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Autore: Yellow Canadair    06/12/2016    2 recensioni
C'è chi rimane al buio perché Nami ha comprato le lucine difettose per risparmiare; c'è chi rimane chiuso dentro l'ufficio del direttore e, preso da un delirio di onnipotenza, si lascia andare a dichiarazioni con i lumacofoni accesi; ci sono misteriosi "angeli" tra la neve che affermano di essere divinità scese dalla Luna; c'è chi finisce la legna quando fuori ci sono -15°C; c'è chi riceve un ordine di trasferimento e rischia di essere separata da superiori e ciurma; c'è chi viene trascinato al Galà di Capodanno del Governo Mondiale.
Questo e altro, perché qui si partecipa al “Christmas Game – Puzzle Time” a cura di Fanwriter.it!
Nove storie autoconclusive perché non è giusto che i personaggi di One Piece riescano a godersi le vacanze di Natale in pace.
[momentaneamente sospesa! Continua il prossimo Natale, domando scusa ai lettori!]
Genere: Avventura, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cipher Pool 9, Crocodile, Mugiwara, Smoker, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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★Iniziativa: Questa storia partecipa al contest “Christmas Game – Puzzle Time”a cura di Fanwriter.it!

★Numero Parole: 1479

★Prompt/Traccia:  “A è rimasto chiuso in una stanza e comunica tramite la porta con B. BONUS se A parla senza sapere che B è dall’altra parte ad ascoltarlo”

 

Dichiarazioni spontanee

 

« Uhmf. » bofonchiò Magellan, il Direttore della prigione sottomarina di Impel Down, guardando con disappunto la maniglia della porta del suo ufficio.

Aveva notato quel dettaglio già prima di andare al bagno, e una volta uscito non potè che confermare i suoi sospetti.

« Ehi, Domino. » chiamò al lumacofono.

Dica, capo.” rispose la subordinata dai piani superiori.

« C’è un problema con la porta del mio ufficio, serve il fabbro. Chiamalo. »

Capo, è difficile che venga… è la Vigilia di Natale, ricorda?

Magellan mugugnò, un po’ per la delusione e un po’ perché sentiva di dover tornare al suo trono di ceramica.

…però se vuole possiamo far sistemare la porta da Saldeath, come un paio di anni fa!

« Si incastrò il forcone nella serratura e ci vollero tre giorni per risolvere il tutto! » disse in fretta il Direttore, alzandosi. « Chiama il fabbro, magari riesce a fare un salto subito. »

Domino ribatté: “Un salto, subito, a Impel Down? Lo sa che non si arriva qui così in fretta!

Ma Magellan era già corso verso il bagno e non l’ascoltava più.

 

~

 

« Caaaa-poooo! » la voce di Sady-chan lo chiamò con accenti perversi. « Uhmmmm che posizione… le dispiace se… »

« Sady, sei in servizio. » le ricordò Magellan, reo di essersi chinato per osservare meglio la serratura della porta del suo ufficio.

Si rizzò in piedi e si mise con i pugni sui fianchi, osservando Sady-chan che, oltre al consueto forcone, portava con sé un pacchetto scintillante nero e fucsia.

« Oh, si è rotta ancora? » osservò il capo delle guardie, riferendosi alla porta. « Viene quel fabbro muscoloso dell’ultima volta, vero? Viene adesso? Lo potrei far venire io… »

Magellan era molto soddisfatto della sua sottoposta, che lavorava sempre con dedizione e disciplina, ma aveva una passione smodata per certe pratiche sessuali che lui non riusciva a condividere; decise di glissare sugli evidenti doppi, tripli e quadrupli sensi che la donna faceva: « No, gli abbiamo lumacofonato e lui ha detto che a Natale non lavora. Vien- arriva il ventisei. »

Sady-chan sembrò delusa, ma si riprese subito ed esclamò: « Ero venuta a chiamarti per il Babbo Natale segreto! Domino e Saldeath ci stanno aspettando in mensa! »

« Certo. Vado un attimo in bagno, prendo il mio pacco e vi raggiungo. » dispose Magellan.

