora le due contendenti erano alla pari.

"Hitmonlee è esausto e deve abbandonare il campo." fu la dichiarazione di Vittoria un istante dopo. "Con questo, Vera si aggiudica un punto. La sfidante e la sensei Kiki sono alla pari."

"Ottimo! Bel colpo, Venusaur!" esclamò Vera. Venusaur tirò un sospiro, giusto per recuperare quel po' di forze che aveva speso e si rimise in guardia, pronta ad affrontare qualunque Pokemon Kiki avrebbe mandato in campo. "Ora però teniamoci pronte... non ho la più pallida idea di chi dovremo affrontare adesso!"

"Saur saur! Venusaur!" esclamò Venusaur, decisa a difendere gli altri Pokemon della squadra di Vera con tutte le sue forze. Kiki aveva già richiamato Hitmonlee, e il suo Medicham annuì stoicamente prima che la maestra di arti marziali mandasse in campo il Pokemon successivo.

"Non male come inizio, Vera Maple." disse Kiki, facendosi seria. "Ora però vediamo se riuscirai a reggere ai miei Pokemon più potenti... tocca a te, Mienshao!"

Kiki lanciò la seconda sfera, e da essa uscì di colpo un Pokemon che Vera non aveva mai visto prima: si trattava di una sorta di donnola bipede alta circa un metro e mezzo, coperta da una corta pelliccia color crema, e con due lunghi e sottili baffi che le spuntavano dal muso affusolato, gli occhi a mandorla dalle pupille rosse, e due buffi prolungamenti sulle braccia, che nascondevano in parte le mani e formavano come delle fruste sui polsi della creatura. Alcuni anelli e decorazioni di un vivace colore viola chiaro decoravano la testa, le braccia e la gambe del Pokemon, che eseguì un movimento ampio ed elegante, come se fosse stato un monaco Shaolin che eseguiva degli esercizi di tai-chi.

"Mienshao!" esclamò con voce cristallina, prima di mettersi in guardia. Il gruppo di Hoenn stava guardando quel Pokemon con evidente curiosità, non sapendo bene cosa pensare se non che dava l'impressione di essere un Pokemon elegante e potente.

"Guardate che bello..." mormorò Ortilla. "Ha detto il suo nome... si chiama Mienshao, giusto?"

"Sì, proprio così, anch'io ho sentito questo nome." disse Drew. "Sicuramente è un Pokemon Lotta, ma chissà quali sorprese riserverà a Vera."

Quest'ultima si era già premurata di dare un'occhiata al suo Pokedex, in modo da prepararsi al meglio contro questo avversario che sembrava così misterioso. "Mienshao, il Pokemon Marziale. Tipo Lotta. Forma evoluta di Mienfoo. I suoi attacchi sono così rapidi da essere difficili da vedere. Usa i lunghi peli sulle braccia come fruste, e se inizia un attacco a catena non lo ferma più nessuno." spiegò il Pokedex.

"Non è molto, ma dovrò farmelo bastare, immagino..." disse tra sè Vera, tirando un sospiro. Venusaur stava tenendo d'occhio il Pokemon avversario, che scivolò in una fluida posizione di guardia e mosse le fruste sulle braccia in modo quasi ipnotico, continuando a muoversi in maniera lenta ma imprevedibile mentre accorciava la distanza tra sè e Venusaur. "Hmm... mi pare di capire che Kiki preferisce i Pokemon veloci e potenti, piuttosto che resistenti. Forse so come posso fare... Venusaur, usa di nuovo Crescita!"

"Saur!" ripetè la Pokemon vegetale, ripetendo la stessa mossa di potenziamento di prima. Kiki sembrò capire quale fosse la tattica di Vera, e decise di muoversi rapidamente per contrastarla.

"Mienshao, Bruciapelo!" esclamò la sensei. Prima che Venusaur potesse completare la mossa e potenziarsi ancora, il Pokemon simile ad una donnola scattò davanti a lei e la schiaffeggiò rapidamente in faccia con le fruste sulle sue braccia, strappandole un breve grido di dolore e costringendola ad indietreggiare! Mienshao fece un passo indietro, rimettendosi in guardia... ma Kiki non aveva ancora finito e continuò a mettere sotto pressione Venusaur per impedirle di sferrare un suo attacco. "Ottimo. Tienila sotto pressione, Mienshao. Usa Comete!"

"Shao, shao!" Mienshao mosse rapidamente le sue braccia-fruste in aria, e scagliò da esse una raffica di proiettili luminosi a forma di stella, che sfrecciarono verso Venusaur senza possibilità di errore e colpirono in pieno la Pokemon Erba/Veleno, senza infliggerle danni eccessivi, ma costringendola comunque a fare qualche altro passo indietro senza darle la possibilità di attaccare. Vera strinse i denti... doveva fare qualcosa al più presto, o Venusaur sarebbe stata sopraffatta dalla velocità di Mienshao.

