L’8 Dicembre 2016, Miriam, una ragazza di circa 23 anni, intenta a fare l’albero di Natale, notò un bellissimo fiocco brillantinato e fatto di stoffa scozzese verde e rossa nella scatola degli addobbi natalizi, lei non aveva mai particolarmente adorato i fiocchi e le cose carine, ma quel fiocco per quanto potesse sembrare fatto apposta per una bimba di sei anni riuscì ad attirare la sua simpatia; Miriam appese quel fiocco sul pomello della parte esterna della porta della sua camera da letto per addobbarla un pochino…
 



29/12/2016
Miriam, sarebbe stata a casa da sola per tutto il periodo pre e post Natalizio, perché i suoi genitori erano andati in vacanza insieme ad Amsterdam, avevano insistito perché lei venisse con loro, ma lei aveva rifiutato dicendo che a 23 anni aveva il diritto di decidere per se (nonostante vivesse ancora con i genitori), quindi ricapitolando, Miriam sarebbe stata sola in casa per circa sei settimane a partire dal 6 Dicembre.
Miriam, curiosamente, ogni mattina, dopo l’8 Dicembre, ritrovava il fiocco per terra, il che era strano perchè lei solitamente faceva nodi molto solidi, quindi non poteva essere caduto chiudendo la porta la sera prima, inoltre, essendo sola in casa, nessuno poteva averlo sciolto…
Una sera Miriam, che si era stufata di doverlo rimettere a posto ogni giorno, mise una telecamera fuori dalla porta di camera sua per controllare come potesse cadere ogni notte, poi successivamente, andò a dormire.
La mattina dopo, il 14 Dicembre, ritrovò come al solito il fiocco per terra, e senza neanche prepararsi o fare colazione guardò subito le riprese, mandando avanti veloce e poi stoppando, vide finalmente il colpevole, a quanto pare Miriam soffriva inconsapevolmente di sonnambulismo, infatti era proprio lei che ogni notte usciva dalla stanza e scioglieva quel bel fiocco, peccato…
La sera dopo curiosamente Miriam non riuscì proprio a prendere sonno, così per passare il tempo e magari prendere sonno, decise di riguardare il video della telecamera del giorno prima, come precedentemente vide se stessa che usciva dalla stanza e scioglieva il fiocco, ma quella volta, un particolare attirò la sua attenzione, nello sgabuzzino esattamente adiacente alla sua stanza, dalla porta si vedeva uscire qualcosa, non riusciva a distinguerla bene, così riguardò il video per esserne più sicura. In questo modo riuscì a distinguere meglio ciò che usciva dallo sgabuzzino, una mano nera.
Miriam era molto spaventata, come poteva non essere sola, era sicura che nessuno potesse essere in casa a parte lei….
*FRUSHHHH*
All’ improvviso Miriam sentì un fruscio provenire dall’esterno della sua camera, come qualcosa di molto leggero, come un fiocco, che viene sciolto, e lì le salì un brivido lungo la schiena….
*TOC TOC*
Subito dopo aver sentito bussare fuori dalla sua porta, Miriam fu fortunata a non prendersi un infarto fulminane quella volta, poi si nascose sotto le coperte, non era sola…. 
 


 
Ma perché quella “mano” aveva deciso di bussare alla sua porta proprio quella notte? Ve lo spiegherò io cari lettori… Quella creatura dalla mano fatta di pura oscurità era “un’ombra riflessa”, più precisamente queste creature sono molto rare da incontrare, sono le ombre delle persone riflesse allo specchio, come anche il nome dice, queste ombre appaiono durante la notte attaccate, o forse “imprigionate”, negli agli specchi, normalmente non sono nocive, sono semplicemente lunghe paia di mani oscure come le ombre, che si agitano durante la notte a casaccio. Non sono nocive come ho già detto, ma a volte si divertono a fare scherzi ai loro proprietari, ad esempio, quella mano ha approfittato del fatto che la sua proprietaria quella notte non avesse sciolto il fiocco per spaventarla un po’, sciogliendolo e bussando alla sua porta. Ma fanno anche molte altre cose, ovviamente non possono staccarsi mai dai loro specchi se non quando il proprietario si sveglia, ma spesso si divertono a spostare oggetti, bussare alle porte, spaventare qualche animale domestico che ancora gira per la casa e fare mille altre cose….. Non sono mai stati registrati casi di ombre riflesse che abbiano aggredito i loro padroni, ma il mio lavoro è di controllare i casi di apparizioni e i fatti successivamente avvenuti per assicurarmi che continui ad essere così, per questo questa mattina sono entrata nella casa di questa Miriam a controllare come sta…


Riassumerò in poche brevi parole quello che ho visto: Sangue, tanto sangue.


A quanto pare mi sono trovata davanti al primo caso di omicidio da parte di un’ombra riflessa, a giudicare dalla scena in cui ho trovato il suo cadavere, la vittima deve aver raccolto il suo coraggio(o la sua ingenuità), ed è andata ad aprire, evidentemente l’ombra riflessa non sel’aspettava, così ha agito d’impulso uccidendo la povera ragazza, peccato, ha macchiato di sangue anche quell’adorabile fiocco che ormai è solo un nastro rosso sul pavimento di una scena del crimine…






Angolo dell'autrice: Salve amanti dell'horror, spero quest storia vi sia piaciuta, (a dire il vero il fiocco descritto nella storia l'ho appeso anch'io alla maniglia di camera mia)  ovviamente accetto volentieri recensioni o critiche per migliorarmi e scrivere storie ancora più inquietanti (perchè sì, io scrivo solo horror), detto questo *sparisce con effetto dissolvenza*.....