« Uhuhuh… il suo pacco… » si beò quella sfacciata di Sady-chan.

Lei si allontanò lungo il corridoio umido di pietra e lui sparì dentro il suo ufficio.

« Ah, Sady! » la richiamò il direttore affacciandosi all’uscio, mentre l’allegra secondina già stava trotterellando verso la mensa. « Lascio questa porta aperta e metto un fermaporta! Se si inceppa la serratura mentre è chiusa è un guaio, c’è anche l’archivio qui dentro. Di’ a tutti di non chiuderla, se passano per di qui mentre non ci sono! »

« Agli ordini! » si mise giocosamente sull’attenti Sady.

 

~

 

« Oh, bella. » disse Domino reggendo una scatolina di velluto che conteneva il suo regalo. « Una collanina! »

Sady-chan annuì soddisfatta e la corresse: « Un collare. Nella scatolina ci sono anche i pinzacapezzoli. Spero ti piaccia, è un modello molto versatile! »

Magellan tossì e pensò che tutto sommato gli era andata bene: a lui Saldeath aveva regalato un innocente libro sulla coltivazione dei limoni.

« Dov’è Hannyabal? » domandò il Direttore.

« Strano che ancora non ci sia… » osservò Saldeath.

Dieci minuti prima Hannyabal era corso a sedare un problema con i prigionieri al secondo livello e aveva detto: “Cominciate senza di me, torno subito… il tempo di diventare Dirett- ops, un lapsus!”

« Che abbia avuto problemi con i prigionieri? » si allarmò Domino scattando in piedi.

« Oh, una rivolta da sedare! » si leccò le dita Sady-Chan. « Voglio sentirli urlare… sarebbe un bel regalo di Natale… » pensò goduriosa a voce non tanto bassa.

« Siamo al terzo piano. » osservò con calma Magellan. « Se davvero ci fossero problemi, sentiremmo chiasso. »

« Bisognerà andarlo a cercare. » concluse Saldeath con rassegnazione.

 

~

 

Mezz’ora dopo Magellan, Saldeath, Domino e Sady-chan si ritrovarono davanti alla porta della mensa.

« Sesto e quinto livello: tutto regolare. » riportò Domino scattando sull’attenti.

« Quarto livello: niente da segnalare. » mormorò Saldeath togliendo alcuni brandelli umani dalle punte del suo forcone.

« Primo e secondo livello oltraggiosamente tranquilli. » s’indignò Sady-Chan.

« Terzo livello e bagni, vuoti. » completò il rapporto Magellan.

Il lumacofono di Domino, che portava sempre con sé, cominciò a pigolare.

« Pronto, qui è il Capocarceriere Domino. » tuonò lei, marziale.

Silenzio. Rumore di pagine sfogliate. Cassetti che si chiudevano.

« Pronto? » replicò Domino, ma nessuno rispondeva. Insospettiti, i suoi colleghi si avvicinarono al lumacofono.

All’improvviso si udì la voce di Hannyabal, distante come se si trovasse molto lontano dal ricevitore: “Maledetta porta. Stupida, maledettissima porta! Ah, ma quando diventerò Direttore, la farò spedire nel punto più infame di Impel Down!

Magellan sbarrò gli occhi.

E soprattutto” continuò la voce del Vice-Direttore “Farò disinfestare tutti i cessi!

Sady ridacchiò. « Credo si sia chiuso nel tuo ufficio! »

 

~

 

Hannyabal non sapeva che la serratura dell’ufficio di Magellan fosse rotta: aveva visto la porta gentilmente aperta, e da lontano la scrivania di legno scuro sembrava una dolcissima sirena che cantava solo per lui, e quella targhetta d’ottone con la scritta “Direttore di Impel Down - Magellan” era la più soave delle canzoni.

Non c’era nessuno in vista ed era entrato, chiudendosi la porta alle sue spalle.