"Accidenti, che velocità... dobbiamo cercare di rallentarlo, in qualche modo!" disse tra sè la bambina castana. "Okay... Venusaur, usa Profumino per stordirlo, e poi Gigassorbimento!"

"Venusaur!" Il fiore posto sulla schiena di Venusaur si aprì maestosamente, rilasciando nell'aria un dolce profumo di fiori ed erba tagliata che investì le sensibili narici di Mienshao, e lo stordirono per un istante, quel tanto che bastava a Venusaur per sferrare un altro attacco: puntò il suo fiore contro l'avversario e cominciò ad assorbire energia, sotto forma di tante luci verdi che uscirono dal corpo di Mienshao e vennero inghiottite dalla pianta, facendo recuperare un po' le forze a Venusaur.

Kiki fece un piccolo sorriso. Quella battaglia cominciava a piacerle sul serio... e a giudicare dall'espressione attenta e acuta del suo Medicham, anche lui non vedeva l'ora che fosse il suo turno. "Questa battaglia è davvero... stimolante, lo devo ammettere! Era da un po' che nessuno mi offriva uno scontro così, Vera Maple! Cerca di non deludermi... e vediamo se tu e il tuo Pokemon saprete difendervi da questo! Mienshao, usa Cuordileone e poi Rimbalzo!"

"Shao!" esclamò il Pokemon Marziale. Si mise in posa, stringendo i pugni e caricandosi per un istante... poi, scattò verso l'alto e volteggiò agilmente in aria per un breve tratto!

"Adesso è scoperto, Venusaur! Attacca con Energipalla!" esclamò Vera. Venusaur reagì rapidamente, scagliando un'altra sfera di energia verde contro l'avversario, che si stava lanciando in picchiata verso di lei e non poteva evitare il colpo... che infatti lo raggiunse e lo colpì in pieno, infliggendogli un duro colpo! Ma non riuscì a fermare il suo attacco, e Mienshao continuò il suo tuffo e colpì Venusaur con una delle sue braccia-fruste al momento dell'atterraggio, quasi sollevando da terra la possente Pokemon Erba/Veleno, che grugnì di dolore e crollò a terra su un fianco!

"Accidenti... presto, Venusaur! Foglielama!" esclamò Vera. Con uno scatto rabbioso, Venusaur si sottrasse a malapena all'attacco di Mienshao, che continuava a tenerla sotto pressione, e scagliò contro il suo muso una raffica di foglie taglienti! Allarmato, Mienshao si protesse usando le sue braccia-fruste per intercettare i colpi, schiaffeggiando via le foglie prima che lo raggiungessero, e i suoi arti si trasformarono in due mulinelli che a malapena si vedevano! Riuscì a respingere tutte le Foglielama, ma fu costretto ad interrompere almeno per qualche istante il suo assalto, dando a Venusaur il tempo di organizzare un altro attacco.

"Venusaur, Parassiseme!" esclamò Vera. Venusaur annuì e il suo fiore scagliò contro Mienshao un piccolo seme che riuscì a passare oltre la sua difesa e sbocciò a contatto con il corpo del Pokemon Marziale, sviluppandosi in un intrico di rampicanti che si avvolsero attorno a Mienshao e cominciarono a succhiargli energia! Il Pokemon donnola si allontanò indispettito, e cercò di strapparsi di dosso le radici... ma questo diede a Venusaur un altro po' di tempo per caricarsi, e questa volta la Pokemon Seme riuscì ad usare un attacco Crescita che potenziò i suoi attacchi, e poi si lanciò alla carica prima che Mienshao potesse liberarsi dal Parassiseme.

"Perfetto! Brava, Venusaur! Colpiscilo con Corposcontro!" esclamò Vera. Venusaur cercò di schiantarsi contro l'avversario, ma quest'ultimo reagì più rapidamente del previsto, ed intercettò l'attacco!

"Mienshao, usa Acrobazia!" esclamò Kiki. Mienshao fece un salto enorme, avvitandosi su sè stesso a mezz'aria, e riuscì ad evitare l'attacco di Venusaur, che frenò di colpo e guardò verso l'alto. Mienshao scese giù di colpo, sferrando un poderoso colpo che fece cedere le zampe di Venusaur... ma mentre cadeva, la Pokemon Erba/Veleno riuscì ad usare un attacco Frustata per afferrare le gambe di Mienshao, e lo scaraventò a terra con violenza, provocando un terrificante boato che rimbombò per un attimo attorno a tutta l'arena, e costrinse i più vicini a coprirsi le orecchie! Vera strinse i denti, vedendo che Venusaur era sul punto di crollare... ma non si arrese, e diede subito l'ordine successivo.

