Era una notte d'autunno piovosa a Biancavilla quasi tutti gli abitanti dormivano tranne un'apprendista professore di pokemon

"Dannazione!Venus,chiudi la finestra!"disse un'uomo sui ventisei alto dai capelli grigi ad una Gardevoir.

" Con questa pioggia nessuno sarebbe così scemo da uscire di casa!Meno male che noi siamo qui vero Aldebarn?"continuò accarezzandola testa del suo Venusaur.

"Sau..Sa..Sauur!"disse il pokemon in modo affermativo.

Fuori c'era una pioggia incredibile tutti i pokemon selvatici si erano messi al sicuro in caverne e posti simili,il giovane professore stava guardando fuori dalla finestra con aria pensierosa.

Venus stava osservando l'allenatore im maniera curiosa

"Voir?"-chiese il pokemon in maniera aggraziata.

"Hmm?Oh scusa Venus;sai stavo pensando!Non agitarti!"-disse il neo-professore che stava fissando il libro davanti alla scrivania.

"Owww che sonno!Quasi-quasi stacco e mi riposo un pò..."-aggiunse sbadigliando.

*TOC-TOC*.-Si sentì bussare alla porta.

Gardevoir incuriosito si stava avviando verso la porta per aprirla.

"Chissa chi sarà a quest'ora con questo tempo poi..."-disse il professore parlando al suo Venusaur.

"Saur!"-aggiunse il pokemon di tipo erba.

Intanto Venus stava aprendo la porta della casa del professore per vedere chi avesse bussato ad un'orario come quello e soprattuto a chi verrebbe in mente di andare in giro con una pioggia forte e fulmini imminenti.

"Gardevoir..."-il pokemon si guardava attorno ma non vedeva nessuno e quindi stava per chiudere la porta ma un vaghito attirò la sua attenzione.

"Guah..."-la voce veniva da una cesta appogiata sulla soglia della porta.

Il pokemon raccolse la cesta togliendo la comerta trovandosi davanti un fagottino con degli occhioni blu e la testolina con due peletti biondi sopra il quale piangeva e urlava per il rumore della tempesta,quando ad un punto il piccolo osserva gli occhi rossi del pokemon

“Venus!Chi era alla porta?”chiese il professore al suo fedele pokemon che stava cullando il piccolo appena trovato il quale si era calmato nelle braccia del pokemon e si stava addormentando.

“Cos'hai in braccio Venus?”disse il professore”Oddio!E' un bambino!”

”Saur!”-aggiunse Aldebaran sorpreso.

“Ora che facciamo?Venus,mettilo di nuovo nella cesta e lasciamolo...”-Non riuscì nemmeno a finire la frase che il pokemon lo stava scannando con lo sguardo senza neanche parlare,dopo poco torò ad osservare il piccolo con aria felice passandolo anche a Aldebaran che usando le liane iniziò a farlo dondolare come se lo stesse cullando.

“No Aldebaran non anche tu!”-il professore si stava ormai arrendendo,quindi arrivò ad una sola conclusione”Ok...lo terremo!Contenti?Però dobbiamo trovargli un nome...”stava pensando ma la sua attenzione venne catturata da un foglio caduto dalla coperta”Fai vedere...” mentre apriva il foglio,sul quale c'era scritto solamente.

ALEX

“Ok se così è scritto...benvenuto a casa Alex...”