Una volta l'anno nella regione di Alola si faceva una festa in onore dei due pokémon leggendari: Solgaleo e Lunala. Essa avveniva in piena estate e i festeggiamenti prevedevano di radunarsi nelle piazze delle città facendo danze , offerte, lotte, bagni al mare sotto il sole splendente e grandi banchetti sotto la radiosa luna. 24 ore unicamente di questo. Ormai il sole stava tramontando e per le strade non c'era nessuno ormai da tempo ,tutti erano a festeggiare in città. Tutti tranne me. Passeggiavo per i percorsi con le mani nelle tasche, avevo mandato tutti i miei pokémon al poké resort cosicchè anche loro si sarebbero svagati un po' in questo giorno di festa, sarebbe stato davvero egoista costringerli a passarlo con me che avevo trascorso la giornata evitando tutte le persone possibili. Nessuno voleva che io prendessi parte ai festeggiamenti e, sinceramente , come biasimarli? Si parlava di me, Guzman, l'ex capo del team Skull. Mentre Plumeria e Iridio si erano impegnati a fondo per mostrare che erano brave persone venendo infine riaccolti per me era diverso , il mio orgoglio e la mia arroganza non fecero altro che rendermi sempre più antipatico a tutti gli abitanti di Alola e a me sinceramente andava bene cosí. "Mi escludessero tutti, io non ho bisogno di nessuno ." I miei genitori volevano passare la giornata a Poni per festeggiare con degli amici e mi proposero di venire con loro. "Ma siamo pazzi!?Non ci tengo a conoscere o incontrare nessuno!" Bravo Guzman, a chi importa se tutti si stanno divertendo? A chi importa se da quando hai mollato il team Skull non ti si avvicinano nemmeno i Murkrow? A chi importa se mentre quel ragazzino a 11 anni è diventato campione,ha catturato i leggendari,i tapu e le ultracreature e ha aiutato la polizia internazionale tu che hai il triplo dei suoi anni non sei riuscito a fare niente di buono? Perché mai avevo pensato a quel ragazzino?Cosa c'entrava? La risposta non tardò ad arrivare: tutti volevano passare la festa con lui e i suoi magnifici pokémon,veniva invitato ovunque. "Smettila di fingere di non essere invidioso,smettila di fingere che non ti importi nulla" mi dissi sedendomi su un masso e sospirando. Come fingere che mi piacesse stare lì da solo mentre gli echi di migliaia di risate mi fecero luccicare gli occhi? Rimasero lucidi e arrossati,non versarono lacrime solo perché furono distratti dall'ombra di una figura che si avvicinò a me. "Ehi,ciao Guzman" "Oh, ehi ragazzino ehe,che c'è?Ti sei perso?" "Perché?Perché diamine sei qui schifoso pidocchio?Per ricordarmi che sei il campione e hai tutti ai piedi?" pensai. "No,affatto, ti stavo cercand-" "Se è per una lotta hai perso tempo,son senza pokémon" Lui sorrise e scosse la testa "No,volevo dirti che a Lili stiamo tutti festeggiando, Hala diceva di averti visto e visto che non arrivavi sono venuto a chiamarti,manchi solo tu,vuoi venire?" Quella frase mi spiazzò totalmente e altro non riuscii a fare dopo vari secondi di silenzio dovuti allo stupore se non scoppiare in una fragorosissima risata fingendo che le lacrime che cominciarono a scendermi fossero dovute al troppo ridere. "Sei divertente ragazzo,davvero tanto,nessuno vorrebbe mai passare del tempo con m-" "Io voglio" Se la frase di prima di aveva sorpreso,questa mi aveva provocato come una fitta dolorosa al cuore. "Anche Hau e Hala ti vogliono,Plumeria ha chiesto di te,tutti lí lo hanno fatto,per favore Guzman,passiamo questa bella serata tutti insieme" Non credo che in me balenó mai un sentimento cosi, crollai in ginocchio mettendomi a piangere con le mani premute sugli occhi non rispondendo,stavo piangendo e non ne conoscevo il motivo,non mi importò del ragazzo che mi stava davanti,avevo bisogno di sfogarmi e non mi sarei fermato. Cominciai come un fiume a riversare su di lui quanto schifo fossi solo in questo periodo,quanto diavolo le persone odiassero me e io odiavo loro e di quanto fossi invidioso di lui per tutte le persone che lo adoravano. Continuai per cinque minuti buoni fino a che non finii tutte le lacrime, lui mi si avvicinó porgendomi la mano per rialzarmi con un sorriso. "Io non ti odio,nessuno di noi ti odia,ciò che hai fatto non si può cancellare,questo è vero ma non sei imperdonabile,so che hai dei lati positivi e anche i leggendari li hanno visti,ti prego, vieni con noi" Lentamente il mio viso sorpreso mutò ,chiusi gli occhi e dopo un sospiro feci un sorriso prendendo la sua mano e alzandomi lo seguii mentre la luna e le stelle illuminavano il cielo con il loro splendore. "Grazie ragazzo, grazie."