"Adesso usa di nuovo Gigassorbimento, Venusaur!" esclamò. La sua Pokemon ripetè la mossa di prima, risucchiando una discreta quantità di energia a Mienshao e trasferendola a sè stessa, mentre il Pokemon donnola emetteva un lamento frustrato! Sentendosi un po' meglio, Venusaur si rimise in piedi e affrontò Mienshao ancora una volta, mentre il Pokemon donnola si rimetteva in guardia... anche se non con la stessa decisione e sicurezza di prima. Stava iniziando a sentire i colpi...

"Ascolta, Venusaur... dobbiamo creare l'occasione di colpire Mienshao con un attacco potente che lo metta a terra!" disse Vera alla sua Pokemon. "Adesso... riesci ad usare un attacco Semebomba per distrarlo?"

"Venusaur!" esclamò Venusaur con sicurezza. Sembrava volesse dire che la risposta era ovvia. E infatti, un secondo dopo, quando Vera le fece cenno di farlo, cominciò a scatenare un bambardamento di semi contro Mienshao, costringendo il Pokemon Lotta a scansarsi rapidamente mentre i semi che Venusaur lanciva esplodevano a contatto con il terreno! Mentre scansava l'attacco, Mienshao lanciò un'occhiata a Venusaur e Vera... e vide che la bambina stava facendo un cenno alla sua Pokemon, che rilasciò una nube di spore violacee tutt'attorno a sè...       

"Hmm... è un trucco, Mienshao! Vuole costringerti ad avvicinarti per poi prenderti con un attacco Velenpolvere!" esclamò Kiki, intuendo il trucco della sua avversaria. "Resta lontano e colpisci con Forzasfera!"

"Shao!" Mienshao portò indietro le braccia e creò una sfera di energia lucente tra le mani, poi la lanciò con decisione verso la Pokemon Seme, che cercò di scansarla con uno scatto laterale... ma l'attacco era troppo veloce e preciso, e raggiunse Venusaur al fianco, infrangendosi su di esso e facendola incespicare! Venusaur strinse i denti, ma resistesse abbastanza bene... e reagì rapidamente quando Vera diede un altro ordine.

"Adesso è il momento giusto, Venusaur! Attacca con Fangobomba!" esclamò Vera. Venusaur spalancò le fauci, prese la mira mentre Mienshao scendeva agilmente verso il terreno, e scagliò un grosso globo di fango violaceo che sfrecciò verso l'avversario e lo centrò in pieno, facendolo cadere a terra in una pozzanghera di denso liquido velenoso! Con un'esclamazione di disappunto, Mienshao si abbattè al suolo, ma riuscì a rialzarsi... anche se barcollante e chiaramente malconcio: il veleno stava avendo effetto su di lui, e Vera fece un cenno con la testa e decise che era il momento di sferrare il colpo decisivo. "Perfetto! Ed ora... usa Velenoshock!"  

Venusaur annuì e spalancò nuovamente i petali del fiore che cresceva sulla sua schiena, da cui scagliò una raffica di raggi di luce viola che sfrecciarono in aria per un breve tratto, e poi ricaddero addosso a Mienshao, colpendolo in pieno! Il Pokemon donnola emise un gemito nel momento in cui i raggi venefici lo travolgevano, e dopo aver resistito alcuni secondi cadde in ginocchio, privo di forze! Si afflosciò a terra svenuto un attimo dopo, e Vittoria non potè fare altro che dichiarare la sconfitta del secondo Pokemon della sua sensei.               

"Mienshao non è più in grado di combattere." affermò Vittoria. "Vera segna il secondo punto."

"Yuhuuuu! Ottimo lavoro, Venusaur! Stiamo andando bene!" esclamò Vera, strappando un sorriso alla sua Pokemon Erba/Veleno mentre Kiki richiamava il suo Pokemon.

"Bene, bene! Vera è in vantaggio... e se posso dire la mia, sono contento che sia stata la sua Venusaur a permetterle di ottenere due vittorie! Un po' di orgoglio professionale come esperto di Pokemon Veleno, oserei dire!" affermò Cain. "Ora vediamo che cosa..."

"Altaria?" esclamò improvvisamente Alty, guardando allarmato verso la sensei Kiki.

Ortilla per prima si accorse che la sua Pokemon Drago/Volante era allarmata. "Alty? Alty, che succede? C'è... qualcosa che non va?" chiese. Alty si limitò ad indicare Kiki e il suo Medicham con una delle sue ali piumate... ed Ortilla guardò in quella direzione, senza capire cosa non andasse.

"Hm? Che succede?" chiese Drew, notando anche lui cosa stava accadendo.

