Loro erano una coppia strana,

nessuno era ancora riuscito a digerire il loro avvicinamento.

Come dargli torto?

Anche i diretti interessati non sapevano bene come fosse successo.

Erano così diversi l'uno dall'altra,

ma hanno trovato un punto d'incontro e da lì nulla li separò più.

Bastava soltanto fermarsi,

stare in silenzio,

ed ascoltare.

Entrambi avevano sofferto,

entrambi avevano desiderato morire...

ma la guerra è guerra.

Lei.

Lei è Hermione Jean Granger.

Brillante studentessa,

Principessa di Grifondoro,

intelletto del Golden Trio...

ma, a detta di lui, insopportabile So-tutto-io,

testarda ed impulsiva leonessa,

e pessima cuoca.

Nonostante questo per lui era perfetta,

per lui era una creatura estremamente pura

e faceva fatica a credere che fosse sua.

Grazie a lei era uscito dalla sua depressione,

dal suo mutismo,

dalla sua rabbia che lo aveva accompagnato fin dall'infanzia.

Con lei vicino,

non c'era più posto per la tristezza

o per la disperazione.

Per lei aveva deciso di vivere e non più di sopravvivere.

Lui.

Lui è Severus Tobias Piton.

Vecchio arcigno professore,

Principe Mezzosangue,

Spia dell'Ordine della Fenice,

ma, a detta di lei, musone,

permaloso e imprevedibile Serpeverde.

Nonostante questo lei lo amava,

amava i suoi difetti e solo dopo i suoi pregi.

Amava i suoi occhi,

neri come la pece,

profondi da perdercisi ogni volta.

Stentava ancora a crederci...

un uomo così tenebroso e difficile era caduto ai suoi piedi,

ed era l'oggetto dei suoi desideri.

Grazie a lui avevo capito che il dolore non va accantonato e nascosto, va tenuto in un angolo del cuore...

l'importante è che non prenda il sopravvento.

Grazie a lui aveva imparato a non farsi sopraffare dalla paura,

ma ad usarla come fosse un super potere.

Inoltre stare con un uomo come lui la sua brama di sapere veniva alimentata in ogni momento.

Con lui vicino,

si sentiva protetta,

amata.

E sono questi i motivi per cui,

quella scena era così strana agli occhi degli altri invitati.

Severus Tobias Piton,

in ginocchio davanti alla sua salvezza,

stava chiedendo la mano ad Hermione Jean Granger.

Tutta la Sala Grande di Hogwarts si era fermata,

bloccata,

congelata.

Ogni persona presente osservava quell'evento in religioso silenzio.

Sia lui che lei sapevano che non tutti erano d'accordo sulla loro unione,

figuriamoci se ufficializzata con un vero matrimonio.

Ora tutti gli occhi erano puntati sulla bellissima giovane donna in piedi al centro della stanza.

Quella stessa giovane donna che in lacrime,

ma con un grande sorriso sulle labbra,

mormorò un timido ma sicuro...

Si.

Se qualcuno avesse scattato una foto in quel preciso istante,

sia Hermione che Severus l'avrebbero descritta,

per sempre,

come il giorno più felice della loro vita.