DAMAGED

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Anche questa notte il parcheggio pullula di criminali di ogni tipo , da qualche tempo è diventato il centro di ritrovo della banda di Ace Breen.

Ogni notte rapinano banche, negozi, lasciando dietro di loro una scia di distruzione che fino ad ora non è stata ancora fermata.

Un tipo smilzo pieno di tatuaggi si avvicina al finestrino di una macchina.

“ Che si fa capo? “

Ace Breen apre la portella della macchina e sospira lisciandosi i capelli color rame sempre fuori posto.

“ Ancora non lo so.. pensavo di fare un pò di casino” sorride mostrando un dente d'oro.

Ci sono almeno una ventina di criminali al servizio di Ace , eseguono i suoi ordini senza esitare ma questa notte qualcuno ha un piano per fare molti soldi e liberarsi di lui.

“ Ragazzi allora che si fa? “ cinque uomini parlano tra di loro lontani dagli altri.

“ Io propongo di agire e farci un bel malloppo. “ è stato Hunter a parlare , l'ex capo banda.

Dopo pochi secondi di silenzio i cinque si decidono e dopo si aggregano agli altri.

“ Allora andiamo ragazzi? “ Ace Breen è su una macchina ed incita i suoi uomini che subito rispondono con delle grida quasi disumane.

È notte fonda e tutti stanno dormendo , quasi tutti..

“ Quando da qui uscirò.. tutti ammazzerò..” nell'enorme prigione della città , precisamente nella sezione “ Malati mentali “ questa cantilena rieccheggia nei corridoi.

“ Mentre il mondo soccomberà.. io riderò fino a morire.. “ la voce smette improvvisamente di cantare.

In una cella isolata dalle altre una chioma verde inizia a ridere senza sosta.

“ Sarebbe una morte esilarante! “ dice la ragazza e sospira prendendo fiato.

Ash Coulter non ricorda neanche da quanto tempo è in prigione e come ci è arrivata.. in realtà non ricorda molte cose.

“ Tesori vi piacciono le mia canzoni? “ dice Ash riferendosi alla telecamera nella sua cella , sa che i guardiani la osservano senza interruzioni.

“ Ve la dedico! “ e manda un bacio volante nel buio.

Tutte le luci si accendono senza preavviso ed i detenuti che stavano dormendo si svegliano di soprassalto.

“ Che cazzo succede? “ Ash avvicina il suo viso alle sbarre mostrandosi in tutta la sua bellezza.

Diciannove anni..almeno così le hanno detto le guardie , capelli lunghi tinti di un verde ormai mischiato al suo colore naturale , il biondo cenere , ed occhi più rari che mai.

Le guardie si avvicinano subito alla cella di Ash presi dal panico.

“ Che figata! “ Ash inizia a ridere prendendosi la testa tra le mani.

“ Le voci mi avevano avvisata ragazzi! Sono un genio! Però ho un pò di sonno.. dite che ho tempo per riposarmi?" 

Ash incrocia le braccia sotto il seno generoso.

“ Ragazzi! Potete anche rispondermi! “ dice riferendosi alle guardie , poi sorride.

“ Avete forse paura..? “ ride e poi fissa le sbarre di fronte a lei senza parlare.

“ Fuoco ? “

Sente il suo respiro farsi pesante , fiamme blu le bloccano la mente.

“ FUOCO ? “

Le guardie la guardano preoccupati.

“Dovremmo iniettarle ancora del fluido? “

“Assolutamente no!” le guardie conoscono bene questa voce.

Un uomo sulla sessantina compare seguito da alcuni poliziotti.

“La ragazza è già pazza di suo! Dandole dei farmaci così pesanti in abbondanza non fate che peggiorare la situazione!”

Ash sbuffa rumorosamente.

“Io non sono pazza! Sono soltanto diversa da voi.” il suo viso olivastro mostra un'espressione soddisfatta , sotto l'occhio sinistro indaco la piccola granata tatuata sembra voler esplodere.

“Non fatemi sentire queste stronzate..”

La ragazza afferra le sbarre con le mani e sorride.

“Altrimenti mi arrabbio..non volete mica vero? “ strizza l'occhio destro, di un verde così chiaro da sembrare bianco.

Le guardie si voltano tutte verso il più anziano , hanno paura..perchè sannò cosa può fare quella ragazza.

“Non guardatemi così! Femminuccie! “

Ash comincia a ridere stringendo le sbarre.. sotto il suo tocco sembrano quasi cambiare colore e farsi..più calde?