Il Gardevoir di Max guardò a sua volta... e sgranò gli occhi allarmato! "C'è... qualcosa che non va, Max! La sensei Kiki... la sua energia vitale si sta affievolendo!"

"Cosa?" esclamò allarmato Max. "Che vuoi dire, Gardevoir? Che cosa le succede?"

"Sensei Kiki...?" chiese telepaticamente Medicham, sentendo anche lui qualche disturbo nell'Aura della sua allenatrice. Kiki strinse i denti, sperando che i suoi allievi non si fossero accorti di nulla.

"Sto bene, Medicham... sto bene... devo solo tenermi... concentrata..." rispose telepaticamente. "Molto... molto bene, Vera... non male come risultato... ma adesso voglio vedere come... te la cavi con... no... no... non adesso... devo resistere... devo reggere ancora un po'..."

"S-sensei Kiki?" esclamò allarmata Vera nel momento in cui vide la maestra di arti marziali barcollare e portarsi una mano davanti alla bocca. Vittoria sgranò gli occhi, sentendo il sangue gelarsi nelle vene... e Venusaur grugnì sbalordita, guardando Medicham che cercava di sostenere la sua allenatrice! "Sensei Kiki, che succede?"

"Sensei!" esclamò Vittoria. "Sensei, che succede?"

"N-no! Maestra Kiki, cerchi di resistere!" disse telepaticamente Medicham. Kiki strinse i denti e cercò di fare appello a tutte le sue forze... ma quando si tolse la mano dal viso, vide con orrore che le era uscito del sangue dal naso, e le era gocciolato sul palmo!

"No... no... non adesso... non davanti... ai... miei..." mormorò la donna.
Poi, le forze le mancarono, e Kiki cadde a terra prona, con il volto pallido come un lenzuolo lavato!

Cadde sull'accademia un silenzio pieno di orrore ed incredulità... e solo dopo qualche secondo, Vittoria recuperò abbastanza presenza di spirito da reagire!

"SENSEI KIKI!" urlò in preda all'angoscia, correndo verso la sua maestra per darle una mano. Vera e Venusaur si affrettarono a loro volta verso Kiki per cercare di aiutarla... e la bambina castana si inginocchiò a fianco della sensei, restando sconvolta per un istante quando vide cosa stava accadendo: il volto di Kiki aveva perso quasi tutto il colore ed era imperlato di sudore, le pupille dilatate in un'espressione di orrore e sofferenza, e un rivoletto di sangue che scorreva dalle narici! Non ci voleva un esperto per capire che stava accadendole qualcosa di serio... "Sensei Kiki! Sensei, no, non adesso! Resista, la prego!"

"Venusaur!" esclamò Venusaur, usando la sua mossa Profumino per diffondere un gradevole aroma nell'aria e cercare di far riprendere la donna.

"Ma cosa... cosa succede?" chiese stravolta Vera, mentre cercava come poteva di mettere bene Kiki. "Cosa significa questo, Vittoria? La sensei stava bene un attimo fa, e adesso... era... era questo il motivo per cui volevi evitare che la maestra si battesse con noi?"

Vittoria abbassò lo sguardo verso il terreno, e le lacrime cominciarono a scorrere dai suoi occhi, mentre Cain per primo arrivava e cercava di farla animo. "Sì... sì, era questo... era questo il motivo..." singhiozzò Vittoria. "Non volevo che la sensei si sforzasse troppo... avevo paura che accadesse questo, e infatti..."

"Ma cosa significa, Vittoria?" chiese Hitomi, arrivando anche lei assieme al resto del gruppo. "Che succede alla sensei Kiki?"

Vittoria alzò lo sguardo e si asciugò le lacrime, cercando di mostrarsi forte anche davanti alla realtà che rivelò un istante dopo.

"Hitomi... la sensei Kiki... sta morendo."                  

 

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CONTINUA...

 

Note dell'autore: Le cose non possono mai andare bene troppo a lungo, vero? E così, due cattive notizie in un solo capitolo: le condizioni di Kiki sono precipitate di colpo... e scopriamo che Cal ha cambiato bandiera già da un pezzo, e lavora per il Team Meteora come suo fratello Blake!

Questo vuol dire che tra non molto, i nostri eroi avranno a che fare con una situazione davvero difficile: il PULSE-Camerupt sta per essere attivato, e ancora una volta, Lord Solaris scenderà in campo di persona per annientare la resistenza! Sembra che stavolta il Team Meteora sferrerà il colpo di grazia ai difensori di Reborn...

Andrà veramente così? Beh... cercherò di scrivere il nuovo capitolo il prima possibile, così non dovrete attendere troppo a lungo per saperlo!

Alla prossima!  
     
                   
 
     

  
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