Non voleva fare qualcosa di cattivo, voleva solo provare la poltrona, accarezzare il legno dell’archivio, sfiorare le chiavi appese alla bacheca con la punta delle dita, annusare lo stipo dei liquori destinato agli ospiti di riguardo, di solito alti ufficiali che venivano a discutere di importantissimi affari che coinvolgevano la prigione più grande del mondo.

La serratura, con quel colpo così deciso, dettato dal desiderio di sedersi alla poltrona più comoda della prigione, non aveva potuto fare altro che rompersi del tutto e incastrarsi, rendendo difficile, se non impossibile, aprire la porta.

Ma questo Hannyabal l’avrebbe scoperto dieci minuti dopo.

Quello che non aveva scoperto, però, era che dal lumacofono che aveva urtato per errore (mentre cercava di cancellare il nome di Magellan dalla targhetta) era partita una lumacofonata.

E il suo delirio di onnipotenza era ascoltato tra le risatine di Sady-chan, i sospiri pazienti di Saldeath, i borbottii di Domino e l’ira di Magellan, i quali stavano andando verso l’ufficio di quest’ultimo.

« Pronto… pronto, Hannyabal… guarda che ti sentiamo! » cercava di dire Sady al lumacofono, ma evidentemente il Vice-Direttore era lontano dalla bestiolina e non la sentiva.

Oh, essere il Direttore è veramente meraviglioso. Oh, che comoda questa poltrona… se quell’idiota di Magellan non si facesse venire la cagarella, potrebbe godersela molto di più! Ehi, aspetta… non è che è… sporca? Certo che il bagno interno è davvero grande… puah! Non ci entro neanche morto!

« Io lo ammazzo. » ruggì Magellan. « E lo retrocedo da Vice-Direttore a ospite di Impel Down! »

Il gruppo arrivò davanti all’ufficio chiuso e Magellan battè un pugno sulla porta.

 

~

 

Due colpi di mazza, una manciata di secondi, e la porta venne giù come un castello di sabbia. Adesso, però, oltre al fabbro sarebbe stato necessario chiamare i muratori perché Minotaurus aveva tirato a terra mezza parete.

« Bravo, Minotaurus. Sei stato veramente… eccezionale! » mugolò sorniona Sady-Chan graziando la belva infernale che aveva buttato giù la porta dell’ufficio di Magellan. « Andiamo al sesto livello a sentire un po’ di grida di dolore? Sì, vero? »

« Io-io ho visto la porta aperta, sono entrato per controllare che non ci fosse nessuno, e sono rimasto chiuso dentro. Tutto qui. » si giustificò Hannyabal uscendo dalla sua deliziosa reclusione.

« Hannyabal. » tuonò Magellan iroso e con la braccia conserte.

« Dovrebbe stare più attento al suo ufficio, Direttore. Io sì che saprei tenerlo in ordine e ben chiuso ai malintenzionati. »

« Io ero il tuo Babbo Natale segreto. Questo è il mio regalo per te. » porse ad Hannyabal un foglietto.

« “0235 - 984799”? E che diavolo sarebbe? »

« È il numero del fabbro. Visto che tu saresti così bravo a fare il Direttore, e che io mi faccio venire la… cagarella troppo spesso, puoi chiamarlo tu e pagarlo di tasca tua. A proposito… mentre eri chiuso lì dentro ho usato il bagno che di solito usi tu. Buon Natale, Hannyabal. »

 

 

 

 

Dietro le quinte...

Breve, spero indolore, e con una "ciurma" che non si vede troppo spesso! Spero vi sia piaciuta, anche se i personaggi non si vedono molto spesso! 

Ringrazio ancora Eneri_Mess e Fanwriter.it per la bellissima iniziativa! 

Spero che la storiella vi sia piaciuta, e che i caratteri vi siano sembrati abbastanza corrispondenti agli originali! Il finale forse non è dei migliori, ma spero non sia così malvagio! 
Grazie a tutti per aver letto, e grazie a chi ha messo la storia tra le seguite e soprattutto ai recensori! Grazie di cuore! 

A presto con la terza storia della raccolta!

Buone feste,

Yellow Canadair
 

  
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