- Mi fiderò solo di ciò che mi dirai tu, Sana -

Heric teneva la ragazza appoggiata al muro, le mani sulle spalle di lei, e l'espressione seria di chi vuole conoscere la verità: c'era chi diceva che avesse un flirt con Charles Lones, un attore suo collega, ma lui non voleva credere alle voci di corridoio, ai pettegolezzi e alle malelingue; lui voleva sapere come stavano veramente le cose, e l'unica persona che poteva dargli delle risposte era proprio lei.

Lei, che in quel momento lo fissava con gli occhi sgranati, chiedendosi cosa fare e cosa dire, domandandosi perchè Heric non potesse lasciare le cose come stavano: la questione non riguardava più solo loro due, c'era anche Funny di mezzo; Funny, la sua migliore amica, innamorata di Heric nonchè sua ragazza. Come poteva dirgli la verità, se la verità avrebbe ferito una delle persone a cui voleva più bene?

- Parlami, Sana - la sua voce la fece trasalire, lo sguardo non resse quello penetrante di lui e si abbassò, colpevole.

- Cosa vuoi che ti dica? - mormorò, mentre le lacrime le salivano agli occhi - Lasciami andare Heric, te ne prego -

Lui scosse la testa, scuotendola: - Io ho bisogno della verità Sana, riesci a capirlo? Come puoi essere così egoista? -

- Egoista? - ripetè lei, confusa, alzando gli occhi su di lui.

Heric inchiodò lo sguardo di lei al suo: - Sì, egoista. Sei un'egoista Sana, perchè non mi permetti di conoscere la verità. Devo sapere, possibile che non ci arrivi? -

Sana si morse il labbro: - Ma Funny.. -

- Non è di Funny che stiamo parlando, ma di te. Sana, io ho bisogno di sapere cosa provi per me. Non ti chiedo altro - le disse, lasciandola andare - Se non puoi essere sincera con me, allora significa che la nostra amicizia non vale niente - aggiunse, dandole le spalle per allontanarsi.

La ragazza deglutì, tentando di ricacciare indietro il groppo alla gola che le impediva di respirare: - La verità.. tu vuoi conoscere la verità.. ma come faccio a darti le risposte che cerchi, sapendo che farei del male ad una persona a cui voglio bene? - disse, con voce tremante, facendo voltare Heric.

- Sana.. -

Lei lo interruppe, non ce la faceva più a tenersi tutto dentro: - Come faccio a dirti che sono gelosa di Funny, della mia migliore amica, perchè sta con te? Come faccio a dirti che quando sto male sei la prima persona a cui penso, e che quando mi capita qualcosa di bello sei l'unico con cui vorrei condividere la mia gioia? Come faccio a dirti che quando litigo con te mi sento morire, e che quando facciamo la pace mi sento come se riuscissi a toccare il cielo con un dito? So che è sbagliato, che non dovrei, che dovrei impedirmelo con tutte le mie forze, che dovrei costringere me stessa a non pensarci.. ma cosa ci posso fare se mi piaci? - urlò, mentre le lacrime le bagnavano il viso e la voce le si spezzava più volte.

Heric l'ascoltò, immobile: quando Sana ebbe finito, portandosi una mano alla bocca per fermare i singhiozzi che le scuotevano il corpo, lui si mosse; le si avvicinò, prendendola tra le braccia e stringendola a sè.

Lei si aggrappò a lui, al calore del suo abbraccio, piangendo contro il suo petto: aveva provato a rimanere in silenzio, a non dire nulla, ma non ce l'aveva più fatta; si sentiva male per ciò che aveva fatto a Funny, consapevole che rivelare i suoi sentimenti ad Heric era un po' come tradirla, ma se non altro adesso la verità era venuta a galla.

Il ragazzo le tirò su il mento con le dita, fissandola negli occhi per un lungo istante: i loro cuori battevano all'unisono, più veloci del normale, rimbombando nei loro petti come tamburi.

- Grazie, Sana - mormorò Heric, prima di avvicinarsi al viso di lei e poggiare dolcemente le labbra sulle sue: Sana spalancò gli occhi, ma poi, lentamente, li chiuse; per una volta voleva lasciarsi andare, dimenticare tutto e concentrarsi su di lui.

Funny, da dietro l'angolo, abbassò lo sguardo: aveva assistito a tutta la scena, senza nemmeno stupirsi; era chiaro che il legame tra Sana e Heric li avrebbe portati a quel punto, era praticamente inevitabile. Non avrebbe mai potuto competere con lei, perchè nel cuore di Heric c'era posto per una sola persona.

E quella persona era colei che, in quel momento, stava tra le sue braccia.

- Siate felici, ragazzi - pensò, prima di dare loro le spalle e correre via più veloce che poteva.

I due si staccarono dopo un tempo che sembrava infinito, guardandosi negli occhi e vedendosi, forse, per la prima volta.

- Sei un po' pazza, sai Sana? - le disse Heric, e lei corrugò la fronte, senza capire.

- Sei sempre assurdamente allegra, fai casino, non riesci mai a stare zitta, vuoi sempre avere ragione, t'impunti sulle cose e vorresti far felici tutti a costo di essere infelice - le spiegò lui, mentre un sorriso gli si dipingeva sulle labbra - Ma cosa ci posso fare se mi piaci? -

My Space:

La mia prima shot su Rossana, che emozione!! :) La shot va collocata nel momento in cui Heric chiede a Sana la verità sui suoi sentimenti.. avete presente nel cartone, non so se nel manga c'è la stessa scena, quando lui la sbatte contro il muro e le chiede di dirgli la verità su ciò che prova per lui, mentre Funny da dietro l'angolo li ascolta? Ecco, ho scritto la mia versione su come avrei voluto che fosse andata!

Spero che vi piaccia, aspetto i vostri commenti! 

Un bacione a tutti!

Mitsuko88