‘Giorno a tutte/i,
siamo la sottoscritta Maggie e la qui presente Karen che con la sua infinità
bontà mi ha permesso di usare il suo computer.
Bene questa è una long, ma che racconta vari episodi
successi realmente nella nostra classe...spero vi piaccia.
3th Year of High School
PROLOGO
Per tutti il terzo anno alla scuola media può essere una liberazione, un dramma, oppure più semplicemente solo un cambiamento.
La classe 3E non fa eccezione, siamo a Maggio, fra poco gli esami e a Settembre al liceo, ma nell’attesa riviviamo i ricordi di tre anni che, nel bene e nel male, sono stati magnifici.
Capitolo 1. Presentation
La classe 3E, nome banale, che ne dite?
Siamo dieci in classe
(purtroppo) di cui sette ragazze e tre ragazzi del tutto privi di cervello: ci
sono io, Maggie, quella sempre a leggere e come dicono le mie amiche
“l’asociale”; c’è Karen quella iper attiva che salta da una parte all’altra
della classe senza stancarsi ma quello, come dice lei, dipende dai giorni.
Serena, ovvero come dice
il suo nome la più serena della classe ... beh non ci vuole tanto, ma è così!
Gaia, la più pretesa dai
ragazzi, è quel tipo di ragazza che potrebbe schioccare le dita e far cadere
una decina di ragazzi, per altro niente male, ai suoi piedi. Eppure non se la tira
la tipa!
Laura, la cervellona
della classe, quella adorata dai professori, però non per questo se ne
vanta e non è nemmeno una secchiona come si potrebbe credere, anzi dietro la
sua maschera da brava ragazza si nasconde un anima demoniaca ... beh, si, non
esageriamo!
Matilde, quella che
nuota, nuota, nuota e ... nuota. Insomma la sua vita è il nuoto, quindi se in
futuro ci sarà una campionessa di nuoto italiana chiamata Matilde ... beh
potete star certi che è lei!
Carola, o anche detta
“Misonoinnamorata”, la tipica ragazza che basta che guardi un ragazzo e:
“Ragazze, ma secondo voi ho qualche chance con lui?”, insomma avete capito, no?
E infine i tre
deficienti, perchè con tutto il bene che io e Karen gli vogliamo, che sono
scemi è vero.
Il “leader”, se così
possiamo chiamarlo, è Felipe alias Mahatma, che poi di cose simili al Mahatma
ne ha davvero poche: non è un pacifista, non è gentile, non
è il tipo da “pace&amore”, se si è capito cosa intendo.
Davide, il cosidetto
“guardatemi sono figo!”, quando in realtà, poi, di figo ha poco o niente: alto
un metro e uno sputo, con i capelli unti e la puzza che emana dovrebbe essere
dichiarato come pericolo pubblico dal nostro “amico” Berlusca.
Mauro, ma possiamo
chiamarlo il Ghiro, nel vero senso della parola: poco ci manca che quello si
addormenta in classe e poi quando uno lo chiama è suo solito dire: “Cosa?”,
come se fosse appena uscito dal mondo dei sogni ... e pensare che in quinta
elementare stavo con lui!, ehi ero giovane e stupida non potete rimproverarmi!
Vabbè questi siamo noi,
la 3E, e il detto “pochi ma buoni” con noi non vale.
You’re a true friend
You’re here till the end
You pull me aside
When something ain’t right
Talk with me now and into the night
Til it’s alright again
You’re a true friend
(True Friend, Miley Cyrus)
To be
continued ...