Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Ririchiyo sama    07/12/2016    3 recensioni
Tre anni sono passati, Kagome ha finalmente fatto ritorno all'epoca Sengoku. Il tempo necessario per Inuyasha e la su compagnia ha permesso loro di abituarsi alla vita pacifica tanto desiderata per la quale tanto hanno lottao, ma ha costituito un periodo di crescita e rafforzamento per una nuova figura che presto si farà presente nell'isola del Kyushu.
Un demone dal temperamento freddo, stoico e orgoglioso dovrà avere a che fare nuovamente con un'altra forza a lui tuttavia ancora sconosciuta, il sentimento, quando la ricomparsa di una figura intercorrente tra due (o forse anche tre?) periodi storici sconvolgerà di nuovo la sua esistenza, conseguentemente anche a tutte le persone che gli stanno attorno.
Sarà forse anche capace di cambiare il loro destino?
E se così fosse, in bene...
O in male?
"... perché? Dopo quel giorno, divenni incapace di credere nel prossimo e affidare la mia fiducia e affetto a chiunque tentasse di intrattenere qualsiasi contatto con me?
Si tratta forse di una punizione? Sono stata maledetta per qualcosa che ho fatto in una vita passata?
Non volevo più avere contatti con nessuno, volevo essere morta.
Perché? Perché mi sono innamorata di lui?!"
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Inuyasha, Nuovo personaggio, Sesshoumaru, Signora Madre, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango
Note: Missing Moments, Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
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Si era svegliata nel bel mezzo della notte, senza saperne il motivo.

Una sensazione di fastidio, un disturbo, forse un incubo?

Magari aveva sete, no, non sentiva il bisogno di bere per dissetarsi.

Capitava spesso che si svegliasse nel bel mezzo della notte senza avere la consapevolezza di quale fosse il motivo del suo risveglio. Poi sentì una presenza, e alzò lo sguardo con un sorriso solare che contrastò con l’oscurità notturna attorno a lei. La figura aggraziata del demone bianco stava in piedi, di schiena alla piccola Rin, il volto era sollevato e lo sguardo intento a osservare le infinite costellazioni che brillavano candide e lattee in quel profondo e infinito velo nero.

«Sesshomaru-sama!» sussurrò Rin per non svegliare il piccolo demone Jaken che sonnecchiava accanto a lei, si alzò e saltellò verso il suo padrone. Sesshomaru lentamente abbassò lo sguardo verso la piccola bimba accanto al suo ginocchio, quasi insignificante in confronto alla sua stazza massiccia. Non traspariva alcuna emozione dal suo volto, ma Rin poteva sentire che il demone era...perplesso? Così poteva chiamare quella sensazione.

«Rin, non dormi?» chiese il demone con tono stoico ma pacato, la bimba rispose scuotendo la testa «Devo aver fatto un incubo...»

Lui chinò il capo per un secondo, poi lo rialzò al cielo, dandole così segno di dover tornare a dormire, così la piccola sorrise, trotterellò nuovamente al suo posto e si stese, ma ci mise il doppio del tempo iniziale ad addormentarsi, osservando la figura del demone albino, curiosa e...confusa. A cosa stava pensando? Aveva avuto incubi anche lui? Impossibile, così avrebbe detto la maggior parte della gente che non aveva avuto opportunità di vedere nel profondo della personalità di Sesshomaru. Invece era più che plausibile, si disse Rin, Sesshomaru era la persona più aperta che lei avesse mai conosciuto e, secondo lei, probabilmente era anche più insicuro di quanto chiunque potesse credere. Per questo ora una domanda la tormentava.

Forse, guardando le stelle, Sesshomaru stava pensando a...qualcuno?

Una donna forse?

“Che bello!” pensò Rin con un sorriso. Che il signor Sesshomaru stesse pensando a qualcuno di importante? Che i suoi pensieri fossero occupati da una nuova ragazza? Era riuscita a estrapolare qualcosa sulla principessa Sara, peccato fosse morta e avesse lasciato il signor Sesshomaru da solo…

Però...Rin aveva sentito che il signor Sesshomaru non ricambiava i sentimenti della giovane donna che si era fatta monaca, se non una piccola dimostrazione di affetto, niente altro.

Quello che non sapeva era che i pensieri di Sesshomaru erano tutt’altro rispetto a cosa lei credesse.

Il demone abbassò nuovamente lo sguardo. Oltre alla piccola, il demone fastidioso e il giovane sterminatore di demoni Kohaku, nessun altro era stato tanto fortunato, audace oppure stupido da provare a penetrare la sua mente e il suo animo e conquistare la sua fiducia. Quello che Sesshomaru pensava? Ebbene, in pochi istanti lui lo avrebbe svelato al mondo intero, in un sussurro, muto a chi è incapace di ascoltare, ma alto e chiaro a chi era disposto ad amare.

«L’amore...è inutile.»

I pochi istanti di silenzio interrotto terminarono, e Sesshomaru rimase statico, in piedi, a fissare il piccolo e candido spicchio lunare che iniziò a fare capolino da una nuvola sola nel cielo.

 

 

Eeeeeeh eccomi di ritorno! Oh mamma, sono stata assente per quanto???? Chiedo venia! >_<’

Ho sentito forte l’istinto di cancellare la storia precedente poiché l’inizio era pessimo! Spero che questa soddisfi le vostre aspettative meglio di come la precedente aveva fatto in passato! Per ora aspetterò un certo tempo per scrivere e postare un capitolo o un obbiettivo di un numero preciso di recensioni! Per ora una mi farà felice! XD

Vi ricordo che mi trovate su Youtube come Ririchiyo.italia e sopratutto su Instagram come @lady.ririchiyo!

Spero mi seguiate e buona serata!

 

PS.: all’inizio ho avuto problemi con il testo e ho difficoltà con l’editor di testi di EFP ;-; vi prego di dirmi nelle recensioni se il testo vi appare attaccato e sopratutto dirmi come fare per scriverlo giusto! >_<

Grazie ancora e buona notte! ;* <3

   
 
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